Niente panico, è solo una banale influenza cit. - Il topic del COVID-19

[Luca79]

[pinopao]

Coi dati ci dev'essere qualche problema di lettura/interpretazione

[Leviathan]

Anche le terapia intensiva, 399 in Lombardia contro 75 in Emilia, sono assurdi i numeri lombardi.

E anche i decessi.

[nonsense]

Lombardy data recorded on 8 March:
• 4189 infected (+769)
• 2217 hospitalized (+556)
• 399 in intensive care (+40)
• 257 deaths (+113)
• 550 healed (+26)

About 60% of intensive care units are over 60 years old. The remaining 40% below this age.

Adesso il parametro è diventato 60 anni?

[Dietto]

No bello, è da tre giorni che sto parlando dei due comuni più infetti della Lombardia che aspettano da martedì la zona rossa, se c'è qualcuno che non legge non sono io.
E' ovvio che non mi sogno di chiudere le aziende in comuni con 2-3 infetti, ma quando sono quasi 100 e i manifesti di lutto esposti sono il doppio di quelli soliti magari un pensiero ce lo si può fare eh??

Ma sti cazzi de quello de cui stai a parla da tre giorni?
Hai quotato na cosa che ho detto io in cui parlavo della Lombardia e la vuoi interpreta come dici te.

Fai come credi.

[Leviathan]

I casi per provincia con l'aggiornamento rispetto agli ultimi 3 giorni:

BG 997/761/623/537
BS 501/413/182/155
CO 27/23/11/11
CR 665/562/452/406
LC 53/35/11/8
LO 853/811/739/658
MB 59/61/20/19
MI 406/361 (di cui 171 a Milano città)
MN 56/46/32/26
PV 243/221/180/151
SO 6/6/4/4
VA 32/27/23/17

Lodi migliora, Bergamo spaventosa. Anche Milano cresce parecchio.

[nonsense]

Lombardy data recorded on 8 March:
• 4189 infected (+769)
• 2217 hospitalized (+556)
• 399 in intensive care (+40)
• 257 deaths (+113)
• 550 healed (+26)

About 60% of intensive care units are over 60 years old. The remaining 40% below this age.

Adesso il parametro è diventato 60 anni?

Mi rispondo da solo, ho mischiato mele e pere. Un conto la mortalità, un conto la terapia intensiva, che più peggiorerà la situazione di crisi più sarà dedicata ai casi più giovani.

[DODO29186]

Di errori ne sono stati fatti a bizzeffe:

1- Risk management: quando il virus era esploso in Cina, epidemiologi seri - come la Capua - andavano dicendo da settimane che sarebbe arrivato in Italia e bisognava sfruttare il tempo per prepararsi al meglio, creando differenti scenari di rischio e relativi piani emergenziali. E invece si è deciso di ascoltare chi diceva “tranquilli che da noi non arriva”. Bel concetto di risk management!

2- Informazione è prevenzione: la prima regola da seguire in questi casi è che la gente preparata agisce razionalmente, la gente impreparata agisce invece istintivamente. Naturalmente il miglior modo per preparare la gente è finché la situazione è calma, come in un’esercitazione anti-incendio. Se invece aspetti che tutto prenda fuoco, hai voglia a farti ascoltare... Magari il maratoneta con un po’ di febbre o l’imprenditore con la tosse del caso, se venivano informati subito e per bene, il fine settimana se ne stavano a casa.

3- Controlli: parrebbe che il virus sia arrivato dalla Germania, tuttavia i controlli sui passeggeri di rientro dalla Cina andavano fatti e subito, era una misura precauzionale semplice e rapida. Ma soprattutto, se sono lo stramaledetto Ministro della Sanità, la prima cosa che faccio è mandare una circolare a tutti gli ospedali d’Italia dicendo di fare ed inviare subito al laboratorio di analisi più vicino i tamponi dei pazienti con potenziali sintomi da covid19. Possibile che non vi sia stata una singola persona competente in materia e capace di consigliarlo in tal modo?

