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Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 27/07/2022, 12:05
da Bluto Blutarsky
Stavo per intervenire per dare ragione a Bonaz ma direi che basta la profondità filosofica dell'obiezione "ok boomer" a metterlo dalla parte della ragione senza bisogno di ulteriori interventi
P.s:
ti voglio bene, Pat
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 27/07/2022, 19:24
da The Patient
Bonaz ha scritto: 26/07/2022, 22:38
Forse si salva la letteratura, ma cinema e musica sono ai minimi storici. Non parlo di 20 anni fa, eh. Ultimi 5 anni almeno. Poi per fortuna l'eccellenza riesce ad uscire anche in mezzo ad un mare di merda
Segui TUTTE le correnti letterarie attuali così come TUTTI i generi musicali che sono stati pubblicati negli ultimi anni da TUTTE le etichette discografiche? A me pare il classico discorso da "Alla mia età le ho già viste tutte ed appena sento qualcosa che esce dai miei piaceri ritengo che sia decadenza". I film di quando manco eravamo nati probabilmente sono delle perle, così come lo sono quelli che stanno uscendo adesso e che probabilmente li valuterai ancora meglio quando avremo nipoti/pronipoti a cui li descriverai.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 29/07/2022, 15:45
da Frizzi
ho visto Io la Conoscevo Bene, film di Pietrangeli del '65
film molto amaro, tenuto (quasi) interamente in piedi da una 19enne Stefania Sandrelli :notworthy: @esba
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 29/07/2022, 16:01
da esba
Frizzi ha scritto: 29/07/2022, 15:45
ho visto Io la Conoscevo Bene, film di Pietrangeli del '65
film molto amaro, tenuto (quasi) interamente in piedi da una 19enne Stefania Sandrelli :notworthy: @esba
Da rifarsi gli occhi, le mani e.....
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 02/08/2022, 10:24
da Bluto Blutarsky
House of Gucci
La mia teoria è che questo sia un brillantissimo film comico-satirico. Almeno, io ho riso molto. Il dubbio però che non fosse esattamente il proposito degli autori mi sta venendo.
Scherzi a parte, una componente comica c'è. Il problema è tutto il resto, le scene presunte "serie" che si perdono fra stereotipi (Pavarotti in colonna sonora è da calci nel culo) e attori-caricature. Paradossalmente chi se la cava meglio è la meno "attrice" di tutti, Lady Gaga. Avessero fatto veramente una satira al 100% sarei qui a difenderlo a spada tratta.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 03/08/2022, 23:16
da Bonaz
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 04/08/2022, 17:49
da Il Re ha parlato!
Qualcuno ha visto Prey?
Dal trailer mi ha detto proprio pochino, ma ho letto e sentito solo recensioni positive.
Sono un grande fan delle saghe 'aliene' e probabilmente me lo guarderò con calma a fine estate, ma prima vorrei capire se ne vale la pena, se è una minchiata, o se è il classico film ruffiano che si fa bello su un franchise già stramunto. Un ipotesi non esclude le altre.

Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 05/08/2022, 9:15
da The Patient
Story of my wife
Stuzzicanti e sfidanti le prime due ore, ma nel finale si perde questa "guerra" tra Lizzy e Jacques. Peccato.
Léa magnetica ovunque
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 07/08/2022, 22:02
da Bonaz
Paolo Gucci/Jared Leto

Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 07/08/2022, 22:29
da The Patient
Bonaz ha scritto: 07/08/2022, 22:02
Paolo Gucci/Jared Leto
Bluto&co scateneranno la loro ira domattina
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/08/2022, 0:06
da ride_the_lightning
Bonaz ha scritto: 07/08/2022, 22:02
Paolo Gucci/Jared Leto
Chapeau ironico del tipo Leto e il suo over-acting devono scomparire dalla faccia della terra? Così come quella parodia di film House of Gucci? Allora sì.
@Bluto Blutarsky ci ho pensato pure io - ma è talmente imbarazzante, talmente tanto brutto. scritto male. pare troppo frizzante
"graaaaande ridley... posso chiamarti ridleut?"
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/08/2022, 8:47
da Bonaz
Secondo me è voluto, dai. Quasi tutti i personaggi hanno quel quid tragicomico in più, anche la bravissima Lady G.
Forse forse solo Al Pacino resta sulla Terra. A me alla fine comunque è piaciuto, non mi ha annoiato. Il rischio c’era ed invece, se voluto, il taglio dato da Scott lo ha reso godibile.
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 08/08/2022, 10:36
da The Patient
Bonaz ha scritto: 08/08/2022, 8:47
Secondo me è voluto, dai. Quasi tutti i personaggi hanno quel quid tragicomico in più, anche la bravissima Lady G.
Forse forse solo Al Pacino resta sulla Terra. A me alla fine comunque è piaciuto, non mi ha annoiato. Il rischio c’era ed invece, se voluto, il taglio dato da Scott lo ha reso godibile.
https://forum.playitusa.com/viewtopic.php?p=3974421#p3974421
Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 09/08/2022, 14:15
da Bluto Blutarsky
The Patient ha scritto: 07/08/2022, 22:29
Bonaz ha scritto: 07/08/2022, 22:02
Paolo Gucci/Jared Leto
Bluto&co scateneranno la loro ira domattina
Dicevo che Jared Leto è un cane quando tutto il mondo lo esaltava (tipo quando gli hanno dato l'Oscar per la caricatura di un trans).
Non c'è gusto ad attaccarlo dopo House of Gucci

