la vicenda Turca mi aveva fatto ripensare a quando si parlava di "test di ingresso" per i Politici in parlamento... I risultati sarebbero troppo simili a ciò che è successo là: quando il politico "sbagliato" sale al potere, poi non si fa scrupoli e usa quei privilegi per estromettere l'opposizione; in questo caso facendo finta che non raggiungano il requisito minimo accademico richiesto.Bluto Blutarsky ha scritto: 25/03/2025, 11:37 In tutto ciò (a proposito di doppio standard), noto che su certi lidi quello che succede a Istanbul non sta scaldando i cuori quanto l'estromissione di Georgescu dalle elezioni in Romania.
Evidentemente quando non si può urlare "Ha stata l'Unione Europea!1!1!" la notizia di un attacco alla democrazia è meno croccante.
Politica Internazionale
- GecGreek
- Pro
- Messaggi: 7173
- Iscritto il: 08/06/2010, 17:23
- NBA Team: NOLA
- Località: Godopoli, Godistan
- 1117
- 2707
- Contatta:
Re: Politica Internazionale
- mr.kerouac
- Pro
- Messaggi: 7892
- Iscritto il: 25/01/2005, 5:32
- MLB Team: San Francisco Giants
- NFL Team: San Francisco 49ers
- NBA Team: Golden State Warriors
- Località: Chapel Hill, N.C.
- 907
- 2788
Re: Politica Internazionale
GecGreek ha scritto: 25/03/2025, 7:04 il regista palestinese, vincitore dell'oscar per miglior documentario assieme ad un regista israeliano, viene prima linciato da dei coloni (ovvero una squadraccia), poi la sua ambulanza fermata e preso dall'IDF (ovvero rapito) e fatto scomparire in chissà quale prigione. La prova evidente che Israele bersaglii scientemente chi racconta la verità, siano giornalisti o documentaristi. E i nostri giornalisti dei più grandi titoli di giornale portano l'acqua con le orecchie per la "democrazia" che uccide i loro colleghi, con titoli e articoli vergognosi, da 1 anno e mezzo.
"Democrazia" tra virgolette anche perchè, tra l'altro, è pure evidente che Merdanyahu sta evitando di andare a processo grazie a questa guerra. Che poi è guerra solo in nome, appunto per scappare dalle corti, quando è finalmente il compimento di un decennale progetto di pulizia etnica.
E l'opinione pubblica israeliana lo festeggia con maggioranze bulgare.
Nazismo. Puro.
E niente verrà fatto per fermarlo. Nulla.
Per il resto dei miei giorni non comprerò mai alcunchè proveniente dallo stato nazista di Israele.
Ci sono squadre che a certe temperature si squagliano, altre che lievitano. Classe, storia: Milan.
"mr.kerouac [...] sa essere cattivo con pochissime parole". (Angyair)
"mr.kerouac [...] sa essere cattivo con pochissime parole". (Angyair)
- mr.kerouac
- Pro
- Messaggi: 7892
- Iscritto il: 25/01/2005, 5:32
- MLB Team: San Francisco Giants
- NFL Team: San Francisco 49ers
- NBA Team: Golden State Warriors
- Località: Chapel Hill, N.C.
- 907
- 2788
Re: Politica Internazionale
ERA????????????????mario61 ha scritto: 25/03/2025, 11:23Noodles ha scritto: 25/03/2025, 9:20
meriterebbero lo stesso trattamento però, per ragioni a molti sconosciute, sono su due pianeti diversi.
come mai?
Perchè Israele era un all'alleato dell'Occidente (e adesso degli Usa, l'occidente non esiste più) e la Russia era un'avversaria dell'occidente. Questo però non implica che si sbagli a sostenere l'Ucraina. Per me è invece chiaro che è un errore sostenere Israele.
Ci sono squadre che a certe temperature si squagliano, altre che lievitano. Classe, storia: Milan.
"mr.kerouac [...] sa essere cattivo con pochissime parole". (Angyair)
"mr.kerouac [...] sa essere cattivo con pochissime parole". (Angyair)
- frog
- Hero Member
- Messaggi: 15141
- Iscritto il: 08/09/2002, 20:28
- NBA Team: l.a. Lakers
- Località: Trento
- 4282
- 4476
Re: Politica Internazionale
Noodles ha scritto: 25/03/2025, 12:27
l'errore è proprio costituito da una totale assenza di visione strategica, del capire in un certo momento come portare questa guerra alla conclusione senza ulteriori spargimenti di sangue. Non è stato fatto, perchè appunto non abbiamo saputo offrire una visione alternativa.
