UEFA Champions League 2019-20

[LeatherBoy]

Bella partita Icardi

[nonsense]

Bella partita Icardi

L'unico che non l'ha persa

[DODO29186]

Complimenti al Bayern, del resto hanno fatto una stagione veramente strepitosa nonostante l’inizio difficile.

Non tutti però si erano lasciati ingannare dalla falsa partenza e chi l’aveva fatto notare era stato pure preso a pesci in faccia...

Su tutte mi eviterei il Bayern - che vedo particolarmente ispirato - e farei anche a meno di incrociare subito l'attacco del Liverpool. Alla fine dei conti spero nel ritorno di Cristiano al Bernabeu, comunque andasse sarebbe una sfida da ricordare

Incredibile come il Bayern riesca a mantenere la propria identità in maniera netta contro qualunque avversario, con tutti i giocatori che lavorano l’uno per l’altro correndo instancabilmente per 90 minuti. Ma il primo tempo - bisogna riconoscerlo - è stato equilibrato.

Il PSG di occasioni ne ha avute e il tridente si è mangiato un gol a testa. Passi Di Maria col destro che tira alto, già meno Neymar nonostante l’intervento strepitoso di Neuer, ma Mbappe che tira in braccio al portiere dal dischetto è imperdonabile.

Forse la cosa più notevole è come fossero riusciti a svincolare dal pressing del Bayern, cercando a loro volta di pressare alto e complicare la costruzione bassa del gioco bavarese. Del resto un gioco frammentato, fatto di strappi, corse e occasioni un po’ estemporanee è quello più favorevole alla squadra di Tuchel.

Non che stessero giocando bene, ma hanno creato occasioni impedendo al contempo agli avversari di manifestare quel dominio sulla palla che fin qui li aveva caratterizzati. Molto più di quello che ogni altra squadra è riuscita a fare davanti a questo avversario.

Nel secondo tempo, invece, parigini praticamente non pervenuti. I tedeschi alzano il ritmo, entrano in controllo totale e il già non brillante gioco del PSG svanisce completamente. Mbappe è un fantasma, Neymar si abbassa a centrocampo e l’unico faro di gioco offensivo rimane Di Maria.

Sale in cattedra Thiago Alcantara e quando anche Müller si scuote dal torpore iniziale, il Bayern raggiunge il suo pieno potenziale. Davies è un treno, Kimmich può accentrarsi e fare il regista e con la difesa schiacciata che cerca in ogni modo di evitare che Lewandowski riceva palla in area, le ali hanno gioco facile ad infilarsi alle sue spalle.

Grande lettura della partita da parte di Flick che non esita a sostituire l’autore del gol per tenere alta la pressione ed il ritmo di gioco. Un uomo con un piano preciso e le idee perfettamente chiare su come portarlo avanti. Molto peggio invece Tuchel che la formazione l’aveva scelta bene, ma poi non fa altro che inseguire il collega rimanendo sempre due mosse indietro. Con il cronometro che corre ed il punteggio sfavorevole la prima mossa doveva essere sua, doveva osare di più e prima. Non puoi sempre sperare che il tridente da solo si inventi la magia allo scadere.

E anche quest’anno ci siamo evitati gli sceicchi sul tetto d’Europa, bene così!

[esba]

Buon arbitraggio direi.
Orsato in Italia quel rigore lo dava di sicuro.
Inoltre nel corso della partita avrebbe fischiato almeno 10-15 punizioni in più.

Dipende chi giocava.

Comunque complimenti ad una società seria e capace di organizzare e programmare.

[Teo]

Estremamente felice per Lewa, giocatore straordinario che si meritva la Coppa.

Per il resto nel primo tempo il Bayern ha faticato a creare il suo solito gioco offensivo perchè Coman aveva spunti, ma non era aggressivo al momento della giocata e infatti aveva mancato una deviazione sotto porta e non concretizzato due azioni, oltre a quello Gnabry è stato anonimo tutta la gara.

