La verità è un dito in culo non demonizzato
- nkola
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Nel.lavoro che faccio, son responsabile x 8 esterni a contratto che però lavorano 100% da casa...e incontro 1-2 volte all anno fisicamente... visto che son sparsi x l Europa.
Non è proprio facilissimo creare un rapporto di fiducia, trasmettere le nozioni e procedure, seguirli nell interazioni col gruppo o I clients.
Per esempio non si sa mai se questi lavorano x te o nello stesso momento per altri esse do freelancer.
insomma pure essendo abbastanza buono, due -tre li ho dovuti lasciare perché non era possibile arrivare ad un livello decente..
In genere, Se uno ha il lavoro vicino per me dovrebbe andare sempre in ufficio..
Io abito a 5 km,10 minuti in macchina, 15 minuti in bici, 30 di jogging.... e per me l ufficio è molto più efficiente e divertente invece di lavorare da casa... efficiente xche permette molto più un lavoro di team,
divertente perchéle pause caffè o il break del pranzo sono momenti di relax...
Invece se abita lontano o se ha specifiche necessità come Ii figli, può chiedere uno smart working
Non è proprio facilissimo creare un rapporto di fiducia, trasmettere le nozioni e procedure, seguirli nell interazioni col gruppo o I clients.
Per esempio non si sa mai se questi lavorano x te o nello stesso momento per altri esse do freelancer.
insomma pure essendo abbastanza buono, due -tre li ho dovuti lasciare perché non era possibile arrivare ad un livello decente..
In genere, Se uno ha il lavoro vicino per me dovrebbe andare sempre in ufficio..
Io abito a 5 km,10 minuti in macchina, 15 minuti in bici, 30 di jogging.... e per me l ufficio è molto più efficiente e divertente invece di lavorare da casa... efficiente xche permette molto più un lavoro di team,
divertente perchéle pause caffè o il break del pranzo sono momenti di relax...
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Wolviesix ha scritto: Consulente, la mia azienda paga anche 10 minuti di straordinario, la sua non credo proprio.
Ma la tua azienda (che può anche essere scambiata con la 'mia') paga lautamente (e butta i sorrrdi letteralmente nel cesso) per l'80% dei consulenti.
Ai quali devi star appresso, spesso ti tocca fare a te il lavoro loro (o quantomeno mettere pezze).
Pensa che cazzodischemaponzi sono soggette molte aziende finali, con le aziende consulenti (e partner vari) a magnare a sbafo.
E i poveri consulenti restano comunque spesso.. Poveri..
Tema smartw la penso come Bluto e altri.
E come Bluto anche io vado anche 3 volte in sede se posso/ho voglia. Nonostante avremmo 2 in sede e 3 da casa.
E da sabato poi che mi arriva l m4 sottocasa e arriverei in sede in meno tempo del vate nkola in bici, credo che continuerò a maggior ragione ad andarci 3 volte.
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
un articolo di Ed Zitron sull’Atlantic, “Why Managers Fear a Remote-Work Future”:
«Il lavoro a distanza dà potere a chi produce e priva di potere coloro che hanno avuto successo essendo eccellenti diplomatici e scarsi lavoratori, insieme a coloro che hanno avuto successo trovando sempre qualcuno da incolpare per i loro fallimenti. Rimuove la capacità di sembrare produttivo (stare seduto alla scrivania con l’aria stressata o farti vedere sempre al telefono) e, soprattutto, può rivelare quanti capi e manager semplicemente non contribuiscono ai profitti»
https://www.rivistastudio.com/smartwork ... wtab-it-it
Voi sonerete le vostre trombe, e noi soneremo le nostre campane (cit.)
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
BruceSmith ha scritto: 09/10/2024, 10:37
un articolo di Ed Zitron sull’Atlantic, “Why Managers Fear a Remote-Work Future”:
«Il lavoro a distanza dà potere a chi produce e priva di potere coloro che hanno avuto successo essendo eccellenti diplomatici e scarsi lavoratori, insieme a coloro che hanno avuto successo trovando sempre qualcuno da incolpare per i loro fallimenti. Rimuove la capacità di sembrare produttivo (stare seduto alla scrivania con l’aria stressata o farti vedere sempre al telefono) e, soprattutto, può rivelare quanti capi e manager semplicemente non contribuiscono ai profitti»
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Gruppo di USAer creano una chat per regalo ad un amica italiana che fa 40 anni; budget sui 15€ a testa. Si è sulle 25 persone.
300€ e passa per un buono Nuxe.
