Brian_di_Nazareth ha scritto:Con buona pace dei Seminoles, Alabama-Oregon è l'atto finale della stagione che mi piacerebbe di più vedere.
La più intrigante.
ma ci sarebbe partita o sarebbe la solita esecuzione?
Brian_di_Nazareth ha scritto:Con buona pace dei Seminoles, Alabama-Oregon è l'atto finale della stagione che mi piacerebbe di più vedere.
La più intrigante.
No, Alabama qualche possibilità la potrebbe avere...pippo77 ha scritto:ma ci sarebbe partita o sarebbe la solita esecuzione?Brian_di_Nazareth ha scritto:Con buona pace dei Seminoles, Alabama-Oregon è l'atto finale della stagione che mi piacerebbe di più vedere.
La più intrigante.
Andrea Campagna ha scritto:No, Alabama qualche possibilità la potrebbe avere...pippo77 ha scritto: ma ci sarebbe partita o sarebbe la solita esecuzione?
Battute a parte, secondo me questa è la versione migliore di Oregon mentre per ora non mi sento di dire lo stesso di Alabama. Per me potrebbe essere l'anno dei Ducks. Pronto ad essere smentito, ovviamente.
Comunque la strada per il BCS National Championship Game è decisamente meno facile per Alabama che per Oregon. LSU e, soprattutto, Auburn sono avversarie molto impegnative. Contando anche l'eventuale Championship, nel quale sarebbero favoriti ma che difficilmente sarà una passeggiata, la forza della SEC potrebbe essere un'arma a doppio taglio per i Tide.
Al netto di bucce di banana, sempre in agguato, Oregon invece ha solo Stanford come ostacolo (si gioca giovedì in California). Ma quest'anno i Cardinal non mi sembrano così forti e, pur essendo a mio modo simpatizzante, per me è inspiegabile la loro presenza al #5 BCS dopo la sconfitta contro Utah. Ma la classifica è quella e in caso di vittoria i Ducks diventerebbero inattaccabili.
Visto l'attuale BCS Standings e le varie schedule rimanenti, Alabama e Oregon sono infatti le uniche due squadre che controllano il proprio destino mentre le altre devono sperare che le prime due perdano. Questo vale anche se domani FSU dovesse tornare al #2 battendo Miami, perché con la (eventuale) vittoria su Stanford i Ducks tornerebbero avanti e da lì in poi i cambiamenti sono praticamente impossibili, se entrambe continuano a vincere.
Andrea Campagna ha scritto: Resta il fatto che il problema vero dell'attacco di Michigan, al momento, non è tanto il quarterback quanto la OL.
Andrea Campagna ha scritto:Penso quello che pensano un po' tutti, cioè che Morris è molto più adatto per l'attacco di Al Borges di quanto lo sia Gardner, che in effetti era stato reclutato da Rodriguez per giocare in un sistema molto differente. E penso che, visto che la redshirt non è più un'opzione, in effetti fargli fare esperienza fin da ora sarebbe un bene in ottica futura. Ma il problema, limitatamente a questa questione, è che Gardner ha ancora un anno di eleggibilità e non è mai facile gestire situazioni di questo tipo.
Resta il fatto che il problema vero dell'attacco di Michigan, al momento, non è tanto il quarterback quanto la OL. Il resto viene di conseguenza...
Andrea Campagna ha scritto:Penso quello che pensano un po' tutti, cioè che Morris è molto più adatto per l'attacco di Al Borges di quanto lo sia Gardner, che in effetti era stato reclutato da Rodriguez per giocare in un sistema molto differente. E penso che, visto che la redshirt non è più un'opzione, in effetti fargli fare esperienza fin da ora sarebbe un bene in ottica futura. Ma il problema, limitatamente a questa questione, è che Gardner ha ancora un anno di eleggibilità e non è mai facile gestire situazioni di questo tipo.
Resta il fatto che il problema vero dell'attacco di Michigan, al momento, non è tanto il quarterback quanto la OL. Il resto viene di conseguenza...
Non solo ieri, è da inizio stagione che la OL di Michigan fa fatica contro avversari che sanno mettere pressione con costanza, tanto che lo stesso Lewan (sicuro prospetto NFL) viene spesso risucchiato in un vortice di mediocrità. Non a caso contro la difesa di Indiana, che ha limiti macroscopici soprattutto in quell'ambito del gioco, Gardner ha avuto tutto il tempo del mondo e ha fatto una partita da record.cernottantasei ha scritto: Effettivamente Gardner ieri è stato maltrattato parecchio. Fortunatamente per lui, comunque, non tutte le difese sono come quelle degli Spartans.
E mi sbilancio: Nel Championship Big 10 contro OSU ci può essere partita.
Gardner è stato reclutato da Rodriguez e in quel sistema avrebbe fatto quanto gli chiedi, perdendo ovviamente nel gioco di corsa ma aggiungendo qualcosa sui passaggi. Ma il cambiamento di schema offensivo, che tanto aveva condizionato le prestazioni di Robinson nei suoi ultimi due anni, non ha giovato neppure a Gardner anche se era chiaro da subito che quest'ultimo fosse più adatto del predecessore. Ma "più adatto" non sempre significa "adatto", a volte significa "meno peggio" e alla lunga i limiti di Gardner nel gestire un attacco di questo tipo si fanno sentire, soprattutto contro difese toste. In questo senso la sua capacità di tenere vivo il gioco muovendosi lateralmente, cosa che negli attacchi di RichRod è un bonus, diventa controproducente perché poco integrata con il gioco richiesto alla linea. Magari qualche chiamata in più in sprint-out o roll-out, quindi portando il QB a lanciare muovendosi lateralmente all'interno di uno schema preparato appositamente, renderebbe Gardner più efficace e meno prevedibile, secondo me.pippo77 ha scritto: a me Gardner in generale sembra l'evoluzione in peggio di Robinson....
non migliora granchè nel punto debole di Denard ma peggiora moltissimo nel suo punto forte....
immaginavo che il problema fosse la sua presenza "ingombrante"....bisogna sperare che Borges si senta messo "alle strette" nel senso che il prossimo(non so nulla del suo contratto) dovrà essere decisivo per lui....
ps:la OL fa schifo ma in almeno 2/3 sack Gardner ha avuto(si è creato anche) la seconda chance di liberarsi del pallone..là devi capire quando non puoi cavarti d'impaccio ed è meglio un incompleto