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nkola ha scritto: 27/02/2025, 7:11

negher ha scritto: 26/02/2025, 19:04

Ha fatto anche cose buone (cit.,)

A allora Salvini?

lele_warriors ha scritto: 26/02/2025, 18:46 quello di cui parlava vance, o quello pagato dai russi? o quello che gli han trovato i milioni a casa della sua guardia del corpo? o una marea di armi?

Si registra un colpo di scena nel giallo delle elezioni presidenziali romene del 24 novembre, annullate dalla Corte suprema: Călin Georgescu, leader del partito socialdemocratico avversato dalla Ue, avrebbe vinto giovandosi di ingerenze esterne, precisamente russe.
Ma i russi non c’entrano nulla in questa storia. È quanto rivelato da Snoop, giornale d’inchiesta rumeno, che ha pubblicato un dossier che ribalta la narrazione, rilanciata da quasi tutti i media occidentali, che vede il Cremlino dietro la campagna di influenza su TikTok che ha aumentato a dismisura la popolarità di Georgescu. Un’inchiesta rilanciata da Alexander Zaitchik su Dropsitenews.
In realtà, come ha appurato Snoop, la campagna della discordia su Tik Tok “è stata finanziata dal Partito Nazionale Liberale (PNL)”, ovvero dal partito che ha governato la Romania per gran parte degli ultimi trent’anni e il cui leader, il presidente del Senato Nicolae Ciucă, si era candidato anche alle elezioni del 24 novembre, uscendone sconfitto.
Come ha appurato Snoop, l’operazione su TikTok non è stata né organizzata né finanziata dai russi, ma dall’agenzia di comunicazione Kensington, con sede a Bucarest, su incarico del PNL. La società di pubbliche relazioni in questione ha assolto tale incarico distribuendo circa 100mila dollari a diversi influencer, attraverso FameUp, un’azienda specializzata in marketing a pagamento.
La campagna Tik Tok del PNL si basava su slogan semplici, con video accattivanti e messaggi del tipo “fermezza e rettitudine”, “il leader giusto per me” etc. a segnalare la necessità che il Paese fosse governato da un uomo forte, ma ometteva il nome del candidato, forse perché l’obiettivo era solo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del voto o forse per disvelare il candidato nella parte successiva della campagna, cosa poi non avvenuta.
Una strategia sfruttata con intelligenza dai sostenitori di Georgescu, che nei commenti ai post virali pagati del PNL hanno associato quei messaggi al loro candidato, dirottando verso altri lidi la campagna altrui.

Whatarush ha scritto: 27/02/2025, 10:31

lele_warriors ha scritto: 26/02/2025, 18:46 quello di cui parlava vance, o quello pagato dai russi? o quello che gli han trovato i milioni a casa della sua guardia del corpo? o una marea di armi?

Le cosiddette ingerenze russe in Romania non sono state provate - ovviamente sui media a nostra disposizione troverai qualcuno che "prova" che Georgescu è il cuggggino di Putin.
Ma si trova anche questo.. 

Si registra un colpo di scena nel giallo delle elezioni presidenziali romene del 24 novembre, annullate dalla Corte suprema: Călin Georgescu, leader del partito socialdemocratico avversato dalla Ue, avrebbe vinto giovandosi di ingerenze esterne, precisamente russe.
Ma i russi non c’entrano nulla in questa storia. È quanto rivelato da Snoop, giornale d’inchiesta rumeno, che ha pubblicato un dossier che ribalta la narrazione, rilanciata da quasi tutti i media occidentali, che vede il Cremlino dietro la campagna di influenza su TikTok che ha aumentato a dismisura la popolarità di Georgescu. Un’inchiesta rilanciata da Alexander Zaitchik su Dropsitenews.
In realtà, come ha appurato Snoop, la campagna della discordia su Tik Tok “è stata finanziata dal Partito Nazionale Liberale (PNL)”, ovvero dal partito che ha governato la Romania per gran parte degli ultimi trent’anni e il cui leader, il presidente del Senato Nicolae Ciucă, si era candidato anche alle elezioni del 24 novembre, uscendone sconfitto.
Come ha appurato Snoop, l’operazione su TikTok non è stata né organizzata né finanziata dai russi, ma dall’agenzia di comunicazione Kensington, con sede a Bucarest, su incarico del PNL. La società di pubbliche relazioni in questione ha assolto tale incarico distribuendo circa 100mila dollari a diversi influencer, attraverso FameUp, un’azienda specializzata in marketing a pagamento.
La campagna Tik Tok del PNL si basava su slogan semplici, con video accattivanti e messaggi del tipo “fermezza e rettitudine”, “il leader giusto per me” etc. a segnalare la necessità che il Paese fosse governato da un uomo forte, ma ometteva il nome del candidato, forse perché l’obiettivo era solo quello di sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza del voto o forse per disvelare il candidato nella parte successiva della campagna, cosa poi non avvenuta.
Una strategia sfruttata con intelligenza dai sostenitori di Georgescu, che nei commenti ai post virali pagati del PNL hanno associato quei messaggi al loro candidato, dirottando verso altri lidi la campagna altrui.

