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Re: Politica Internazionale
Inviato: 29/04/2025, 9:09
da DODO29186
“Greenland effect” anche in Canada, con i Liberali che vanno a vincere in volata dopo aver rimontato 20+ punti al candidato conservatore trumpiano in una manciata di mesi. I ringraziamenti sono tutti per l’inquilino della Casa Bianca che con la sua retorica aggressiva ed imperialista ha sovvertito un esito elettorale che per tutti pareva già scritto.
https://www.ilpost.it/2025/04/29/canada ... Position=0
Re: Politica Internazionale
Inviato: 30/04/2025, 17:15
da frog
Le condizioni che i russi impongono e che gli ucraini farebbero bene ad accettare.
https://www.ilpost.it/2025/04/30/viktor ... Position=6
Re: Politica Internazionale
Inviato: 02/05/2025, 12:37
da negher
Solita manfrina al concertone del primo maggio
I Patagarri
“Finché ogni popolo non sarà libero di autodeterminarsi e di vivere in pace, non potremo essere allegri. E quindi vi chiedo di ripetere con me: Free Palestine, Palestina libera"
La comunità ebraica di Roma
"Appropriarsi della nostra cultura, delle melodie a noi più care, per invocare la nostra distruzione, è ignobile. C'è qualcosa di davvero sinistro, macabro, nell'esibizione dei Patagarri. Pensate a cosa ha fatto Hamas dei nostri bambini. Ascoltare una nostra canzone dal palco del Primo Maggio in diretta tv, culminante nel grido "Palestina Libera!", lo slogan delle piazze che invocano la cancellazione di Israele, è un insulto e una violenza inaccettabile. Mai ce lo saremmo aspettati in un concerto che celebra il lavoro"
Ora mi chiedo, ma auspicare che un popolo possa vivere un pace equivale a chiedere la distruzione di un altro popolo?
Secondo me no.
A meno che il suddetto popolo che si sente insultato e violato non ammetta implicitamente che sta effettuando uno sterminio sistematico e che quindi finchè esiste l'altro popolo non potrà mai vivere in pace, ma se parli di genocidio sei antisemita, pero' se lo dicono loro stessi cosa sono?
Re: Politica Internazionale
Inviato: 03/05/2025, 12:40
da frog
negher ha scritto: 02/05/2025, 12:37
Solita manfrina al concertone del primo maggio
I Patagarri
“Finché ogni popolo non sarà libero di autodeterminarsi e di vivere in pace, non potremo essere allegri. E quindi vi chiedo di ripetere con me:
Free Palestine, Palestina libera"
La comunità ebraica di Roma
"Appropriarsi della nostra cultura, delle melodie a noi più care, per invocare la nostra distruzione, è ignobile. C'è qualcosa di davvero sinistro, macabro, nell'esibizione dei Patagarri. Pensate a cosa ha fatto Hamas dei nostri bambini. Ascoltare una nostra canzone dal palco del Primo Maggio in diretta tv, culminante nel grido "Palestina Libera!", lo slogan delle piazze che invocano la cancellazione di Israele, è un insulto e una violenza inaccettabile. Mai ce lo saremmo aspettati in un concerto che celebra il lavoro"
Ora mi chiedo, ma auspicare che un popolo possa vivere un pace equivale a chiedere la distruzione di un altro popolo?
Secondo me no.
A meno che il suddetto popolo che si sente insultato e violato non ammetta implicitamente che sta effettuando uno sterminio sistematico e che quindi finchè esiste l'altro popolo non potrà mai vivere in pace, ma se parli di genocidio sei antisemita, pero' se lo dicono loro stessi cosa sono?
Naturalmente i Patagarri sono liberi di cantare ciò che vogliono ed il comunicato delja comunita' ebraica è il classico esempio di sindrome da accerchiamento, l'unico appunto che farei è sul buon gusto di prendere un canto della tradizione ebraica per lanciare uno slogan pro Palestina.
Sarebbe come cantare tu scendi dalle stelle finendolo con lo slogan si all'aborto libertà alle donne.