DP, per un battesimo quanto metterebbero per un regalo di gruppo? 50 a testa?!
sti sboroni americani hanno rotto i coglioni
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Vorrei sparire dalla faccia della terra.
ho un bambino piccolo di 11 mesi, una ragazza che magari un giorno sposeró.
mi son trasferito a Roma perchè lei è di Roma. E voleva tornare a casa. Per me non c’era problema. Io volevo andarmene dalla mia città.
facevo tutt’altro nella vita ed ho sempre detto non faró mai la vita da ufficio, ma nel non trovare nulla nel mio settore ho deciso avendo un aggancio di provarci.
Alla fine ci son finito, all inizio tutto rosa e fiori mi sembrava mi piacesse perchè le prospettive erano buone.
Ma complice il fatto che son stato sbattuto su una scrivania e niente e nessuno mi ha detto/spiegato/esposto cosa vendiamo. Le poche informazioni che ho appreso me le son apprese da solo.
non ci sto capendo nulla, e dopo 5 mesi, mi sembra di essere al 1º giorno. Anzi ci sono.
Dovrei vendere pavimenti e non ho ancora idea di quanto costino. La gente mi chiede i preventivi ed io devo andare dal mio superiore a dire “quanto è questo al mq”
Entro in ufficio e l unica mia voglia è che arrivino le 17.59 per andarmene.
Odio stare qua, ma visto che il tramite è un conoscente della famiglia della mia ragazza ogni cosa che succede qua, viene riportata alla famiglia. E quindi a me.
Esempio stupido per 2-3 giorni son arrivato alle 9.20 e quindi comunicazione lui-suocera-ragazza-io.
vorrei andarmene oggi stesso, ma al tempo stesso poi significa discutere a casa, perchè per lei quello che sbaglia che non si propone al mio superiore sono io.
per lei, dovrei alzarmi e andare nell altra stanza a dire “alessandro c’è qualcosa da fare?”
cosa che già faccio.
ma la stragrande maggioranza delle volte la risposta è “no ora non c’è nulla”
e secondo lei dovrei continuare andando a dire questa cosa ogni 10-20-30’
Ci sono giornate in cui vengo pagato per scaldare la sedia.
non ho contatti con i clienti, quindi non ho preventivi da formulare ecc.. e la noia mi sta mangiando.
avró letto una cosa come 10 libri in questo mesi.
Torno a casa e mentre torno a casa vorrei che qualcuno mi mettesse sotto in macchina per evitare questa tortura quotidiana.
mi scadrebbe il contratto a ridosso di natale ma so per certo che sarebbero capaci di rinnovarmelo e farmi pure indeterminato.
Vorrei che lei capisse che mi sto mangiando il fegato giorno dopo giorno.
non so nemmeno perchè son qui a scriverlo, ma avevo bisogno quantomeno di scriverlo, pure in malissimo modo, perchè rileggendo non si capisce un cazzo.
Scusate lo sfogo
ho un bambino piccolo di 11 mesi, una ragazza che magari un giorno sposeró.
mi son trasferito a Roma perchè lei è di Roma. E voleva tornare a casa. Per me non c’era problema. Io volevo andarmene dalla mia città.
facevo tutt’altro nella vita ed ho sempre detto non faró mai la vita da ufficio, ma nel non trovare nulla nel mio settore ho deciso avendo un aggancio di provarci.
Alla fine ci son finito, all inizio tutto rosa e fiori mi sembrava mi piacesse perchè le prospettive erano buone.
Ma complice il fatto che son stato sbattuto su una scrivania e niente e nessuno mi ha detto/spiegato/esposto cosa vendiamo. Le poche informazioni che ho appreso me le son apprese da solo.
non ci sto capendo nulla, e dopo 5 mesi, mi sembra di essere al 1º giorno. Anzi ci sono.
Dovrei vendere pavimenti e non ho ancora idea di quanto costino. La gente mi chiede i preventivi ed io devo andare dal mio superiore a dire “quanto è questo al mq”
Entro in ufficio e l unica mia voglia è che arrivino le 17.59 per andarmene.
Odio stare qua, ma visto che il tramite è un conoscente della famiglia della mia ragazza ogni cosa che succede qua, viene riportata alla famiglia. E quindi a me.