Anyway poche decine di migliaia di dollari per ribaltare un intero Paese. E vabbè.

Il tizio beccato coi soldoni e le armi, tale Horatiu Potra, è il suo EX capo-scorta. Ex da quanto non lo so.

Qualche giorno fa su queste pagine si piangeva la chiusura di USAID come fosse (solo) l'agenzia americana che si batte contro la fame nel mondo. Ovviamente si tralasciava di menzionare la quantità enorme di ingerenze politiche - e mi limito a chiamarle così per pudore - finanziate sotto l'ombrello USAID. Ma neanche questo è colpa vostra, perchè nessuno ci ha inondato di inchieste e post sul suo operato negli ultimi 20 anni o più... 

Ora, mettiamo che Georgescu è veramente il cugino di Vladimir Vladimirovic, e che la sua campagna sia stata finanziata da un governo straniero. Il punto è che in questo caso il governo che lo avrebbe finanziato NON CI PIACE e quindi...e quindi tutto il resto. 

PS: nel famoso discorso di Vance a Monaco, JD raccontava di un Commissario Europeo - non ricordo il nome - il quale aveva dichiarato candidamente (e pubblicamente) che quanto fatto in Romania, ovvero l'annullamento delle elezioni, erano pronti a ripeterlo altrove (riferendosi probabilmente alla Germania) qualora il risultato non fosse stato "carino".  

frog ha scritto: 27/02/2025, 11:28

Whatarush ha scritto: 27/02/2025, 10:31

Le cosiddette ingerenze russe in Romania non sono state provate - ovviamente sui media a nostra disposizione troverai qualcuno che "prova" che Georgescu è il cuggggino di Putin.
Ma si trova anche questo.. 



Anyway poche decine di migliaia di dollari per ribaltare un intero Paese. E vabbè.

Il tizio beccato coi soldoni e le armi, tale Horatiu Potra, è il suo EX capo-scorta. Ex da quanto non lo so.

Qualche giorno fa su queste pagine si piangeva la chiusura di USAID come fosse (solo) l'agenzia americana che si batte contro la fame nel mondo. Ovviamente si tralasciava di menzionare la quantità enorme di ingerenze politiche - e mi limito a chiamarle così per pudore - finanziate sotto l'ombrello USAID. Ma neanche questo è colpa vostra, perchè nessuno ci ha inondato di inchieste e post sul suo operato negli ultimi 20 anni o più... 

Ora, mettiamo che Georgescu è veramente il cugino di Vladimir Vladimirovic, e che la sua campagna sia stata finanziata da un governo straniero. Il punto è che in questo caso il governo che lo avrebbe finanziato NON CI PIACE e quindi...e quindi tutto il resto. 

PS: nel famoso discorso di Vance a Monaco, JD raccontava di un Commissario Europeo - non ricordo il nome - il quale aveva dichiarato candidamente (e pubblicamente) che quanto fatto in Romania, ovvero l'annullamento delle elezioni, erano pronti a ripeterlo altrove (riferendosi probabilmente alla Germania) qualora il risultato non fosse stato "carino".  

Naturalmente sei libero di credere a chi vuoi, da una parte c'è snoop, dall'altra la corte costituzionale, l'alta corte di cassazione e la corte dei diritti dell'uomo, che hanno annullato la sua candidatura e respinto i suoi ricorsi, purtroppo in questo caso non si può nemmeno dire che ci sia dietro il governo degli Stati Uniti.

Ovvio che la verità non lo so io, come non la sai nemmeno tu, io mi limito a credere nelle istituzioni di uno stato dove le elezioni sono libere, tu ami pensare che ci sia sempre qualcuno dietro che tira i fili, sono due visioni legittime, ma eviterei di usare toni sarcastici, perchè gente che morirà senz'alcun dubbio per la chiusura dell'USAID sarà parecchia e questa è una certezza.

https://www.linkiesta.it/2025/02/romani ... inchiesta/

frog ha scritto: 27/02/2025, 11:28
Naturalmente sei libero di credere a chi vuoi, da una parte c'è snoop, dall'altra la corte costituzionale, l'alta corte di cassazione e la corte dei diritti dell'uomo, che hanno annullato la sua candidatura e respinto i suoi ricorsi, purtroppo in questo caso non si può nemmeno dire che ci sia dietro il governo degli Stati Uniti.

