Re: Milan l'è un gran Milan: Milano non è Milan, ITALIA È MILAN!
Inviato: 03/10/2022, 16:50
Per fortuna che c'è il mondiale.... culo Milan
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LukaV ha scritto: 03/10/2022, 16:45saintsaji ha scritto: 03/10/2022, 15:56 Ma del resto, ripeto, 3 mesi tra preparazione e allenamenti non sono bastati a Pioli per ampliare la rosa dei potenziali titolari.
E ora sarà all in, col buco del culo strettissimo.
Ironico…
Ti è già stato fatto notare che Dest, Tiaw, CDK (o CDEKL come lo chiami tu), Vranckx 3 mesi fa non c'erano, ma tu continui a pensare che doveva provarli anche se giocavano altrove...altro che schienadiritta
saintsaji ha scritto: 03/10/2022, 20:21
Il mio ragionamento si basa su Adli, sulla gestione a dir poco centellinata di Florenzi prima del suo infortunio, passa anche da Pobega e solo poi passa da gente che comunque lavora da 4-6 settimane. (Vrankxs,Thaiw,Dest)
Diciamo che a pelle una persona come la descrivi tu è un amante dello sport senza essere un tifoso.MarkoJaric ha scritto: 03/10/2022, 21:58 Siccome "coso" qui sopra scrive spesso che dei risultati se ne frega, per quale motivo segue il calcio o lo sport in genere?
Strembald ha scritto: 03/10/2022, 22:03Diciamo che a pelle una persona come la descrivi tu è un amante dello sport senza essere un tifoso.MarkoJaric ha scritto: 03/10/2022, 21:58 Siccome "coso" qui sopra scrive spesso che dei risultati se ne frega, per quale motivo segue il calcio o lo sport in genere?
Io quando mi appassiono a uno sport non posso fare a meno di tifare qualcuno.
Ma ci sono quelli che seguono a prescindere dai risultati (anche se rimanere neutrali al 100% credo sia estremamente difficile)
saintsaji ha scritto: 03/10/2022, 22:19 “Coso”…
Hai un modo di porti veramente signorile.
Ad ogni post.
Meno male che ora posti con regolarità nel topic, si sentiva il bisogno di alzare il livello.
saintsaji ha scritto: 03/10/2022, 22:19 “Coso”…
Hai un modo di porti veramente signorile.
Ad ogni post.
Meno male che ora posti con regolarità nel topic, si sentiva il bisogno di alzare il livello.
Quanto alla tua domanda, provo a rispondere pure io.
I milanisti (o almeno alcuni di essi…) hanno a cuore il modo in cui si arriva al risultato, più del risultato stesso.
Credo che Arrigo Sacchi l’abbia spiegato miliardi di volte quando intervistato.
Poi ci sono i risultatisti, ovvero quelli che indipendentemente dalla prestazione, godono se si vince e si disperano se si perde.
(Alcuni/molti interisti, ma anche qui sto un po’ generalizzando…)
Ricordo, quando frequentavo assiduamente San Siro, che a seconda del Milan o dell’Inter si percepivano vibes estremamente diverse, nelle Domeniche “no”.
Il milanista solitamente se ne andava incazzato dopo aver vinto, se la partita era stata giocata male.
Gli interisti invece se ne andavano festosi, fottendosene del come.
(E sto nuovamente generalizzando)
Oggi sta cosa si sta perdendo, con molti milanisti che si stanno rincoglionendo.
Anni senza trofei portano a pessime conseguenze.
Son nato e cresciuto a Milano, da padre interista DOC.
E al di là delle generalizzazioni, c’è chi guarda il calcio per il gusto di dire “abbiamo vinto” e c’è chi guarda il calcio perché lo ama, indipendentemente dai risultati.
Son gusti.