Esempio stupido per 2-3 giorni son arrivato alle 9.20 e quindi comunicazione lui-suocera-ragazza-io.
vorrei andarmene oggi stesso, ma al tempo stesso poi significa discutere a casa, perchè per lei quello che sbaglia che non si propone al mio superiore sono io.
per lei, dovrei alzarmi e andare nell altra stanza a dire “alessandro c’è qualcosa da fare?”
cosa che già faccio.
ma la stragrande maggioranza delle volte la risposta è “no ora non c’è nulla”
e secondo lei dovrei continuare andando a dire questa cosa ogni 10-20-30’
Ci sono giornate in cui vengo pagato per scaldare la sedia.
non ho contatti con i clienti, quindi non ho preventivi da formulare ecc.. e la noia mi sta mangiando.
avró letto una cosa come 10 libri in questo mesi.
Torno a casa e mentre torno a casa vorrei che qualcuno mi mettesse sotto in macchina per evitare questa tortura quotidiana.
mi scadrebbe il contratto a ridosso di natale ma so per certo che sarebbero capaci di rinnovarmelo e farmi pure indeterminato.
Vorrei che lei capisse che mi sto mangiando il fegato giorno dopo giorno.
non so nemmeno perchè son qui a scriverlo, ma avevo bisogno quantomeno di scriverlo, pure in malissimo modo, perchè rileggendo non si capisce un cazzo.
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
defendthestar ha scritto: 28/11/2024, 12:21 Vorrei sparire dalla faccia della terra.
ho un bambino piccolo di 11 mesi, una ragazza che magari un giorno sposeró.
mi son trasferito a Roma perchè lei è di Roma. E voleva tornare a casa. Per me non c’era problema. Io volevo andarmene dalla mia città.
facevo tutt’altro nella vita ed ho sempre detto non faró mai la vita da ufficio, ma nel non trovare nulla nel mio settore ho deciso avendo un aggancio di provarci.
Alla fine ci son finito, all inizio tutto rosa e fiori mi sembrava mi piacesse perchè le prospettive erano buone.
Ma complice il fatto che son stato sbattuto su una scrivania e niente e nessuno mi ha detto/spiegato/esposto cosa vendiamo. Le poche informazioni che ho appreso me le son apprese da solo.
non ci sto capendo nulla, e dopo 5 mesi, mi sembra di essere al 1º giorno. Anzi ci sono.
Dovrei vendere pavimenti e non ho ancora idea di quanto costino. La gente mi chiede i preventivi ed io devo andare dal mio superiore a dire “quanto è questo al mq”
Entro in ufficio e l unica mia voglia è che arrivino le 17.59 per andarmene.
Odio stare qua, ma visto che il tramite è un conoscente della famiglia della mia ragazza ogni cosa che succede qua, viene riportata alla famiglia. E quindi a me.
Esempio stupido per 2-3 giorni son arrivato alle 9.20 e quindi comunicazione lui-suocera-ragazza-io.
vorrei andarmene oggi stesso, ma al tempo stesso poi significa discutere a casa, perchè per lei quello che sbaglia che non si propone al mio superiore sono io.
per lei, dovrei alzarmi e andare nell altra stanza a dire “alessandro c’è qualcosa da fare?”
cosa che già faccio.
ma la stragrande maggioranza delle volte la risposta è “no ora non c’è nulla”
e secondo lei dovrei continuare andando a dire questa cosa ogni 10-20-30’
Ci sono giornate in cui vengo pagato per scaldare la sedia.
non ho contatti con i clienti, quindi non ho preventivi da formulare ecc.. e la noia mi sta mangiando.
avró letto una cosa come 10 libri in questo mesi.
Torno a casa e mentre torno a casa vorrei che qualcuno mi mettesse sotto in macchina per evitare questa tortura quotidiana.
mi scadrebbe il contratto a ridosso di natale ma so per certo che sarebbero capaci di rinnovarmelo e farmi pure indeterminato.
Vorrei che lei capisse che mi sto mangiando il fegato giorno dopo giorno.
non so nemmeno perchè son qui a scriverlo, ma avevo bisogno quantomeno di scriverlo, pure in malissimo modo, perchè rileggendo non si capisce un cazzo.
Scusate lo sfogo
beh diciamo che sei messo con i controcazzi, ma situazione del tutto sistemabile.
Primo, il tuo stipendio e' fondamentale per il buon proseguimento delle entrate per la famiglia alla luce del nascituro?
Tradotto, senza il tuo stipendio mangiate lo stesso?
se la risposta e' si, allora e' un po' piu' semplice nell'andare in sincerita' totale dalla tua donna e dirle quello che hai scritto qui dentro, senza che la sua famiglia possa minimamente influenzare il suo giudizio.
