frog ha scritto: 07/05/2025, 8:36
mr.kerouac ha scritto: 06/05/2025, 16:20
Poveri, nemmeno nei ristoranti di Napoli li vogliono.
Il fatto che la gente si faccia mettere in testa la merda non è mai valsa come scusa per un elettore di Trump o di Salvini o per un seguace di Putin, non vedo perchè debba valere per un israeliano, che peraltro ha mediamente pensieri 100 volte più violenti rispetto ai primi.
Però non puoi prendertela con tutta israele se una parte di loro ha lo stesso modo di ragionare della maggioranza del resto del mondo.
Stai sicuro che se una minoranza vessata, di una qualsiasi altra parte del mondo avesse fatto quello che hanno fatto il 7 ottobre gli uomini di Hamas, ci sarebbe stata la stessa reazione di massa.
Un governo degno di questo nome, avrebbe dovuto gestire la rabbia e fare in modo di far vedere la differenza tra un organizzazione terroristica ed una governativa, questo non è accaduto, anzi stanno usando la loro posizione di forza per commettere crimini contro l'umanità, spalleggiati da buona parte di quella che dovrebbe essere la parte più civilizzata del pianeta, tutto questo è vergognoso.
Messi in contesti simili, pure gli italiani hanno abbozzato, rendendosi complici di crimini di cui dovremmo vergognarci per secoli, purtroppo.
ma questa è una considerazione tua, che lo farebbero tutti. E francamente tradisce un po' di razzismo internalizzato secondo me, come un'altra cosa che poi riprendo, ma vabbè.
Anche perchè, mi sai dire se nel mondo occidentale esiste una situazione anche VAGAMENTE simile a quella dei palestinesi tra le minoranze?
Le due cose sono legate a doppio filo, le società occidentali fanno molta più fatica ad accettare una situazione del genere proprio di partenza, quella mentalità che accetta l'apartheid e l'occupazione è alla base di quello che ha portato al post 7 ottobre (anche al 7 ottobre in realtà). E al momento c'è solo in Israele.
Questo non per dire che non ci arriveremo, siamo dei santi o abbiamo un passato intonso.
Detto questo: quando gli USA hanno subito l'11 settembre, inizialmente in Afghanistan non sono arrivati nemmeno vicini a sto livello di violenza su civili, distruzione infrastrutture e case, progetto coloniale, quantitativo di bombe usate, giornalisti uccisi, membri delle ONG uccisi.. Dato il lasso di tempo sono state tutte cose talmente sanguinarie che per trovare paragoni bisogna tornare al vietnam.
La regione nel post Iraq è poi finita nel chaos più totale, cosa che non ci voleva molto a prevedere sarebbe stata un disastro. Ma per ora gli Israeliani stanno facendo decisamente peggio.
Quindi io a questa normalizzazione che proponi, non ci sto.