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pinopao ha scritto: 08/03/2020, 18:38

Coi dati ci dev'essere qualche problema di lettura/interpretazione

i positivi sono molti di più però - tutto sommato - non hanno avuto necessità di cure?
 

A me sembra un punto di vista corretto. 

oramai fanno i tamponi solo a chi ha 37,5 almeno di febbre dicono, quindi ci saranno sicuramente tanti asintomatici, ma anche tanti con sintomi lievi, che poi siano covid19 o influenza, o non so cosa, non si sa.
temo che siamo nel caos totale.

ecco le regole, come previsto poca roba. temo che non basterà

BruceSmith ha scritto: 08/03/2020, 21:42

pinopao ha scritto: 08/03/2020, 18:38

Coi dati ci dev'essere qualche problema di lettura/interpretazione

i positivi sono molti di più però - tutto sommato - non hanno avuto necessità di cure?
 

io non ci capisco una sega, per questo cerco di seguire chi fa per mestiere il virologo.
e seguire la Capua mi sembra sia una buona informazione.
lei dice che i contagiati sono 100 volte tanto, per questo valutare la percentuale di letalità sul numero dei tamponi positivi eseguiti non ha minimamente senso.

MarkoJaric ha scritto: 08/03/2020, 21:59

BruceSmith ha scritto: 08/03/2020, 21:42 i positivi sono molti di più però - tutto sommato - non hanno avuto necessità di cure?
 

io non ci capisco una sega, per questo cerco di seguire chi fa per mestiere il virologo.
e seguire la Capua mi sembra sia una buona informazione.
lei dice che i contagiati sono 100 volte tanto, per questo valutare la percentuale di letalità sul numero dei tamponi positivi eseguiti non ha minimamente senso. 

100 volte tanto? nel mio comune siamo ad 1 infettato su 700... se così fosse, sarei tipo "io sono leggenda". o più probabilmente "io sono (quasi) asintomatico".

massimo rispetto per la Capua, ci mancherebbe.
 

BruceSmith ha scritto: 08/03/2020, 22:02

MarkoJaric ha scritto: 08/03/2020, 21:59

io non ci capisco una sega, per questo cerco di seguire chi fa per mestiere il virologo.
e seguire la Capua mi sembra sia una buona informazione.
lei dice che i contagiati sono 100 volte tanto, per questo valutare la percentuale di letalità sul numero dei tamponi positivi eseguiti non ha minimamente senso. 

100 volte tanto? nel mio comune siamo ad 1 infettato su 700... se così fosse, sarei tipo "io sono leggenda". o più probabilmente "io sono (quasi) asintomatico".

massimo rispetto per la Capua, ci mancherebbe.
 

A che punto è l’epidemia in Italia?
«Non lo sappiamo: i contagiati sono molti di più dei circa 2 mila dichiarati».

Quanti?
«Forse anche oltre 100 volte tanto».

https://www.lastampa.it/cronaca/2020/03 ... 1.38546513

questo articolo è del 4 marzo

MarkoJaric ha scritto: 08/03/2020, 22:05

BruceSmith ha scritto: 08/03/2020, 22:02 100 volte tanto? nel mio comune siamo ad 1 infettato su 700... se così fosse, sarei tipo "io sono leggenda". o più probabilmente "io sono (quasi) asintomatico".

massimo rispetto per la Capua, ci mancherebbe.
 

A che punto è l’epidemia in Italia?
«Non lo sappiamo: i contagiati sono molti di più dei circa 2 mila dichiarati».

Quanti?
«Forse anche oltre 100 volte tanto».

https://www.lastampa.it/cronaca/2020/03 ... 1.38546513

questo articolo è del 4 marzo 

Difficile non crederle quando dice che sicuramente ce ne sono o magari ce ne sono stati molti di più, vedendo con quale facilità possa passare da individuo a individuo. Pensa a quelli ritenuti influenzati due mesi fa, quelli asintomatici, a quanto pare se ti piglia non necessariamente ti esplode dentro come sintomi e cosi via.

albizup ha scritto: 08/03/2020, 21:46

A me sembra un punto di vista corretto. 

Come sempre, difficilmente Taleb sbaglia su argomenti così delicati

Dieci giorni fa o più mio nipote, calciatore dilettante, ha avuto febbre, tosse forte, e nei primi allenamenti fatti era affaticato. Ha trattato la cosa come una normale influenza ed è andata via rapidamente. Tecnicamente ha avuto tutti o sintomi del coronavirus passato per influenza. Forse no......ma possibilissimo che casi così di coronavirus ce ne saranno stati a migliaia

MarkoJaric ha scritto: 08/03/2020, 21:59

BruceSmith ha scritto: 08/03/2020, 21:42 i positivi sono molti di più però - tutto sommato - non hanno avuto necessità di cure?
 

io non ci capisco una sega, per questo cerco di seguire chi fa per mestiere il virologo.
e seguire la Capua mi sembra sia una buona informazione.
lei dice che i contagiati sono 100 volte tanto, per questo valutare la percentuale di letalità sul numero dei tamponi positivi eseguiti non ha minimamente senso. 

lei dice che i contagiati "potrebbero" essere cento volte tanto, non abbiamo quindi il denominatore e quindi non possiamo valutare la percentuale di letalità.  

Io credo che l'unico dato che conti per capire dove siamo e soprattutto se le misure stiano facendo effetto è quello delle terapie intensive. Non sto dicendo che il numero di contagiati e a maggior ragione i morti siano ininfluenti, però coinvolgono anche altre variabili difficili da capire, vedi l'impossibilità di avere il numero di contagiati e il fatto che debba essere valutato se uno è purtroppo morto PER o CON il coronavirus.  
 

mario61 ha scritto: 08/03/2020, 22:46

MarkoJaric ha scritto: 08/03/2020, 21:59
io non ci capisco una sega, per questo cerco di seguire chi fa per mestiere il virologo.
e seguire la Capua mi sembra sia una buona informazione.
lei dice che i contagiati sono 100 volte tanto, per questo valutare la percentuale di letalità sul numero dei tamponi positivi eseguiti non ha minimamente senso. 

lei dice che i contagiati "potrebbero" essere cento volte tanto, non abbiamo quindi il denominatore e quindi non possiamo valutare la percentuale di letalità.   

Vero, sia cosa dice la capua, sia che non si abbia il denominatore ....

Ma questo non lo si ha, almeno corretto, nella stargrande maggioranza dei casi, quindi ci si basa su quello che sia sa, il numero ufficiale di infetti.  La percentuale di mortalita ufficiale e` sempre una sottostimazione di quella reale, ma in studi seri questo fattore e` sempre preso in considerazione.
 

albizup ha scritto: 08/03/2020, 22:56Io credo che l'unico dato che conti per capire dove siamo e soprattutto se le misure stiano facendo effetto è quello delle terapie intensive. Non sto dicendo che il numero di contagiati e a maggior ragione i morti siano ininfluenti, però coinvolgono anche altre variabili difficili da capire, vedi l'impossibilità di avere il numero di contagiati e il fatto che debba essere valutato se uno è purtroppo morto PER o CON il coronavirus.  
 

I dati che vanno presi in considerazione sono tutti e tre, persone infette, persone in terapia, e morti. Sopratutto se vuoi avere un idea di come sta evolvendo la situazione, se puoi scegliere solo uno dei tre allora vai con i positivi.

Situazione molto tesa nelle carceri, due morti