Tu devi essere sincero, lei deve essere comprensiva e le devi far capire che oggi, la sua nuova famiglia sei tu ed il pargolo, e non i suoi genitori o fratelli/sorelle...
Poi pero', devi capire cosa cazzo vuoi veramente fare di lavoro...e li, sono alieno del mercato romano in materia di occupazione.
Secondo la sincerita' tua nel dire alla compagna che non ci stai dentro
SOLITO POST AGGRESSIVO...cit
alla riscossa stupidi, che i fiumi sono in piena, potete stare a galla...
https://twitter.com/dannyvietti/status/ ... 48193?s=21
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
esba ha scritto: 28/11/2024, 12:44defendthestar ha scritto: 28/11/2024, 12:21 Vorrei sparire dalla faccia della terra.
ho un bambino piccolo di 11 mesi, una ragazza che magari un giorno sposeró.
mi son trasferito a Roma perchè lei è di Roma. E voleva tornare a casa. Per me non c’era problema. Io volevo andarmene dalla mia città.
facevo tutt’altro nella vita ed ho sempre detto non faró mai la vita da ufficio, ma nel non trovare nulla nel mio settore ho deciso avendo un aggancio di provarci.
Alla fine ci son finito, all inizio tutto rosa e fiori mi sembrava mi piacesse perchè le prospettive erano buone.
Ma complice il fatto che son stato sbattuto su una scrivania e niente e nessuno mi ha detto/spiegato/esposto cosa vendiamo. Le poche informazioni che ho appreso me le son apprese da solo.
non ci sto capendo nulla, e dopo 5 mesi, mi sembra di essere al 1º giorno. Anzi ci sono.
Dovrei vendere pavimenti e non ho ancora idea di quanto costino. La gente mi chiede i preventivi ed io devo andare dal mio superiore a dire “quanto è questo al mq”
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Odio stare qua, ma visto che il tramite è un conoscente della famiglia della mia ragazza ogni cosa che succede qua, viene riportata alla famiglia. E quindi a me.
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cosa che già faccio.
ma la stragrande maggioranza delle volte la risposta è “no ora non c’è nulla”
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Vorrei che lei capisse che mi sto mangiando il fegato giorno dopo giorno.
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Scusate lo sfogo
beh diciamo che sei messo con i controcazzi, ma situazione del tutto sistemabile.
Primo, il tuo stipendio e' fondamentale per il buon proseguimento delle entrate per la famiglia alla luce del nascituro?
Tradotto, senza il tuo stipendio mangiate lo stesso?
se la risposta e' si, allora e' un po' piu' semplice nell'andare in sincerita' totale dalla tua donna e dirle quello che hai scritto qui dentro, senza che la sua famiglia possa minimamente influenzare il suo giudizio.
Tu devi essere sincero, lei deve essere comprensiva e le devi far capire che oggi, la sua nuova famiglia sei tu ed il pargolo, e non i suoi genitori o fratelli/sorelle...
Poi pero', devi capire cosa cazzo vuoi veramente fare di lavoro...e li, sono alieno del mercato romano in materia di occupazione.
Secondo la sincerita' tua nel dire alla compagna che non ci stai dentro
diciamo che il mio stipendio è d’aiuto. La mia ragazza guadagna sto mese 8.5k, a dicembre 11k..
io guadagno 1600€ dal lavoro.
e quando mi diletto col forex ed altre cose tiro fuori un 1.5k al mese.
male non stiamo certamente.
peró questi soldi servono per avere qualcosa di “sicuro” diciamo così, ma cambierei lavoro oggi stesso.
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Def io capisco la tua depressione, davvero, non voglio essere insensibile o sminuire la situazione in cui ti trovi, ma sappi che ti invidio molto per essere pagato per scaldare la sedia e leggere libri (e sia chiaro il sottoscritto fa tutto meno che spaccarsi la schiena in miniera). 
Ma soprattutto se la tua compagna porta a casa quel popò di soldi che lavori a fare? Fai il mammo, goditi il piccolo e i tuoi hobby e interessi.

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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Wolviesix ha scritto: 28/11/2024, 13:19 Def io capisco la tua depressione, davvero, non voglio essere insensibile o sminuire la situazione in cui ti trovi, ma sappi che ti invidio molto per essere pagato per scaldare la sedia e leggere libri (e sia chiaro il sottoscritto fa tutto meno che spaccarsi la schiena in miniera).
figurati, capisco. Ed infatti inizialmente mi andava anche bene.
ma la giornata è lunga. E quando sono senza libri, o ho finito i cazzi miei da fare, la noia mi assale. E stare 4/5 ore al giorno a fissare lo schermo cercando di far passare le ore viene difficile, ed è estenuante.
almeno per me eh.