Mi piacerebbe sapere chi avrebbe dovuto avere la visione strategica, visto che l'Unione Europea non ha mai avuto una singola linea unitaria in fatto di politica estera su nessun tema, mai.
Quando ci sarà, allora si potrà parlare di visione strategica giusta o sbagliata, ormai siamo agli sgoccioli, o si lavora seriamente per creare una unione di stati europei che vanno verso la stessa direzione nel campo economico, militare e politico, oppure l'Unione Europea non esisterà più.
- mario61
- Pro
- Messaggi: 6316
- Iscritto il: 04/07/2013, 14:13
- NBA Team: Spurs (Ginobili forever)
- Squadra di calcio: InternazionaleMilano
- Località: Cologno Monzese (MI)
- 1215
- 2402
Re: Politica Internazionale
mr.kerouac ha scritto: 25/03/2025, 12:55ERA????????????????mario61 ha scritto: 25/03/2025, 11:23
Perchè Israele era un all'alleato dell'Occidente (e adesso degli Usa, l'occidente non esiste più) e la Russia era un'avversaria dell'occidente. Questo però non implica che si sbagli a sostenere l'Ucraina. Per me è invece chiaro che è un errore sostenere Israele.
se uno si schiera con Trump si schiera contro l'Europa.
- Dietto
- Hero Member
- Messaggi: 13246
- Iscritto il: 10/10/2011, 14:17
- NFL Team: Minnesota Vikings
- NBA Team: New York Knickerbockers
- 625
- 2384
Re: Politica Internazionale
Mi sembra un'analisi un pochino parziale della questione.
Ancor di più in uno scenario geo-economico-politico come quello attuale

- Noodles
- Hero Member
- Messaggi: 21883
- Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
- Località: Pescara
- 3471
- 8881
Re: Politica Internazionale
frog ha scritto: 25/03/2025, 14:26Noodles ha scritto: 25/03/2025, 12:27
l'errore è proprio costituito da una totale assenza di visione strategica, del capire in un certo momento come portare questa guerra alla conclusione senza ulteriori spargimenti di sangue. Non è stato fatto, perchè appunto non abbiamo saputo offrire una visione alternativa.
Mi piacerebbe sapere chi avrebbe dovuto avere la visione strategica, visto che l'Unione Europea non ha mai avuto una singola linea unitaria in fatto di politica estera su nessun tema, mai.
Quando ci sarà, allora si potrà parlare di visione strategica giusta o sbagliata, ormai siamo agli sgoccioli, o si lavora seriamente per creare una unione di stati europei che vanno verso la stessa direzione nel campo economico, militare e politico, oppure non l'Unione Europea non esisterà più.
non è mica detto che la visione debba essere unitaria, in passato abbiamo avuto delle iniziative caldeggiate da un singolo stato che sono comunque frutto di un'analisi reale e che han poi coinvolto tutta l'unione.
per esempre i tanto bistrattati accordi di minsk, proposti dalla Merkel, furono in realtà un modo per dare tempo all'ucraina di armarsi e lasciare a Putin l'idea di un accordo che fermasse, perlomeno per qualche anno, la sua avanzata dopo l'annessione della crimea.
questo è fare politica e proporre delle soluzioni.
cosa ha fatto invece l'europa in questi 3 anni? zero.
non si parla con putin (cit.) fino alla vittoria finale (cit.) deve ritirare le truppe (cit.)

- frog
- Hero Member
- Messaggi: 15141
- Iscritto il: 08/09/2002, 20:28
- NBA Team: l.a. Lakers
- Località: Trento
- 4282
- 4476
Re: Politica Internazionale
Noodles ha scritto: 25/03/2025, 14:36frog ha scritto: 25/03/2025, 14:26
Mi piacerebbe sapere chi avrebbe dovuto avere la visione strategica, visto che l'Unione Europea non ha mai avuto una singola linea unitaria in fatto di politica estera su nessun tema, mai.
