Granchio ha scritto: 1706261107[/url] user_id=281]
Il discorso meriti/demeriti si può vedere in tanti modi
Per me, lo ripeto, i primi 2 set di Djokovic sono incommentabili. Perché posso capire i doppi falli forzati dal timore che Sinner ti entri, posso capire gli errori in recupero perché il ritmo di Jannik era sempre alto e Nole era sempre in ritardo e non riusciva ad arginare. Però ci sono stati una marea di gratuiti in situazioni nelle quali lo scambio non era in mano a Sinner, una valanga di gratuiti.
Poi sicuramente seconda di Sinner eccellente, ma nei primi 2 set ci sono stati una marea di game che il nostro ha chiuso a 0 o al massimo a 15….e parliamo di una seconda quasi sempre al corpo, raramente una seconda che richiedeva una risposta in allungo..beh, da quello che resta uno dei migliori ribattitori del circuito qualcosa in più me la aspetto (0 palle break…dai…quante volte gli è capitato in carriera? Si va oltre i meriti di Sinner)
Poi dal terzo per me molto più evidenti i meriti di Jannik, 3 su 5 e’ un’odissea, ci sono più partite dentro la stessa, lui ha tenuto la linea, ha continuato a portare avanti il suo piano partita (a proposito, Vagnozzi/Cahill meritano solo applausi per come leggono i match e come impostano il piano tattico), ha faticato un minimo di più ma è stato ancora più impressionante vedere che anche nei game di servizio nei quali partiva 0-15, o andava 15-30 tipo l’ultimo non faceva una piega
E poi resta che il merito più grande Sinner lo ha per le partite di un paio di mesi fa, ora Djokovic ha paura di affrontarlo. Un anno fa sotto 0-2 avrebbe comunque avuto la consapevolezza di riprenderla, oggi sa che non affronta più un Fritz qualsiasi, e se va sotto poi c’è una parete verticale da scalare
Ed infine oh, come dice Nood, starà iniziando a calare anche lui, ecchecazzo…mi è venuto in mente Panatta che post partita Davis disse che quella era il match che chiudeva l’era Djokovic….ora, magari senza essere così tranchant alla luce di quello che si è visto oggi il vecchio Adriano non ha detto una cazzata
a parte l’ultimisima parte (perchè mi spiace dirlo ma Panatta non ha mai sopportato Djokovic quindi le sue esternazioni sono sempre eccessive e condizionate) sono d’accordo con questa visione del match.
Personalmente non voglio togliere nulla alla vittoria di Jannik e, se proprio doveva esserci uno ad interrompere la striscia d’imbattibilità in Australia di Nole, sono ben contento che lo abbia fatto Sinner.
E penso sempre che nel Tennis meriti e demeriti all’interno di un match(se così vogliamo chiamarli) possano andare tranquillamente di pari passo, non è che una cosa debba per forza escludere l’altra.
Come scrivevo sopra, specie nei primi due set, son stati proprio i colpi d’inizio gioco a tradire il Serbo.
45% di prime in campo nel primo set.
0 aces nei primi due set.
Il merito di Sinner qual’è stato? L’aver risposto bene molto bene, mettendo un po’ di pressione in più su Nole al servizio.
in risposta Nole ha fatto o errori anche sulla seconda di Jannik oppure ha risposto spesso corto e male permettendo a Sinner di prendere il comando dello scambio da subito.
il merito di Sinner è stato aver messo su una seconda davvero importante, solida profonda e precisa (che ha fatto notare anche Djokovic in Conferenza Stampa).
Facendo un solo doppio fallo nell’ultimo game.
Ma poteva rispondere meglio di così Djokovic?
Direi proprio di si.
Nello scambio Nole nei primi due set 29 gratuiti.
Un’enormità.
Era la causa il ritmo davvero sostenuto impresso da Jannik? Può essere.
Ma a Malaga i ritmi non erano diversi, e nemmeno a Torino. E Djokovic non aveva tutti questi problemi a tenerli. Da dire che in quelle 3 partite ha usato lo slice in variazione di ritmo nello scambio, oggi zero.
Ricordiamoci che a Malaga dopo un primo set a favore di Jannik la partita era svoltata nel secondo e Djokovic aveva avuti n occasioni nel terzo fino ai 3 Mp di fila. Jannik non ha più avuto alcuna occasione fino al 6-5 nel terzo.
Per dire che non credo molto al “è invecchiato di botto oggi” se un mese fa ha giocato molto meglio contro Sinner anche nelle due sconfitte.
Ci sta che mentalmente il tarlo può essere entrato dopo Malaga nella testa di Nole.
Ma boh ne ha passate diverse di sconfitte dure, non ultima quella di Wimbledon con Alcaraz e rivincita nel partitazo di Cincinnati.
Dal terzo set comunque almeno al servizio Nole è migliorato e sono arrivati gli aces, nello scambio molti meno errori e più solido e preciso, e comunque quello che ha avuto PB è stato Sinner.
Lui zero perchè in risposta faceva sempre fatica a trovare profondità a parte credo un paio di 0-30.
Per me la grandezza del Sinner attuale, la dimostrazione della consapevolezza che ha ora sta tutta nel quarto set.
Dopo il Mp mancato(dritto in rete bruttino), altri sarebbero finiti sotto un treno.
Lui prima si è procurato 3 PB che Nole ha annullato da Campione e poi ha rimontato da 40-0 con 5 punti di fila. Significa star sempre dentro la partita, nonostante le occasioni mancate.
Segno di una sicurezza totale in questo momento della sua carriera.
Sicurezza che deve portarsi dietro anche in Finale.
Che però essendo la sua prima finale, fa sempre storia a sè. Sono curioso di vedere come l’affronterà.
Spero ovviamente alla grande.