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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 19/04/2016, 20:35
da LeatherBoy
BomberDede ha scritto:comunque tra i commenti di repubblica leggo grande sconforto:
-"Votiamo si e mandiamo a casa i senatori!!!"
-"Votiamo NO e mandiamo a casa renzi!!!"
-"ma se votiamo NO poi il m5s non vincerà mai, ma non voglio votare per renzi!"
è il delirio
la verità è che aveva ragione la buonanima di Eco

Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 19/04/2016, 20:43
da lele_warriors
LeatherBoy ha scritto:BomberDede ha scritto:comunque tra i commenti di repubblica leggo grande sconforto:
-"Votiamo si e mandiamo a casa i senatori!!!"
-"Votiamo NO e mandiamo a casa renzi!!!"
-"ma se votiamo NO poi il m5s non vincerà mai, ma non voglio votare per renzi!"
è il delirio
la verità è che aveva ragione la buonanima di Eco

ribadisco:
http://www.lastampa.it/2015/06/10/cultu ... agina.html
«I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli».
La tv aveva promosso lo scemo del villaggio rispetto al quale lo spettatore si sentiva superiore. Il dramma di Internet è che ha promosso lo scemo del villaggio a portatore di verità»
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 19/04/2016, 21:06
da John Doe
lele_warriors ha scritto:LeatherBoy ha scritto:
la verità è che aveva ragione la buonanima di Eco

ribadisco:
http://www.lastampa.it/2015/06/10/cultu ... agina.html
«I social media danno diritto di parola a legioni di imbecilli che prima parlavano solo al bar dopo un bicchiere di vino, senza danneggiare la collettività. Venivano subito messi a tacere, mentre ora hanno lo stesso diritto di parola di un Premio Nobel. È l’invasione degli imbecilli».
La tv aveva promosso lo scemo del villaggio rispetto al quale lo spettatore si sentiva superiore. Il dramma di Internet è che ha promosso lo scemo del villaggio a portatore di verità»
C'è scritto su internet, deve essere sicuramente vero (cit. Utente medio Facebook)

Re: RE: Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 20/04/2016, 0:04
da doc G
Paperone ha scritto:Djerry, qua sfondi solo delle porte aperte, siamo i più grandi sostenitori dei collegi uninominali
Il collegio uninominale da un lato abolisce definitivamente le preferenze, un partito presenta un solo candidato, chi non apprezza il candidato vota altri, dall'altro lato obbliga i partiti a scegliere candidati presentabili, almeno nei collegi incerti. Nei collegi sicuri sorvoliamo, a Terni, da sempre collegio sicuro PCI, PDS, DS, PD io un anno mi son trovato a scegliere fra Folena e Parretti (Mr. Metro Goldwin Mayer). Resta comunque il sistema che apprezzo di più e per il quale ho sempre votato quando c'è stato un referendum. Chissà perché, nonostante vari referendum vinti e qualcuno sfiorato nel 2009 i sostenitori della più bella del mondo ritengono che il Popolo si sia sbagliato e tali referendum vadano disattesi, per evitare svolte autoritarie e derive liberiste, mentre uno che chiaramente aveva senso solo contro Berlusconi, quello sulla distribuzione dell'acqua, va difeso in trincea. Evidentemente non sono un fine costituzionalista.
PS Djerry, io sono anche favorevole alle preferenze, l'ho anche scritto spesso, contro il parere di noti esponenti di destra come Togliatti e Berlinguer, ma anche la Corte riteneva il problema superato con collegi piccoli e liste corte. Avere o meno le preferenze è un problema politico, non costituzionale. Quale preferenza potevo indicare nel Mattarellum, perfettamente costituzionale?
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Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 20/04/2016, 7:27
da Gian Marco
Senza contare che un sistema a collegi uninominali darebbe ai cittadini un filo molto più diretto con le istituzioni, in quanto saprebbero precisamente a chi fare riferimento in Parlamento (come avviene in America). E- come avete detto anche voi- sicuramente alzerebbe il livello medio dei candidati, i quali non si potrebbero più nascondere tra le pieghe del partito ma si dovrebbero guadagnare la fiducia in modo diretto e personale.
Possibilità che si succeda? Zero.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 20/04/2016, 10:53
da doc G
Gian Marco ha scritto:Senza contare che un sistema a collegi uninominali darebbe ai cittadini un filo molto più diretto con le istituzioni, in quanto saprebbero precisamente a chi fare riferimento in Parlamento (come avviene in America). E- come avete detto anche voi- sicuramente alzerebbe il livello medio dei candidati, i quali non si potrebbero più nascondere tra le pieghe del partito ma si dovrebbero guadagnare la fiducia in modo diretto e personale.
Possibilità che si succeda? Zero.