Quando ci sarà, allora si potrà parlare di visione strategica giusta o sbagliata, ormai siamo agli sgoccioli, o si lavora seriamente per creare una unione di stati europei che vanno verso la stessa direzione nel campo economico, militare e politico, oppure non l'Unione Europea non esisterà più.
non è mica detto che la visione debba essere unitaria, in passato abbiamo avuto delle iniziative caldeggiate da un singolo stato che sono comunque frutto di un'analisi reale e che han poi coinvolto tutta l'unione.
per esempre i tanto bistrattati accordi di minsk, proposti dalla Merkel, furono in realtà un modo per dare tempo all'ucraina di armarsi e lasciare a Putin l'idea di un accordo che fermasse, perlomeno per qualche anno, la sua avanzata dopo l'annessione della crimea.
questo è fare politica e proporre delle soluzioni.
cosa ha fatto invece l'europa in questi 3 anni? zero.
non si parla con putin (cit.) fino alla vittoria finale (cit.) deve ritirare le truppe (cit.)
Ma tolta la Merkel, che aveva mani e piedi in pasta con la Russia e infatti si vede adesso come sono messi, quale politico europeo negli ultimi 3 anni ha avuto un minimo di credibilità, stabilità e potere per potersi prendere quel ruolo , senza che Putin gli ridesse in faccia?
Dimmene uno.
- DODO29186
- Pro
- Messaggi: 5021
- Iscritto il: 29/06/2008, 16:42
- 1182
- 993
Re: Politica Internazionale
Vogliamo metterci in testa una volta per tutte che Putin caga amabilmente sulla diplomazia, sui trattati e sul diritto internazionale? Vogliamo capire che non si fa alcuna remora ad utilizzare la forza a piacimento e l’unico modo per costringerlo a trattare è opporgli una forza sufficiente a contrastare i suoi tentativi imperialisti? Non è in alcun modo un membro credibile ed in buona fede della comunità internazionale e non può essere trattato in quanto tale.
Putin ha sistematicamente violato ogni trattato che poteva violare ogniqualvolta gli conveniva e non rischiava di incorrere in severe conseguenze. E lo ha fatto semplicemente perché poteva farlo senza che nessuno facesse niente. È la sua strategia da sempre: fino a quando nessuno agisce sul serio, faccio e prendo ciò che voglio. Vi sembra una persona con cui poter trattare e in grado di fornire garanzie credibili?
Dal 2014 al 2022 l’OSCE ha conteggiato 25 violazioni russe di trattati siglati con l’Ucraina, VENTICINQUE! Ma non solo: andatevi a vedere tutti i trattati con l’UE in cui prometteva garanzie democratiche e cooperazione in cambio di accordi sul gas: non ha portato avanti mezza di quelle promesse. E nel mentre, per convenienza economica, noi europei - tedeschi in primis - siamo stati zitti e buoni, facendo il suo gioco.
L’unico modo per costringere Puntin al dialogo in Ucraina era sostenere con fermezza la causa Ucraina dando mezzi e risorse quando servivano, vigilando affinché le sanzioni producessero il massimo effetto e costringendo Putin a cambiare forzatamente strategia. Oppure, si poteva dargli senza fiatare ciò che voleva, come si è fatto con Hitler e la Germania nazista negli anni Trenta. Spoiler: non è finita a pace, tarallucci e vino come i pacifisti dell’epoca pensavano.
Oggi Putin non si siederà mai al tavolo di pace finché ciò non rappresenti o un’ipotesi obbligata o quella per lui più vantaggiosa. Ha già avanzato richieste inaccettabili per l’Ucraina, inaccettabili non solo perché esagerate rispetto alla situazione sul campo, ma anche perché andrebbero a togliere qualsiasi garanzia di stabilità derivante da una futura pace. La sua idea è semplice: oggi faccio la pace o se ottengo la smilitarizzazione dell’Ucraina e la sottomissione alla Russia - in che coincide con il suo obiettivo strategico - oppure se comunque ottengo vantaggi tali oggi da poter riprendere la guerra domani senza che nessuno possa impedirlo.
In assenza di un ruolo da parte delle forze militari americane, l’unica garanzia per una pace stabile passa dal riarmo europeo ed ucraino. Se non si fa peace enforcing anteponendo davanti a Putin dei costi troppo alti per continuare nei suoi propositi, non appena ne avrà l’opportunità, ricomincerà il perseguimento dei suoi obiettivi strategici con qualsiasi mezzo e calpestando qualsiasi accordo. Oggi in Ucraina, domani altrove.
E’ forse un caso se tutti gli Stati d’Europa che condividono un confine con la Russia si sentono minacciati, hanno aumentato e chiedono di aumentare le proprie spese militari? E’ un caso se chiedono di rafforzare i legami con il fronte occidentale ed europeo in cerca di protezione per la loro sovranità ed indipendenza? Sono una manica di guerrafondai, atlantisti, complottisti o forse il problema è la convivenza forzata con un vicino aggressivo ed imperialista che sente solo ed esclusivamente la ragione della forza?
