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Allora intanto ho scoperto che Murakami è un uomo 
poi ho finito Dance Dance Dance e siccome mi ha preso parecchio sono andato in giro a spulciare; tra i vari titoli pare che Norwegian Wood sia effettivamente quello che ha più visibilità e migliori recensioni.
A questo punto mi tocca per forza bissare.

x all3n: per quanto riguarda DDD, si legge veramente tutto d'un fiato, passando da scene di quotidiana normalità - sarei tentato di dire piattezza - ad atmosfere abbastanza particolari e inaspettate...non voglio anticiparti nulla. Il finale m'è sembrato un pò frettoloso e m'ha lasciato qualche interrogativo, ma sono ancora nella fase post, in cui si devono posare i sedimenti della lettura e dopo si può vedere con più chiarezza.

   

Whatarush ha scritto: Marguerite non Marcel.

A questo punto non puoi non leggere Giuliano di Gore Vidal. Non una biografia, ma un romanzo storico...protagonista Giuliano l'Apostata, cosiddetto - dalla cristianità - perchè dopo Costantino cercò di restaurare il culto delle divinità pagane. Uno dei personaggi sui quali chi ha vinto ha fatto un'opera di insabbiamento e riscrittura degli eventi degna della Cia.

Sembra interessante...ma resta da scoprire perchè abbia trasformato la Yourcenar in un uomo.

darioambro ha scritto: certo che vai sul leggero te eh? :gazza:

ho tanto tempo libero  :D

Spree ha scritto:

NckRm ha scritto: Letto anch'io,assolutamente favoloso. Non so se sai che Luther Blisset è in realta un gruppo di storici che si sono dati questo nome per esemplificarsi come meteore (i tifosi del milan possono aiutarti), e che scrivono ora con il nome di Wu Ming (=straniero). Consiglio quindi Things dell'autore, anche se sto aspettando un pò prima di comprare l'ultimo libro scritto ambientato sulla guerra di secessione. Andai anche a vedere uno dei 4 in una conferenza che ha tenuto nella mia biblioteca; semplicemente ammirevole.

1) No. Non sono un gruppo di storici, ma un gruppo di scrittori che si rifanno alla controcultura, alla lotta al copiright ed al diritto d'autore. In particolare sono Riccardo Pedrini, Federico Guglielmi, Luca Di Meo, Giovanni Cattabriga, Roberto Bui. Non mi dispiacciono i loro libri, anche se condivido solo in parte le loro idee in merito alla proprietà intellettuale. Ma certamente non sono degli storici, cerchiamo di non confondere i piani.
2) No. Wu Ming vuol dire "nessun nome", cioè anonimo.

Federico Guglielmi e' per caso il critico musicale del Mucchio?

davidvanterpool ha scritto: Finito ierisera Io & Marley di John Grogan.
Ho pianto come un'imbecille. Se vi capita di passare in libreria e avete voglia di un libro leggero, ma allo stesso tempo dolcissimo e commovente e soprattutto siete amanti dei cani (dei labrador specialmente) non potete farvelo scappare.

me lo ha regalato mia sorella per il compleanno... appena finisco di leggere quello di Moggi lo leggo 

bianchig ha scritto:

Spree ha scritto:

1) No. Non sono un gruppo di storici, ma un gruppo di scrittori che si rifanno alla controcultura, alla lotta al copiright ed al diritto d'autore. In particolare sono Riccardo Pedrini, Federico Guglielmi, Luca Di Meo, Giovanni Cattabriga, Roberto Bui. Non mi dispiacciono i loro libri, anche se condivido solo in parte le loro idee in merito alla proprietà intellettuale. Ma certamente non sono degli storici, cerchiamo di non confondere i piani.
2) No. Wu Ming vuol dire "nessun nome", cioè anonimo.

Federico Guglielmi e' per caso il critico musicale del Mucchio?

No.

Mikele ha scritto:
me lo ha regalato mia sorella per il compleanno... appena finisco di leggere quello di Moggi lo leggo 

brrrrr

Mikele ha scritto: me lo ha regalato mia sorella per il compleanno... appena finisco di leggere quello di Moggi lo leggo 

purtroppo le librerie della mia zona sono comandate dalla loggia degli Onesti, devo ordinarlo online per forza

ale23 ha scritto:

purtroppo le librerie della mia zona sono comandate dalla loggia degli Onesti, devo ordinarlo online per forza

ordinalo... anche se ci sono scritte cose che già sappiamo TUTTI!!!

thebigdipper ha scritto: durante il viaggio in traghetto per la grecia....

letto "caos calmo" (con colpevole ritardo) e "un posto del mondo"

dal primo si capisce che veronesi tromba tantissimo

dal secondo che fabio volo tromba molto meno perchè spreca tempo tentando di scrivere

E tentando, con risultati patetici, di fare il deejay.

Spree ha scritto: Norwegian Wood è molto bello.

Quoto.
Diverso da DDD come argomento ma con alcuni personaggi tipo che potrebbero star bene in entrambi i racconti e che il lettore comincia a riconoscere da subito.
L'ho preso in edizione Einaudi Tascabili - 9€ - e son già due volte che ci trovo pagine ristampate, cioè leggo una pagina poi vado a quella accanto ma il discorso non ha un senso compiuto...allora controllo il numero in alto a destra e scopro che sono passato da pag. 180 a 172; e per un attimo penso di avere dei disturbi mentali come Naoko.

Personalmente la "scoperta" di Murakami ricorda un pò quelle sere che alla Tv pare non ci sia niente di buono, fai zapping distrattamente, in maniera meccanica, poi vedi che inizia un film e senza molta convinzione ti dici "bah, vediamo com'è, il titolo non mi dice proprio niente...", ma alla fine resti piacevolmente sorpreso.

finito di leggere "l'ombra della profezia", ultimo libro delle cronache di martin. non ringrazierò mai abbastanza chi di voi (mi pare spree, ma non sono sicuro) l'ha consigliato in questo topic.
FANTASTICO

Whatarush ha scritto: Allora intanto ho scoperto che Murakami è un uomo 
poi ho finito Dance Dance Dance e siccome mi ha preso parecchio sono andato in giro a spulciare; tra i vari titoli pare che Norwegian Wood sia effettivamente quello che ha più visibilità e migliori recensioni.
A questo punto mi tocca per forza bissare.   

Io consiglierei l'uccello che girava le viti del mondo, Norvegia Wood è molto più sentimentale ottimo se devi fare un regalo ad una ragazza.

Jakala ha scritto: Io consiglierei l'uccello che girava le viti del mondo, Norvegia Wood è molto più sentimentale ottimo se devi fare un regalo ad una ragazza.

Bè dai, non esagererei. Sminuire NW è sbagliato. Anche perché in fondo il tema principale non è tanto sentimentale, quanto introspettivo-psicologico.

Jakala ha scritto: Io consiglierei l'uccello che girava le viti del mondo, Norvegia Wood è molto più sentimentale ottimo se devi fare un regalo ad una ragazza.

Grazie del consiglio. Pian pianino penso che li prenderò tutti; avevo messo gli occhi su La ragazza dello Sputnik. Nel frattempo mi sono dato a qualcosa di più semplice assimilazione, nonostante la mole: I Pilastri della Terra di Follett.

in una settimana ho divorato "Cavie" di Palalhniuk (o come cavolo si scrive).
Storia interessante (in realtà è un romanzo di storie), a tratti davvero molto cruda e pesante, ma molto coinvolgente.