joesox ha scritto: 05/04/2025, 9:06
nkola ha scritto: 05/04/2025, 8:05
Trump però dice che così sposterà molte produzioni in America. Ce la farà?
…usando san marino per esempio?…
Non ho idea di quanto sia complicato costruire o spostare una torrefazione di caffè come Illy e quanto invece una fabbrica di automobili. Immagino molto diverso. Per tre anni ne vale la pena?
Illy ha detto che ci sta pensando.
Su San Marino, ovviamente, se l’export della RSM verso gli USA improvvisamente sale da 1 a 1000 certamente se ne accorgono…
Secondo me, aprire altri mercati sarebbe la risposta migliore. Non facile però è una strada da percorrere.
Il problema è che gli americani consumano tanto, pensare di tagliarli fuori è impossibile.
Non è che dici "non vendo il parmigiano o il caffè in USA e lo vendo in India" perché gli indiani son tanti ma non spendono un cazzo....
Purtrppo sono il mercato di riferimento prr i consumi a livello globale, ogni politica protezionistica comporterà necessariamente una flessione delle esportazioni verso USA e un aumento dei costi sl dettaglio negli USA.
C'è da sperare che si crei una crisi economica pesante a casa loro e che facciano rapidamente dietro front
Edit. Interessante vedere le reazioni ai controdazi cinesi la Cina è l'unico paese che ha tutta la filiera materie prime--> mercato al consumo per poter sfanculare gli USA e a livello di manifattura di base tengono praticamente per le palle tutto il pianeta.