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io sto recuperando il processone a di maio della base parlamentare.
Per ora mi sono limitato a quelle riportate dai giornali e da qualche intervista in tv.
Devo leggermi L'analisi di Gigi che spiega le evoluzioni e le frammentazioni del possibile voto (da eminente politologo) a luglio/settembre e i vari rimpalli di responsabilità tipo "non è colpa nostra, non è nostra responsabilità".
resta il punto è che il contratto non la minima copertura, punto che a loro non interessa minimamente.


perchè dai e dai poi governeranno sempre questi, ho dubbi che tirino su persino una patente a punti per cui ricordarli.
2-3 taglietti alla politica (inutili come gettito) e poi torneremo sotto con lo spread.

dreamtim ha scritto:Oggi ci sono le foto del simbolo "no euro" cancellato da una sede della lega, finiscono le elezioni e grillo rivoleva fare un referendum.
abbiamo passato due anni a fare a pezzi chiunque si fosse macchiato di una coerenza relativa, ripescato frasi, intendimenti.
se facciamo un collage delle cose che in un anno hanno detto e poi fatto il contrario sembrano delle imitazione del bagaglino.
è questo il problema coi partiti del caos.
Non vanno oltre.

avessi letto un pentastellato in giro a far presente che sul contratto non c'è traccia di una serie politica contro l' evasione fiscale (i costi della politica sono solo uno spot), di infrastrutture, produttività, revisione alternativa della fornero (abolire e basta non ha senso),
misure alternative per il lavoro in attesa che vada a regime il famoso reddito, una idea di politica estera.

nulla.
e questi ancora parlano di savona.

Ma guarda te chi me fai difendere.
Tim, non è che se uno fa lo schifo allora va meglio quell'altro perché ha fatto leggermente meno schifo eh..
Tra parentesi, il referendum sull'euro al massimo è consuntivo, quindi vuol dire nulla.
Stessa cosa sulla fornero, non c'è la cancellazione ma il superamento, quindi un'alternativa.
Le infrastrutture ci sono, poi se non ti piace cosa c'è scritto è un altro conto. Di certo è molto generale, come gran parte del contratto, ma è un canovaccio, nessuno si aspettava le norme scritte.
Sul lavoro c'è scritto chiaramente:
"Al fine di tutelare la sicurezza occupazionale e sociale, è importante lo
sviluppo e il rafforzamento di politiche attive che facilitino l’occupa-
zione, la ricollocazione ed adeguate misure di sostegno al reddito e di
protezione sociale. Ciò potrà essere attuato anzitutto procedendo ad
una profonda riforma e ad un potenziamento dei centri per l'impiego.
Particolare attenzione sarà rivolta al contrasto della precarietà, causa-
ta anche dal “jobs act”, per costruire rapporti di lavoro più stabili e con-
sentire alle famiglie una programmazione più serena del loro futuro."

Stesso discorso di sopra

Idem sull'evasione:
"Di contro, anche in considerazione della drastica riduzione del carico
tributario grazie alla flat tax e alle altre misure sopra descritte, sul pia-
no della lotta all’evasione fiscale, l’azione è volta a inasprire l’esistente
quadro sanzionatorio, amministrativo e penale, per assicurare il “car-
cere vero” per i grandi evasori. Si intende inoltre favorire la coopera-
zione internazionale in materia di scambio di informazioni, oltre che
prevenire l’elusione fiscale internazionale favorendo la tassazione dei
grandi capitali esteri, nonché introdurre adeguate misure per il con-
trasto d’interessi."

Gli hai dato una letta a sto contratto?

Non c'è un come un dove un quando.
Non è un contratto di governo è un opuscolo di propaganda post elettorale.

lelomb ha scritto: 31/05/2018, 13:11

Gerry Donato ha scritto: 31/05/2018, 13:06 Però lelomb non esagererei nell'altro senso, perché è vero che da un lato c'è la buffonata dell'ammucchiata nel contratto, ma d'altro lato sempre al 50% del voto degli italiani ed alla maggioranza politica parlamentare bisogna rendere conto e, questo senza dubbio costituzionale , deve in primis farlo il Capo dello Stato.

E ho capito il 50%, ma vadano al governo come han fatto tutti gli altri accorpando voti e buonanotte. .
Non si nascondano dietro un opuscolo ridicolo che non contiene un contenuto uno ed è solo l'accorpamento delle sparate dei due gruppi
Fanno le facciate per imbonire le basi, ma son appunto facciate e fatte pure alla cazzo.

Il metodo in quanto tale non era male, ovvero il programma davanti a tutti, anzi era "pionieristico" in senso costituzionale e meritevole di stima, rispetto alla prassi dell'accorpare voti e lottizzare poltrone.

Poi, come giustamente dici ed anche per il tempo perso in precedenza e la nullità delle Laura Castelli di questo mondo sedute al tavolo, il contratto venuto fuori è surreale, ma questo non fa venire meno che tutto ciò che non c'è scritto, tipo l'uscita dall'Euro, autorizzerà Mattarella a rigettare qualsiasi atto in merito.

Il problema vero del contratto è più strettamente funzionale all'attività di Governo, che in quel marasma sarà improvvisata e come tale richiederà una totale e costante affinità e convergenza tra le due forze politiche. Auguri.

lelomb ha scritto:Non c'è un come un dove un quando.
Non è un contratto di governo è un opuscolo di propaganda post elettorale.

Ma scusami tanto eh,
Ma dove avete vissuto finora? Chi andava al governo finora aveva il come il dove e il quando?

