Bruin88 ha scritto:Oklahoma St vince il Puerto Rico Tip Off strapazzando in finale NC State e tenendola a soli 56 punti segnati. Marcus Smart mette la ciliegina sulla torta di un torneo in cui ha dimostrato una completezza e una maturità incredibili "stuprando" cestisticamente parlando Lorenzo Brown. Smart mi ha veramente impressionato, perchè anche in partite dove non gli entrava il tiro come ieri fa una quantità industriale di cose utili alla sua squadra, dalla difesa all'andare a rimbalzo e gioca con un'intensità spaventosa per tutti i 40 min. Poi le doti fisiche e atletiche per essere un playmaker sono pazzesche.
Impressionante davvero contro i Wolfpack, capisco perchè se ne parli come di uno dei freshman migliori della nazione in quanto a impatto. Contro Akron a dirla tutta l'avevo visto piuttosto in difficoltà soprattutto riguardo al decision-making (decisamente da migliorare) ma ugualmente l'impressione era stata positiva appunto per la marea di aspetti che hai detto tu.
Se si mantiene sui livelli di questo inizio non credo lo vedremo ancora a Oklahoma State l'anno prossimo: peccato, perchè con un po' di lavoro ne verrebbe fuori una point guard illegale.
Nash invece mi lascia sempre un po' freddino: qualità importanti, ma è migliorato poco rispetto all'anno scorso a livello di consapevolezza di quanto accade in campo.
Di ieri sono interessanti di sicuro le due finali del Charleston (con menzione per Cory Jefferson di Baylor, imho il migliore dei Bears in questo avvio), ma utilizzo la mia menzione per New Mexico State-Niagara. Dei secondi, allucinante Juan'ya Green (già l'anno scorso tra i freshman più produttivi in assoluto) che ha sostanzialmente vinto la partita nel momento cruciale della rimonta: point guard di buon fisico ma atletismo non sfolgorante, è "hardeniano" nell'entrare in area, con movenze in avvicinamento notevolissime, capacità di assorbire il contatto e di trovare l'angolo giusto per concludere; ottime letture e visione di gioco anche nel coinvolgere i compagni, buon tiratore dalla lunga e dalla media, in definitiva guida il mio ranking personale come miglior giocatore della MAAC. Da tenere d'occhio, con Niagara che ha una squadra piuttosto giovane e potrebbe venir fuori bene nelle prossime due stagioni.
Degli Aggies non male l'avvio di Sim Bhullar per quanto visto finora: niente di nuovo rispetto a come lo ricordavo, ma il lavoro di piedi è veramente buono per uno che si porta dietro tutta quella massa; mano educata, senso della posizione, deve diventare più cattivo a rimbalzo (contro Oregon State, comunque prima partita in Division I per lui, gliene hanno presi due o tre sotto il naso) ma le premesse in generale sono incoraggianti.