Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
- bears54
- Newbie
- Messaggi: 56
- Iscritto il: 29/05/2007, 14:10
- 14
- 3
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
E' il solito disco rotto , splendida difesa che insieme ci tiene in gara fino all'ultimo ed attacco inguardabile.
Swift ad ora sono soldi buttati.
Vada che la DL di Houston fà paura , infatti alla nostra OL son tremate le gambe, ed ha sempre sotto pressione con blitz costanti Caleb ma il prescelto ad ora sembra incapace di fare un lancio pulito oltre le 5/10 yds e con la tendenza di lanciare brutti intercetti.
Sicuramente quest'anno non sarà certemente il primo QB dei Bears oltre le 4000 yds ma comincio ad avere un dubbio anche per le prossime stagioni.
Swift ad ora sono soldi buttati.
Vada che la DL di Houston fà paura , infatti alla nostra OL son tremate le gambe, ed ha sempre sotto pressione con blitz costanti Caleb ma il prescelto ad ora sembra incapace di fare un lancio pulito oltre le 5/10 yds e con la tendenza di lanciare brutti intercetti.
Sicuramente quest'anno non sarà certemente il primo QB dei Bears oltre le 4000 yds ma comincio ad avere un dubbio anche per le prossime stagioni.
- IL Poz
- Pro
- Messaggi: 3892
- Iscritto il: 08/11/2004, 15:03
- NFL Team: Chicago Bears
- Località: Melzo (MI)
- 1394
- 764
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Sconfitta meritata perché i Texans sono avanti a noi di esattamente un anno nel processo di crescita.
Siamo rimasti attaccati e, alla fine della fiera, abbiamo avuto anche la possibilità di vincerla nel drive finale. Ma non l'avremmo certamente meritata.
Testa ad Indianapolis e Jax che sono certamente squadre alla nostra portata.
PAGELLE
QB = 6 - Non posso dare l'insufficienza a Caleb, nel senso che ha lottato chiaramente per salvare la pellaccia, gli arrivavano dovunque come il testosterone per un 16enne. Ha fatto un buon primo tempo, nel secondo onestamente sarebbe stato difficile per chiunque fare meglio.
Qualche overthrow di troppo e la connection con Moore deve migliorare.
RB = 4 - Al netto che l'OL deve bloccare meglio, ma è la stessa dello scorso anno dove il running game funzionava. Swift vuole battere il record di yards laterali di Tariq Cohen. Non capisco l'utilizzo di Homer, Ro.Johnson dimenticato, Herbert onestamente male. Se il running game non funziona, metti Caleb in una posizione estremamente difficile.
TE = 5,5 - Ingiudicabili nel passing game, anche loro partecipano a lasciare libere le corsie verso Caleb
WR = 6,5 - Molto bene Carter e Moore che hanno creato spesso separazione, Odunze per me male nel lancio in end zone di Caleb che doveva prendere.
OL = 4 - Inguardabili, tantissime flag prima e poi sipario alzato nel secondo tempo. Wright e Davis specialmente un disastro.
DL = 7 - Creata pressione e running game dei texans ridotto all'osso.
LB = 6,5 Molto solidi in generale, contento per il sack di sanborn
DB = 7 Dopo un primo quarto difficile, sono saliti molto annullando Diggs e Dell, purtroppo Collins è davvero una strepitosa combinazione di fisico e qualità e ha fatto nero Stevenson.
ST = 7, impeccabili.
Siamo rimasti attaccati e, alla fine della fiera, abbiamo avuto anche la possibilità di vincerla nel drive finale. Ma non l'avremmo certamente meritata.
Testa ad Indianapolis e Jax che sono certamente squadre alla nostra portata.
PAGELLE
QB = 6 - Non posso dare l'insufficienza a Caleb, nel senso che ha lottato chiaramente per salvare la pellaccia, gli arrivavano dovunque come il testosterone per un 16enne. Ha fatto un buon primo tempo, nel secondo onestamente sarebbe stato difficile per chiunque fare meglio.
Qualche overthrow di troppo e la connection con Moore deve migliorare.
