
Hereditary
Babadook (2014)
The Witch (2015)
Hereditary (2018)
Quando vi chiederanno dei migliori horror degli ultimi 5 anni difficilmente potrete uscire da questi 3 titoli.
La cosa splendida di "Hereditary" è che per il 60% della sua durata non è neanche un horror, manca totalmente l'elemento sovrannaturale e si può parlare tranquillamente di un ottimo thriller, poi appena parte la sarabanda tanti saluti a tutti e si scende nella tana del bianconiglio. La "credibilità" del film è dunque parte integrante del suo successo, in quanto per lunghi tratti non puoi fare a meno di immedesimarti con le situazioni vissute da tutti i membri della famiglia, e questo è fottutamente più spaventoso di qualunque fantasma o qualunque spirito.
Così come negli altri 2 film che ho citato anche in questo caso la famiglia non è un luogo sicuro e amorevole manco per il cazzo, anzi è la principale minaccia alla serenità dell'individuo. In questo caso i casini iniziano con la nonna appena morta che lascerà appunto una eredità abbastanza scomoda da gestire. Toni Collette è monumentale, anzi pur circondata da ottimi comprimari (la bambina in primis è qualcosa di parecchio disturbante) possiamo dire che il film vive e muore con lei, protagonista tra l'altro della scena più impattante di tutta la pellicola. A trovare una pecca si potrebbe parlare di un finale poco spettacolare e forse non all'altezza di ciò che lo precedeva, ma è una questione di lana caprina che tra l'altro si può prestare a diverse interpretazioni a seconda dei gusti (io l'ho abbastanza apprezzato per dire).
****