Nel 2° tempo è cresciuto Coman e si è visto, per me però il MOM è sempre Lewa, che pur non segnando ha creato azioni per la squadra e fatto movimento fondamentali senza palla per gli altri (gol Coman compreso)

Oltre a lui gran partita di un altro che adoro che è Kimmich, altro giocatore creato da Guardiola, così come Coman, Alaba da centrale, lo stesso Thiago così all around.

Nel PSG male Tuchel che toglie l'unico veramente positivo del tridente per mettere un fantasma e invece di mettere Icardi, che in sta partita sarebbe servito come il pane vista la fisicità dei difensori tedeschi, mette Choupo che non replica il gol vs Atalanta e fa quasi più danni che altro (vedi quel disastro sul cross di Neymar)

[frog]

Complimenti al Bayern, del resto hanno fatto una stagione veramente strepitosa nonostante l’inizio difficile.

Non tutti però si erano lasciati ingannare dalla falsa partenza e chi l’aveva fatto notare era stato pure preso a pesci in faccia...

Su tutte mi eviterei il Bayern - che vedo particolarmente ispirato - e farei anche a meno di incrociare subito l'attacco del Liverpool. Alla fine dei conti spero nel ritorno di Cristiano al Bernabeu, comunque andasse sarebbe una sfida da ricordare

Incredibile come il Bayern riesca a mantenere la propria identità in maniera netta contro qualunque avversario, con tutti i giocatori che lavorano l’uno per l’altro correndo instancabilmente per 90 minuti. Ma il primo tempo - bisogna riconoscerlo - è stato equilibrato.

Il PSG di occasioni ne ha avute e il tridente si è mangiato un gol a testa. Passi Di Maria col destro che tira alto, già meno Neymar nonostante l’intervento strepitoso di Neuer, ma Mbappe che tira in braccio al portiere dal dischetto è imperdonabile.

Forse la cosa più notevole è come fossero riusciti a svincolare dal pressing del Bayern, cercando a loro volta di pressare alto e complicare la costruzione bassa del gioco bavarese. Del resto un gioco frammentato, fatto di strappi, corse e occasioni un po’ estemporanee è quello più favorevole alla squadra di Tuchel.

Non che stessero giocando bene, ma hanno creato occasioni impedendo al contempo agli avversari di manifestare quel dominio sulla palla che fin qui li aveva caratterizzati. Molto più di quello che ogni altra squadra è riuscita a fare davanti a questo avversario.

Nel secondo tempo, invece, parigini praticamente non pervenuti. I tedeschi alzano il ritmo, entrano in controllo totale e il già non brillante gioco del PSG svanisce completamente. Mbappe è un fantasma, Neymar si abbassa a centrocampo e l’unico faro di gioco offensivo rimane Di Maria.

Sale in cattedra Thiago Alcantara e quando anche Müller si scuote dal torpore iniziale, il Bayern raggiunge il suo pieno potenziale. Davies è un treno, Kimmich può accentrarsi e fare il regista e con la difesa schiacciata che cerca in ogni modo di evitare che Lewandowski riceva palla in area, le ali hanno gioco facile ad infilarsi alle sue spalle.

Grande lettura della partita da parte di Flick che non esita a sostituire l’autore del gol per tenere alta la pressione ed il ritmo di gioco. Un uomo con un piano preciso e le idee perfettamente chiare su come portarlo avanti. Molto peggio invece Tuchel che la formazione l’aveva scelta bene, ma poi non fa altro che inseguire il collega rimanendo sempre due mosse indietro. Con il cronometro che corre ed il punteggio sfavorevole la prima mossa doveva essere sua, doveva osare di più e prima. Non puoi sempre sperare che il tridente da solo si inventi la magia allo scadere.

E anche quest’anno ci siamo evitati gli sceicchi sul tetto d’Europa, bene così!

