MATRIX RESURRECTIONS
Proporre un film del genere, dopo vent'anni e tutto ciò che ha comportato nella leggenda del cinema, con l'ambizione di andare oltre la pura trovata commerciale, comporta un grandissimo coraggio.
Matrix Resurrections inizia che ti viene voglia di cambiare canale, perchè sembra banale, quasi ridicolo, oltre che inconcludente, la classica minchiata in cui le Wachovski sono incappate di recente. Ma se uno per sbaglio torna a vedere il film dopo la prima mezzora avviene qualcosa di inaspettato. Tornano pillola rossa e pillola blu in attesa e la scelta diventa obbligata, alla ricerca di Trinity. Neo mostra tutte le sue debolezze il suo lato umano, conquistando la fiducia di chi lo conosceva soltanto come la leggenda, senza averlo mai visto di persona prima di allora.
Matrix Resurrections è una storia d'amore concettuale tra le più avvincenti che si siano mai viste, con mix tra personaggi vecchi e nuovi, più o meno riusciti. Neo e Trinity non hanno bisogno di presentazioni. Altri sono decisamente interessanti, anche se non particolarmente innovativi.
Matrix Resurrections è un film che sbaglia tanto, perchè osa ancora di più, senza aver paura di scomodare la propria leggenda.
Matrix Resurrections è pieno di easter egg.
Matrix Resurrections è un film estremamente politico, che potrebbe per certi versi manifestare il paradigma del web3, in antitesi con quel web 2.0 in cui zuckerberg e google sono oltretutto citati dal merovingio, in una delle scene più divertenti
Matrix Resurrections è un grandissimo film, chi dice il contrario non è stato in grado di capirlo. Come probabilmente non ha capito il Matrix originale. Il problema è che in questa categoria rientrano molti critici, che scrivono di cinema senza capire un cazzo non tanto di cinema, ma di ciò che il film nello specifico racconta. Matrix Resurrections non è un film per tutti, anche se propone più livelli di lettura.
Tra le note dolenti mi sentirei umilmente di segnalare:
- l'agente smith nuovo non ha un decimo del carisma rispetto a Hugo Weaving, inoltre è infilato in maniera un po' troppo forzato nella sceneggiatura. Decisamente meglio il nuovo Morpheus, ipertecnologico.
- le coreografie di combattimento non sono paragonabili a quelle iconiche che hanno fatto la storia del primo Matrix, influenzando decine di action di li in avanti
- se non hai visto la trilogia originale, capirci qualcosa non è affatto semplice, in quanto le citazioni e i rimandi sono moltissimi. Questo aspetto non mi esalta, in quanto mi sa molto serie tv, produzioni che non riuscirò mai a farmi piacere. Per me il film è il film. Non il film prima o il film dopo.
CONSIGLIATISSIMO