RB = 4 - Al netto che l'OL deve bloccare meglio, ma è la stessa dello scorso anno dove il running game funzionava. Swift vuole battere il record di yards laterali di Tariq Cohen. Non capisco l'utilizzo di Homer, Ro.Johnson dimenticato, Herbert onestamente male. Se il running game non funziona, metti Caleb in una posizione estremamente difficile.
TE = 5,5 - Ingiudicabili nel passing game, anche loro partecipano a lasciare libere le corsie verso Caleb
WR = 6,5 - Molto bene Carter e Moore che hanno creato spesso separazione, Odunze per me male nel lancio in end zone di Caleb che doveva prendere.
OL = 4 - Inguardabili, tantissime flag prima e poi sipario alzato nel secondo tempo. Wright e Davis specialmente un disastro.
DL = 7 - Creata pressione e running game dei texans ridotto all'osso.
LB = 6,5 Molto solidi in generale, contento per il sack di sanborn
DB = 7 Dopo un primo quarto difficile, sono saliti molto annullando Diggs e Dell, purtroppo Collins è davvero una strepitosa combinazione di fisico e qualità e ha fatto nero Stevenson.
ST = 7, impeccabili.
- chinasky
- Senior
- Messaggi: 2122
- Iscritto il: 21/01/2004, 20:15
- MLB Team: Cubs, Mets
- NFL Team: Chicago Bears
- NBA Team: Boston Celtics
- NHL Team: Devils, Blakhawks
- Località: Carpi
- 210
- 414
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Partita guardata in condizioni ignobili come ogni *NF che si rispetti... 20 anni fa, se non guardata direttamente in diretta, sarei forse arrivato a sera senza sapere il risultato; oggi tocca fare tutto la mattina presto. Non ho quindi rivisto niente, spero nei prossimi giorni di avere il tempo per fare qualche analisi in più su determinati aspetti per tenere leggermente più viva la discussione. Ora metto in campo le 10 sfumature di orange-blue emerse a mio giudizio stanotte. Vediamo...
1) La partita. Houston è molto più avanti: ha un QB che si è fatto trovare pronto da rookie ed entra a spron battuto nella seconda stagione, ha un buona difesa con una DL importante, una buona linea offensiva e si sta assestando bene nel gioco aereo (vedremo il supporto reale di Diggs da qua alla fine), ha quello che mi sembra un buonissimo allenatore. Houston è soprattutto una pretendente ai playoff. Chicago ha perso di 6 contro quanto detto sopra. E' un ottimo risultato a prescindere da come la vogliate vedere perché rimanere in partita contro questi Texans, per la Chicago di oggi, non era per nulla scontato. Sappiamo perfettamente che, alle attuali condizioni, a noi servono partite a basso punteggio perché l'attacco è troppo acerbo; stavolta il "problema" è il QB che è un rookie. Questa sinfonia va avanti da un po', però è la verità. L'anno scorso di questi tempi ci chiedevamo se saremmo mai riusciti a vedere una W tanto faceva schifo la squadra. Quest'anno siamo 1-1 grazie ad una difesa top di gamma (vero, verissimo), questo sì un segno da old school chicagoana. Ma veramente siamo già qua a pensare che Caleb Williams non vada bene? Testa bassa e pedalare, la strada dei sogni sarà solcata da partite ben peggiori di quella di ieri.
2) Sette sack. Questo il risultato più lampante dai numeri di una linea che è decisamente peggio dell'anno scorso e che non trova il modo di opporsi all'avversario. Ci sta essere presi a bastonate dai Texans a settembre 2024, ma ho continuato a vedere troppe cose negative, troppi movimenti sbagliati che avrebbero favorito qualunque difesa. A questo si aggiunge che in un paio di situazioni anche Cole Kmet è sembrato una ballerina della Scala e si è lasciato spostare senza troppa fatica dai bisonti avversari (quando addirittura non è stato lui direttamente a scansarsi). Tanta pressione, troppa; così non aiuti il QB ad emergere, non aiuti il gioco di corse, non dai ritmo e rischi di buttare nel cesso un anno. Se vogliamo che il 2024 sia di sviluppo vero la OL deve reagire subito. Sembra di essere tornati al 2022. Per ora è il problema più grande, imho.
