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Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 23/01/2015, 11:30
da Birdman
Concordo con voi ovviamente.
Maialone ha scritto:Pepo (padre DI TUTTO, della scuola Bolognese dei glossatori, dell'università, del diritto moderno e di tutto quello che vi circonda) era un vescovo che insegnava diritto romano, ma che cazzo dite? VESCOVO! Ma la storia la studiate o volete "chiuedere qui la discussione" senza sapere di cosa parlate?
E allora riduciamo la cultura europea al (seppur meritevole) buon Pepo! :hihi:

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 24/01/2015, 23:48
da Maialone
No. "riduciamo" la cultura europea alla croce.

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 24/01/2015, 23:54
da Hobbit83
Maialone ha scritto:No. "riduciamo" la cultura europea alla croce.
Immagine

Sarebbe come dire che tutta la scienza si deve alla città di Pisa, giacchè Galileo era pisano.

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 24/01/2015, 23:58
da Maialone
buonanotte.

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 29/01/2015, 11:03
da frog
Birdman ha scritto:E se vai a vedere come è venuto fuori il tema dell'Antico Testamento noterai che è stato tirato in ballo solo perché c'era frog che decantava la superiorità delle radici cristiane su quelle musulmane basandosi sul fatto che secondo lui le sacre scritture cristiane sono basate solo su un Dio che è morto "perché diceva che tutti gli uomini sono uguali".


Carissimo Birdman, mi ero perso questa tua sintesi quantomeno azzardata, perchi non si fosse preso la briga di leggere quanto da me scritto, che comunque è perfettamente rintracciabile nel topic della politica internazionale, io non ho mai palrato di superiorità, ma di differenze enormi tra le radici delle due religioni.

Poi quanto scritto da Safebet e Spree sull'argomento mi hanno aiutato ad inquadrare meglio il discorso e capire che probabilmente ho esagerato su certi aspetti, ma il tuo riassunto è decisamente sbrigativo e sostanzialmente errato. :fischia:



Quanto volevo dire in sintesi è scritto in questo post, naturalmente le obiezioni e le precisazioni di Safebet sulla corretta interpretazione della religione islamica, le accetto, come accetto in parte le obiezioni di Spree, quando non si mette a sindacare sul sesso degli angeli.


frog ha scritto: Comunque, lasciar massacrare, come chiudere un occhio per la pedofilia o per gli scandali dello Ior per quanto sia una cosa riprovevole, è un filino diverso dal fondare scuole dove predicare la jihad, se non si ammette questo, che è in fondo la cosa che vado scrivendo da 10 giorni a questa parte e mi sono pure rotto i coglioni di spiegarla, vuol dire che si ha un pregiudizio verso la chiesa, per motivi personali, che non vado a sindacare, ma mettendo in fila i fatti è difficile arrivare ad una conclusione diversa dalla mia.
Ribadisco il concetto, musulmani e cristiani hanno le loro frange estremiste, le loro pecche, le loro falle, attualmente nell'anno domini 2015, quelle islamiche, a mio parere, fanno più danni.


Poi sul discorso religione in se e per se, vorrei solo precisare una cosa, perchè da quanto detto in queste pagine, esce un ritratto del credente cattolico medio italiano piuttosto stereotipato.

Io nel mio vivere quotidiano ho a che fare con molte più persone non credenti, oppure credenti ma per nulla praticanti e manifestare la propria fede è spesso un atto di coraggio in quanto si va in contro come minimo al dileggio altrui oppure allo sguardo di commiserazione.

Vorrei comunque ricordare che i seguaci di Cristo, palesemente osteggiati, quando non perseguitati dagli ebrei come la storia di Paolo insegna, sono partiti in una sparuta pattuglia ed hanno portato la loro religione un po' in tutto il mondo conosciuto, con la consapevolezza di rischiare la morte per questo. Infatti gran parte, se non tutti gli apostoli sono stati uccisi. Per diversi secoli i cristiani venivano perseguitati e dovevano vivere in clandestinità per non rischiare di finire in pasto ai leoni.

Nonostante tutto questo, la religione Cristiana ha fatto il cammino che ha fatto, ora credere che tutto questo sia avvenuto solo per convenienza, oppure perchè alla base di tutto c'erano delle buone idee, paragonandolo al successo di Microsoft o di Facebook, mi sembra molto più miope come visione di quella della povera vecchietta che crede alla morte e resurrezione di Gesù Cristo.

Voglio dire che le cose a questo mondo si muovono molto di più per le forze di quello che sta dentro di noi, che non si vede, ma si sente, che non per quello che ci può dare un ragionamento razionale.
Il comunismo e l'illuminismo con la loro illusione e la loro grande disillusione, stanno li a dimostrare questo.