Ovvio che la verità non lo so io, come non la sai nemmeno tu, io mi limito a credere nelle istituzioni di uno stato dove le elezioni sono libere, tu ami pensare che ci sia sempre qualcuno dietro che tira i fili, sono due visioni legittime, ma eviterei di usare toni sarcastici, perchè gente che morirà senz'alcun dubbio per la chiusura dell'USAID sarà parecchia e questa è una certezza.

https://www.linkiesta.it/2025/02/romani ... inchiesta/

Whatarush ha scritto: 27/02/2025, 13:46

frog ha scritto: 27/02/2025, 11:28
Naturalmente sei libero di credere a chi vuoi, da una parte c'è snoop, dall'altra la corte costituzionale, l'alta corte di cassazione e la corte dei diritti dell'uomo, che hanno annullato la sua candidatura e respinto i suoi ricorsi, purtroppo in questo caso non si può nemmeno dire che ci sia dietro il governo degli Stati Uniti.

Ovvio che la verità non lo so io, come non la sai nemmeno tu, io mi limito a credere nelle istituzioni di uno stato dove le elezioni sono libere, tu ami pensare che ci sia sempre qualcuno dietro che tira i fili, sono due visioni legittime, ma eviterei di usare toni sarcastici, perchè gente che morirà senz'alcun dubbio per la chiusura dell'USAID sarà parecchia e questa è una certezza.

https://www.linkiesta.it/2025/02/romani ... inchiesta/

Scusa frog ma se un tizio che ricopre incarichi istituzionali a Bruxelles dice più o meno "se non ci piace, annulliamo..e continueremo a farlo altrove", come credi che io possa avere fiducia nelle istituzioni rumene che hai menzionato?

Leviathan ha scritto: 27/02/2025, 13:25

Questi tutti pagati da Apputin ovviamente.

Mentre quelli in piazza in Slovacchia, Ucraina, Georgia sono tutti liberi cittadini vogliosi di libertà e di democrazia occidentale senza alcun infiltrazione USAID.

@Whatarush

frog ha scritto: 27/02/2025, 14:08

Whatarush ha scritto: 27/02/2025, 13:46

Scusa frog ma se un tizio che ricopre incarichi istituzionali a Bruxelles dice più o meno "se non ci piace, annulliamo..e continueremo a farlo altrove", come credi che io possa avere fiducia nelle istituzioni rumene che hai menzionato?

A beh, l'ha detto un tizio a Bruxelles, allora.

Whatarush ha scritto: 27/02/2025, 14:13

frog ha scritto: 27/02/2025, 14:08

A beh, l'ha detto un tizio a Bruxelles, allora.

Per la precisione Thierry Breton.

https://lanuovabq.it/it/breton-ammette- ... in-romania

Ang88 ha scritto: 27/02/2025, 14:30 hanno fatto anche un'interrogazione parlamentare al parlamento europeo per queste dichiarazioni comunque

https://www.europarl.europa.eu/doceo/do ... 14_IT.html

T-Time ha scritto: 27/02/2025, 14:39

Ang88 ha scritto: 27/02/2025, 14:30 hanno fatto anche un'interrogazione parlamentare al parlamento europeo per queste dichiarazioni comunque

https://www.europarl.europa.eu/doceo/do ... 14_IT.html

E chi l'ha presentata?

Patrioti per l'Europa (in inglese Patriots for Europe) è un gruppo politico di destra ed estrema destra euroscettico e sovranista al Parlamento europeo, costituitasi come alleanza il 30 giugno 2024 e come gruppo l'8 luglio successivo a seguito delle elezioni europee del 2024, per volontà del premier ungherese Viktor Orbán

​​​​​​I paladini della libertà, chi meglio di loro può dare lezioni di democrazia 

Ang88 ha scritto: 27/02/2025, 14:43

T-Time ha scritto: 27/02/2025, 14:39

E chi l'ha presentata?

Patrioti per l'Europa (in inglese Patriots for Europe) è un gruppo politico di destra ed estrema destra euroscettico e sovranista al Parlamento europeo, costituitasi come alleanza il 30 giugno 2024 e come gruppo l'8 luglio successivo a seguito delle elezioni europee del 2024, per volontà del premier ungherese Viktor Orbán

​​​​​​I paladini della libertà, chi meglio di loro può dare lezioni di democrazia 

Concordo, fatto sta che in effetti non potevano non fare scalpore quelle parole
Sottolineo comunque che il fatto che la possano fare e che non si sia tutti allineati sottolinea come la democrazia all'interno dell'UE ancora funziona