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da mr.kerouac » 13/03/2010, 3:09
Visto Shutter Island e nell'insieme devo dire che è decisamente un prodotto ben riuscito.
Pecche qua e là (sono d'accordo con Doc quando parla di un sonoro eccessivo - ad esempio citerei la scena iniziale in cui con la macchina si avvicina ai cancelli del manicomio; Di Caprio continua a convincermi non fino in fondo se si tratta di ruoli cupi), ma ho l'impressione che questo sia uno dei film formalmente più consapevoli di Scorsese. Direi che visivamente è uno dei più bei film dell'ultimo Scorsese, superiore a mio parere anche a The Departed (che più passa il tempo, più tendo a deprezzarlo). Sarà probabilmente anche l'ambientazione "adatta", ma alcuni piani e alcuni movimenti di macchina tolgono davvero il fiato. Il carrello della fucilazione è una lezione di cinema condensata, così come i movimenti che empaticamente rimpiccioliscono il protagonista immerso nel paesaggio. Vorrei anche citare il carrello in avanti dal punto di vista della macchina quando si avvicina al manicomio di cui sopra.
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Ci sono squadre che a certe temperature si squagliano, altre che lievitano. Classe, storia: Milan.
"mr.kerouac [...] sa essere cattivo con pochissime parole". (Angyair)