4- Azione congiunta: Ora, se c’è una circostanza in cui un Paese dovrebbe agire di concerto, è davanti ad un’emergenza. Il che significa prima di tutto convocare un tavolo di crisi permanente Governo-Regioni in cui si decide ogni mossa assieme, in maniera coerente è scientificamente supportata. Inutile anche iniziare a suddividere le responsabilità: da una parte e dall’altra si è visto il peggio esprimibile.

5- Responsabilità dei media: Purtroppo l’informazione in Italia non esiste, essendo stata sostituita da partitocrazia nel pubblico e prodotti ad uso esclusivamente commerciale nel privato. In questa circostanza si è visto oltremodo quanto pesa questa totale mancanza.

Ecco, queste sono solo le prime cose che mi vengono in mente e probabilmente le più gravi, ma chissà quante altre ne ho dimenticate.

Comunque anche la gente comune pare si stia muovendo in modo massiccio



Lo prendo con le pinze, ma non mi stupirei

“Centinaia di persone” alla stazione di Milano nel weekend a me non è che sembri questa folla enorme... O sbaglio io? E se i giornali hanno scritto così, significa che non arrivavano neanche lontanamente a un migliaio, altrimenti cambiavano subito formula.

[lele_warriors]

ma cosa ti agiti a fare che fra 11 giorni sarà praticamente tutto finito?

Ma tu non mi avevi bloccato anni fa?

per l'occasione ti ho sbloccato. voglio vedermi per bene la figura di merda che farai fra 11 giorni.

[lele_warriors]

Di errori ne sono stati fatti a bizzeffe:

1- Risk management: quando il virus era esploso in Cina, epidemiologi seri - come la Capua - andavano dicendo da settimane che sarebbe arrivato in Italia e bisognava sfruttare il tempo per prepararsi al meglio, creando differenti scenari di rischio e relativi piani emergenziali. E invece si è deciso di ascoltare chi diceva “tranquilli che da noi non arriva”. Bel concetto di risk management!

2- Informazione è prevenzione: la prima regola da seguire in questi casi è che la gente preparata agisce razionalmente, la gente impreparata agisce invece istintivamente. Naturalmente il miglior modo per preparare la gente è finché la situazione è calma, come in un’esercitazione anti-incendio. Se invece aspetti che tutto prenda fuoco, hai voglia a farti ascoltare... Magari il maratoneta con un po’ di febbre o l’imprenditore con la tosse del caso, se venivano informati subito e per bene, il fine settimana se ne stavano a casa.

3- Controlli: parrebbe che il virus sia arrivato dalla Germania, tuttavia i controlli sui passeggeri di rientro dalla Cina andavano fatti e subito, era una misura precauzionale semplice e rapida. Ma soprattutto, se sono lo stramaledetto Ministro della Sanità, la prima cosa che faccio è mandare una circolare a tutti gli ospedali d’Italia dicendo di fare ed inviare subito al laboratorio di analisi più vicino i tamponi dei pazienti con potenziali sintomi da covid19. Possibile che non vi sia stata una singola persona competente in materia e capace di consigliarlo in tal modo?

4- Azione congiunta: Ora, se c’è una circostanza in cui un Paese dovrebbe agire di concerto, è davanti ad un’emergenza. Il che significa prima di tutto convocare un tavolo di crisi permanente Governo-Regioni in cui si decide ogni mossa assieme, in maniera coerente è scientificamente supportata. Inutile anche iniziare a suddividere le responsabilità: da una parte e dall’altra si è visto il peggio esprimibile.

5- Responsabilità dei media: Purtroppo l’informazione in Italia non esiste, essendo stata sostituita da partitocrazia nel pubblico e prodotti ad uso esclusivamente commerciale nel privato. In questa circostanza si è visto oltremodo quanto pesa questa totale mancanza.

.

post perfetto, concordo in toto.

[DODO29186]

Leggendo il decreto però é improprio parlare di zone rosse, le zone di Codogno e Vo avranno misure meno restrittive a prima mentre la Lombardia e le altre province avranno misure più restrittive rispetto a prima, si può parlare di "zona arancione".

