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Leviathan ha scritto: 04/03/2025, 12:28 Il presidente della compagnia petrolifera italiana "FederPetroleum", Michel Marseille: Saif al-Islam Gheddafi rappresenta i venti del rinnovamento in Libia, e i giovani lo vogliono, e noi sosteniamo la sua candidatura alle elezioni.

I principali interlocutori e tribù vogliono Saif al-Islam, e le compagnie petrolifere hanno dimostrato di poter operare costantemente sotto il colonnello Muammar Gheddafi.

Il governo italiano dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di sostenere la potenziale candidatura elettorale di Saif al-Islam.

Abbiamo ricevuto un velato avvertimento dall'ambasciata italiana in Tripolitania, dall'ambasciatore Giuseppe Puccino, sotto il governo Conte, con il ministro degli Esteri Di Maio, e ricordo una frase che mi ha detto: "Siamo saltati sul carro di un perdente come Haftar".

Sembra ormai che il carro stia prendendo la strada opposta, dopo che la premier Georgia Meloni ha deciso nel luglio 2024 di incontrare Haftar, quindi la politica non ha condizioni o eccezioni.

I libici temono il piano varato dal governo Meloni, perché temono un potenziale "colonialismo mascherato", una paura viva e tangibile, perché non è riuscito a convincerli che il piano era per aiutare la Libia, non per colonizzarla. (Intervista al sito "L' Anti-Diplomatico")


L'Italia seppur non in maniera diretta sta lavorando per la salita al potere in Libia di uno dei figli di Gheddafi. Opinioni e commenti?

Whatarush ha scritto: 04/03/2025, 13:26

Leviathan ha scritto: 04/03/2025, 12:28 Il presidente della compagnia petrolifera italiana "FederPetroleum", Michel Marseille: Saif al-Islam Gheddafi rappresenta i venti del rinnovamento in Libia, e i giovani lo vogliono, e noi sosteniamo la sua candidatura alle elezioni.

I principali interlocutori e tribù vogliono Saif al-Islam, e le compagnie petrolifere hanno dimostrato di poter operare costantemente sotto il colonnello Muammar Gheddafi.

Il governo italiano dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di sostenere la potenziale candidatura elettorale di Saif al-Islam.

Abbiamo ricevuto un velato avvertimento dall'ambasciata italiana in Tripolitania, dall'ambasciatore Giuseppe Puccino, sotto il governo Conte, con il ministro degli Esteri Di Maio, e ricordo una frase che mi ha detto: "Siamo saltati sul carro di un perdente come Haftar".

Sembra ormai che il carro stia prendendo la strada opposta, dopo che la premier Georgia Meloni ha deciso nel luglio 2024 di incontrare Haftar, quindi la politica non ha condizioni o eccezioni.

I libici temono il piano varato dal governo Meloni, perché temono un potenziale "colonialismo mascherato", una paura viva e tangibile, perché non è riuscito a convincerli che il piano era per aiutare la Libia, non per colonizzarla. (Intervista al sito "L' Anti-Diplomatico")


L'Italia seppur non in maniera diretta sta lavorando per la salita al potere in Libia di uno dei figli di Gheddafi. Opinioni e commenti?

Ma Haftar non è anche l'uomo di Mosca?
Nei giorni scorsi ho letto che Lukone gli sta per mandare un pò di ferrivecchi (Mig-29) e forse anche qualche Su-30..il maresciallo dovrebbe aver concesso, tra l'altro, Tobruk alle navi russe in transito. 

Leviathan ha scritto: 04/03/2025, 13:31

Whatarush ha scritto: 04/03/2025, 13:26

Ma Haftar non è anche l'uomo di Mosca?
Nei giorni scorsi ho letto che Lukone gli sta per mandare un pò di ferrivecchi (Mig-29) e forse anche qualche Su-30..il maresciallo dovrebbe aver concesso, tra l'altro, Tobruk alle navi russe in transito. 

Ha 80 anni Haftar però... Ha più senso che sia un investimento sul presente, sul futuro forse ha ragione l'Italia che è meglio rimettere al potere la famiglia Gheddafi. Il problema in questo caso però credo sia Macron. La Francia farà di tutto per non riavere una Libia unita guidata dai Gheddafi.

Whatarush ha scritto: 03/03/2025, 21:49

mario61 ha scritto: 03/03/2025, 21:16

Io sono dalla parte dell'Ucraina, ma questa mi sembra davvero una brutta dichiarazione dal punto di vista comunicativo.  Perchè non dice, voglio la pace, anche subito, ma con garanzie.... Poi ovviamente Trump e Putin rifiutano, perchè Putin non accetterà mai garanzie e gli Usa non le daranno.
Così mi sembra che faccia il gioco di Putin dal punto di vista della comunicazione. 

Trump è a tanto così dal bloccare ogni forma di aiuto/sostegno all'Ucraina.

Gio ha scritto: 04/03/2025, 14:19

Whatarush ha scritto: 03/03/2025, 21:49

Trump è a tanto così dal bloccare ogni forma di aiuto/sostegno all'Ucraina.

Fatto. Come annunciato un po di tempo fa. Per il resto basta passare dal titolo all`articolo per leggere che non ha detto cose assurde, ha confermato la posizione ucraina,  loro continueranno a difendersi finche non si iniziera a negoziate in maniera seria e onesta, e visto l'andazzo ci vorra un po prima di arrivarci. 

Leviathan ha scritto: 04/03/2025, 12:28 Il presidente della compagnia petrolifera italiana "FederPetroleum", Michel Marseille: Saif al-Islam Gheddafi rappresenta i venti del rinnovamento in Libia, e i giovani lo vogliono, e noi sosteniamo la sua candidatura alle elezioni.