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Ho fatto un addendum al post di prima comunque.
Vabbè ma inizia a guardarti film, serie tv, video su YouTube, è professionale? No. Si può fare senza farsi sgamare? Sì.
Se riuscivi a leggere libri penso si riesca. Al massimo compra nuovi libri, o se vuoi qualche consiglio su fumetti o manga chiedi pure (che puoi leggerti pure online sul pc).
Vabbè ma inizia a guardarti film, serie tv, video su YouTube, è professionale? No. Si può fare senza farsi sgamare? Sì.
Se riuscivi a leggere libri penso si riesca. Al massimo compra nuovi libri, o se vuoi qualche consiglio su fumetti o manga chiedi pure (che puoi leggerti pure online sul pc).

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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
@defendthestar
Io vivo la tua medesima situazione solo che ho una marea di cose da fare e ogni giorno è una guerra arrivare vivo a fine turno.
Farei abnche un lavoro creativo e potenzialmente appagante, ma qui la cosa importante sono solo i numeri numeri e ancora numeri.
Se non li raggiungi vieni mobbizzato.
Poi ci metto dentro l'essere praticamente considerato uno schiavo e palesemente sottopagato.
Per quanto mi riguarda come ti hanno già detto, l'unica cosa è parlare apertamente con la tua ragazza e sono sicuro che capirà la situazione.
Se non dovesse capirla sotto potrebbero esserci problemi più grossi temo, visto che comunque mi pare di capire che alla fine del mese ci arrivate molto più che tranquilli.
Altra cosa che mi aiuta tanto a non dare fuoco a tutto e tutti, è coltivare tanti hobby fuori dal lavoro.
Io facendo i turni ho molti problemi a farlo però non ho figli e ogni momento libero che ho lo dedico alle mie passioni che mi permette di arrivare in ufficio con la testa riposata.
So che è terribile ma ormai vivo il lavoro con il cervello spento e lo vedo come un puro mezzo per ottenere i pochi soldi che mi danno per arrivare alla fine del mese ma se tu hai la possibilità di scappare fallo senza voltarti indietro
Io vivo la tua medesima situazione solo che ho una marea di cose da fare e ogni giorno è una guerra arrivare vivo a fine turno.
Farei abnche un lavoro creativo e potenzialmente appagante, ma qui la cosa importante sono solo i numeri numeri e ancora numeri.
Se non li raggiungi vieni mobbizzato.
Poi ci metto dentro l'essere praticamente considerato uno schiavo e palesemente sottopagato.
Per quanto mi riguarda come ti hanno già detto, l'unica cosa è parlare apertamente con la tua ragazza e sono sicuro che capirà la situazione.
Se non dovesse capirla sotto potrebbero esserci problemi più grossi temo, visto che comunque mi pare di capire che alla fine del mese ci arrivate molto più che tranquilli.
Altra cosa che mi aiuta tanto a non dare fuoco a tutto e tutti, è coltivare tanti hobby fuori dal lavoro.
Io facendo i turni ho molti problemi a farlo però non ho figli e ogni momento libero che ho lo dedico alle mie passioni che mi permette di arrivare in ufficio con la testa riposata.
So che è terribile ma ormai vivo il lavoro con il cervello spento e lo vedo come un puro mezzo per ottenere i pochi soldi che mi danno per arrivare alla fine del mese ma se tu hai la possibilità di scappare fallo senza voltarti indietro
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
mtbs86 ha scritto: 28/11/2024, 13:32 @defendthestar
Io vivo la tua medesima situazione solo che ho una marea di cose da fare e ogni giorno è una guerra arrivare vivo a fine turno.
Farei abnche un lavoro creativo e potenzialmente appagante, ma qui la cosa importante sono solo i numeri numeri e ancora numeri.
Se non li raggiungi vieni mobbizzato.
Poi ci metto dentro l'essere praticamente considerato uno schiavo e palesemente sottopagato.
Per quanto mi riguarda come ti hanno già detto, l'unica cosa è parlare apertamente con la tua ragazza e sono sicuro che capirà la situazione.
Se non dovesse capirla sotto potrebbero esserci problemi più grossi temo, visto che comunque mi pare di capire che alla fine del mese ci arrivate molto più che tranquilli.
Altra cosa che mi aiuta tanto a non dare fuoco a tutto e tutti, è coltivare tanti hobby fuori dal lavoro.
