Re: Milan l'è un gran Milan: Milano non è Milan, ITALIA È MILAN!
Inviato: 18/01/2023, 21:51
Tomori mi pare che da quando ha perso la forma da 400ista faccia più danni della grandine… Ma non da oggi.
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RizzK8 ha scritto: 18/01/2023, 21:51 Tomori mi pare che da quando ha perso la forma da 400ista faccia più danni della grandine… Ma non da oggi.
LukaV ha scritto: 18/01/2023, 18:18Frizzi ha scritto: 18/01/2023, 16:43 leggo di un Kjaer possibile titolare stasera.
Di certo Kalulu non è in un grande momento di forma (eufemismo), ma il danese non gioca boh, da metà Novembre? Inoltre, avere Kjaer vuol dire giocare sicuramente più bassi, visto che Simon non ha la velocità di PK per coprire il campo.
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Comunque 3-0 per loro e tutti contenti
anto ha scritto: 18/01/2023, 22:01 A livello macro, sto vivendo lo stesso straniamento che mi era successo con Giampaolo.
Giampaolo ha sempre mostrato un calcio brillante, che ho ammirato: arriva da noi e rinnega tutte le sue convinzioni, presentando una squadra ed un modo di stare in campo che di suo non aveva niente. Vicenda incomprensibile, che non può risolversi in altro modo che con l'esonero.
Con Pioli tutto amplificato.
Costruisce un giocattolo meraviglioso, spiega calcio per un paio di stagioni, anche se a frangenti(ma più per colpa di infortuni e mancanza di ricambi, che per demeriti).
Adesso, improvvisamente, senza un perché che spieghi il tutto, smonta il giocattolo e presenta qualcosa di molto simile al caos.
Poi è chiaro che alla lunga i giocatori vadano anche in bambola: ha tolto loro qualsiasi sicurezza.
Squadra lunga, mentre prima eravamo molto più corti, che si affida ai lanci lunghi, che propone per mezz'ora una costruzione masochistica. Poca organizzazione, lanci lunghi, automatismi inesistenti che rendono deleteria anche la poca aggressività mostrata.
Messias in campo senza che uno solo che sappia di calcio possa imamginare il perché...
Poca copertura appunto dalla coppia Diaz-Messias, con un trio dietro GIroud che non possiamo presentare in assoluto, ma men che meno in un momento delicato come questo.
Dovrebbe essere tutto ovvio, ma per motivi misteriosi per Pioli non lo è.
La partita di oggi è pesantemente condizionata dall'incomprensibile, per vari motivi ed a vari livelli, assetto iniziale.
La conclusione non può essere che quella post Lecce.
Non potendo aspettarsi niente dai pezzenti, bisogna almeno aspettarsi qualcosa da Pioli, che tra l'altro li giustifica.
Bisogna ritrovare al più presto l'identità degli ultimi anni, perché se no perdere questa coppa inutile sarà il minore dei mali.
Il quarto posto, se non cambia qualcosa, diventa pesantemente a rischio.
Io me ne sbatto della coppa, e mi secca un po' invece perdere contro i mediocri.
A parte Pioli, comunque...
C'è speranza che Maldini si presenti a chiedere scusa dello scempio che ha fatto?
saintsaji ha scritto: 18/01/2023, 22:11 Poi non è l'unico colpevole eh, in primis la società che poteva con 3 acquisti ammazzare la Serie A per anni, e invece ha optato per altre scommesse.
In secondo luogo gli infortuni, che però sono riconducibili a Pioli e Staff, che fa anni non pongono soluzioni al problema.
Non ultimo il mondiale, con una squadra (la nostra) che è troppo basata sulla gamba per riuscire a farcela senza la resistenza fisica.
Oddio, ci sarebbe la tecnica, che ti porta al livello successivo.
Ma Pioli non è un innamorato dei giocatori tecnici (Adli docet).
Lui ama il calcio fatto di automatismi, di dettami, un calcio "moderno" che fa cagare, specie se non sei Guardiola e alleni i fenomeni.
Si fotta.
E' un mediocre.
Ha avuto una chance post scudetto, di elevarsi.
L'ha fallita.
Non è l'unico eh.
Zaccheroni fece lo stesso.
AAA cercasi Tabarez/Terim.
anto ha scritto: 18/01/2023, 22:20Pioli non ama la tecnica?
Tu vuoi andare a parare su Adli, ma le cose non funzionano così.
Nel calcio moderno, con la tecnica e basta, non vai da nessuna parte.
Ci vogliono dinamismo, aggressività e velocità nel breve.
Bisogna giocare compatti, gli uni per gli altri, con determinazione e con automatismi chiari.
Tutte cose che Pioli ha proposto per molto tempo con interpreti precisi: si possono trovare giocatori più tecnici, ma devono restare giocatori moderni.