Per tanti motivi, tante volte scritti e salvo necessità non li ripeto, ritengo anche io che l'uninominale secco sia il sistema migliore, migliore anche di quello a doppio turno che favorisce troppo i grandi partiti, tuttavia abbiamo visto come funzionino bene in altri paesi europei anche altri sistemi ed abbiamo visto come anche sistemi che avevano dimostrato ottima funzionalità, come quello spagnolo, in una situazione di grande incertezza fatichino a funzionare in modo efficace.
Per quanto riguarda le preferenze, io ribadisco che sono favorevole, non amo il sistema proporzionale, ma se proporzionale deve essere avere la preferenza secca (non multiple, per carità) ed un premio di maggioranza (meglio se assegnato nel doppio turno) mi paiono la situazione migliore possibile.
Sono favorevole alla preferenza secca perché il cittadino che vota possa scegliere il candidato, un modo per obbligare i partiti a presentare candidati un poco più legati al territorio ed un poco più conosciuti, e perché si evitino collegamenti fra il candidato celebre ed il suo delfino che non ha altri meriti che l'essere delfino, ma ricordiamo sempre che proprio questo era condannato da Berlinguer (ed altri costituzionalisti, io diritto costituzionale l'ho studiato nel 1987, non fatemi andare a cercare i nomi) in quanto favorisce i potentati locali ed il voto di scambio. Senza andare a cercare per forza infiltrazioni mafiose, per fare un esempio classico un Mastella nel collegio di Ceppaloni supererà sempre un giovane preparato ma meno conosciuto e con una minore rete, bloccando quindi il ricambio interno.
A mio parere è molto meglio correre questo rischio che quello di trovarsi una scelta di candidati come quella di Di Pietro (Razzi, Scilipoti, De Gregorio, Lannutti, penso bastino come esempi) o candidati paracadutati dalle segreterie di partito, ma non è detto che sia questo o si vada verso svolte autoritarie. Ricordiamo che la stessa Corte Costituzionale, nel bocciare il porcellum, ha espresso un parere non vincolante sulle liste bloccate, per esempio qui posto la sintesi del Sole24h:
Apertura al modello spagnolo con liste bloccate corte
Tra le novità più importanti delle motivazioni le prescrizioni su preferenze e i listini fissi: infatti questi sono ammessi nella misura in cui propongono pochi nomi all'elettore. Ciò significa che il modello spagnolo (proporzionale con piccole circoscrizioni ciascuna delle quali elegge un minimo di quattro e un massimo di cinque deputati) non è censurato dalla Corte, a differenza delle liste bloccate lunghe previste dal Porcellum che «rendono la disciplina in esame non comparabile né con altri sistemi caratterizzati da liste bloccate solo per parte dei seggi, né con altri» che prevedono un «numero dei candidati talmente esiguo da garantire l'effettiva conoscibilità degli stessi».
http://www.ilsole24ore.com/art/servizio ... id=ABmS4Mp
Ci sono miriadi di articoli simili, credo non ci sia necessità di postarli tutti. Le liste bloccate lunghe in collegi grandi del vecchio (orrido, chiosa mia) porcellum impedivano la rappresentatività ed il diritto di scelta del corpo elettorale, liste corte e collegi piccoli sarebbero, di fatto, una via di mezzo fra proporzionale ed uninominale e consentirebbero all'elettore quel minimo sufficiente di scelta dei suoi rappresentanti, pur senza preferenze. Ribadisco che il parere non è mio, ma della Corte Costituzionale.
PS Nello stesso articolo c'è scritto come mai la Corte Costituzionale non consideri incostituzionale la formazione dell'attuale Parlamento e come mai non abbia richiesto nuove immediate elezioni.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 22/04/2016, 11:17
da Dietto
Se, dopo il mandato a trattare a Berlusconi da parte di sé stesso, riescono a mettersi d'accordo e convergere sulla Meloni, i numeri potrebbero sorridere. Già era in crescita e a ridosso di Giachetti, così probabilmente si ritrova pari se non sopra a Raggi e se la giocano sugli elettori PD al ballottaggio
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 22/04/2016, 11:27
da Rasheed
era abbastanza scontato...
il PD a Roma ha perso un sacco di voti,Fassina incredibilmente si attesta su percentuali di tutto rispetto(attorno al 5-6%,ex voti PD chiaramente)e Giorgia Meloni a Roma è forte
da vedere il PD cosa potrebbe temere di più al ballottaggio,se una Roma in mano alla destra o un successo significativo dei 5 Stelle...
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 22/04/2016, 11:32
da Dietto
Si, si basa tutto sui voti del PD e di marchini. La meloni con i voti di Bertolaso penso arrivi al 30 circa. Raggi prenderà tra il 25 e il 30 al primo turno. Poi sta tutto al PD e ai suoi elettori.
