Pagina 76 di 255
Re: Netflix
Inviato: 13/09/2018, 14:08
da RizzK8
Ma ho detto che gliela negasse? Non scaldarti.
È chiaro si perchè rifiutasse le cure, lì bisogna vedere come uno giudica la questione, ognuno ha il suo pensiero. Per me rifiutarsi fino a morire non è una grande scelta, tutto qui, e riesco a empatizzare fino a un certo punto. Come anche sul motivo dell’arresto e delle accuse.
Penso nn serva specificare che si condanna quello cui è stato sottoposto.
Non conoscevo la parte del chilo di hashish e dei 300g di coca ritrovati in seguito comunque, non il fatto che fosse risaputo spacciasse.
Re: Netflix
Inviato: 13/09/2018, 14:10
da Pozz4ever
no, era risaputo fosse tossico, non che spacciasse, cosa che è probabile ma non credo comprovata. anche perchè i processi seguenti su questo non è che si siano soffermati troppo, essendo abbastanza irrilevante.
Re: Netflix
Inviato: 13/09/2018, 14:21
da RizzK8
Vabbeh su, é semantica.
Se ti trovano con 12 dosi divise di fumo e 3 di coca, non serve molto per fare 2+2. Per me per essere risaputo che spacciasse basta quello cge gli trovarono addosso. E se non basta, ci sono il chilo e rotti ritrovati poi.
E ripeto, non giustifica per nulla ciò che gli è successo. Solo, continuo a dire, posso provare empatia ma solo fino a un certo punto.
Re: Netflix
Inviato: 13/09/2018, 15:45
da Karamazov
DrGonz0 ha scritto: 13/09/2018, 13:22
azazel ha scritto: 13/09/2018, 12:51
Pensavo di vederlo nei prossimi giorni, appena prendo un po' di coraggio.
Lo stesso vale per me. Già il film sulla Diaz, mi provò abbastanza.
Cavoli, per un paio di giorni non facevo altro che pensarci.. Bello e crudele
Re: Netflix
Inviato: 14/09/2018, 22:32
da Paperone
Io sto pensando di andare a vederlo al cinema, visto come è stato oscurato
Re: Netflix
Inviato: 16/09/2018, 13:27
da azazel
Visto. Avevo seguito con attenzione "un giorno in pretura" a riguardo e tutti i dettagli mostrato già li conoscevo, resta comunque una vicenda allucinante, avrei sottolineato di più le colpe, di quei 7 giorni, di tutte le figure coinvolte, ma resta pur sempre un film, un bel film.
Re: Netflix
Inviato: 16/09/2018, 21:32
da DrGonz0
A parte la scena della cella quando fa lo spiegone, è un film impeccabile. Per quello che doveva raccontare.
Fatto benissimo.
Re: Netflix
Inviato: 17/09/2018, 9:51
da Karamazov
Ho visto sulla mia pelle ieri sera. Bel film, tosto, pesante ed emozionante.
Assurdo come molti hanno fatto finta di niente. Tra l'altro avevo letto recentemente che un carabiniere che aveva testimoniato contro dei suoi colleghi per la vicenda Cucchi, é stato trasferito e depotenziato..
Re: Netflix
Inviato: 17/09/2018, 15:01
da rodmanalbe82
Porca troia che film pesante, paradossalmente non vedevo l'ora che arrivasse la fine.
Re: Netflix
Inviato: 17/09/2018, 15:16
da AgentZero
Io non credo avrò la forza di guardarlo. All'epoca di Diaz uscì dalla sala urlando una roba tipo "pezzi di merda" a metà proiezione.
Re: Netflix
Inviato: 17/09/2018, 15:46
da DrGonz0
AgentZero ha scritto: 17/09/2018, 15:16Io non credo avrò la forza di guardarlo. All'epoca di Diaz uscì dalla sala urlando una roba tipo "pezzi di merda" a metà proiezione.
Rispetto Diaz non ci sono scene esplicite, lì la violenza è mostrata in modo quasi splatter (com'è effettivamente stata) ed ha una forte componente romanzata ed in alcuni casi retorica, ad esempio il personaggio di Claudio Santamaria - Poliziotto buono.
Sulla mia pelle è un film freddo, preciso, quasi didascalico, non ha parti smussate, arrotondate, la stessa scena del pestaggio
mostrata semplicemente da una porta che si chiude dietro i 4 animali e Stefano è estremamente potente nella sua freddezza; se proprio vogliamo sono le parti della famiglia cucchi, nelle quali la rabbia lascia un po' di spazio alla commozione, ad essere le uniche dove si trova un minimo di umanità-forse perchè si trovano al di fuori di un carcere/caserma.
Sono due film non paragonabili, sia per intenzioni che per storia. Sulla mia pelle ha una narrazione più efficace, a mio avviso, proprio per la sua freddezza.
Re: Netflix
Inviato: 17/09/2018, 20:56
da Luca79
Visto Spectral. Per gli standard Netflix, un film che si lascia guardare

Re: Netflix
Inviato: 18/09/2018, 9:31
da Wolviesix
Ho visto l'ottava puntata di Bojack. 6-7-8 sono puntate clamorose. Forse finora la miglior stagione delle 5.
Re: Netflix
Inviato: 18/09/2018, 10:01
da DrGonz0
Wolviesix ha scritto: 18/09/2018, 9:31Ho visto l'ottava puntata di Bojack. 6-7-8 sono puntate clamorose. Forse finora la miglior stagione delle 5.
Non so dire se è la migliore stagione delle 5 ma è sicuramente clamorosa. Una puntata con un monologo di 20 e passa minuti che ti tiene incollato allo schermo, magia pura.
Re: Netflix
Inviato: 19/09/2018, 16:32
da Ang88
Ho visto “sulla mia pelle” al Lido di VeneziaSecondo me film impeccabile, il protagonista mi ha ricordato l’interpretazione Di Caprio in The Revenant per come riusciva a trasmettermi il dolore fisico che il personaggio che interpretava provava.Due cose non mi sono piaciute: l’interpretazione della sorella in svariati punti dove si sarebbe dovuta incazzare/scandalizzare (alzava la voce a metà con linguaggio del corpo contraddittorio, come se avesse dovuto interpretare una scena madre ma “non se la sentisse dentro”) e le riprese iniziali che durante gli spostamenti mi facevano venire il mal di mareConcordo che assomigli quasi ad un documentario (la registrazione dell’udienza in tribunale che fanno sentire durante i titoli di coda, o almeno che hanno fatto sentire in sala, è ripresa para para nel film con la stessa flemma, le stesse pause e le stesse parole) ma naturalmente le scene finali con Cucchi sul letto a parlare da solo o col suo dirimpettaio di cella, seppur molto plausibili (io stesso mi sono ritrovato a fare pensieri simili e ad avere dinamiche familiari similari), dovrebbero essere romanzate.Di parte? No, direi di no, almeno non per me… semplicemente una storia reale. Anche il fatto che nessuno si sia interessato al perché stesse così conciato, per i luoghi e i modi in cui è avvenuto, per me è una cosa tristemente normale.Riguardo al ruolo del personale medico banalizzato, in che senso?Iio sono andato a vederlo con un’amica infermiera ed era scandalizzata dal non trattamento che gli era stato riservato. Io anche qui qualche dubbio.Viene pure difficile aiutare o parteggiare per uno che per larghi tratti non vuole farsi aiutare, ha un atteggiamento fortemente passivo aggressivo, è un criminale fino a prova contraria, è ridotto a quel modo