Putin ha sistematicamente violato ogni trattato che poteva violare ogniqualvolta gli conveniva e non rischiava di incorrere in severe conseguenze. E lo ha fatto semplicemente perché poteva farlo senza che nessuno facesse niente. È la sua strategia da sempre: fino a quando nessuno agisce sul serio, faccio e prendo ciò che voglio. Vi sembra una persona con cui poter trattare e in grado di fornire garanzie credibili?
Dal 2014 al 2022 l’OSCE ha conteggiato 25 violazioni russe di trattati siglati con l’Ucraina, VENTICINQUE! Ma non solo: andatevi a vedere tutti i trattati con l’UE in cui prometteva garanzie democratiche e cooperazione in cambio di accordi sul gas: non ha portato avanti mezza di quelle promesse. E nel mentre, per convenienza economica, noi europei - tedeschi in primis - siamo stati zitti e buoni, facendo il suo gioco.
L’unico modo per costringere Puntin al dialogo in Ucraina era sostenere con fermezza la causa Ucraina dando mezzi e risorse quando servivano, vigilando affinché le sanzioni producessero il massimo effetto e costringendo Putin a cambiare forzatamente strategia. Oppure, si poteva dargli senza fiatare ciò che voleva, come si è fatto con Hitler e la Germania nazista negli anni Trenta. Spoiler: non è finita a pace, tarallucci e vino come i pacifisti dell’epoca pensavano.
Oggi Putin non si siederà mai al tavolo di pace finché ciò non rappresenti o un’ipotesi obbligata o quella per lui più vantaggiosa. Ha già avanzato richieste inaccettabili per l’Ucraina, inaccettabili non solo perché esagerate rispetto alla situazione sul campo, ma anche perché andrebbero a togliere qualsiasi garanzia di stabilità derivante da una futura pace. La sua idea è semplice: oggi faccio la pace o se ottengo la smilitarizzazione dell’Ucraina e la sottomissione alla Russia - in che coincide con il suo obiettivo strategico - oppure se comunque ottengo vantaggi tali oggi da poter riprendere la guerra domani senza che nessuno possa impedirlo.
In assenza di un ruolo da parte delle forze militari americane, l’unica garanzia per una pace stabile passa dal riarmo europeo ed ucraino. Se non si fa peace enforcing anteponendo davanti a Putin dei costi troppo alti per continuare nei suoi propositi, non appena ne avrà l’opportunità, ricomincerà il perseguimento dei suoi obiettivi strategici con qualsiasi mezzo e calpestando qualsiasi accordo. Oggi in Ucraina, domani altrove.
E’ forse un caso se tutti gli Stati d’Europa che condividono un confine con la Russia si sentono minacciati, hanno aumentato e chiedono di aumentare le proprie spese militari? E’ un caso se chiedono di rafforzare i legami con il fronte occidentale ed europeo in cerca di protezione per la loro sovranità ed indipendenza? Sono una manica di guerrafondai, atlantisti, complottisti o forse il problema è la convivenza forzata con un vicino aggressivo ed imperialista che sente solo ed esclusivamente la ragione della forza?
- Noodles
- Hero Member
- Messaggi: 21883
- Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
- Località: Pescara
- 3471
- 8881
Re: Politica Internazionale
frog ha scritto: 25/03/2025, 14:42Noodles ha scritto: 25/03/2025, 14:36
non è mica detto che la visione debba essere unitaria, in passato abbiamo avuto delle iniziative caldeggiate da un singolo stato che sono comunque frutto di un'analisi reale e che han poi coinvolto tutta l'unione.
per esempre i tanto bistrattati accordi di minsk, proposti dalla Merkel, furono in realtà un modo per dare tempo all'ucraina di armarsi e lasciare a Putin l'idea di un accordo che fermasse, perlomeno per qualche anno, la sua avanzata dopo l'annessione della crimea.
questo è fare politica e proporre delle soluzioni.
cosa ha fatto invece l'europa in questi 3 anni? zero.
non si parla con putin (cit.) fino alla vittoria finale (cit.) deve ritirare le truppe (cit.)
Ma tolta la Merkel, che aveva mani e piedi in pasta con la Russia e infatti si vede adesso come sono messi, quale politico europeo negli ultimi 3 anni ha avuto un minimo di credibilità, stabilità e potere per potersi prendere quel ruolo , senza che Putin gli ridesse in faccia?