Gerry Donato ha scritto: 31/05/2018, 13:24

lelomb ha scritto: 31/05/2018, 13:11

E ho capito il 50%, ma vadano al governo come han fatto tutti gli altri accorpando voti e buonanotte. .
Non si nascondano dietro un opuscolo ridicolo che non contiene un contenuto uno ed è solo l'accorpamento delle sparate dei due gruppi
Fanno le facciate per imbonire le basi, ma son appunto facciate e fatte pure alla cazzo.

Il metodo in quanto tale non era male, ovvero il programma davanti a tutti, anzi era "pionieristico" in senso costituzionale e meritevole di stima, rispetto alla prassi dell'accorpare voti e lottizzare poltrone.

Poi, come giustamente dici ed anche per il tempo perso in precedenza e la nullità delle Laura Castelli di questo mondo sedute al tavolo, il contratto venuto fuori è surreale, ma questo non fa venire meno che tutto ciò che non c'è scritto, tipo l'uscita dall'Euro, autorizzerà Mattarella a rigettare qualsiasi atto in merito.

Il problema vero del contratto è più strettamente funzionale all'attività di Governo, che in quel marasma sarà improvvisata e come tale richiederà una totale e costante affinità e convergenza tra le due forze politiche. Auguri.

L'idea era sicuramente valida, anzi auspicabile. La realizzazione assolutamente no.
Una specie di trait d'union fra diverse iniziative stellate.

lelomb ha scritto: 31/05/2018, 13:23 Non c'è un come un dove un quando.
Non è un contratto di governo è un opuscolo di propaganda post elettorale.

E poi c'era la marmotta che confezionava la flat tax.
Più o meno siamo li.


I dati istat di oggi?

Dietto ha scritto: 31/05/2018, 13:26

lelomb ha scritto:Non c'è un come un dove un quando.
Non è un contratto di governo è un opuscolo di propaganda post elettorale.

Ma scusami tanto eh,
Ma dove avete vissuto finora? Chi andava al governo finora aveva il come il dove e il quando?

Assolutamente no. Nessuno lo chiedeva nessuno lo voleva e giustamente loro si guardavano dal farlo.
Ma quando poi inizi a fare qualcosa non basta dire
"Oh guardate che noi si è fatto il contratto"
Se è un involucro di carta straccia facevi prima a non farlo sto contratto.

" ci hanno lavorato giorno e notte"
E mattarella gli ha pure detto come riscriverlo.

Commento di Francesco Costa su FB che mi trova particolarmente daccordo:

Se davvero M5S e Lega fanno il governo – ed è un grosso, enorme, SE – bisognerà trovare una spiegazione alla popolarissima tesi per cui Salvini aveva usato Savona come un pretesto qualsiasi per tornare al voto, quello che secondo la tesi era in realtà il suo primo obiettivo.

Non dico che non sia così, ma dubitate di certe analisi per cui Salvini una settimana fa era un genio per come stava andando al governo, lunedì era un genio per come si era sfilato dal governo con un pretesto, e ora immagino diventi di nuovo un genio per un altro motivo ancora. Lo stesso vale per Di Maio, che ha cambiato posizione cento volte negli ultimi cinque giorni.

Insomma, occhio a certe analisi pigre post-elettorali: quelle sui perdenti ne bocciano ogni mossa possibile; quelle sui vincenti le presentano tutte come colpi di genio. In realtà è tutto in mezzo, e molto viene deciso improvvisando e senza avere davvero una chiara idea delle conseguenze (tipo Di Maio con l'impeachment).

lelomb ha scritto:

Dietto ha scritto: 31/05/2018, 13:26 Ma scusami tanto eh,
Ma dove avete vissuto finora? Chi andava al governo finora aveva il come il dove e il quando?

Assolutamente no. Nessuno lo chiedeva nessuno lo voleva e giustamente loro si guardavano dal farlo.
Ma quando poi inizi a fare qualcosa non basta dire
"Oh guardate che noi si è fatto il contratto"
Se è un involucro di carta straccia facevi prima a non farlo sto contratto.

È una base di punti in comune su cui lavorare. Che volevate, un nuovo codice di procedura civile? Ma avete presente quanto ci vorrebbe a scrivere una roba del genere?

Il tempo che serve e che l'avrebbe resa una cosa credibile.

lelomb ha scritto:Il tempo che serve e che l'avrebbe resa una cosa credibile.

Tipo 5 anni.
Comodo.
"'O spreaaaad"

Dietto ha scritto: 31/05/2018, 13:38

lelomb ha scritto:Il tempo che serve e che l'avrebbe resa una cosa credibile.

Tipo 5 anni.
Comodo.
"'O spreaaaad"

Non ti preoccupare che "O spreeeaaad" se non vai in giro a far il cazzaro non si alza, come non si è praticamente mosso dal solito andamento dal 4 marzo all'altro giorno, come si ristabilizzerá appena la finiranno con le pagliacciate e faran veder la luce a sto benedetto governo.

Quelo coso che dovrebbe esser un contratto è l'osso da buttare alla base grillina. Buono solo a quello.

Lo spread s'è alzato quando il governo "gialloverde" è crollato.
Tu pensi che se c'avessero messo 3 mesi a scrivere un contratto, prolungando quindi a 6 mesi st'agonia, i mercati avrebbero reagito bene?
Poi: per scrivere una legge ci vogliono mesi, voi ne volevate una ventina in dieci giorni? azz, dopo i costituzionalisti tutti legislatori.
Poi: avete idea di quale sia stato l'andamento 2018 del quantitative easing? in particolare nelle due ultime settimane? e avete presente quanto questo incida sullo spread? (risposta, dimezzato questa settimana rispetto alla scorsa, e incide TANTO)