Mi è piaciuto molto il gioco del Bayern, perché sempre e comunque propositivo.
Nei giorni li avevo visti fare a pezzi il Tottenham, ma non credevo sarebbero stati in grado di mantenere questo possesso palla contro chiunque.
Il segreto del loro successo secondo me è dovuto anche al ritorno di Neuer ad un livello superiore, come ai bei tempi.
Ad ogni partita di questa ultima fase, hanno concesso nei primi minuti parecchie palle gol agli avversari, ma non hanno mai cambiato il loro piano partita e questo è stato possibile anche grazie al mostro che hanno in porta.

[Noodles]

sicuramente non uno dei bayern più forti della storia.

ma loro hanno questo merito, programmano.
lavorano sulla crescita singola di ogni giocatore, gestiscono la rosa investendo molto su struttura e preparazione.
il lavoro su coman e gnabry è notevole, così come i loro miglioramenti.

nel momento in cui la champions vive un anno di transizione, in cui un pochino il livello si abbassa, loro escono fuori e rivincono.
perchè sono sempre lì, non toccano mai i livelli di un real o un barcellona, ma formano squadre di ottime livello tutti gli anni.

e alla lunga tutto questo paga. 
poco da dire.

ieri tra l'altro secondo me han vinto una partita in cui l'avversario, sulla carta, gli era superiore.
e che ha sbagliato 2-3 gol facili facili.

mi è sembrata una partita alla pari, dove l'atteggiamento più offensivo e collaudato del bayern ha pareggiato la miglior qualità degli avversari rendendo il match incerto e combattuto fino agli ultimi minuti.

vince alla fine chi più sembra una squadra in senso collettivo, il Psg invece per forza di cose sarà sempre legato alle sue (incredibili) individualità. 
ma può vincere la champions, e l'ha dimostrato anche ieri, al contrario di tutte quelle sentenze che si leggevano dappertutto 'il Psg è un'accozzaglia di finti campioni'.

l'espressione non è completamente falsa ma allo stesso tempo questi qua sono usciti 4 volte di seguito agli ottavi perchè han beccato real madrid, barcellona e city le ultime 3 edizioni più la folle partita giocata lo scorso anno con lo united in casa dove han sbagliato tipo 3mila palle gol e purgati al 94esimo su rigore.

per quel che vale questo calcio postcovid segnali di maggior ragionevolezza e maturità si son intravisti.

 

[Teo]

Però vivono troppo di invidualità. E se queste giocano sotto par come ieri, fai fatica contro le altre big. Perchè le occasioni le hanno avute, come le ha avute il Bayern, ma le devi anche concretizzare, non sbagliare in modo più o meno clamoroso.

[Luca1983]

- Cambi di allenatori più frequenti di quelli che un progetto stabile suggerirebbe

Detto questo la Champions di quest'anno, così come la parte di campionato post Covid, non va utilizzata per fare valutazioni approfondite su quello che si vede in campo.
È tutto condizionato da una preparazione atletica troppo differente tra le varie squadre, lo davo per scontato che le tedesche sarebbero andate il doppio di tutte le altre, da qui il passaggio del turno del Lipsia senza neanche Werner e l'asfaltata di ieri sera.
Il Barcellona ha dei problemi, è indubbio, ma il Bayern andava non il doppio, il triplo.

Sarri a parte (Il che ancora una volta la dice lunghissima sulla considerazione del mister da parte di tutto l'ambiente Juve...) non c'è il minimo parallelo sulla gestione degli allenatori degli ultimi anni.

Detto questo mi spieghi perché le tedesche sarebbero dovute andare al doppio?

Scusa nonsense, leggo solo ora e quindi ti rispondo:
- Due cambi di allenatori in 2 anni, tra l'altro vincenti, accomuna invece a mio modo di vedere le due situazioni.
- Le tedesche sarebbero dovute andare il doppio perchè erano quelle in assoluto nella condizione psico-fisica migliore, non avendo staccato completamente per 5 mesi (come le francesi) ma avendo avuto il tempo per staccare la spina e preparare al meglio la competizione (a differenza di Inglesi, Spagnole e Italiane).
 

