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Noodles ha scritto: 24/03/2023, 14:47

Noodles ha scritto: 23/03/2023, 9:05


così come pure la pronuncia del Collegio di garanzia, che oggi si esprime in merito alla validità dei documenti covisoc nel ricorso CONI, ha per la Juve poca importanza.
Più importante per la FIGC che se dovesse perdere il ricorso si ritroverebbe spesso a dover concedere la visione di documenti informativi interni alla lega nei processi sportivi. 

e niente...quando ti aspetti una decisione non c'è mai fretta, solo per i punti di penalizzazione ci han messo 2 ore 

anche qui PROROGA della decisione alla prossima settimana per il Consiglio di Stato.

si aspetta ovviamente l'udienza preliminare di lunedì del processo ordinario che deciderà sul processo.
così come Chinè sul caso stipendi, ma lui ha finito le proroghe e deve mandare i deferimenti per forza inizio prossima settimana.

riguardo l'iter del processo ordinario, non credo ci saranno sorprese.
il giudice confermerà i rinvii a giudizio e stabilirà le date del processo.
unica disputa ancora in corso è l'eventuale sede, i difensori juve han chiesto Milano rispetto a Torino.
i pm di Torino invece si stanno muovendo affinchè il processo rimanga nelle loro mani.

Noodles ha scritto: 27/03/2023, 14:54

Noodles ha scritto: 24/03/2023, 14:47

e niente...quando ti aspetti una decisione non c'è mai fretta, solo per i punti di penalizzazione ci han messo 2 ore 

anche qui PROROGA della decisione alla prossima settimana per il Consiglio di Stato.

si aspetta ovviamente l'udienza preliminare di lunedì del processo ordinario che deciderà sul processo.
così come Chinè sul caso stipendi, ma lui ha finito le proroghe e deve mandare i deferimenti per forza inizio prossima settimana.

riguardo l'iter del processo ordinario, non credo ci saranno sorprese.
il giudice confermerà i rinvii a giudizio e stabilirà le date del processo.
unica disputa ancora in corso è l'eventuale sede, i difensori juve han chiesto Milano rispetto a Torino.
i pm di Torino invece si stanno muovendo affinchè il processo rimanga nelle loro mani.

prima udienza si conclude con un niente di fatto.
Rinvio al 10 Maggio, dopo aver accettato le candidature per parte civile dei piccoli azionisti juve (30 di numero e sul campo) e di un'altra società.
Nella prossima udienza, oltre al merito del rinvio in giudizio, si discuterà della competenza territoriale, con possibile rimando della richiesta alla Corte di Cassazione.
anche se tale procedura, invocata dalla riforma Cartabia, non è automatica.
Il Gup può decidere autonomamente di mantenere il processo a Torino, qualora ritenga la richiesta della difesa infondata (poco probabile).

uniche notizie degne di nota: Consob presente ovviamente, l'assenza della FIGC come parte civile (e questo era abbastanza scontato, raramente lo fa nei processi penali), l'assenza dell'Agenzia delle Entrate (e questo meno, perchè c'erano delle ipotesi di reato che li coinvolgevano) ma soprattutto l'assenza degli avvocati di Ronaldo e Dybala.

eppure tutti i giornali ci avevano garantito che l'avrebbero fatto...con somme calcolate al centesimo (cit.) 

 

andreaR ha scritto: 28/03/2023, 9:31 Finita la pausa nazionali si può tornare a parlare di Rabiot

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Pozz4ever ha scritto: 29/03/2023, 11:44 va che siete forti eh... ogni anno ne pigliate uno o due e su qualunque cosa facciano gli date dentro. anno scorso era dybala (e posso anche capirlo, per il poco fatto negli ultimi 2 anni), ora è rabiot nell'anno in cui sta giocando da miglior centrocampista del campionato. mi sembra logico fargli una colpa di giocare bene quest'anno per la logica del contract year. lasciamolo andare e prendiamo un cesso a caso, basta che prenda meno. non fa veramente una grinza.
in un anno in cui, fino a un paio di mesi fa (perchè ora siamo in linea di galleggiamento e non mi pare il caso di parlare in continuazione come se fossimo una squadra da retrocessione, al di là della penalizzazione) si poteva parlare di qualunque giocatore, e vi attaccate ad uno dei pochi dal rendimento alto costante...

steve ha scritto: 29/03/2023, 20:33 Solo oggi, con la Procura federale pronta a far scattare i deferimenti, alcuni media “scoprono” che i processi sportivi (italiani: poi ci sono quelli #UEFA) cui la #Juventus andrà incontro sono 3: la chiusura del processo plusvalenze, le manovre stipendi, le succursali.

