Play.it Usa Forum

Hobbit83 ha scritto: 20/09/2022, 12:32

BomberDede ha scritto: 20/09/2022, 12:16 io in tutti questi oscillo tra PD e Azione.

Devo dire che se guardassi ai programmi nudi e crudi il nucleare mi farebbe pendere per Azione, ma come dice il Vate F.Costa non bisogna mai guardare i programmi in questo caso

Al programma di azione sul nucleare manca giusto una bazzecola: i costi.

Oltre a mille altre cose, eh, ma i costi direi siano importantini.

Perché invece i tempi? Io sono anche favorevole al concetto di nucleare tecnologia, ma ormai per noi quanto veramente può valerne la pena

Vero sui costi, se prendiamo però tutti i programmi e i punti con costi e coperture poco sensate allora buttiamo tutto di ogni partito

Sui tempi sono meno d’accordo, i modi di fare almeno dei reattori non enormi ma per aiutare il fabbisogno nazionale secondo me ci sarebbero eccome. Anche perché le rinnovabili non riusciranno a coprire il nostro fabbisogno per decenni e decenni con le tecnologie attuali

BomberDede ha scritto: 20/09/2022, 12:16 io in tutti questi oscillo tra PD e Azione.

Mi dispiace tanto, condoglianze,se hai bisogno di qualcosa chiedi pure

BomberDede ha scritto: 20/09/2022, 12:51 Vero sui costi, se prendiamo però tutti i programmi e i punti con costi e coperture poco sensate allora buttiamo tutto di ogni partito

Sui tempi sono meno d’accordo, i modi di fare almeno dei reattori non enormi ma per aiutare il fabbisogno nazionale secondo me ci sarebbero eccome. Anche perché le rinnovabili non riusciranno a coprire il nostro fabbisogno per decenni e decenni con le tecnologie attuali

perchè le tecnologie attuali giustamente rimarranno cristallizzate per i prossimi 20 anni e non possono cambiare

lebronpepps ha scritto: 20/09/2022, 13:58

BomberDede ha scritto: 20/09/2022, 12:51 Vero sui costi, se prendiamo però tutti i programmi e i punti con costi e coperture poco sensate allora buttiamo tutto di ogni partito

Sui tempi sono meno d’accordo, i modi di fare almeno dei reattori non enormi ma per aiutare il fabbisogno nazionale secondo me ci sarebbero eccome. Anche perché le rinnovabili non riusciranno a coprire il nostro fabbisogno per decenni e decenni con le tecnologie attuali

perchè le tecnologie attuali giustamente rimarranno cristallizzate per i prossimi 20 anni e non possono cambiare

non dico questo. Ma bisogna anche essere realisti. Tutte le tecnologie possono migliorare ma prima di diventare utilizzabili da tutti ci passano degli step che, nel 99.9%, non possono essere saltati.
1) ricerca su qualcosa di nuovo
2) tentativi sperimentali
3) commerciabilità a prezzi altissimi
4) abbattimento del prezzo e poi diffusione di massa.
[esempio scemo del mio campo: negli anni 90/2000 sono serviti miliardi dollari e anni per sequenziare il genoma umano, oggi si va in 1-2 settimane a 2000€, ma ci sono voluti 20 anni in mezzo e comunque non è ancora alla portata di tutti]

Ad oggi su alcune cose (macchine elettriche, pannelli solari e altro) siamo ancora farmi al punto 3. e di scoperte ne abbiamo ancora bisogno eccome.
Quindi senza dubbio ci si muove in quella direzione, ma bisogna esser realisti a capire quanto tempo manca e programmare di conseguenza. Le batterie non al litio promettono molto bene, le avremo nei prossimi 15 anni? al 99% no quindi bisogna programmare a riguardo, se poi arriveranno tanto meglio ma non si può sperare e basta.


aggiungo 2 cose importantissime:
1) allora lo stesso dicasi per il nucleare, perché non supponiamo che le tecnologie arrivino anche lì per costruire una centrale in 2 anni?
2) esistono comunque dei limiti fisici di alcune cose. Di notte non c'è sole, col caldo il vento è minore (quindi meno eolico d'estate e zero solare di notte e poco in inverno). Puoi migliorare le tecnologie quanto vuoi, ma la duck curve non la elimini perché sono limiti fisici di queste tecnologie. 