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 29/01/2015, 13:23
da FraQ
frog ha scritto: Nonostante tutto questo, la religione Cristiana ha fatto il cammino che ha fatto, ora credere che tutto questo sia avvenuto solo per convenienza, oppure perchè alla base di tutto c'erano delle buone idee, paragonandolo al successo di Microsoft o di Facebook, mi sembra molto più miope come visione di quella della povera vecchietta che crede alla morte e resurrezione di Gesù Cristo.

Sul tema del "successo storico di un'idea" si potrebbe fare una trattato enciclopedico in 15 tomi e non basterebbe nemmeno... personalmente, credo che molto spesso le contingenze storiche abbiano l'ultima parola sull'affermazione o meno di una cultura (o di un individuo o di un prodotto): se ti trovi al posto giusto al momento giusto, fai la storia, altrimenti, con buona pace del tuo potenziale o del tuo valore, affondi nell'oblio.
E nello sport gli esempi di questo tipo non mancano...

Certo, per quanto riguarda le religioni la faccenda è molto più delicata: può essere un'argomentazione sostenere che la più diffusa sia anche la più "giusta" o "vera"? [Non che nessuno l'abbia detto qui sul forum] No. Perchè le religioni non si diffondono "per merito" ed a priori ognuna ritiene di essere quella vera... come mai il cristianesimo (nelle sue molte forme) è assai diffuso al mondo?
Frog ha citato giustamente il periodo difficile della persecuzione, ma va ricordato anche che nel momento in cui è stata adottata come "religione di stato" dall'impero romano, è inziato il suo successo storico dilagante. Non a caso, la colonizzazione in altri continenti è stata portata avanti da stati europei che avevano quella religione o comunque una sua versione (ed in tempi in cui la religione aveva una certa ingerenza socio-politica). Game. Set. Match.
Ed è in questo che peccano di ingenuità e ed anacronismo i mussulmani estremisti: voler diffondere il loro culto con le armi (in un'epoca in cui la guerra è prima diplomatica ed economica) in stati che non sono soggiogabili né socialmente né tecnicamente (l'occidente); non per nulla, hanno maggior successo in altri continenti e con altre popolazioni.
Tuttavia l'idea "totalitaria" di fondo è la stessa del cristianesimo: "io ho la verità e la devo diffondere a tutti", il problema per gli estremisti islamici è che sono arrivati secondi, con netto ritardo, ed hanno perso l'epoca giusta per farlo...
Come mai invece le religioni orientali stanno attecchendo sempre più in occidente senza nemmeno volerlo, senza che arrivino inviati buddisti in missione a cercare proseliti, ma sono invece gli occidentali a "chiamarli" e a cercare di conoscerli? Probabilmente perchè si tratta di culti più laici, meno dogmatici e più terapeutici per lo stressato e disincantato uomo occidentale...

frog ha scritto: Voglio dire che le cose a questo mondo si muovono molto di più per le forze di quello che sta dentro di noi, che non si vede, ma si sente, che non per quello che ci può dare un ragionamento razionale.
Il comunismo e l'illuminismo con la loro illusione e la loro grande disillusione, stanno li a dimostrare questo.

Questo spiega certamente come mai esistono gli dei e le religioni, ma anche le arti e le utopie... la disillusione parte dall'illusione e, senza voler risultare offensivo, il laicismo può essere quantomeno una forma di disillusione dalle religioni... distinguere illusione e realtà ci porterebbe su altri frastagliati lidi filosofici... se non in Matrix (hehe!)...

P.S. Mi scuso per la pedante prolissità del post :noia:

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 29/01/2015, 14:51
da frog
FraQ ha scritto:
frog ha scritto: Voglio dire che le cose a questo mondo si muovono molto di più per le forze di quello che sta dentro di noi, che non si vede, ma si sente, che non per quello che ci può dare un ragionamento razionale.
Il comunismo e l'illuminismo con la loro illusione e la loro grande disillusione, stanno li a dimostrare questo.

Questo spiega certamente come mai esistono gli dei e le religioni, ma anche le arti e le utopie... la disillusione parte dall'illusione e, senza voler risultare offensivo, il laicismo può essere quantomeno una forma di disillusione dalle religioni... distinguere illusione e realtà ci porterebbe su altri frastagliati lidi filosofici... se non in Matrix (hehe!)...

P.S. Mi scuso per la pedante prolissità del post :noia:

Ho lasciato sottinteso una parte, sbagliando, con l'illusione di comunismo e illuminismo, intendevo dire l'illusione di poter basare tutto sulla realtà, sulla ragione, sulle regole e l'uguaglianza, purtroppo quando si è provato a mettere in pratica queste bellissime teorie, ci si è scontrati con la vera realtà, con il semplice fatto che non si riuscirà mai a rendere tutti uguali sulla base della ragione, perchè ci sarà sempre qualcuno che si ritiene più uguale dell'altro.