I principali interlocutori e tribù vogliono Saif al-Islam, e le compagnie petrolifere hanno dimostrato di poter operare costantemente sotto il colonnello Muammar Gheddafi.

Il governo italiano dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di sostenere la potenziale candidatura elettorale di Saif al-Islam.

Abbiamo ricevuto un velato avvertimento dall'ambasciata italiana in Tripolitania, dall'ambasciatore Giuseppe Puccino, sotto il governo Conte, con il ministro degli Esteri Di Maio, e ricordo una frase che mi ha detto: "Siamo saltati sul carro di un perdente come Haftar".

Sembra ormai che il carro stia prendendo la strada opposta, dopo che la premier Georgia Meloni ha deciso nel luglio 2024 di incontrare Haftar, quindi la politica non ha condizioni o eccezioni.

I libici temono il piano varato dal governo Meloni, perché temono un potenziale "colonialismo mascherato", una paura viva e tangibile, perché non è riuscito a convincerli che il piano era per aiutare la Libia, non per colonizzarla. (Intervista al sito "L' Anti-Diplomatico")


L'Italia seppur non in maniera diretta sta lavorando per la salita al potere in Libia di uno dei figli di Gheddafi. Opinioni e commenti?

Leviathan ha scritto: 04/03/2025, 14:22

E l'Ungheria ha bloccato il pacchetto UE di aiuti. Stavolta dicono su richiesta americana.

Whatarush ha scritto: 04/03/2025, 13:26

Leviathan ha scritto: 04/03/2025, 12:28 Il presidente della compagnia petrolifera italiana "FederPetroleum", Michel Marseille: Saif al-Islam Gheddafi rappresenta i venti del rinnovamento in Libia, e i giovani lo vogliono, e noi sosteniamo la sua candidatura alle elezioni.

I principali interlocutori e tribù vogliono Saif al-Islam, e le compagnie petrolifere hanno dimostrato di poter operare costantemente sotto il colonnello Muammar Gheddafi.

Il governo italiano dovrebbe prendere in considerazione la possibilità di sostenere la potenziale candidatura elettorale di Saif al-Islam.

Abbiamo ricevuto un velato avvertimento dall'ambasciata italiana in Tripolitania, dall'ambasciatore Giuseppe Puccino, sotto il governo Conte, con il ministro degli Esteri Di Maio, e ricordo una frase che mi ha detto: "Siamo saltati sul carro di un perdente come Haftar".

Sembra ormai che il carro stia prendendo la strada opposta, dopo che la premier Georgia Meloni ha deciso nel luglio 2024 di incontrare Haftar, quindi la politica non ha condizioni o eccezioni.

I libici temono il piano varato dal governo Meloni, perché temono un potenziale "colonialismo mascherato", una paura viva e tangibile, perché non è riuscito a convincerli che il piano era per aiutare la Libia, non per colonizzarla. (Intervista al sito "L' Anti-Diplomatico")


L'Italia seppur non in maniera diretta sta lavorando per la salita al potere in Libia di uno dei figli di Gheddafi. Opinioni e commenti?

Ma Haftar non è anche l'uomo di Mosca?
Nei giorni scorsi ho letto che Lukone gli sta per mandare un pò di ferrivecchi (Mig-29) e forse anche qualche Su-30..il maresciallo dovrebbe aver concesso, tra l'altro, Tobruk alle navi russe in transito. 

Leviathan ha scritto: 04/03/2025, 14:22 E l'Ungheria ha bloccato il pacchetto UE di aiuti. Stavolta dicono su richiesta americana.

Whatarush ha scritto: 04/03/2025, 14:52

Leviathan ha scritto: 04/03/2025, 14:22 E l'Ungheria ha bloccato il pacchetto UE di aiuti. Stavolta dicono su richiesta americana.

Ma alla UE non converrebbe buttare l'Ungheria fuori da Bruxelles? Tanto ormai sono saltati gli schemi (cit.) e si va avanti a pane e realpolitik...
Seriamente, perchè Ursula non procede?
Ci sono delle penali? Sarebbe una mossa con un impatto devastante sull'immagine della democratica Europa? O cosa? 

BomberDede ha scritto: 04/03/2025, 15:33

Whatarush ha scritto: 04/03/2025, 14:52

Ma alla UE non converrebbe buttare l'Ungheria fuori da Bruxelles? Tanto ormai sono saltati gli schemi (cit.) e si va avanti a pane e realpolitik...
Seriamente, perchè Ursula non procede?
Ci sono delle penali? Sarebbe una mossa con un impatto devastante sull'immagine della democratica Europa? O cosa? 

c'è il problema dell'unanimità. per ora Polonia e Ungheria si sono spesso spalleggiate e evitavano problemi.
Più che buttare fuori l'Ungheria bisognerebbe votare per toglierle il diritto di voto e mentre non possono opporsi cambiare le regole per cui basta una maggioranza qualificata per prendere decisioni. così verrebbe "bene". 

Hobbit83 ha scritto: 04/03/2025, 16:27

BomberDede ha scritto: 04/03/2025, 15:33

c'è il problema dell'unanimità. per ora Polonia e Ungheria si sono spesso spalleggiate e evitavano problemi.
Più che buttare fuori l'Ungheria bisognerebbe votare per toglierle il diritto di voto e mentre non possono opporsi cambiare le regole per cui basta una maggioranza qualificata per prendere decisioni. così verrebbe "bene". 

Non esattamente banale, comunque. A moltissimi piccoli paesi piace l'unanimità proprio per il potere di ricatto che da ai piccoli.

Whatarush ha scritto: 03/03/2025, 19:23