Dimmene uno.
l'unico che aveva la credibilità era Scholz, ma non per la sua caratura, ma per i vari rapporti che c'erano in essere tra germania e russia ...ed infatti la Germania era la nazione che più di tutte spingeva per trovare un accordo dopo lo scoppio della guerra...ma tu guarda il caso salta in aria il nord stream 2 e pure i crucchi cambiano idea...
- frog
- Hero Member
- Messaggi: 15141
- Iscritto il: 08/09/2002, 20:28
- NBA Team: l.a. Lakers
- Località: Trento
- 4282
- 4476
Re: Politica Internazionale
Noodles ha scritto: 25/03/2025, 14:47frog ha scritto: 25/03/2025, 14:42
Ma tolta la Merkel, che aveva mani e piedi in pasta con la Russia e infatti si vede adesso come sono messi, quale politico europeo negli ultimi 3 anni ha avuto un minimo di credibilità, stabilità e potere per potersi prendere quel ruolo , senza che Putin gli ridesse in faccia?
Dimmene uno.
l'unico che aveva la credibilità era Scholz, ma non per la sua caratura, ma per i vari rapporti che c'erano in essere tra germania e russia ...ed infatti la Germania era la nazione che più di tutte spingeva per trovare un accordo dopo lo scoppio della guerra...ma tu guarda il caso salta in aria il nord stream 2 e pure i crucchi cambiano idea...
ma non è che hanno cambiato idea, è che gliel'hanno fatta cambiare, in primis Putin che se n'è bellamente fregato di ogni cosa che gli ha detto Scholz, prima e durante la guerrra.
Renditi conto che a fine 2024 la maggioranza dei media internazionali poneva la Meloni come possibile leader europea da seguire, capisci come siamo messi ?
Qui c'è solo da sperare che passi la nottata e nel frattempo chi governa si renda conto che l'unica speranza è seguire i Pink Floyd
“Together we stand, divided we fall”
- Noodles
- Hero Member
- Messaggi: 21883
- Iscritto il: 07/09/2002, 0:40
- Località: Pescara
- 3471
- 8881
Re: Politica Internazionale
e ci risiamo con il nazismo, gli anni trenta...e i sudeti 

- mr.kerouac
- Pro
- Messaggi: 7892
- Iscritto il: 25/01/2005, 5:32
- MLB Team: San Francisco Giants
- NFL Team: San Francisco 49ers
- NBA Team: Golden State Warriors
- Località: Chapel Hill, N.C.
- 907
- 2788
Re: Politica Internazionale
Se riesci magari avvisa pure UK, Ger e Ita che magari smettono di vendergli armi
Ci sono squadre che a certe temperature si squagliano, altre che lievitano. Classe, storia: Milan.
"mr.kerouac [...] sa essere cattivo con pochissime parole". (Angyair)
"mr.kerouac [...] sa essere cattivo con pochissime parole". (Angyair)
- mario61
- Pro
- Messaggi: 6316
- Iscritto il: 04/07/2013, 14:13
- NBA Team: Spurs (Ginobili forever)
- Squadra di calcio: InternazionaleMilano
- Località: Cologno Monzese (MI)
- 1215
- 2402
Re: Politica Internazionale
mr.kerouac ha scritto: 25/03/2025, 15:28Se riesci magari avvisa pure UK, Ger e Ita che magari smettono di vendergli armi
pensavo che l'Italia le avesse bloccate, ma confesso che non ho seguito la materia, devo dire però che in questo momento non percepisco grande feeling tra UE e Israele, probabilmente mi sbaglio. Comunque che Israele sia più un alleato degli USA che dell'Europa mi sembra evidente.
- frog
- Hero Member
- Messaggi: 15141
- Iscritto il: 08/09/2002, 20:28
- NBA Team: l.a. Lakers
- Località: Trento
- 4282
- 4476
Re: Politica Internazionale
mario61 ha scritto: 25/03/2025, 21:26mr.kerouac ha scritto: 25/03/2025, 15:28
Se riesci magari avvisa pure UK, Ger e Ita che magari smettono di vendergli armi
pensavo che l'Italia le avesse bloccate, ma confesso che non ho seguito la materia, devo dire però che in questo momento non percepisco grande feeling tra UE e Israele, probabilmente mi sbaglio. Comunque che Israele sia più un alleato degli USA che dell'Europa mi sembra evidente.
https://it.insideover.com/guerra/usa-ch ... ampus.html