Qualche spunto sulle ultime visioni. Non ho trovato alcun filmone, ma ho qui una lista di film non da buttare.
Lunchbox
Questo film indiano è molto diverso dai film indiani che avevo visto finora. Niente zarrate, niente balletti a spezzare il film, una durata ben al di sotto delle due ore. E' la storia di una giovane donna e un po' meno giovane uomo che si conoscono "via penna" tramite la consegna errata del lunchbox che la giovane signora faceva recapitare a suo marito per la pausa pranzo al lavoro.
Ho trovato affascinante la delicata dinamica "via penna" tra i due e la storia con tutto il suo contorno, a parte magari un eccesso di dramma che li circonda.
Niente male. :)
Le voci della nostra infanzia
Questo anime tratta la vita nel dopoguerra di alcuni ragazzini giapponesi, la loro vita scolastica ed extra-scolastica, e un concorso musicale cui dovrebbero partecipare.
Ho trovato la storia toccante (anche piuttosto triste) e l'animazione, seppure non fluida come quella di anime più noti, secondo me per disegni non è male, ci sono delle gran belle locations.
The Nice Guys
Questo non è Asia e neanche tanto tarri, ma diciamo che come tarri ce lo vado a infilare così metto tutto in una lista. :D
Per me si tratta di un film piacevole, con una bella chimica tra i personaggi, un mix di comicità e azione azzeccato, un'atmosfera anni '70 piuttosto cool e gran belle musiche. Il finale non mi ha fatto impazzire, però pazienza.
Criminal
La premessa è piuttosto simile a quella di altri film già visti, ma interessante: nella testa di Kevin Costner vengono impiantati i ricordi e le emozioni di un altro tipo.
Non vorrei spoilerare troppo, quindi non aggiungo altro.
Diciamo che dà qualche soddisfazione con l'evolversi delle cose e l'azione non è malaccio, però in effetti a questo film manca qualcosa. Ciò nonostante, un film carino, a mio avviso.
Lettere di uno sconosciuto
Ennesimo film delicato e toccante di Zhang Yimou, una Gong Li veramente incredibile nei panni di una signora che non riesce più a riconoscere il marito in seguito a un trauma. Non lo considero uno dei suoi migliori perchè da un certo punto in poi è un po' troppo statico per i miei gusti (nel senso che non succede molto e non c'è una grande evoluzione della storia), però comunque un buon film anche questo.
E anche questo, come altri film citati qua sopra, è piuttosto malinconico.
The Bodyguard (aka My Beloved Bodyguard)
Questo è il ritorno alla regia di Sammo Hung dopo tanti tanti anni.
Fortunatamente ero già al corrente del fatto che sia tratta di un film più drammatico che d'azione, altrimenti ci sarei potuto rimanere male, perchè in effetti di combattimenti ce ne sono pochi.
Il tema centrale, l'amicizia tra un signore anziano con un inizio di demenza (lo stesso Sammo) e una bambina sua vicina di casa, è uno di quei temi che mi prendono sempre, e infatti la storia mi ha toccato.
Quello che invece non mi ha fatto impazzire è stata qualche scelta del buon Sammo in regia, prima di tutto per un ritmo un po' strano in alcune fasi, e poi per aver quasi rovinato un combattimento con un montaggio con un effetto che non saprei come definire, diciamo "effetto trascinamento", in pratica un rallenty che sfuoca le immagini e che ho trovato piuttosto brutto. L'effetto era presente anche in altri casi se non ricordo male, però erano sequenze più brevi.
Grazie al cielo le coreografie sono piuttosto belle (del resto Sammo è uno dei re delle coreografie, anche se non sono sicuro le abbia curate lui anche qui) e quindi alla fine anche i combattimenti non sono male, ma è davvero un peccato per quel montaggio.
Anche questo, in definitiva, un bel film, pur con i suoi difetti.