Re: C'era una volta il Cinema
Inviato: 24/08/2022, 17:16
da PENNY
Alcuni film visti nell'ultimo periodo su cui mi andava qualche commento
King Richard
Noiosetto biopic sul padre delle sorelle Williams, e dire che il personaggio sarebbe più che interessante, ma il film fa di tutto per renderlo inoffensivo, così vediamo un quadretto da mulino bianco, con le due figlie sempre felici e allegre nonostante un padre dispotico ed esasperante. Si tralascia anche la parte più interessante a mio avviso, come ha fatto a renderle così forti in tenera età? Come le allenava? Come reagivano loro a questo enorme stress e carico d'aspettative che le metteva ogni giorno addosso? Ma tutto questo nel film non c'è, ci vengono mostrati giusto due palleggi sul cemento, la classica scena col bullo per ricordarci che sono cresciute in un ambiente difficile e poi pum! Diretti con il coach famoso che si fa convincere con due scambi che loro saranno due talenti generazionali e auqle punto il film prende la strada canonica dei biopic sportivi e ti ritrovi a sbadigliare fino alla fine.
Vi presento Toni Erdmann
Tenero, grottesco, comico e commovente, gli aggettivi più banali che ti vengono in mente dopo 2 ore e 40 dal ritmo lento e pieno di silenzi imbarazzanti (non c'è colonna sonora per tutto il film in pratica). La storia di un padre trasandato e sconfitto dalla vita, ma che non ha mai perso il senso dell'umorismo e la voglia di scherzare e quando si accorge che la vita della figlia sta andando a rotoli a causa di una carriera che le sta succhiando via la gioia di vivere deciderà di intervenire a suo modo, andando a trovarla in Romania dove sta trattando un grosso affare (loro sono tedeschi).
Non c'è il pennarellone dei film ammerigani, ma tutte le cose importanti vengono dette e fatte intendere, con intelligenza e sensibilità. Non si esagera mai, non si scade nelle esagerazioni drammatiche o comiche, il ritmo lento serve a farti entrare nella densità del loro rapporto e ti fa assaporare ogni situazione surreale che il padre sottopone alla figlia, per risvegliare qualcosa in lei che stava andando perduto.
Mi è piaciuto molto.
Thirteen Lives
La storia della squadra di calcio tailandese rimasta intrappolata in una grotta a causa delle forti piogge e portata in salvo in tutti i suoi componenti dopo più di 2 settimane sembrava quella di un film hollywoodiano, che infatti puntualmente si è materializzato. Certo quando ho letto che il regista sarebbe stato Ron Howard un brivido lungo la schiena l'ho sentito, perchè il pericolo che la sparasse sopra la traversa a suon di monologhi celoduristi e scene d'azione non necessarie era dietro l'angolo, invece il buon Ron ha fatto un eccellente lavoro. Ha avuto l'intelligenza di non aggiungere niente a una storia già incredibile di suo, ha asciugato le personalità dei divi di hollywood e si è dedicato a raccontare l'umanità che ruotava intorno a quella grotta in quelle settimane e a curare le claustrofobiche scene del salvataggio per far capire che accidenti di pazzia sia stata il recupero di quei ragazzi. Anche se sai come andrà a finire non manca mai la tensione e rimani coinvolto dal primo all'ultimo minuto empatizzando con tutti i personaggi, scritti in maniera realistica e poco cinematografica.
Bravo Ron, promosso.
Fun fact: nel 2019 si è tenuto qui in Sardegna, in un paesino famoso per le sue grotte, un raduno internazionale di speleologia a cui ho partecipato per questioni di lavoro. Una sera ho assistito ad un conferenza dove era assolutamente vietato fare video e foto col cellulare, perché ci sarebbero state mostrate immagini e video del salvataggio in Tailandia avvenuto l'anno prima, il motivo era che erano stati acquistati tutti i diritti da una casa di produzione americana per farne un film. L'ospite d'onore di quella conferenza era Rick Stanton, nel film interpretato da Viggo Mortensen, che ci raccontò tutta la vicenda. La cosa che ricordo di più, e che nel film non viene accennata, è che ci raccontò come ci misero tantissimo a trovare l'idea per tirarli fuori, scartandone almeno una decina prima (mentre nel film sembra venga subito) e la sua totale disillusione sul fatto che funzionasse, era davvero convinto che alla fine avrebbero recuperato solo i corpi e che sarebbe stato meglio, al momento del ritrovamento, non dare la notizia alla stampa e alle famiglie che i ragazzi erano ancora vivi (cosa che nel film invece hanno messo).