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da DODO29186 » 16/07/2023, 14:39
ATTACCO
Numericamente, davanti siamo decisamente corti. Vero, abbiamo un esercito di centrocampisti che possono giocare sulla trequarti e fare da terza punta, ma l’unico che vedo sopra i 10 gol a stagione è Bellingham. Ci mancano goal ed esperienza.
Joselu è qui solo perché canterano e in funzione tappabuchi. Il suo ruolo chiaramente non può essere quello di titolare, ma riserva del centravanti titolare. Mi aspetto che aiuti e poco altro.
La domanda dunque appare spontanea: chi è il centravanti titolare? Dovrà essere uno dei due brasiliani, mi verrebbe da dire Rodrygo, perché dubito che Ancelotti voglia spostare Vinicius di posizione.
In ogni caso, a livello di formazione mi sembra ovvio che giocheremo con solo due attaccanti titolari, i brasiliani che dovranno segnare 30 goal a testa in stagione per compensare l’assenza di Benzema. Io spero ci riescano, ma la vedo dura…
CENTROCAMPO
Qui abbiamo il problema opposto: un’abbondanza di talento senza paragoni. Vero che per Modric e Kroos sarà l’ultimo giro di giostra, ma anche tolti loro, saremmo in tanti e temo che Ancelotti invece che usarli come maestri, punti a tenerli in campo il più possibile.
E qui nascono i primi problemi: chi gioca titolare? Bellingham è il grande acquisto, non lo puoi lasciare fuori; Valverde nemmeno e qui aggiungendoci Kroos e Modric completi il centrocampo a quattro.
Camavinga, però, meriterebbe la titolarità, mentre Tchouameni meriterebbe quantomeno una chance visto che è finito in panchina per ragioni fisiche e disciplinari più che per quanto visto sul campo.
Salvo sorprese, i restanti tre (Brahim, Ceballos e Arda) fungeranno da tappabuchi e poco altro. Dispiace, perché tutti meriterebbero di più, vuoi per quanto dimostrato la scorsa stagione o vuoi per necessità di giocare titolari e crescere. Prevedo partenze invernali.
DIFESA
Se c’è una cosa di cui non difetta la nostra difesa, è l’esperienza! Dal punto di vista numerico, ci siamo. Meno da quello dei ruoli dove abbiamo abbondanza in certi e carenza in altri
i titolari sono abbastanza scritti: Carvajal, Militao, Alaba, Mendì. Vorrei vedere di più Rudiger, non trovi tutti i giorni un centrale in grado di eclissare Halaand. Certo è che se Carletto non lo mette in una partita come il ritorno col City in cui aveva dimostrato di essere la chiave di volta difensiva, dubito possa aspirare alla titolarità.
Ma questi sono bei problemi, quelli brutti invece sono gli esterni. Mendì in scadenza è un’incognita e non solo sul piano fisico, mentre Garcia tutto da scoprire. Non va meglio dall’altro lato, dove Carvajal è ormai alla frutta e suoi sostituti entrambi più anziani di lui. Spero che Carletto vada di turnover ruotando il titolare per non affaticarli creando un buco.
FORMAZIONE
È un 4-4-2 scritto. Poi che prenda la forma di un albero di Natale, di un diamante o altro, lo vedremo. Probabilmente oggi non lo sa neanche Ancelotti. Il 3-4-3 sarebbe un’opzione fattibile e io comunque la sperimenterei, ma non puoi pensare di usarla come prima opzione se hai solo quattro centrali di ruolo. L’amato 4-3-3 potrebbe invece rispuntare con un centrocampista più avanzato degli altri, probabilmente Bellingham. Sarebbe comunque un ibrido 4-4-2 e più che un 4-3-3 puro, a meno che Álvaro Rodriguez non si trasformi in un clone del giovane Raúl.
Se chiudesse domani il mercato, inizieremmo con un gruppo estremamente talentuoso, ma con una formazione che presenta punti di forza e debolezza molto marcati: corti in attacco, sovrabbondanti a centrocampo, giusti ma male assortiti in difesa.
Mi prefiguro una stagione divertente, con l’esplosione di molti giovani talenti, ma faccio fatica ad immaginare una stagione vincente. In CL partiamo fuori dalle top5 e in Liga vedo un Barcellona molto più rodato e quadrato. Ma il pallone è pur sempre tondo e le sorprese non mancheranno.
¡Hala Madrid!
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