Porsche 928 ha scritto:FletcherLynd ha scritto:
in primis perché, come detto, il concetto di sport significa giocare sullo stesso campo con le stesse regole e gli stessi giocatori, non con gli stessi mezzi economici, perché altrimenti non esiste vero sport da nessuna parte: in QUALUNQUE luogo del mondo in cui si faccia sport, professionistico e non, c'è chi ha mezzi economici superiori e chi ha mezzi inferiori.
Sul resto del post non discuto ma su questa parte mi piacerebbe gia di piu.
Quindi secondo te "concetto di sport" sono 11 pulcini(parlando di calcio) che giocano nello stesso campo contro 11 della prima squadra, quello e` sport nella tua interpretazione?(lo domando sinceramente).
il concetto di sport comporta il fissare delle regole e rispettarle. se si organizza una manifestazione sportiva senza limiti di età, allora 11 pulcini che giochino contro 11 adulti, quello è sport. generalmente però tra le regole sono previste anche limitazioni di età.
Io sono d'accordissimo sul boldato, davvero sono d'accordo ma in NBA tanto per restare nel paragone, NY ha piu soldi da spendere di OKC, pero partono con le stesse identiche regole sportive ed economiche.
certo. ma non partono con lo stesso budget.
Facciamo un esempio non reale, cosa c'e di "sportivo" se in una gara di 10 partecipanti 1 puo doparsi(e il doping finanziario, inteso come palese disparita di trattamento, che mi permetta di avere i migliori atleti quando praticamente non lo permette agli altri altri club, non e` tanto diverso), anzi la lega a cui sono tutti iscritti fornisce direttamente il doping a quell'atleta.
il doping finanziario non c'entra assolutamente nulla con il mio ragionamento: se una squadra ha un budget di 100 milioni perché ha frodato il fisco o truccato i libri, è giusto che venga punita e riportata all'interno delle regole.
ma se ha un budget di 100 milioni perché è il suo budget regolare e legittimo, allora non c'è niente di male, niente da punire, niente da correggere.
Io resto convintissimo che una qualsiasi lega di qualsiasi sport quando al primo giorno della stagione partiamo tutti da 0 con le stesse regole(anche economiche) che permetta a un "mercato" piccolo di vincere SE gestito/allenato meglio del big market, sia SEMPRE(per me ovviamente) da preferire a una Liga, ma anche a una Serie A.
io resto convinto che ogni lega ha le sue peculiarità, i suoi pro e i suoi contro. il bello di leghe come l'nfl o l'nba è che, essendo "club chiusi", incentivano gli small market, permettono una elevata e diffusa professionalità, e aumentano la competizione ad alto livello. il brutto è che sono dei club chiusi, e che distruggono la competizione a basso livello.
a me personalmente piacciono entrambi i sistemi, hanno entrambi aspetti che mi piacciono e aspetti che non mi piacciono. e non credo che si possa studiare a tavolino un sistema perfetto che riunisce i pregi di entrambi e ne cancella i pregi, semplicemente non è possibile.
Mi spiegate dove sta il "bello" o "lo sportivo" di una lega dove la terza piu quotata data a 67 come "vincente" della competizione e la quarta addirittura a 201?
ad esempio il fatto che in quella lega l'interesse competitivo non sta soltanto nel vincerla, ma anche nel piazzarsi, o addirittura nel solo fatto di parteciparvi.
in altre leghe la distanza tra la prima favorita e la terza o la quarta è immensamente inferiore, ma se non la vinci non hai niente in mano. e parteciparvi non è un valore, per il semplice fatto che è automatico.