E' da un po' che non scrivo.
Nel frattempo ho guardato un bel po' di roba, quindi su alcuni passo solo velocemente.
Sono rimasto piuttosto freddo con Jack Reacher - punto di non ritorno (diciamo non inguardabile ma piatto), è andata meglio con Mechanic Resurrection, che se non altro lato action non era male, pur con una storia che non mi ha preso.
Ho anche dato una chance a 47 Ronin, pur essendo più fantasy rispetto alle mie preferenze e mi è piaciuto.
Visivamente ha un bell'impatto e tutto sommato non mi è dispiaciuto anche lato action e storia.
La pecca era secondo me il PG-13, un po' limitante.
Passo ora a qualche parola in più su altri film.
La Strada Verso Casa
Continuo pian piano con i film di Zhang Yimou, e anche in questo caso mi ha colpito per la semplicità e l'innocenza dei protagonisti.
Come negli altri film di cui ho parlato, il tutto è ambientato in zone rurali Cinesi dove la vita scorre con ritmi e modi molto diversi da quelli della città.
In sintesi, un uomo torna al villaggio per il funerale del padre e il focus è sul fatto che la madre insiste perchè il defunto marito venga riportato a casa a piedi. Da lì inizia il grosso della storia, che è la storia di come si sono innamorati i genitori dell'uomo tornato al villaggio. Questa parte è predominante, tant'è che è a colori nonostante sia quella passata, mentre è in bianco e nero la parte di storia più recente.
Ancora una volta, mi ha affascinato l'animo candido dei personaggi e il loro stile di vita. Un altro bel film.
Millennium Actress
Questo film penso si possa considerare un'altra pietra miliare nell'animazione giapponese.
La protagonista è un'attrice ormai anziana, che rivive la storia della sua vita attraverso l'intreccio tra gli eventi personali della sua vita e i film di cui ha fatto parte, in un mix davvero particolare ma molto interessante.
Erano molto belli anche i disegni, anche se purtroppo in questo caso mi sono dovuto accontentare di un DVD, ma la storia e il modo in cui è raccontata e messa in scena fanno colpo.
Gran bel film.
Revenge Of The Green Dragons
Ho avuto questo film nella mia lista dei film da vedere per anni.
Ora che finalmente l'ho visto, posso dire di aver fatto bene a non forzare la mano per prenderlo a cifre folli.
La storia è anche interessante, mostra la vita in gang senza scrupoli e rispetto ad altri film del genere, mostra alcune differenze culturali, trattandosi di gang di immigrati Cinesi negli USA, ma è difficile trovare qualche personaggio con cui empatizzare perchè il lato oscuro dei personaggi è piuttosto marcato.
Dunque capisco perchè non sia stato accolto molto bene e condivido abbastanza, comunque non l'ho trovato così brutto, solo troppo amaro e avaro di soddisfazioni.
Pioggia Di Ricordi
Di tutti i film Ghibli visti finora, è uno di quelli che ho preferito.
Come si può immaginare, disegni ed animazione sono molto belli, la storia è delicata e in questo caso, anche priva di elementi fantasy. In breve, è la storia di una giovane ragazza di città che rivive la sua infanzia tramite una vacanza in campagna.
Ho trovato piacevoli i personaggi, tra l'entusiasmo della protagonista per la vita di campagna, un altro ragazzo dalla personalità semplice e sorridente e i vari personaggi di contorno.
Molto bello.
Wonderful Days (a.k.a. Sky Blue)
È un film d'animazione coreano del 2003, di cui non non ero a conoscenza fino a poco tempo fa.
È una storia futuristica, in un mondo in cui per sostenere l'energia di una città agiata, si è arrivati a livelli di inquinamento molto alti, a scapito soprattutto della molta gente che vive fuori da questa città futuristica.
L'animazione è un po' particolare perchè sotto alcuni aspetti paga un po' la sua età, dato che alcune parti in CGI o simili hanno un aspetto da videogioco della PS2, però ha anche il suo fascino in altre fasi. Può anche essere che abbia perso qualcosa perchè l'ho guardato in DVD.
Tutto sommato non mi è dispiaciuto, anche la storia non è male, anche se non mi ha stregato.
Doctor Strange
Mi sono affacciato a questo film Marvel affascinato dal trailer, ma non sapevo assolutamente nulla del fumetto, se non nome e aspetto del protagonista.
Sicuramente mi ha affascinato per la sua storia, sia come percorso di Strange, sia per tutto il discorso di multiversi, modifche spazio-tempo, eccetera. E anche visivamente era molto piacevole, con una CGI notevole.
La presenza di alcuni poteri e creature (o come si vuol chiamare Dormammu) lo rende un film che non sposa i miei gusti al 100 %, però nel suo genere mi è decisamente piaciuto.
Helios
Questo film di Hong Kong, con anche un po' di Corea del Sud, è veramente un rebus. Avevo grandi aspettative, finchè mi sono ricordato che nelle recensioni dicevano che fosse privo di un finale, e quindi ho cercato di abbassare le aspettative.
Da un lato, quello action e visivo, è molto bello, con stunts top notch e locations affascinanti.
La storia, invece, è un po' incasinata e soprattutto, non porta effettivamente da nessuna parte. È praticamente un prequel di un film che non esiste e probabilmente non verrà mai fatto.
Nel complesso mi è piaciuto lo stesso perchè sono invasato di quelli che sono i suoi aspetti positivi, ma sono anche assolutamente d'accordo sui lati negativi e capisco benissimo che sia difficile gradirlo se non si è così invasati come me. E comunque anche per me poteva essere molto meglio di quel che era.
Tiger Mountain
Non sono il più grande fan di Tsui Hark, però bisogna anche ammettere che qualche bella idea ce l'ha.
Come già mi è successo con altri suoi film, il mio parere è positivo ma non entusiasta.
Innanzitutto la storia, incentrata su un esercito che organizza un attacco a una fortezza di banditi sulle montagne, non mi ha preso tantissimo. Locations e azione non erano affatto male, alcune trovate erano assolutamente piacevoli, ma la CGI a volte per me era eccessiva. In sintesi, per me un film carino, da guardare senza troppe aspettative.
To The Fore
Curioso film di Hong Kong incentrato sul ciclismo. Dico curioso perchè non credo ce ne siano molti di film su questo tema nel cinema asiatico. Anzi, non ho idea se ne esistano altri.
Il regista è Dante Lam, uno che mi ha già dato grandi soddisfazioni più volte.
Io non so niente di ciclismo, ma il trailer mi aveva dato un'idea su come potesse essere questo film, che poi si è rivelata corretta.
Le riprese delle gare sono molto belle a mio avviso, accattivanti e dinamiche, e trattandosi di un film, ovviamente i tagli e l'integrazione con la storia danno un certo ritmo.
Inoltre, le gare si tengono in affascinanti città o bellissimi posti di montagna, con addirittura una gara nel deserto.
La storia è una semplice storia di amicizia e di riscatto, con tre compagni di squadra che prendono strade diverse. A me le storie semplici e questi temi piacciono, quindi l'ho trovato piacevole anche da questo punto di vista.