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Gabriel Jesus da Guardiola x 32mln, beffate(cit.) inter e real

L'Everton ha ingaggiato Steve Walsh, colui che ha costruito il Leicester del titolo.
Non so per quale ragione il Leicester l'ha lasciato andar via.

Lo United annuncia i numeri, la 6 per il momento non assegnata

Joe Allen è ufficialmente un giocatore dello Stoke City, al Liverpool vanno £ 13 mln.
Arnautovic pare essere vicinissimo all'Everton, che verserebbe nelle casse dello Stoke i £ 12.5 mln di clausola dell'austriaco.

kobe 84 ha scritto:Gabriel Jesus da Guardiola x 32mln, beffate(cit.) inter e real

Comunque non e' per nulla ufficiale

Secondo il giornale portoghese A Bola, Talisca del Benfica andrà al Wolverhampton (quindi no Premier League ma Championship) per € 25 mln. E sempre secondo lo stesso giornale, sia Helder Costa che Pelè potrebbero raggiungere Talisca ai Wolves.

Motivo? In settimana il club è stato acquistato da una cordata cinese con Mendes.

Radiofreccia ha scritto:L'Everton ha ingaggiato Steve Walsh, colui che ha costruito il Leicester del titolo.
Non so per quale ragione il Leicester l'ha lasciato andar via.

Han capito che la botta di culo è one shot e lui ha cercato una sfida di carriera superiore.

Facciamo un EPL Fantasy League del forum?

L'anno scorso ho joinato uno con 3/4 forumisti, ma gli altri 18 erano sconosciuti. Sarebbe bello farne uno solo del forum

Sposto dal topic Juve in quello più opportuno.

Gerry Donato ha scritto:Infatti Rod secondo me il processo irreversibile è in divenire ma all'ultimo stadio, e per processo intendo anche l'impensabile fino a qualche anno fa sorpasso delle big di Premier rispetto alle due spagnole.

Real e Barca sono state a lungo nettamente in testa al fatturato del calcio mondiale, con distanze anche abissali sulla terza, specie grazie all'atroce e non democratica distribuzione dei diritti tv in Spagna. La diretta conseguenza è stata che per anni si sono spartiti i migliori 10 del gioco, ma se poi andavi a vedere il trentesimo miglior giocatore della Liga rispetto al corrispettivo della Premier non c'era paragone a favore di quest'ultimo, e così via con la differenza che aumentava sempre più scendendo.

La Premier, in un capolavoro commerciale e di strategia aziendal-sportiva, si è mossa in direzione opposta, secondo le logiche non casualmente ereditate dai sistemi USA ed appunto NBA: non mi interessa avere le due più forti di tutti ed i 10 giocatori migliori e più pagati al mondo, ma creo un involucro democratico in cui do a tutti più o meno le stesse possibilità di competere con regole certe, impongo un contenitore con fascino ed appeal (paranoia inglese per gli stadi), lo vendo da Dio e cresco gradualmente facendo leva non sul duopolio, ma sul valore del campionato rinforzando i più deboli per accorciare la classifica.

No a Real Madrid-Getafe 6-0, ma sì a Manchester City-Leicester 1-3.

Ed ecco il risultato: il ManUtd senza vittorie piazza il sorpasso a Real e Barca nel fatturato, le 20 di Premier sono ai primi 35 posti assoluti sempre della classifica dei fatturati, Conte, Guardiola, Mourinho e Klopp fanno a gara per ritagliarsi una panchina inglese e gente che giocava la Champions fino a ieri si assume il rischio di retrocedere pur di esserci.

Il passaggio successivo a me sembra chiaro, a domino, con Pogba già evidente: perché io, top 10 al mondo, devo giocare con Getafe ed Osasuna, quando dei migliori 100 giocatori al mondo 90 sono di là e dei migliori 5 allenatori al mondo 4 sono di là, con quei soldi e con quell'atmosfera?
L'ultimo stadio è sdoganato: i Messi ed i Ronaldo, se hanno parità di entrate, perché dovrebbero scegliere la Liga alla Premier?

Pogba non se ne va nella squadra più forte del mondo, ma se ne va nel miglior marketing del mondo. Ed in realtà grazie a quest'ultimo ha già capito che è anche nella squadra più forte del mondo. Forse, e qui bisognerà ragionarci su presto e soprattutto dovrà farlo la UEFA, a prescindere dalla Champions.

Concordo sull'analisi in linea generale, ma sulla sostenibilità della struttura Premier nel medio-lungo periodo ho invece diversi dubbi e non in quanto tale, ma poiché parte del sistema più ampio in cui è articolato il calcio europeo.

In PL ci sono 5 dei top 10 club della Deloitte Premier League, altri 4 nelle posizioni 11-20 e praticamente tutti quelli nella 21-30. Se da un lato questo la rende la lega calcistica più interessante e ricca al mondo, dall'altro causa dei discreti grattacapi nei budget per tutte quelle "big" che non si chiamano Manchester United

Infatti, nonostante la PL renda tutte le squadre ricche, il divario tra le top 3 mondiali (Madrid, Barcellona, United) e il resto delle squadre, continua ad aumentare. Questo perché nella top 10 la differenza continua a farla la CL e questa è la ragione per cui le altre big della PL non riescono a tenere il passo della triade di testa, pur continuando ad incrementare i ricavi.

