acnumber7 ha scritto: Magari sa già di vecchio e qualcuno ne avrà già parlato: ho letto in pochi giorni Il cacciatore di aquiloni di Khaled Hosseini e l'ho trovato bellissimo, nonostante sia intriso di tanta tristezza sofferenza e nostalgia, coi protagonisti consci di un passato che non c'è più (la Kabul pre-invasioni sovietica e talebana poi, quella in cui gli aquiloni volavano nel cielo e che nel racconto hanno molta importanza), c'è chi lotta perchè vorrebbe reprimerlo (i peccati non espiati in gioventù diventano fantasmi e realtà quotidiani), altri riabbracciarlo anche vivendo di sofferenza. Fino alla rivelazione finale dell' "io fanciullino" di Pascoliana memoria di cui è simbolo il protagonista, Amir.
La prima metà è meravigliosa. La seconda degenera nel fumettone.
Comunque un libro importante, che fa emergere un talento narrativo notevole e rivela un mondo conosciuto solo per luoghi comuni.