Su Wes concordo con voi, "Asteroid city" non l'avevo trovato brutto, solo molto noioso e non aveva contribuito a risvegliare il mio interesse per i suoi successivi lavori.
Ne approfitto per buttarvi lì qualche visione meritevole dell'ultimo periodo:
Tutti defunti... tranne i morti
Piccolo cult nostrano di Pupi Avati che segue il meccanismo classico del giallo umoristico con sequela di personaggi bizzarri chiusi dentro una casa e che crepano a uno a uno. Simpatico, con colpi di genio e umorismo surreale di pregevole fattura, ma l'insieme non regge e il film è abbastanza sfilacciato. Lontano dalle vette della commedia italiana, ma indubbiamente peculiare nel suo essere diverso da tutto e tutti.
The Order
Un film a cui manca quel tocco d'autore per diventare davvero bello, perchè per il resto le atmosfere da western moderno, con richiami ai capolavori moderni americani ci sono tutte, gli attori sono perfetti, le musiche, la regia... non so, non manca niente eppure manca tutto, forse un po' troppo pulito per i miei gusti. I baffoni di Jude Law rubano ogni secondo i cui sono in scena
Havoc
Una trama inutilmente complicata fa da riempimento a 2 delle sparatorie più belle viste al cinema negli ultimi anni, roba per palati fini del cinema di menare. Gareth Evans è tornato, siamo lontani dalle vette della saga di "The Raid", ma
Havoc è un film con personalità, girato con mestiere da uno dei migliori esponenti mondiali del genere e sorretto dai grugniti di Tom Hardy, eroe imbolsito e annoiato, nato per interpretare un ruolo simile. Per il resto non c'è molto altro, vale quello che ti promette e niente più insomma.
Anora
Che bellezza, che controllo della scena, che ritmo, che scrittura, mi accodo ai pareri entusiasti. Mi spiace Antonella non abbia apprezzato.