Io facendo i turni ho molti problemi a farlo però non ho figli e ogni momento libero che ho lo dedico alle mie passioni che mi permette di arrivare in ufficio con la testa riposata.
So che è terribile ma ormai vivo il lavoro con il cervello spento e lo vedo come un puro mezzo per ottenere i pochi soldi che mi danno per arrivare alla fine del mese ma se tu hai la possibilità di scappare fallo senza voltarti indietro
ed anxhe qui, gli hobby ci sarebbero.
Inizialmente con il trasferimento mi son detto, che bello così posso andare ad ostia a fare Kite.
poi non avevo calcolato bene che un marmocchio ti prende un sacco di tempo. E per dare un attimo sollievo a lei, ho lasciato perdere.
Palestra stessa cosa, avró iniziato e smesso almeno 6 volte nell arco di 11 mesi.
ora si è aggiunto il suo lavoro che porta nelle casse un po di soldini, ma non lavorando dietro casa ma a velletri deve uscire di casa per le 7. Orario in cui andavo in palestra. Quindi palestra via.
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
Mi sembra veramente una presa per il culo lamentarsi di prendere 3K al mese (tra una cosa e l'altra) ma annoiandosi.
Detto questo....
Se non ti va bene cambia.
Se non va bene a qualcun altro che tu voglia cambiare, cambia.
La vita è più semplice di come ce la complichiamo certe volte.
Detto questo....
Se non ti va bene cambia.
Se non va bene a qualcun altro che tu voglia cambiare, cambia.
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Re: La verità è un dito in culo non demonizzato
defendthestar ha scritto: 28/11/2024, 13:57mtbs86 ha scritto: 28/11/2024, 13:32 @defendthestar
Io vivo la tua medesima situazione solo che ho una marea di cose da fare e ogni giorno è una guerra arrivare vivo a fine turno.
Farei abnche un lavoro creativo e potenzialmente appagante, ma qui la cosa importante sono solo i numeri numeri e ancora numeri.
Se non li raggiungi vieni mobbizzato.
Poi ci metto dentro l'essere praticamente considerato uno schiavo e palesemente sottopagato.
Per quanto mi riguarda come ti hanno già detto, l'unica cosa è parlare apertamente con la tua ragazza e sono sicuro che capirà la situazione.
Se non dovesse capirla sotto potrebbero esserci problemi più grossi temo, visto che comunque mi pare di capire che alla fine del mese ci arrivate molto più che tranquilli.
Altra cosa che mi aiuta tanto a non dare fuoco a tutto e tutti, è coltivare tanti hobby fuori dal lavoro.
Io facendo i turni ho molti problemi a farlo però non ho figli e ogni momento libero che ho lo dedico alle mie passioni che mi permette di arrivare in ufficio con la testa riposata.
So che è terribile ma ormai vivo il lavoro con il cervello spento e lo vedo come un puro mezzo per ottenere i pochi soldi che mi danno per arrivare alla fine del mese ma se tu hai la possibilità di scappare fallo senza voltarti indietro
ed anxhe qui, gli hobby ci sarebbero.
Inizialmente con il trasferimento mi son detto, che bello così posso andare ad ostia a fare Kite.
poi non avevo calcolato bene che un marmocchio ti prende un sacco di tempo. E per dare un attimo sollievo a lei, ho lasciato perdere.
Palestra stessa cosa, avró iniziato e smesso almeno 6 volte nell arco di 11 mesi.
ora si è aggiunto il suo lavoro che porta nelle casse un po di soldini, ma non lavorando dietro casa ma a velletri deve uscire di casa per le 7. Orario in cui andavo in palestra. Quindi palestra via.
Bene, tu hai dato giustamente sollievo a lei sacrificando le tue passioni quindi ora direi che lei dovrebbe venirti un attimino incontro capendo le tue problematiche.
Soprattutto se economicamente non siete con l'acqua alla gola.
Poi se decidi di tapparti il naso, staccare la testa e rimanere li ad annoiarti (scelta più che lecita per x motivi) qui dentro ci sono fior fior di esperti nel far passare il tempo in ufficio quando non si ha da fare

Io stesso ho passato due anni a lavorare si e no 1 ora su 9 e le restanti o mi riducevo a sbattere la testa contro il muro oppure mi trovavo alternative interessanti.
Ho imparato tantissimo riguardo il mio lavoro in quel periodo, poi vabbè non mi danno la possibilità di dimostrarlo ma quello è un altro discorso.