BomberDede ha scritto: 20/09/2022, 12:51 Vero sui costi, se prendiamo però tutti i programmi e i punti con costi e coperture poco sensate allora buttiamo tutto di ogni partito

Sui tempi sono meno d’accordo, i modi di fare almeno dei reattori non enormi ma per aiutare il fabbisogno nazionale secondo me ci sarebbero eccome. Anche perché le rinnovabili non riusciranno a coprire il nostro fabbisogno per decenni e decenni con le tecnologie attuali

Le tecnologie delle rinnovabili sono migliorate e stanno migliorando continuamente, e già con le tecnologie di oggi (e non con quelle di 3-4-5-10 anni fa, che sono quelle su cui i pro-atomo fanno le loro "stime") si potrebbe dare un contributo maggioritario al fabbisogno.
Una centrale nucleare ha un'inerzia mostruosa, da quel punto di vista: la tecnologia con cui viene PROGETTATA è la stessa con la quale viene abbandonata.

Costruire impianti a energia rinnovabile è molto veloce e al momento ci sono file lunghissime di richieste di approvazione in attesa. Di contro, i tempi di costruzione di una centrale nucleare nel mondo occidentale, anche in paesi già pronti (a differenza nostra) sono calcolabili in circa 20 anni ad andare bene (di impianti funzionanti di terza generazione in europa non ce ne sono, perchè i primi due che dovevano aprire la strada alle mirabili sorti e progressive del rinascimento nucleare nei primi anni 2000... devono ancora partire. Dovevano metterci 4 anni a essere pronti.)

T-Time ha scritto: 09/09/2022, 21:59 Berlusconi 8% non ce la posso fare

Con la vittoria sulla Juventus arriverà anche al 10%... 
 

BomberDede ha scritto: 20/09/2022, 14:16
aggiungo 2 cose importantissime:
1) allora lo stesso dicasi per il nucleare, perché non supponiamo che le tecnologie arrivino anche lì per costruire una centrale in 2 anni?

Perchè non è realistico e non è l'obiettivo neppure dichiarato. Chi li studia e vuole realizzarli parla di potenziale commerciale degli small modular reactors non prima di 10 anni. Quindi tra 20 anni, se tutto va bene, avremo la possibilità di cominciare a costruire gli small reactors, nella fase "a prezzi altissimi". Tutto se avranno senso, cosa nient'affatto scontata, specie visti i precedenti. Non cito nemmeno la fusione, che sono almeno 40 anni che viene definita "la tecnologia che rivoluzionerà tutto tra 25 anni".

Le rinnovabili OGGI e con la tecnologia di oggi possono essere installate in quantità, con efficienza, in tempi brevi e con sostenibilità economica. Il nucleare oggi no.

Questo significa che non dobbiamo investire in ricerca nucleare o spegnere dal'oggi al domani ogni centrale nucleare esistente? Ovviamente no. Ma costruire nuovi centrali, ora, non ha senso da nessun lato lo si guardi.

Bluto Blutarsky ha scritto: 20/09/2022, 11:28 https://willmedia.it/machivoto/

Fra tutte le simulazioni per scegliere chi votare, questa mi sembra una di quelle fatte meglio (soprattutto perché, alla fine del test, per ogni argomento espone brevemente le posizioni dei diversi partiti)

ho provato giusto per curiosità
+europa 81% pd 75% az/iv 73% 5s 58% sin 55% fi 48% fdi 36% lega 30%

BomberDede ha scritto: 20/09/2022, 14:16

lebronpepps ha scritto: 20/09/2022, 13:58  

aggiungo 2 cose importantissime:

2) esistono comunque dei limiti fisici di alcune cose. Di notte non c'è sole, col caldo il vento è minore (quindi meno eolico d'estate e zero solare di notte e poco in inverno). Puoi migliorare le tecnologie quanto vuoi, ma la duck curve non la elimini perché sono limiti fisici di queste tecnologie. 

In un paese come l'Italia, la strada sarebbe il geotermico, rinnovabile, non inquinante, sempre disponibile a qualunque ora e con qualunque clima.

Energia Geotermica: Cos'è, la Storia e i Vantaggi | Enel Green Power
Chissà perché, nessuno ne parla...
 

non ne parla nessuno
link al sito di Enel 

Mr. Sloan ha scritto: 20/09/2022, 16:33 non ne parla nessuno
link al sito di Enel 

Essendo gestore degli impianti (pochi) esistenti e ovvio ne parli.

Ma nell'ambito del dibattito sulle fonti energetiche quante volte ti è capitato di sentire qualcuno parlarne?

sogno salvini al 4%.

non cielo dicono