Play.it Usa Forum

Wolviesix ha scritto: 22/02/2021, 14:32

Manco fosse la prima volta che lo vedeva/ci giocava contro.

tu non c'entri.
ci sono un milione di spiegazioni diverse da "ehi, non avevo mai notato che lukaku è grosso, veloce e di origine afro".
ma qui ormai siamo al livello "montella sorride in conferenza stampa dopo aver perso".
 

Non ricordo chi lo disse per primo, ma ripeto: se siamo una società seria, che vuole continuare questo percorso di crescita, e per lo meno provare ad essere costantemente in Champions, dobbiamo mandare via Pioli a maggio.

Grazie mille per tutto ciò che è stato fatto, ma non è l'allenatore che ti fa fare quel salto per quel posto che spetta a una società come il Milan. Perfetto per arrivare (speriamo) in Champions, e da sudare ce ne sarà. 

Sarò uno stronzo irriconoscente, ma io la penso così. Massimo supporto fino a fine maggio. 

E qua mi attirerò le critiche: stessa cosa per Ibra. Se si aspetta di giocare tutte le partite alla CR7, grazie di tutto e grazie per ciò che ha portato nello spogliatoio a livello di cultura vincente. Haslem prende 2M all'anno agli Heat, non 30, quindi se vuole restare, si può stare nei 4-5M (visto anche che continua a dire che i soldi non son importanti) e si punta su un qualcuno da crescere.

Paolino avrà di fronte delle scelte difficili, ma personalmente ha la mia fiducia. 

Lui, Pioli no  

 

rodmanalbe82 ha scritto: 22/02/2021, 15:40
E qua mi attirerò le critiche: stessa cosa per Ibra. Se si aspetta di giocare tutte le partite alla CR7,
 

Tranquillo che tra 10 giorni inizia Sanremo e ci sarà da ridere.
Già parlano di fastidio muscolare ieri.

lelomb ha scritto: 21/02/2021, 23:59 Sul primo Kjaer sicuro non è reattivo post intervento, ma a testimonianza di una scarsa legatura del raparto pure Calabria non si capisce bene cosa stia facendo, perché non aiuta su lautaro, ma non sta manco marcando perisic..

Dov'era l'altro centrale? Perchè li Calabria non può chiudere su Lautaro con Perisic che arriva da dietro. 

rodmanalbe82 ha scritto: 22/02/2021, 15:40 Non ricordo chi lo disse per primo, ma ripeto: se siamo una società seria, che vuole continuare questo percorso di crescita, e per lo meno provare ad essere costantemente in Champions, dobbiamo mandare via Pioli a maggio.

Grazie mille per tutto ciò che è stato fatto, ma non è l'allenatore che ti fa fare quel salto per quel posto che spetta a una società come il Milan. Perfetto per arrivare (speriamo) in Champions, e da sudare ce ne sarà. 

Sarò uno stronzo irriconoscente, ma io la penso così. Massimo supporto fino a fine maggio. 

E qua mi attirerò le critiche: stessa cosa per Ibra. Se si aspetta di giocare tutte le partite alla CR7, grazie di tutto e grazie per ciò che ha portato nello spogliatoio a livello di cultura vincente. Haslem prende 2M all'anno agli Heat, non 30, quindi se vuole restare, si può stare nei 4-5M (visto anche che continua a dire che i soldi non son importanti) e si punta su un qualcuno da crescere.

Paolino avrà di fronte delle scelte difficili, ma personalmente ha la mia fiducia. 

Lui, Pioli no  

 

Io non sto condividendo varie cose di quello che sta facendo Pioli nell'ultimo paio di mesi, ma forse non ci rendiamo conto di cosa ha combinato nello scorso anno solare, dopo avere ereditato le macerie di Gattuso.
Ha ridato dignità a giocatori come Calabria, Kessie, Calhanoglu, Rebic, che i più volevano giustamente fuori dai coglioni.
Ha preso una squadra senza un minimo di identità, e non si è limitato a gestire, come io per primo avrei pensato.
Ha dato una precisa idea di gioco, scaricando buona parte dei pesi morti e valorizzando, anche economicamente, gran parte dei giocatori che aveva.
Ha fatto più punti di tutti dalle macerie, Pioli, nello scorso anno solare, ma mi interessa poco: li ha fatti giocando molto bene per vari mesi.
E ripeto senza problemi: io ho visto solo Sacchi trasformare così una squadra, solo che Sacchi aveva dei fenomeni in squadra, non aveva preso in carico dei diseredati.
Adesso si trova ad affrontare varie problematiche e secondo me non lo sta facendo in modo ottimale, inutile negarlo.
Si può anche criticare Pioli, ma ignorare la società e criticare solo lui mi sembra un po' fuori dal mondo, per non parlare dell'ingratitudine.
Uno degli errori che imputo a Pioli è l'aver fatto giocare troppo sempre gli stessi, ma non scodiamoci perché lo ha fatto.
La rosa aveva dei buchi evidenti, e ci hanno messo un anno e mezzo per prendere un altro difensore centrale in grado di fare rotazione: in prestito.
34 milioni per Tonali sono pura follia, così come è stato sbagliato non avere preso un quarto centrocampista vero, e un ricambio per Ibrahimovic(sul quale ti posso anche dare in buona parte ragione, ma li cagano poi i soldi per un sostituto giovane che sposti come lui?).
Noi in questo momento stiamo pagando il down fisico dovuto certo alla sfiga, ma anche ai buchi in rosa che non sono stati tappati.
Ricordiamocele queste cose, e poi andiamo giustamente a cercare anche Pioli.