Il principio è giusto, ma le provocazioni, in un contesto così drammatico, secondo me servono a poco, se non ha dare voce ai comunicati vittimistici dell'altra parte.
Per dire ero molto più d'accordo con Ghali, quando parlò di genocidio a Sanremo in una piazza sicuramente meno addomesticata e con un audience molto maggiore.
Re: Politica Internazionale
Inviato: 03/05/2025, 12:58
da joesox
…Free Palestine…
La comunità ebraica di Roma
…invocare la nostra distruzione…
C'è qualcosa di davvero sinistro vedere nelle parole ‘Palestina libera’ l’invocazione alla distruzione di un altro Stato.
Re: Politica Internazionale
Inviato: 03/05/2025, 13:46
da DODO29186
"Greenland effect" vol.3: anche in Australia il candidato trumpista ne esce sconfitto, apparentemente pesantemente e perdendo pure il suo seggio in Parlamento.
Da notare che si parlava di Labor solo leggermente favoriti sui Conservatori e invece, salvo sorprese prenderanno la maggioranza
https://www.theguardian.com/australia-n ... st-updates
Re: Politica Internazionale
Inviato: 04/05/2025, 10:06
da negher
frog ha scritto: 03/05/2025, 12:40
negher ha scritto: 02/05/2025, 12:37
Solita manfrina al concertone del primo maggio
I Patagarri
“Finché ogni popolo non sarà libero di autodeterminarsi e di vivere in pace, non potremo essere allegri. E quindi vi chiedo di ripetere con me:
Free Palestine, Palestina libera"
La comunità ebraica di Roma
"Appropriarsi della nostra cultura, delle melodie a noi più care, per invocare la nostra distruzione, è ignobile. C'è qualcosa di davvero sinistro, macabro, nell'esibizione dei Patagarri. Pensate a cosa ha fatto Hamas dei nostri bambini. Ascoltare una nostra canzone dal palco del Primo Maggio in diretta tv, culminante nel grido "Palestina Libera!", lo slogan delle piazze che invocano la cancellazione di Israele, è un insulto e una violenza inaccettabile. Mai ce lo saremmo aspettati in un concerto che celebra il lavoro"
Ora mi chiedo, ma auspicare che un popolo possa vivere un pace equivale a chiedere la distruzione di un altro popolo?
Secondo me no.
A meno che il suddetto popolo che si sente insultato e violato non ammetta implicitamente che sta effettuando uno sterminio sistematico e che quindi finchè esiste l'altro popolo non potrà mai vivere in pace, ma se parli di genocidio sei antisemita, pero' se lo dicono loro stessi cosa sono?
Naturalmente i Patagarri sono liberi di cantare ciò che vogliono ed il comunicato delja comunita' ebraica è il classico esempio di sindrome da accerchiamento, l'unico appunto che farei è sul buon gusto di prendere un canto della tradizione ebraica per lanciare uno slogan pro Palestina.
Sarebbe come cantare tu scendi dalle stelle finendolo con lo slogan si all'aborto libertà alle donne.
Il principio è giusto, ma le provocazioni, in un contesto così drammatico, secondo me servono a poco, se non ha dare voce ai comunicati vittimistici dell'altra parte.
Per dire ero molto più d'accordo con Ghali, quando parlò di genocidio a Sanremo in una piazza sicuramente meno addomesticata e con un audience molto maggiore.
Non sono molto daccordo perché si ragiona sempre sul fatto che Israele e Palestina non possano coesistere. Perciò se prendi un canto ebraico e chiudi con un messaggio di pace allora è una provocazione.
Ma perché? È anche da queste cose che si capisce come inconsciamente siamo convinti che uno dei due popoli debba sparire.
La chiosa dei patagarri è quella scritta nel mio messaggio e perché non può essere associata a un canto ebraico? In nessun modo inneggia alla violenza contro Israele.
