rodmanalbe82 ha scritto: 05/01/2023, 2:35
Quante partite abbiamo finito così quest'anno? Contro una squadra di merda, che gioca di merda, sperando di portare a casa i tre punti?
Empoli, Hellas, Spezia, Samp, salernitana, Fiorentina.
Considerato tutto, incluso gli infortuni, è oro essere lì, anche in chiave Champions.
Io non ho voluto soffermarmi più di tanto sulla cosa, ma è così.
Aggiungerei anche l'Inter...
Un'ora di dominio assoluto, poi tutti a fare le barricate, e ad attaccarci a San Maignan(quanto cazzo ci manchi)
Probabilmente ne stiamo dimenticando anche altre.
Per me ci sono due elementi...
Il primo, mi auguro temporaneo, è l'insicurezza clamorosa che trasmette il portiere.
Sinceramente io non ho visto particolari colpe sul gol, però anche ieri sbaglia malamente due rinvii.
Non giochi tranquillo con uno che ha la cagata sempre in canna.
Il secondo risale all'unico rimprovero di carattere tecnico che ho sempre fatto a Pioli, che poi è una maledizione che il Milan si trascina da ormai più di una ventina di anni.
Facciamo il fuorigioco poco e male, ed è una cosa che palesemente non è allenata: ieri il gol si prende perché Kalulu non è perfettamente allineato, oltre alla distrazione di Saelemekers, fino a quel momento molto positivo.
In un'altra circostanza Tomori sbaglia a salire, e poi ha la forza di andare a recuperare sul loro attaccante, ormai solo, e dargli una spallata.
Con altri non ce la fai, o ti cacciano fuori perché sei costretto al fallo.
In generale il fuorigioco fatto bene ti permette di non allungarti, compensando quei momenti di calo che fisiologicamente ci devono essere, ed è un aiuto fondamentale alla gestione delle partite.
Non allungandoti, riesci a fare più possesso palla, sprechi meno energie, e soprattutto non devi ripiegare in modo disordinato, che è uno dei nostri difetti più grandi quest'anno.
Il difetto è accentuato dal fatto che chi gioca sulla trequarti spesso non ripiega quanto dovrebbe: non a caso eravamo molto più solidi con il turco(lavoro clamorosamente sottovalutato il suo), o con giocatori ancora più difensivi messi in trequarti(Kessie...Krunic...).
Quando ripieghiamo c'è sempre la sensazione di pericolo incombente, e non è una questione di emotività: spesso siamo messi male in modo tale che squadre di qualità rischiano di fartela pagare; diventiamo affannosi e stranamente frenetici.
Questa sensazione ieri l'hanno avuta anche quelli della Salernitana, che non per nulla si sono arrabbiati al fischio finale.(non credo che trenta secondi in più avrebbero fatto la differenza, ma si dovevano dare)
Sentivano di poter creare pericoli, e non avevano torto, perché se è vero che dopo il 2-1 tiri in porta non ce ne sono stati, un paio di ripartenze gestite da giocatori più seri avrebbero potuto farci male, perché avevamo perso il totale controllo della partita.
Non credo che Pioli cambierà mai questo modo di stare in campo, ma è il salto di qualità che gli manca per diventare un allenatore totalmente moderno.