[lebronpepps]

Stasera temo non arriverà nessuno a dirci quanto è bello e bravo Neymar

mi ero perso il post partita

eccomi qua, Neymar fortissimo era e fortissimo rimane, non cambia in nulla il giudizio

trascinato il PSG dove non era mai arrivato prima, annata sensazionale la sua, poi se si giudica i giocatori in base al fatto che vincano o perdano una finale mi sa che tifi per la squadra sbagliata, e non parlo dei Chicago Bulls che invece non ne hanno perse mai
 

[joesox]

Complimenti al Bayern, del resto hanno fatto una stagione veramente strepitosa nonostante l’inizio difficile.

Non tutti però si erano lasciati ingannare dalla falsa partenza e chi l’aveva fatto notare era stato pure preso a pesci in faccia...

Su tutte mi eviterei il Bayern - che vedo particolarmente ispirato - e farei anche a meno di incrociare subito l'attacco del Liverpool. Alla fine dei conti spero nel ritorno di Cristiano al Bernabeu, comunque andasse sarebbe una sfida da ricordare

Incredibile come il Bayern riesca a mantenere la propria identità in maniera netta contro qualunque avversario, con tutti i giocatori che lavorano l’uno per l’altro correndo instancabilmente per 90 minuti. Ma il primo tempo - bisogna riconoscerlo - è stato equilibrato.

Il PSG di occasioni ne ha avute e il tridente si è mangiato un gol a testa. Passi Di Maria col destro che tira alto, già meno Neymar nonostante l’intervento strepitoso di Neuer, ma Mbappe che tira in braccio al portiere dal dischetto è imperdonabile.

Forse la cosa più notevole è come fossero riusciti a svincolare dal pressing del Bayern, cercando a loro volta di pressare alto e complicare la costruzione bassa del gioco bavarese. Del resto un gioco frammentato, fatto di strappi, corse e occasioni un po’ estemporanee è quello più favorevole alla squadra di Tuchel.

Non che stessero giocando bene, ma hanno creato occasioni impedendo al contempo agli avversari di manifestare quel dominio sulla palla che fin qui li aveva caratterizzati. Molto più di quello che ogni altra squadra è riuscita a fare davanti a questo avversario.

Nel secondo tempo, invece, parigini praticamente non pervenuti. I tedeschi alzano il ritmo, entrano in controllo totale e il già non brillante gioco del PSG svanisce completamente. Mbappe è un fantasma, Neymar si abbassa a centrocampo e l’unico faro di gioco offensivo rimane Di Maria.

Sale in cattedra Thiago Alcantara e quando anche Müller si scuote dal torpore iniziale, il Bayern raggiunge il suo pieno potenziale. Davies è un treno, Kimmich può accentrarsi e fare il regista e con la difesa schiacciata che cerca in ogni modo di evitare che Lewandowski riceva palla in area, le ali hanno gioco facile ad infilarsi alle sue spalle.

Grande lettura della partita da parte di Flick che non esita a sostituire l’autore del gol per tenere alta la pressione ed il ritmo di gioco. Un uomo con un piano preciso e le idee perfettamente chiare su come portarlo avanti. Molto peggio invece Tuchel che la formazione l’aveva scelta bene, ma poi non fa altro che inseguire il collega rimanendo sempre due mosse indietro. Con il cronometro che corre ed il punteggio sfavorevole la prima mossa doveva essere sua, doveva osare di più e prima. Non puoi sempre sperare che il tridente da solo si inventi la magia allo scadere.

E anche quest’anno ci siamo evitati gli sceicchi sul tetto d’Europa, bene così!

Ottima analisi. Ovviamente il sorteggio aiuta ad evitare certi avversari nei momenti peggiori.