Il credere di poter fare a meno di qualsiasi forma di religione ha generato i mostri dell'Unione Sovietica stalinista e della Francia di Robespierre.

Pure adesso, nella nostra società secolarizzata, le discriminazioni sono sempre più ampie e mi sembra che in questo regime mondiale basato sul dio denaro le religioni di qualsiasi tipo non abbiano grande potere decisionale.

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 29/01/2015, 16:10
da FraQ
Semplificando molto, direi che la prima metà del '900 è stata quella dello "scacco matto" alla religione, mentre la seconda metà del '900 quella dello scacco (per ora non ancora "matto") al razionalismo. Per cui, come hai osservato, le discriminazioni sociali sono in piena attività perché in realtà non siamo affatto tutti uguali, e tendere asintoticamente a questa utopia è fallimentare tanto per la ragione quanto per la religione. Ci possono essere regole basate sulla ragione o dogmi basati sulla fede, ma la forzatura di livellare le differenze reali sarà sempre in stallo nel vicolo cieco delle reali dinamiche socio-economiche.
Il tramonto delle religioni ne è una causa? Non credo, perché anche se le religioni avessero il potere politico (come in passato), coniugando dimensione spirituale e dimensione legislativa, comunque le diversificazioni e le tensioni umane sarebbero le stesse, soltanto sotto una bandiera differente; no, non credo che l'utopia di un'uguaglianza fraterna mondiale possa essere attuata da alcuna religione... fermo restando che, a mio giudizio, si tratta appunto di un'utopia e dubito persino che risulterebbe realmente funzionale...

Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 12/02/2015, 14:10
da Birdman

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 13/02/2015, 23:22
da Birdman
Insomma, quando i musulmani sono dalla parte sbagliata dell'estremismo religioso/razziale, la cosa non interessa più a nessuno. :fischia:

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 14/02/2015, 7:17
da garylarson
http://www.ilpost.it/leonardotondelli/2 ... -per-caso/
buona festa dei san lupercali a tutti

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 14/02/2015, 15:19
da Spree
Birdman ha scritto:Insomma, quando i musulmani sono dalla parte sbagliata dell'estremismo religioso/razziale, la cosa non interessa più a nessuno. :fischia:

Eh ma sai sarà un caso che tutti i terroristi del mondo sono islamici (cit.)

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 14/02/2015, 15:59
da Birdman
Spree ha scritto: Eh ma sai sarà un caso che tutti i terroristi del mondo sono islamici (cit.)
Il giornalismo di massa dovrebbe rendere conto di tanto di quell'odio e di quella paura instillati ad hoc con il solo fine di vendere, che il solo pensarci mi fa venire il voltastomaco.

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 14/02/2015, 16:30
da FraQ
Birdman ha scritto:Insomma, quando i musulmani sono dalla parte sbagliata dell'estremismo religioso/razziale, la cosa non interessa più a nessuno. :fischia:

Per quanto non possa non far riflettere l'ipotesi dello stesso scenario ad etnie invertite (già immagino i titoloni ovunque, le arringhe accorate dei demagoghi, l'ondata di ostilità e paura che serpeggia in tutti i campus Usa, etc. etc.), ormai credo che possiamo essere abbastanza disincantati da non stupirci più della faziosità della stampa o di come il dualismo delle identità ideologiche (noi vs loro, buoni vs cattivi, etc.) sia il criterio principale dei media ufficiali... perché se è vero che le notizie per "funzionare", devono sconcertare ed "impattare" il pubblico, è anche vero che devono dare al pubblico ciò che esso, più o meno inconsciamente, vuole sapere o sentirsi dire... ed il pubblico dei media occidentali non è esattamente imparziale (né si vuole diventi tale), per cui...

P.s. C'è da sperare che i media islamici non abbiano captato la notizia, altrimenti, stando alla legge del taglione, non finisce qui...

P.p.s. Concordo con quanto fatto notare dal primo commento all'articolo, a parte le ultime frasi...

Re: Da Ganesh a Dioniso: la grande casa di Dio e delle religioni

Inviato: 14/02/2015, 17:15
da Birdman
FraQ ha scritto: P.p.s. Concordo con quanto fatto notare dal primo commento all'articolo, a parte le ultime frasi...
Concordo su quanto hai scritto, ed effettivamente anche a me il taglio dell'articolo non faceva impazzire, ma imho non era neanche così fazioso come quanto lasciato intendere dal primo commento. Minuzie comunque.