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andreaR ha scritto: per l'anniversario la mia metà mi ha regalato crank e crank high voltage  quando c'è l'amore c'è tutto 

Attento che non voglia portarti in un ippodromo...

Porsche 928 ha scritto:
Attento che non voglia portarti in un ippodromo...

che scena 

lleo ha scritto: Se vai a vederlo ti dico di godertelo e di prestare molta attenzione a tutto.

Tornato adesso.. devo dire che mi è piaciuto, ed alla fine sono pure riuscito a capirci qualcosa  :lol2:

Scherzi a parte, davvero bello.. 

Il concerto  voto 6,5

PRO:
Ottima l'idea di raccontare la situazione degli ebrei nell'Unione Sovietica comunista attraverso una storia che si articola nei giorni nostri, usando come pretesto un concerto in un grande teatro di Parigi.
Ottime anche le interpretazioni dei protagonisti e l'uniforme articolarsi della trama. Bellissima la regia del concerto finale, la musica accompagna gli ultimi 10 minuti dove si alternano immagini del passato e del presente in modo da spiegare anche gli ultimi vuoti di sceneggiatura.

CONTRO:
Caratterizzazioni dei personaggi altamente forzate, scene macchiettistiche che francamente poco centravano in un film del genere. Momenti che volevano essere di ilarità ma che risultano ridicoli in una pellicola a cui avrebbe giovato (e non poco) un taglio più serioso e misurato.

In sintesi il film si riscatta nel finale e in parte con i lodevoli intenti, poteva uscire un gran bel lungometraggio, peccato davvero.

PS:Mi sono innamorato di costei è un angelo sceso in terra 

Robyus ha scritto: mmm...però mi son spiegato male per quanto riguarda Will Smith. Non lo trovo malvagio come attore, solo che mi sembra poco adatto per certi ruoli. Il paragone col principe di Bel air era ovviamente un'esagerazione :D.

No, non ti preoccupare! Non intendevo difendere l'immagine di Will Smith! Peraltro a me il Principe di Bel Air è sempre parso un telefilm bruttino...
Io non so dirti come sia lui come attore; però ti assicuro che in Sei gradi di separazione, diciamo...alza un po' il livello. Prova e poi dimmi com'è! :D

Mr. Clutch ha scritto: Shutter Island fa mica paura?

No, l'ho visto stasera. Ci sono momenti di tensione, ma non è horror.

Emmanuelle ha scritto: Mi diceva il mio prof che è pieno di incongruenze pesantissime. Io non l'ho visto, diffido di queste produzioni americane che vogliono narrare i fatti della protostoria greca.

Ah, nel caso ve lo steste chiedendo, sì: sono una snob intellettuale del c***o.

Vabbè, basta pensare che più o meno all'inizio del film Menelao, grosso, brutto e quasi belluino, fa un duello con il bello, magro e pavido Paride che dovrebbe chiudere definitivamente la guerra di Troia, si sta divertendo a fare a pezzi a poco a poco il fellone, quando arriva Ettore in soccorso del fratello e lo fa fuori, provocando il riaccendersi della rissa. All'inizio del film. Rivisto in salsa yankee, di originale qualcosa c'è ma non molto.

Ah, bene!! L'avete riaperto, grazie!!!!

Bene, giusto in tempo per:

Emmanuelle ha scritto: Peraltro a me il Principe di Bel Air è sempre parso un telefilm bruttino...

AL ROGOOOOO! :D

ripper23 ha scritto: Bene, giusto in tempo per:

AL ROGOOOOO! :D

Ma figurati! Se mi dici che è degno di nota ti metto al rogo io come Giovanna d'Arco!! :D :D
Scherzo, s'intende!

Rogo per Emmanuelle, assolutamente. 

Emmanuelle ha scritto: Ah, bene!! L'avete riaperto, grazie!!!!

Hanno riaperto il topic! Sei una vera potenza

PENNY ha scritto: Il concerto   

Se riesco andrò a vederlo una sera di sta settimana, ma ovviamente devo dare la priorità a Il profeta 
Gli amici che l'hanno visto mi han però detto che è proprio il fatto di essere leggero e divertente il punto di forza di questa idea, che altrimenti sarebbe forse diventata l'ennesimo clone de il pianista.
Melanie Laurent gran figa, assolutamente.

CRYING FREEMAN
La recensione



Tratto dal quasi omonimo manga, il Furjiman, qui deformato in un più occidentaleggiante Freeman, è un progetto decisamente raffinato ed interessante.
Ritroviamo una serie di elementi ricorrenti per il genere, soprattutto datandolo verso la metà degli anni '90. La guerra delle Triadi contro la Yakuza si prende la vetrina occidentale, facendo tappa a Vancouver, senza scadere in un retorico scontro tra buoni e cattivi che spesso banalizza molti film la cui storia è incentrata sul tema della vendetta.
Il regista Christophe Gans si sofferma sulla condizione del Freeman, interpretato da un grande Mark Dacascos, innucuo ceramista costretto suo malgrado a diventare un micidiale killer vendicatore. Il suo operato non sfugge alla perfezione, fino a quando non incontra la testimone di un delitto, che dovrebbe eliminare, finendo invece per innamorarsene. Si tratta di Julie Condra, in grado di interpretare la parte in modo piuttosto realistico, dal momento che diventerà la moglie di Dacascos dopo la fine delle riprese.
Mi sento di consigliarlo con sincera passione. E' un prodotto low cost risultato di autori che sanno decisamente il fatto loro in fatto di film d'azione.

francilive ha scritto: Se riesco andrò a vederlo una sera di sta settimana, ma ovviamente devo dare la priorità a Il profeta 
Gli amici che l'hanno visto mi han però detto che è proprio il fatto di essere leggero e divertente il punto di forza di questa idea, che altrimenti sarebbe forse diventata l'ennesimo clone de il pianista.
Melanie Laurent gran figa, assolutamente.

Vedilo e posta la tua solita recensione  :D

Dal canto mio posso dire che una cosa è fare un film leggero un altra e creare delle situazioni palesemente esagerate e macchiettistiche