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da FletcherLynd » 03/06/2012, 22:22
Zeman al Foggia bene, anzi benissimo, anzi straordinario.
poi alla Lazio 2°, 3° e 4°. anche lì, ovviamente, erano tutti benzinari. infatti se ne va, l'anno dopo i suoi ex caproni vincono la coppa italia e la uefa, due anni dopo secondi e coppa coppe.
alla roma 4° e 5°. ma va benissimo, perché quelli erano altri campionati, le altre squadre erano molto più forti (appunto, c'era la lazio che aveva appena lasciato lui). poi se ne va, e la roma arriva sesta. poi vabbè, vince lo scudo, ma fa niente.
passiamo al fenerbahce. va male, malissimo. ma chiaramente non è colpa sua, l'ambiente non è adatto, i tempi non sono maturi. infatti negli anni successivi arrivano primi, secondi, primi, primi.
al napoli? male, esonerato pure qui. ma poi retrocedono, quindi non sarà mica colpa sua, no?
salernitana: sesto, quindi bene, molto bene. tra l'altro con "il secondo miglior attacco" cit, quindi facendo le prove del più straordinario risultato della sua carriera, che arriverà pochi anni più tardi. poi l'anno dopo penultima e retrocessa la squadra ed esonerato lui, ma vabbé, può capitare.
avellino: penultimo (cioè ventitreesimo, in una delle serie B più scarse di tutti i tempi), retrocesso e via a casa.
lecce: ecco il capolavoro. undicesimo e salvo, con una squadra di merde assolute come bojinov, vucinic, ledesma, giacomazzi, cassetti eccetera. e ovviamente "secondo miglior attacco" cit, quindi risultato straordinario.
poi vabbè, vai a guardare la classifica e vedi che il lecce si è si salvato, con due punti di vantaggio sulla prima delle retrocesse, ma che la sua straordinaria difesa aveva preso 7 gol in più di quanto ne avesse segnati il suo straordinario attacco, e 8 gol in più di quanto ne avesse presi la seconda peggior difesa.
e soprattutto vedi che quello stesso lecce era arrivato decimo l'anno prima, senza "il secondo miglior attacco" cit. ma con nove punti di vantaggio sull'ultima delle retrocesse.
l'anno dopo prende il brescia al quinto posto, e in 11 giornate lo trascina, con il suo gioco spumeggiante e la sua simpatia straripante, al decimo.
ritorna al lecce, 10 sconfitte in 18 partite, piena zona retrocessione. viene esonerato, lo sostituisce papadopulo, che senza troppi problemi arriva nono.
lo prende la stella rossa, che viene da un 1° e un 2° posto senza sconfitte. tre partite, tre sconfitte, tutti a casa, poi la stella rossa arriverà terza, e negli anni successivi tre volte seconda.
quindi il foggia: buon sesto posto, con il miglior attacco e la seconda peggior difesa.
e infine la straordinaria stagione del pescara di quest'anno.
insomma, comunque la si guardi, è una carriera che dal punto di vista dei risultati si può giudicare solo mediocre. poi tatticamente è un genio e un profeta del 433, e se vogliamo intendere il calcio come "i risultati non sono tutto, l'importante è vedere del bel calcio" allora va benissimo.
ma poi si sa, è tutta colpa di moggi
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