Solo oggi viene preso in considerazione il principio dell'afflittività della pena: che deve toglierti qualcosa per essere efficace. Se affronti 3 processi e 3 volte sei giudicato colpevole devi essere punito "afflittivamente" 3 volte: ti tolgo 1, ti tolgo 2, ti tolgo 3.

È anche per questo che la Procura #FIGC sta facendo di tutto per rimandare alla stagione 23-24 il processo "club succursali": 3 sanzioni afflittive significherebbero fuori dalle Coppe, serie B, serie C.

I procedimenti, che dovevano essere 4, sono stati ridotti a 3: il filone "agenti collusi" è stato incorporato nel filone "manovre stipendi", un po' per l'indubitabile attiguità (anche gli agenti firmarono le 40 scritture private), un po' per evitare che le sanzioni afflittive diventassero 4, cioè serie D.

Non uno, ma due occhi di riguardo ha avuto la Procura FIGC nei riguardi della Juventus: era tutto ciò che poteva umanamente fare visto che nel merito delle accuse il club di #Agnelli è insalvabile per gravità, pervasività, consapevolezza e continuità dei reati.

Detto en passant, persino il principio-base dell'afflittività della pena potrebbe rivelarsi superfluo: i reati commessi, come la stessa Juventus ha considerato nella sua "Relazione semestrale", per la loro gravità potrebbero persino portare alla #radiazione del club.

Questo per l’Italia. Sul fronte Europa è atteso invece al più tardi venerdì 31 il pronunciamento della Corte UE sul contenzioso #Superlega-UEFA. Pare certo che sarà a favore dell'UEFA e ciò significa che l'organismo guidato da #Ceferin tornerà libero di esercitare il suo potere sanzionatorio che per prudenza aveva sospeso in attesa del verdetto della Corte UE.

Forse non tutti lo ricordano ma i club "pentiti", tra cui #Milan, #Inter e i club inglesi vennero a suo tempo sanzionati dall'UEFA con una multa complessiva di 15 milioni a favore delle scuole calcio di tutta Europa e con una trattenuta del 5% sugli incassi da incontri di coppa.

#Juventus, #Real e #Barça saranno adesso puniti ed, essendo ancora "ammutinati", avranno una sanzione più pesante che potrebbe consistere in un anno di esclusione dalle coppe. Che per la #Juventus potrebbe essere il primo di altri due: uno per essere venuta meno agli accordi sul Settlement Agreement, uno per il coinvolgimento negli illeciti dell'inchiesta #Prisma di cui l'UEFA possiede le carte.

Se la #Juventus se la cavasse in Europa con 2 anni di esclusione, da scontare a cominciare dal primo anno in cui dovesse piazzarsi fra i primi 6 in serie A, sarebbe un successo. Tre anni, vista la mancata abiura alla #Superlega, sono da considerarsi più probabili.

Resta da dire dei dirigenti, che sono usciti dal processo plusvalenze con forti inibizioni, vedi i 2 anni inflitti ad #Agnelli e #Arrivabene, i 2 anni e 6 mesi a #Paratici, i 16 mesi a #Cherubini, gli 8 mesi a #Nedved.

Per le manovre stipendi dove il reato commesso è enormemente più grave, la pena che attende tutti, specie #Agnelli e #Paratici che furono i principali interlocutori dei giocatori nella stipula del finto accordo sulla rinuncia a 4 stipendi, sarà elevatissima. Per Agnelli e Paratici c'è rischio radiazione

La vera vittima della scandalo #Prisma non è la #Juve, che s'è costruita il patibolo con le proprie mani, ma i suoi tifosi ingannati prima dalla società e poi dai media che per 4 mesi le ha venduto non giornali ma fette di prosciutto da mettere agli occhi.

RizzK8 ha scritto: 29/03/2023, 20:39 Ti è stato già chiesto di non postare l’immondizia di Ziliani (ho letto solo le prime due righe, non il resto, ma scommetto la casa che sia lui) qui dentro, e più volte.
Capisco che ormai sul forum posti solo, appunto, immondizia, che sia tua o riportata da altri, ma almeno questo potresti evitarlo visto che ti è stato chiesto gentilmente.

Se poi la prossima ti arriva il vaffanculo diretto, peró, non prendertela.