Zona arancione che non vuol dire una bella sega. Perchè è inutile che proibisci di fare tutto tranne lavorare... cos'è, il covid in ambiente lavorativo non si diffonde??
L'avidità e la stupidità dei titolari/imprenditori fa il resto, vorrei sapere quanti hanno l'intelligenza e la sensibilità di tener chiusa l'azienda per una settimana....

Consiglio spassionato che mi farà bastonare da Dippe e tutti gli imprenditori del forum mentre cago:

1- Si chiama il sindacalista aziendale, gli si fa notare che siete in zona rossa e che il capo fa finta di niente.

2- Il sindacalista chiama il capo e gli chiede: “sentì un po’, che misure di prevenzione stai prendendo in azienda per il virus che i tuoi ragazzi sono esposti e molto preoccupati?”.

3- Se il capo risponde “me ne frego” è una testa di cazzo, sia perché dimostra che dei dipendenti non gliene frega niente, sia perché in caso dovesse succedere qualcosa, si va dritti in causa con prove di grave negligenza. Lo so, prevenire è meglio che curare, ma questa è l’extrema ratio. Se invece capisce che rischia anche economicamente e predispone delle misure concordate con i dipendenti (tra cui conceder ferie arretrate a chi legittimamente se le vuole prendere), quantomeno la possibilità che qualcosa accada, dovrebbe diminuire sensibilmente.

[Bonaz]

Il mio ha detto che i social sono la vera rovina e che è meglio rimanere ignoranti così ci preoccupiamo di meno. Domani sono a casa per festa del Patrono, ma martedì se vado inizio a muovermi differentemente da quello che ho fatto fino a venerdì. Non so se userò la mascherina, ma nel mio ufficio devono starmi lontani e soprattutto eviterò di fissare appuntamenti con esterni fino a che non passa il rischio contagio.
Spero sempre che l'azienda ci venga incontro, ma chi visse sperando...

[Toni Monroe]

In ditta da me son state stabilite delle misure. Al di là delle mascherine, che c'è chi se le mette (sia quelle coi filtri che quelle senza, ma vabbè, in teoria se non hai sintomi non saresti tenuto a metterle, quelle senza filtri); abbiamo stabilito dei turni mensa con massimo 12 persone alla volta, che mangiano in 4 tavoli (abbastanza lunghi) in modo da mantenere le distanze; i guanti in lattice c'era già chi li usava (per non tenere sempre le mani nell'olio o nell'acqua chimica) e li hanno un po' tutti, volendo, anche se questi non li passa la ditta (le mascherine sì) e anche per andare a lavarsi a fine giornata, si son creati dei mini turni in modo da non avere affollamento ai lavandini. 

[Dietto]

Ma tu non mi avevi bloccato anni fa?

per l'occasione ti ho sbloccato. voglio vedermi per bene la figura di merda che farai fra 11 giorni.

Penso di poter sopravvivere e chiedere scusa per aver sbagliato una previsione, anche succedesse.

Ho una vita anche fuori io

[lelomb]

Comunque è una roba di una assurdità senza fine. Praticamente 24 ore dall'uscita di un provvedimento storico e non si sa un cazzo di niente riguardo ad attuazione e trasposizione in termini pratici per i cittadini coinvolti.

A me ne frega un cazzo di farmi 24 giorni in casa, ne ho praticamente fatti già 14 fino ad ora e l'università mi ha forgiato alla clausura. Ma per dire svolgo volontariato presso la pubblica assistenza di Piacenza pur essendo lombardo, son centralinista niente di assolutamente indispensabile, ma in questi momenti è comunque necessaria copertura h24 dell'attività di centrale per eventuali prelievi urgenti cazzi e mazzi, le notti feriali le facciamo praticamente io e un altro collega.
Potrò continuare o l'associazione oltre ai peni per diabetici che ha in questa situazione dovrà pure coprire le indisponibilità di altri nella mia situazione? che non siamo manco pochi per altro.

La situazione attuale: Prefetti e vari sindaci ancora in riunione da oggi tardamatt per capire da che parte girarsi totalmente impreparati alla venuta di un provvedimento di questa importanza.

Seminano quello che han raccolto in anni di lega, ma gesto che appare sempre più "codardo" del governo centrale