Brainless49 ha scritto: 19/11/2019, 22:08
slevin17 ha scritto: 19/11/2019, 18:38
dubito non si dichiari. potrebbe perdere bei soldi e aumentare il rischio di un nuovo infortunio se continuasse nel college football (e stavolta non ci sarebbe l'assicurazione a coprirlo in caso di caduta al draft)
Si parte dall' idea che l' anno prossimo Tua non giocherà, né in NFL né in college
Dando quindi per scontato che il prossimo anno Tua lo passerà in riabilitazione, l' ipotesi sarebbe quindi di presentarsi sano e guarito al draft 2021 invece che infortunato al draft 2020 e quindi puntare a una posizione migliore ( ma con un anno in più di contratto da rookie )
Ci sono valutazioni economiche da fare e conta molto anche l' assicurazione ( di cui non so assolutamente le condizioni ) per capire cosa gli convenga fare.
Ovviamente se invece pensa di poter rientrare in 8 mesi la domanda non si pone
l'assicurazione gli dovrebbe coprire un tot di milioni di dollari (si vocifera siano una decina ma essendo voci valgono tanto per) in caso di caduta al draft da una probabile top 3/5. quindi mettiamo che scivolasse a fine primo giro/inizio secondo, in automatico l'assicurazione coprirebbe l'ammontare mancante in relazione alle prime posizioni del draft. cosa che il prossimo anno non avrebbe più. quindi a mio parere, restando ad alabama avrebbe tutto da perdere ancora di più se fosse vero che potrebbe tornare a giocare il prossimo anno a novembre 2020.
poi le valutazioni le farà lui, ma dopotutto ciò che gli è capitato (infortunio al ginocchio, 2 operazioni alla caviglia, ora questo infortunio all'anca e alcuni dicono sia simile a quello di dennis pitta che lo ha costretto a ritirarsi nel giro di qualche anno) ecco che rinunciare a questi soldi che sono garantiti perché cmq copre tutto l'assicurazione, sarebbe una mossa da vero pazzo.