albizup ha scritto: 01/03/2021, 16:44
Magari @Strembald dopo che avrà finito la SUA giornata di gloria ci potrà spiegare un po' di che tipo di infortunio si tratta.
Dopo essermi ripreso da ripetuti attacchi di priapismo (andatevi a vedere cos'è) a lavoro oggi, al solo ricordo della partita di ieri, passo a darvi la mia opinione sull'infortunio di Chala, visto che me lo chiedete.
Non sono nello specifico un medico sportivo, ma da docente di anatomia cerco di fare la mia parte e di spiegarvi il tutto più chiaramente possibile.
Da quanto ho letto (ci sono pochissimi dettagli in rete) si parla di un "edema ai flessori" e da qualche parte ho letto pure la parola "edema regione mediale".
Facciamo chiarezza.
L'infortunio di Chala è il classico "hamstring injury" che leggete tutte le cazzo di domeniche nell'injuty report dell'NFL. Ogni tifoso è tormentato da sto termine.
Hamstring, come parola, avrebbe la traduzione letteraria in "garretto" ovvero quella parte bassa della gamba della mucca che si trova posteriormente.
In senso medico, purtroppo hamstring significa altro, ovvero un ben preciso gruppo muscolare, che comprende i seguenti: bicipite femorale, muscolo semimembranoso e muscolo semitendinoso. Di questo gruppo nel caso specifico, il problema sembrerebbe più incentrato su questi ultimi due muscoli.
Andiamo al tipo di danno.
Si parla di "edema" una parola decisamente generica e aspecifica.
Tuttavia se proprio debbo sbilanciarmi, direi che inserirei il caso di chalanoglu nel gruppo delle lesioni "non strutturali" a carico del muscolo. Che significa?
Che verosimilmente gli è stata fatta solo un'ecografia (non credo abbiamo ancora una RMN a disposizione a meno che non abbiate altre fonti in merito), e che questa ecografia ha evidenziato una condizione di edema diffuso, ovvero un generale aumento dei liquidi interstiziali in quel gruppo di muscoli (specialmente, aggiungerei, in quei due con il prefisso "semi" davanti).
Ma se ancora non abbiamo una RMN l'entità del danno è ancora da valutare nella sua interezza, anche se sembrerebbe ottimistica la notizia di non evidenza di lesioni strutturali grossolane (tipo stiramenti o peggio ancora strappi).
Ahimè pur non essendo infortuni strutturali, i recuperi non sono immediati. Diciamo che possono andare dai 4 giorni fino a 2 settimane abbondanti, per via di tanti fattori. Bisognerà valutare anche il grado di fatica che aveva chala nel momento dell'infortunio, e se è avvenuto dopo un grande sforzo o per uno sforzo collegato a una botta (stavo in radio e non ho visto).
Poi prima si dovrà sgonfiare il punto interessato, sfiammarlo e rendere nulli i dolori nelle normali attività (se presenti). Poi ci sarà una fase di "riparazione" dove si cercherà di agire sulla rigenerazione dello status pre-lesione, e poi una fase di rimodellamento del muscolo, che pur in assenza di lesioni strutturali vere e proprie deve "riprendersi".
Non so se ho chiarito qualcosa in più, ma in caso contrario sono a disposizione.