Re: Politica Internazionale
Inviato: 05/05/2025, 16:42
da negher
Sempre in argomento Israele, la Segre che dice questo
Segre: "Hamas mostruoso, ma repulsione per governo Netanyahu"
è antisemita? O è solo una persona che conoscendo cosa vuol dire la parola genocidio non puo' che dire che Bibi e i suoi carnefici fanno ribrezzo?
Re: Politica Internazionale
Inviato: 06/05/2025, 7:06
da BomberDede
Certo che i pro-pal che erano contro biden e hanno votato trump han fatto davvero bene
Re: Politica Internazionale
Inviato: 06/05/2025, 8:53
da frog
In sostanza è quello che ho scritto io più volte qua dentro, mi si è risposto con le foto di Pannella a fianco delle bandiere di Israele e altre simpatie varie.
Pare che se non scendi in piazza a bruciare le bandiere della UE e di Israele non sei credibile.
Re: Politica Internazionale
Inviato: 06/05/2025, 11:27
da mr.kerouac
frog ha scritto: 06/05/2025, 8:53
In sostanza è quello che ho scritto io più volte qua dentro, mi si è risposto con le foto di Pannella a fianco delle bandiere di Israele e altre simpatie varie.
Pare che se non scendi in piazza a bruciare le bandiere della UE e di Israele non sei credibile.
https://www.pewresearch.org/global/2024 ... hamas-war/
Sempre per ricordarci che il problema è Netanyahu, certo...
Re: Politica Internazionale
Inviato: 06/05/2025, 12:05
da Leviathan
Grande Alessia Merz! Sei nella storia della Germania!
Re: Politica Internazionale
Inviato: 06/05/2025, 12:29
da Jack
mr.kerouac ha scritto: 06/05/2025, 11:27
frog ha scritto: 06/05/2025, 8:53
In sostanza è quello che ho scritto io più volte qua dentro, mi si è risposto con le foto di Pannella a fianco delle bandiere di Israele e altre simpatie varie.
Pare che se non scendi in piazza a bruciare le bandiere della UE e di Israele non sei credibile.
https://www.pewresearch.org/global/2024 ... hamas-war/
Sempre per ricordarci che il problema è Netanyahu, certo...
Non l'ho letto tutto ma non c'è scritto niente sull'età?
Re: Politica Internazionale
Inviato: 06/05/2025, 14:37
da frog
mr.kerouac ha scritto: 06/05/2025, 11:27
frog ha scritto: 06/05/2025, 8:53
In sostanza è quello che ho scritto io più volte qua dentro, mi si è risposto con le foto di Pannella a fianco delle bandiere di Israele e altre simpatie varie.
Pare che se non scendi in piazza a bruciare le bandiere della UE e di Israele non sei credibile.
https://www.pewresearch.org/global/2024 ... hamas-war/
Sempre per ricordarci che il problema è Netanyahu, certo...
Cosa vorresti pretendere da una popolazione che vive da 80 anni circondata da gente che li odia e vorrebbe eliminarli dal mondo ?
Il fatto è che chi li governa dovrebbe cercare una convivenza difficile, ma possibile, perchè si finirebbe comunque per guadagnarci in salute da ambo le parti, ma a lui interessa solo salvare il suo culo.
Vivendo in Italia dovresti sapere perfettamente cosa la propaganda riesce a fare nella testa della gggente.
Re: Politica Internazionale
Inviato: 06/05/2025, 16:20
da mr.kerouac
frog ha scritto: 06/05/2025, 14:37
Cosa vorresti pretendere da una popolazione che vive da 80 anni circondata da gente che li odia e vorrebbe eliminarli dal mondo?
Vivendo in Italia dovresti sapere perfettamente cosa la propaganda riesce a fare nella testa della gggente.
Poveri, nemmeno nei ristoranti di Napoli li vogliono.
Il fatto che la gente si faccia mettere in testa la merda non è mai valsa come scusa per un elettore di Trump o di Salvini o per un seguace di Putin, non vedo perchè debba valere per un israeliano, che peraltro ha mediamente pensieri 100 volte più violenti rispetto ai primi.