Ovviamente, il problema è la struttura della UEFA e la distribuzione di accessi e posizioni in Champions League. Per quanto riguarda la Premier abbiamo una squadra - lo United - che può anche prescindere dai suoi ricavi per rimanere al top, ma per tutti i vari City, Arsenal, Chelsea, Liverpool, Tottenham farsi a rotazione un anno o due fuori dalla CL è un grosso problema e significa non poter mai arrivare al livello dei primi 3, forse neanche dei primi 5, perché la crescita costante viene meno e un anno di ritardo ti penalizza per i 5 successivi.

L'enorme vantaggio di essere in PL è al contempo grosso un problema per quanto riguarda la CL, perché i posti sono 4 e le pretendenti 6, senza contare eventuali imbucati (Leicester quest'anno, ma potrà essere West Ham il prossimo) capaci di far scendere i posti a disposizione e portare ad un posizionamento sfavorevole nei gironi.

Questo per dire che se il sistema Premier League è oggi indubbiamente vincente, ma si va a scontrare con quello che è oggi il sistema UEFA e i due sono chiaramente incompatibili per quanto riguarda la garanzia delle rendite dei top club e rischiano di esserlo sempre di più con la volontà di apertura della federazione europea verso i campionati minori. Non a caso si sta parlando sempre più spesso di riformare la Champions League o di trovare una forma sostitutiva, con le inglesi particolarmente attente ad ogni proposta.

Solo il tempo ci darà una risposta, ma per quanto mi riguarda prevedo un grosso scontro in vista nel mondo del calcio a partire dal 2018 e cambiamenti impensabili possono prendere il via, superando tutti i modelli oggi vincenti.

Io ho dubbi sulla premier post Brexit:
1 i costi dei biglietti comincia ad esser insostenibile per molti tifosi, a maggior ragione quando entreranno recessione
2 i diritti tv all'estero continueranno ad esser così preziosi se l'NBA del calcio (cit.) prende sberle in CL?
3 i mercati orientali saranno sempre pro premier se società cinesi investono su squadre di altre leghe?
4 i talenti da sviluppare saranno sempre accessibili con una uk fuori dalla Ue (pensate alle varie Academy, che non potrebbero ingaggiare i minorenni come fanno ora)

Zenga nuovo manager del Wolverhampton

Nas ha scritto:Zenga nuovo manager del Wolverhampton

I tifosi del Wolves non l'hanno presa benissimo

Jakala ha scritto:Io ho dubbi sulla premier post Brexit:
1 i costi dei biglietti comincia ad esser insostenibile per molti tifosi, a maggior ragione quando entreranno recessione
2 i diritti tv all'estero continueranno ad esser così preziosi se l'NBA del calcio (cit.) prende sberle in CL?
3 i mercati orientali saranno sempre pro premier se società cinesi investono su squadre di altre leghe?
4 i talenti da sviluppare saranno sempre accessibili con una uk fuori dalla Ue (pensate alle varie Academy, che non potrebbero ingaggiare i minorenni come fanno ora)

Ottime osservazioni, alla 3 non avevo mai pensato ma non è certamente da sottovalutare.
Basti pensare che nell'ultimo podcast de "Il bianco ed il nero" un giornalista che ormai lavora da una quindicina di anni in medio oriente diceva che uno dei giocatori, se non il giocatore più seguito della Juve in Indonesia è Audero, perchè di madre appunto indonesiana.
Inter e forse Milan in mano ai Cinesi da quel punto di vista potrebbero giovare molto all'intera serie A

Per quanto riguarda il punto 4 invece temo finirà tutto a tarallucci e vino come al solito, mi auguro di sbagliarmi ma credo che tramite una deroga continueranno ad essere considerati comunitari come ora

Condivido i dubbi di Jakala quasi in toto
1) I costi dei biglietti sono a livelli veramente alti, anche con gli stadi ingranditi per molte squadre che magari uno pensa più biglietti, si abbassa il costo...magari! In Scozia il Celtic è partito con l'esperimento standing areas protette per calmierare i costi e riportare un po' di tifo...vediamo se anche in Inghilterra riprenderà piede la cosa. Di bello c'è che da quest'anno il prezzo trasferta dovrebbe essere calmierato a 30 sterline per tutti.

2) Per me sì perchè il marchio è forte forte. Ma dipenderà tanto da cosa succederà con le regole post-Brexit più che dalla CL

3) Anche qui per me sì....i cinesi al momento hanno investito sull'Inter in Italia e mi sembra Aston Villa in England. Se si creeranno buchi in Uk, non dubito che possano andare anche lì (e di società appetibili ce ne sono...quantomeno da rilanciare...in Italia le uniche società acquistabili per avere un nome sono le milanesi, Inter ok, col Milan è caos. In Inghilterra ci sono squadre storiche e di buon mercato che altro non aspettano di essere rilanciate)

4) Qui è il punto fondamentale...per me troveranno un escamotage, altrimenti salta tutto il sistema Premier League.

i sui punti 1 e 2 quoto veramente poco...