JS_53 ha scritto: 22/02/2021, 16:23

lelomb ha scritto: 21/02/2021, 23:59 Sul primo Kjaer sicuro non è reattivo post intervento, ma a testimonianza di una scarsa legatura del raparto pure Calabria non si capisce bene cosa stia facendo, perché non aiuta su lautaro, ma non sta manco marcando perisic..

Dov'era l'altro centrale? Perchè li Calabria non può chiudere su Lautaro con Perisic che arriva da dietro. 

Parte tutto da una scollatura iniziale preintervento di Kjaer, da lì nessuno recupera decentemente le posizioni, Calabria dovrebbe marcare perisic, cosa che comunque non sta facendo perchè se la palla è lunga sul secondo vien saltato agile, ma se vedi che c'è un avversario libero davanti a te non è che puoi lasciarlo lì perchè tanto quello è di Kjaer... Tu chiudi la diagonale, marchi la minaccia più pericolosa alias uomo a 1 metro dalla porta, se poi la palla arriva a perisic e quello segna amen, la copertura ormai era saltata e la pezza non basta mai al buco

lelomb ha scritto: 22/02/2021, 16:50

JS_53 ha scritto: 22/02/2021, 16:23
Dov'era l'altro centrale? Perchè li Calabria non può chiudere su Lautaro con Perisic che arriva da dietro. 

Parte tutto da una scollatura iniziale preintervento di Kjaer, da lì nessuno recupera decentemente le posizioni, Calabria dovrebbe marcare perisic, cosa che comunque non sta facendo perchè se la palla è lunga sul secondo vien saltato agile, ma se vedi che c'è un avversario libero davanti a te non è che puoi lasciarlo lì perchè tanto quello è di Kjaer... Tu chiudi la diagonale, marchi la minaccia più pericolosa alias uomo a 1 metro dalla porta, se poi la palla arriva a perisic e quello segna amen, la copertura ormai era saltata e la pezza non basta mai al buco

Si infatti parte tutto dall'intervento di Kjaer che anche se ci mette una quaresima a rimettersi in posizione non me la sento di colpevolizzarlo piu di tanto, mi ricordo di aver pensato "ma ndo cazzo sta l'altro centrale". 

Concludo su Romagnoli: stava avendo un percorso di crescita abbastanza lento ma graduale, poi purtroppo l'arrivo di quell'altro dal tugurio lo ha evidentemente bloccato. Ambiente tossico che peggiora chiunque ci metta piede.
Spiace, ma è così.

anto ha scritto: 22/02/2021, 16:36 Ha ridato dignità a giocatori come Calabria, Kessie, Calhanoglu, Rebic, che i più volevano giustamente fuori dai coglioni.

Rebic che al Milan è stato allenato da un allenatore diverso da Pioli per la bellezza di 36 giorni, ma i più lo volevano fuori dai coglioni e Pioli gli ha ridato dignità dopo un mese di partite.

Wolviesix ha scritto: 22/02/2021, 17:23

anto ha scritto: 22/02/2021, 16:36 Ha ridato dignità a giocatori come Calabria, Kessie, Calhanoglu, Rebic, che i più volevano giustamente fuori dai coglioni.

Rebic che al Milan è stato allenato da un allenatore diverso da Pioli per la bellezza di 36 giorni, ma i più lo volevano fuori dai coglioni e Pioli gli ha ridato dignità dopo un mese di partite.

Sì, e Gianpaolo non lo faceva giocare quasi mai, e le poche volte che lo ha fatto entrare ha fatto ridere.
Poi in che misura la questione dipendesse da lui, ed in che misura siano i meriti di Pioli ed i demeriti di Giampaolo non si può sapere esattamente nel caso specifico, ma quando vedi il totale cambio di rendimento ed atteggiamento di altri giocatori, tipo quelli che ho citato, rispetto ai bei tempi di Montella, Gattuso e Gianpaolo, tendi a pensare che un minimo di peso dell'allenatore ci sia nella questione.
Certo bisognerebbe avere visto tutte le partite del Milan in tutte le ultime stagioni.
Non so se sia il tuo caso...

