frog ha scritto: 21/01/2024, 13:49
T-Time ha scritto: 21/01/2024, 13:32
Rublev approda ai quarti cotto a puntino, bene per Jannik
Il russo ha finito il quinto set giocando da fermo e l'ha vinto 6-0

grazie a De Minaur che continuava a buttargliela di là corta e centrale.
N° 10 del mondo scandaloso questo qua
Ruud ha fatto 3 finali slam negli ultimi 2 anni.
Ci sono 2 tipi di tennisti da top ten, quelli baciati dal talento e quelli che si fanno un mazzo tanto per arrivarci.
Quelli che hanno talento e totale dedizione alla causa entrano nell'Olimpo e ci piantano le tende.
Prendo spunto da questa tua risposta
@frog che mi trova molto d’accordo, per ampliare il discorso a quanto diceva
@Grossman qualche post fa, ovvero di un livello precipitato tra i top 20 nel corso degli anni.
La mia percezione non è questa e sono andato a riprendermi i top 20 alla seconda settimana di febbraio (post AO), nel 2017, 2010 e 2003 per trovarr un po’ un trend dell’evoluzione
Senza paragonare ovviamente le varie epoche, sono cambiate troppe cose, si gioca molto di più’, il professionismo si è ulteriormente sviluppato…mi fermo solo al nome di chi era top 20, visto che li ho visti giocare tutti
Nel
2003 siamo in un momento di transizione: Sampras e’ in top 20 e qualche mese prima aveva vinto il suo ultimo slam (dopo un paio d’anni di nulla) ma è ormai alla fine ed al termine della stagione si ritirerà. C’è ancora Agassi che sta vivendo una seconda giovinezza, vince AO (ultimo slam) e Master ed andrà ancora avanti 2/3 anni. Il numero 1 è Hewitt (mai piaciuto), ci sono Ferrero, Roddick, Haas e Moya (ottimi giocatori, non fenomeni), e’ in rampa di lancio Federer, c’è Nalbandian (uno che ha fatto meno di quello che avrebbe potuto fare), c’è Safin (talento enorme, testa disabitata), e poi ci sono una serie di giocatori di medio/alto livello ma nessuno memorabile: Novak, Costa, Schuettler, Schrichapan, Canas, Shalken….
Nel
2010 c’è forse la concentrazione di talento più grande almeno nei 10: i primi 4 sappiamo chi sono, ci sono Del Potro, Tsonga e Cilic, c’è un ottimo Davydenko. Ma scendendo il livello cade vertiginosamente: Soderling (irricevibile, famoso giusto per aver fatto sbroccare Rafa al RG), Verdasco (la brutta copia di Rafa), Stepanek, Gonzalez, Robredo, Ferrer (la noia….), Gilles Simon (cristo santo…), Gonzalez. Al ventesimo posto c’è Youzhny, altra gran talento con testa labile
Nel
2017 la situazione non vede i big 4 nei primi 4 posti ma sono ancora lì, con Roger alle ultime danze. C’è Wawrinka, c’è ancora Cilic, c’è già Thiem, ma ci sono una serie di giocatori che davvero hanno concluso relativamente in carriera: Nishikori, Goffin (la noia 2), Bautista Agut (la noia 3), Pouille (!), Berdych (sempre piaciuto ma non un fenomeno generazionale), c’è Gasquet (pupillo, non posso parlarne male), Ivo Karlovic (cristo santo 2), ci sono Zverev e Kyrgios sul quale ovviamente le aspettative erano diverse, c’è Monfils giocatore carino ma i campionissimi sono altra roba
Ora non mi metterò a fare l’analisi della top 20 attuale, ma diciamo che ci sono 3/4 ragazzini che già qualcosina hanno fatto e difficilmente non lasceranno un segno sul tennis dei prossimi 6/7 anni, c’è Medvedev che è un signor tennista, ed una serie di giocatori mediamente forti ma non fenomeni (Hurckacz, Rublev, Zverev etc)
Io credo che alla fine la percezione del “si stava meglio quando eravamo giovani” è un po’ una condizione dello spirito più che una realtà supportata dai fatti
Come ho già detto altre volte, imho nel tennis attuale non c’è la concentrazione di talento che c’è stata per anni in 3/4 giocatori (che poi…uno è ancora qui che vince) ma c’è una qualità media più alta che in passato. In aggiunta, l’evoluzione del tennis rende più difficile essere performanti e restare al top oggi rispetto al 2010 o al 2003