In caso di astensionismo al ballottaggio é partita aperta ma penso che la Meloni parta leggermente avanti
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 22/04/2016, 11:36
da Rasheed
il ballottaggio,a Giugno inoltrato con weekend al mare e robe del genere,è impronosticabile...
diventerebbero ancora più decisivi i voti PD peraltro...che già lo sono di loro e in generale,anche a Roma,sono quelli che vanno di più a votare rispetto agli altri
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 22/04/2016, 11:55
da Iovi92
La Raggi vincerebbe i ballottaggi (per me anche nettamente) sia con Meloni che con Giachetti, solo Marchini può insidiarla.
Invece a Milano sarà un testa a testa tra Sala e Parisi, se la giocano all'ultimo voto.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 22/04/2016, 13:17
da Gerry Donato
Occhio però a fare calcoli e distillare percentuali su un campione romano del tutto folle, imprevedibile ed epocale.
Qualsiasi dato di un sondaggio, anche quello definitivo, vedrà comunque spostamenti complessivi tra i 7 candidati principali non inferiori al 20%.
Per esempio, facendo scenari a caso, i voti di Bertolaso non vanno affatto tutti alla Meloni, e la Meloni perde molti voti se si affranca a Forza Italia; sarà pure forte ma se si imbarca i consiglieri di Alemanno altro che vittoria al ballottaggio.
Si parla di Raggi oggi al 25%, allo stato attuale per me è più facile si avvicini al 40% che al 30%, caso mai calerà più avanti.
La gente che non vuole cambiare le cose o che comunque è spaventata dal possibile cambiamento è molto più di quanto si crede, quindi Giachetti potrebbe essere molto più in alto di quanto si crede.
Marchini, Storace e Fassina non sono come quei partitini con cui vai sul sicuro mettendogli il classico 3%-5%, ma hanno una forchetta del tutto grumosa ed impercettibile che potrebbe anche essere un mostruoso 2%-15%.
E così via.
7 soggetti del genere in un contesto del genere in un periodo del genere rendono spazzatura qualsiasi tipo di previsione su basi scientifiche.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 22/04/2016, 13:48
da Dietto
Iovi92 ha scritto:La Raggi vincerebbe i ballottaggi (per me anche nettamente) sia con Meloni che con Giachetti, solo Marchini può insidiarla.
Invece a Milano sarà un testa a testa tra Sala e Parisi, se la giocano all'ultimo voto.
Non sarei così sicuro.
E certamente marchini non la può insidiare.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 23/04/2016, 13:11
da jay jay okocha
Gerry Donato ha scritto:Occhio però a fare calcoli e distillare percentuali su un campione romano del tutto folle, imprevedibile ed epocale.
Qualsiasi dato di un sondaggio, anche quello definitivo, vedrà comunque spostamenti complessivi tra i 7 candidati principali non inferiori al 20%.
Marchini, Storace e Fassina non sono come quei partitini con cui vai sul sicuro mettendogli il classico 3%-5%, ma hanno una forchetta del tutto grumosa ed impercettibile che potrebbe anche essere un mostruoso 2%-15%.
E così via.
7 soggetti del genere in un contesto del genere in un periodo del genere rendono spazzatura qualsiasi tipo di previsione su basi scientifiche.
No dai, va bene tutto ma Storace e Fassina, soprattutto il primo, sono decisamente più vicini al 2% che al 15%.
Storace a Roma è politicamente ai margini da anni, la Meloni andrebbe comunque a togliergli parecchi voti.
Quella di Fassina è una candidatura di facciata per una fetta di elettorato non ben distinta ed umorale, legata alle polemiche interne alla minoranza Pd, agli ex Sel e ai sostenitori di Marino. Se la stessa eterogenea area avesse scelto Massimo Bray, avrebbe magari dato spazio ad una figura capace di prendere voti in maniera più trasversale, ma con Fassina il rischio è quello di chiudersi su un candidato poco spendibile mediaticamente e politicamente.
Marchini è il vero outsider delle elezioni, perchè potrebbe raccogliere consensi sia da chi cerca un sindaco rassicurante che dai votanti intenzionati ad alterare lo status quo. Dei tre citati è l'unico che abbia speranze di superare il 15%.
Re: Moderatamente sensati - Il topic della politica
Inviato: 23/04/2016, 14:23
da Gerry Donato
Chiaro, il 2 era riferito al minimo di Storace ed il 15 al massimo di Marchini, ma realmente non sono quantificabili quei dati con un campione così imprevedibile e con le dinamiche che creano gli altri 4. Già solo Storace a 4 e Fassina a 6 invece che entrambi a 2 fa tutta la differenza del mondo.
E fare sondaggi a Roma in questo momento è impossibile, perché la gente è incazzata, sfuggevole, indisponibile, emotiva.
Fassina tanto più è di facciata tanto più ha un bacino d'utenza ampio, perché quel filone di popolo della sinistra esiste in tutti i territori e se magari a livello nazionale ha più scrupoli a non allinearsi a Renzi, qui non vede l'ora di farlo specie collegandosi alla figura dell'ex sindaco.
P.S.: Storace mi pare non veda l'ora di ritirarsi, le sta provando tutte.