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Radiofreccia ha scritto:

Sberl ha scritto:Evito di entrare a spada tratta sulla questione civiltà/inciviltà. Io ho ricordi molto vivi delle retrocessioni a Brescia, altro che applausi....

Ma a parte gli episodi personali, la differenza non sta in campo ma sugli spalti. E non solo nel comportamento...prendete oggi:
- Palermo-Inter, scontro fondamentale per il Palermo --> barbera mezzo vuoto
- Roma-Siena, importantissimo per i senesi --> parlano di 50-100 senesi al massimo in trasferta

Giusto sabato, il Wigan per lo scontro col Tottenham, importantissimo nella lotta salvezza, ha fatto 3mila spettatori più della media stagionale, sfiorando l'esaurito. Senza parlare degli esodi in trasferta, mi viene in mente l'Hartlepool che nonostante la retrocessione già acquisita è stato seguito in maniera molto consistente in trasferta e senza contestazioni o altro, anzi, coi tifosi che hanno mantenuto viva la tradizione del travestimento all'ultima trasferta (da pinguini!). E molti altri esempi.

Il Palermo non fa testo, ma del Siena perchè si discute? Parliamo di una squadra che non sempre riempe il proprio stadio di 15.000 posti a sedere, dai.
Sono piccole realtà del nostro calcio, difficilmente da paragonare a quelle realtà.

A me sembra che in Inghilterra ci sia molto più senso di appartenenza alla città, differentemente da qui dove in ogni città c'è lo juventino, il milanista e l'intersista. E non so esattamente perchè, soprattutto perchè la gente al Sud tifi le squadre di Milano o di Torino, anche dopo svariati episodi di razzismo negli stadi.

Poi può darsi pure che anche in Inghilterra tifano Red Devils o Blues un po' dappertutto, ma quei non molti inglesi che ho conosciuto nei miei viaggi all'estero mi hanno dato modo di pensare diversamente.

JeredWeaver ha scritto:Giusta retrocessione per entrambe, soprattutto per il QPR.
Grande civiltà sugli spalti come sempre e squadre che al fischio finale si sono abbracciate in mezzo al campo.
Quando vedremo scene del genere in Italia? Fortunatamente non seguo il calcio italiano.

Leviathan ha scritto:Almeno il QPR ha Redknapp su cui ripartire che mi sembra l'uomo giusto per programmare e fare movimenti ben più oculati che in passato e magari tornar subito su magari più competitiva!

Comunque Julio Cesar, Granero, Cisse, Remy e tanti altri retrocessi... wow! Ci sarà un fuggi fuggi generale o rimarranno visto quanto son pagati?

Rico Tubbs ha scritto:

LeatherBoy ha scritto:

JeredWeaver ha scritto:Giusta retrocessione per entrambe, soprattutto per il QPR.
Grande civiltà sugli spalti come sempre e squadre che al fischio finale si sono abbracciate in mezzo al campo.
Quando vedremo scene del genere in Italia? Fortunatamente non seguo il calcio italiano.

Mamma mia quanto ce la menate con sta presunta civiltà inglese

Vabbé, polemiche a parte, e ora che succede a tutti i geni che sono andati a giocare in una squadra di merda solo per qualche spicciolo? Mi riferisco ai vari Granero, Julio Cesar, e via discorrendo. Anche Remy, che s'è trasferito a gennaio in una squadra già spacciata, FENOMENO

LeatherBoy ha scritto:

Leviathan ha scritto:Almeno il QPR ha Redknapp su cui ripartire che mi sembra l'uomo giusto per programmare e fare movimenti ben più oculati che in passato e magari tornar subito su magari più competitiva!

Comunque Julio Cesar, Granero, Cisse, Remy e tanti altri retrocessi... wow! Ci sarà un fuggi fuggi generale o rimarranno visto quanto son pagati?

Io non conosco la loro situazione salariale, ma immagino appunto che, se gente di questo calibro è andata a giocare lì, probabilmente è perché gli allungano un casino di soldi...non sarà semplice sbolognarli tutti, evidentemente

Cissé sarebbe Djibril? Perché se parli di lui, se non erro è finito in Qatar o roba simile a gennaio