Radiofreccia ha scritto: 28/12/2021, 14:27
PLATOON ha scritto: 27/12/2021, 20:15
Tifoseria ormai completamente apatica, non si contesta più, non si tifa più, non c'è calore, solo rassegnazione...
Sono d'accordissimo sulla critica alla società, dopo anni in cui ci siamo un po' scontrati su questi lidi sul discorso ADL ormai sono passato dalla tua parte e dico che o vende il prima possibile o finiremo nel giro di poche stagioni a giocarci l'accesso alla Conference League.
Non sono d'accordo sulla critica a Spalletti, non mi piace farla troppo facile su tattiche e schieramenti perché continuo a credere che un allenatore sa 1000 cose in più di un qualsiasi tifoso e quindi metter parola su scelte drastiche fatte o non fatte è un po' inutile.
Non capisco perché questa parte che ho lasciato nel quote. Io sono stato sugli spalti con Atalanta e Spezia, in curva B: c'è stato il ritorno dei gruppi, si sono risentiti cori e la gente ha partecipato. A cosa ti riferisci?
Faccio una premessa: tra indifferenza ed apatia e gesti violenti ecc. ovviamente preferisco la prima.
Detto questo i gruppi organizzati saranno pure tornati allo stadio ma l'ambiente è lontanissimo da quello caldo, che mette anche un pò di ostilità in senso buono dei bei tempi.
Alcune colpe sono nelle regole moderne incomprensibili (no tamburi, no sciarpe, ecc...). Altre anche degli stessi gruppi (no sciarpe, ecc).
Altre nella modernizzazione del calcio che porta parecchi a stare a casa a vedere partita in tv oppure porta allo stadio un tifoso più "borghese" meno appassionato vero. Io i settori del Maradona me li sono fatti tutti. Per anni mio padre aveva abbonamento in quello che ora è il settore ospiti. Sono stato in tribuna laterale, distinti, Posillipo, curva. Nella Posillipo pretendevo di stare seduto, laterale spesso stavo seduto, distinti molto meno, in curva pretendevo di stare in piedi e lo pretendo tutt'ora. Quelli che vanno in curva e si vogliono vedere la partita seduti al centro della curva, magari portando la moglie o fidanzata con un cordone di sicurezza intorno perchè guai a sfiorarla (e quanti ne ho visti di questi personaggi) li butterei di sotto nel fossato. In curva io pretendo di fare burdello anche se vedo la partita un pò meno bene ma chi se ne frega.
Ma il responsabile maggiore per me è una società che a più riprese fà capire che di competere e vincere non gliene frega niente. E con buona pace degli amanti del bilancio una società sportiva compete anche per vincere non per fare gli utili solamente. Vincere secondo la propria dimensione; per un Empoli competere per salvarsi ci stà. Un Napoli può competere in determinate condizioni (e in questi 15 anni si sono create 4/5 occasioni buone anche per fortuna) per un titolo o per andare in fondo ad una Europa League. Ma se il primo a sabotare, a non provarci, a insultare i propri tifosi, ad insultare tutti e la tua società allora non ci credi più neanche tu tifoso. Io ormai guardo distrattamente le partite ma senza fuoco dentro. Sò che non c'è intenzione di vincere ma di lucrare.
Per supportare questa filosofia negli anni si è creato intorno alla squadra un clima di totale asservimento; ngli giorni scorsi ho letto un articolo di un giornalaio locale che difendeva a spada tratta Adl perché le "vere società" DEBITI NON NE FANNO. Si confonde tra società con debiti (fisiologici in tutte le società del mondo anche la salumeria sotto casa) e società in perdita. E la stragrande maggioranza si beve queste puttanate.
Se la società è questa ma che tifi a fare? Si tifa per la Barilla? Conoscete tifosi della Ferrero? Questo siamo una SpA dedita al profitto. Il tifoso allo stadio ci và pure per istinto ma non ha più ambizioni.
In mano alla famiglia De Laurentiis il calcio a Napoli tra altri 5 anni sarà una cosa per pochi intimi davvero. Tranne che:
O viene fuori un altra società su cui convogliare tutto (impossibile)
O Adl per un altra clamorosa botta di culo pesca un Benitez/Bigon o allenatore modello Sarri (molto difficile)