Vorrei comunque sottolineare che questa è la classica parabola di Padre Pioli, che chi ha avuto la (s)fortuna di conoscerlo pre-Milan se lo aspettava e che resta un allenatore che fa bene il primo anno e poi piano piano crolla.
Su questo ha avuto una crescita, visto che non è crollato subito, ma resta un allenatore da una botta e via

Dietto ha scritto: 22/02/2021, 18:13 Vorrei comunque sottolineare che questa è la classica parabola di Padre Pioli, che chi ha avuto la (s)fortuna di conoscerlo pre-Milan se lo aspettava e che resta un allenatore che fa bene il primo anno e poi piano piano crolla.
Su questo ha avuto una crescita, visto che non è crollato subito, ma resta un allenatore da una botta e via

Ecco, e la cosa che mi darebbe fastidio è che ieri si è proprio cacato sotto. Non era il Milan solito e si è visto subito, non ha iniziato come al solito con pressione alta e costante per 20 minuti che gli ha sbloccato una caterva di partite. Cosa che invece ha fatto subito nel secondo tempo ed il Milan è stato più pericolo, però i buoi erano già scappati. 

Dietto ha scritto: 22/02/2021, 18:13 Vorrei comunque sottolineare che questa è la classica parabola di Padre Pioli, che chi ha avuto la (s)fortuna di conoscerlo pre-Milan se lo aspettava e che resta un allenatore che fa bene il primo anno e poi piano piano crolla.
Su questo ha avuto una crescita, visto che non è crollato subito, ma resta un allenatore da una botta e via

Questo è vero, è anche strano perchè fare bene fin da subito anche con situazioni societarie o economiche non favorevoli non è mica facile però al secondo anno il vantaggio di proseguire con gli stessi a quanto pare con lui non si rivela tale. E non è che si perde perchè si inventa chissà che, nel caso del Milan comunque dovesse arrivare in Champions o poco dietro non sarebbe un fallimento solo perchè per tante giornate è stato in testa, è un modo sbagliato di vederla anche se non sembra uno di quei allenatori su cui vale la pena costruire un progetto lungo ma lui potrebbe dire che non ha mai avuto la possibilità di lavorare con calma per tanti anni. Con la Lazio è arrivato terzo e dopo sono arrivati L. Alberto ed Immobile e si è ambientato o è cresciuto Milinkovic per esempio, sono sicuro sarebbe piaciuto anche a lui avere questi a disposizone.

Dietto ha scritto: 22/02/2021, 18:13 Vorrei comunque sottolineare che questa è la classica parabola di Padre Pioli, che chi ha avuto la (s)fortuna di conoscerlo pre-Milan se lo aspettava e che resta un allenatore che fa bene il primo anno e poi piano piano crolla.
Su questo ha avuto una crescita, visto che non è crollato subito, ma resta un allenatore da una botta e via

Io non credo molto a queste cose...
Con l'Inter mica ha fatto due stagioni.
Ha fatto uno spezzone in cui ha inizialmente ottenuto un filotto clamoroso, salvo poi crollare nel finale.
Quindi?
E' possibile che il suo approccio "amichevole" con i giocatori alla lunga mostri dei limiti...
Mica lo devo difendere a prescindere...
Io posso parlare con cognizione di causa di quello che ho visto fare a Pioli al Milan, e non mi sembra, per il momento, che la fase negativa della squadra possa essere riconducibile principalmente a lui.
Posso anche dire quello che non mi piace delle cose che sta facendo attualmente.
Non sta allenando delle alternative, difetto che riscontro comunque nella maggior parte degli allenatori: se il modulo che hai portato avanti con ottimo successo inizia a non rendere più, devi cambiare.
Magari anche solo temporaneamente, ma devi cambiare, e se non te ne rendi conto vai al macello.
Rovescio della medaglia del suo approccio non autoritaristico nei confronti dei giocatori: poi non riesci a lasciare fuori i giocatori quando li devi lasciare fuori(Romagnoli) e tendi a diventare succube dei leader sul campo(Ibrahimovic), e finisce che continui a far tirare i rigori a chi ha percentuali di realizzazione oscene.
Poi vabbè...Alcune scelte, tipo Dalot(impresentabile) in campo invece di Kalulu...
Alcune sostituzioni, tipo non aver tolto Ibrahimovic contro il Bologna ma Leao, mettendo Mandzukic a sinistra e lasciando l'iniziativa al Bologna senza una fase difensiva adeguata.
Cose di questo tipo.
Deve ritrovare il coraggio di fare scelte difficili, oppure rischia veramente di affondare.

BruceSmith ha scritto: 22/02/2021, 15:02

Wolviesix ha scritto: 22/02/2021, 14:32

Manco fosse la prima volta che lo vedeva/ci giocava contro.

tu non c'entri.
ci sono un milione di spiegazioni diverse da "ehi, non avevo mai notato che lukaku è grosso, veloce e di origine afro".
ma qui ormai siamo al livello "montella sorride in conferenza stampa dopo aver perso".
 

Però scusami Bruce eh... studiare la gente contro cui gioca fa parte del suo lavoro. Non può restare sorpreso dalla velocità di uno di cui dovrebbe sapere tutto (calcisticamente parlando).
Altrimenti fa la figura di quello capitato lì per caso, e non di uno che ha oltre (?) 200 presenze da professionista.
Io nel mio lavoro non posso stupirmi di robe che devo conoscere a menadito, altrimenti è giusto è normale che perda il mio posto.
E non so che lavoro fai tu, ma non credo sia così diverso.