3) Nel semi-disastro offensivo un altro grande problema che salta subito agli occhi è D'Andre Swift. Ora, nessuno si aspettava grandi cose da un giocatore che ormai da un lustro bazzica queste lande, ma credo che nemmeno nessuno pensasse che la situazione sarebbe stata così drammatica. Ora, può essere che alcuni, come me, avessero pensato che Swift non avrebbe monopolizzato in modo così netto il running game ma che lo avrebbe suddiviso un po' di più con gli altri ma, visto che questo non sta accedendo, mi chiedo che ragionamenti stia facendo lo staff dietro questa cosa. Swift è penoso, mi dispiace me è così. Qua non è né (solo) un problema di OL, né (solo) un problema di chiamate: i guai sono tanti e lui ne è una percentuale finora abbastanza incisiva. 10/30 in gara uno dove ci ricordiamo di lui sono a 5 minuti dalla fine, 14/18 ieri. Ma osservatelo quando gioca: guardate i suoi piedi girare a vuoto scalciando terra come un vecchio purosangue ormai pensionato, guardate la sua goffaggine, i suoi tagli lenti, la sua progressione da football giocato, senza offesa, a livello italiano. A ritmo italiano. Swift non c'è fisicamente e atleticamente. Quindi perché oltre il 70% delle chiamate continua ad andare su di lui? Perché Herbert continua ad avere gli spiccioli (stanotte due palloni portati). Perché anche altri non possono essere inseriti nella rotazione. Swift finora goffo, lento, prevedibile. Nemmeno sui lanci, sugli screen o comunque sul gioco nel breve, riesce ad essere particolarmente d'aiuto. Un disastro.
4) Non me la sento di bocciare completamente, invece, Caleb Williams, nonostante la prova sia stata ancora insufficiente. Ma ne vedremo altre di prove così, soprattutto finché continua ad avere scarso supporto dal resto del reparto, in particolar modo nella fase di protezione, come già ampiamente detto. Williams ha però giocato un discreto primo tempo, facendo il suo contro una difesa impegnativa e senza particolari sbavature non potendo nemmeno puntare sul supporto delle corse. Per quanto si possa puntare sul talento parliamo pur sempre di un rookie inserito in un contesto tutt'altro che semplice come solo l'attacco di Chicago, storicamente, riesce ad essere. Nel secondo tempo mi aspettavo il salto ed invece è arrivato il tracollo. Ha corso tanto per la propria sopravvivenza Caleb, e questo non aiuta; bene nel controllo del gioco e in tante letture dove ha avuto modo di gestirsi l'evoluzione della chiamata, male quando è andato sotto pressione. A differenza di week 1, forse anche per frustrazione, ha osato un po' troppo in alcune circostanze nelle quali, col tempo, imparerà a lasciar perdere. Ha lanciato mentre era sbilanciato, braccato, fuori posizione, risultando spesso impreciso. Sul profondo le difficoltà peggiori ma stanotte ho notato anche una certa difficoltà dei WR nel creare un minimo di separazione; molto lanci erano al limite e, purtroppo, l'ha sempre avuta vinta il difensore e due intercetti (3 con uno annullato) sono arrivati senza batter ciglio. Il segnale peggiore? Il fatto che dopo l'intercetto annullato dalla flag ne abbia comunque infilati due consecutivi, entrambi abbastanza brutti. Segnale mentale da ostinazione alla Jay Cutler, ma per me il talento c'è. Ma vale quello che dicevamo due anni fa per Fields: o siamo in grado di proteggerlo e dargli ritmo o stiamo sprecando tempo (e talento).
5) La difesa mi ha gasato e non credo di essere il solo. Capisco che la linea che aveva davanti nel 2005 Kyle Orton fosse di tutt'altro spessore (mio dio il centro era Olin Kreutz, ma ve lo ricordate Olin Kreutz???) ma il coaching staff dell'epoca riuscì a garantire sicurezza al QB esordiente proprio grazie al fatto che la difesa tenesse in piedi le partite con turnover, big play e TD (e sì, c'era un gioco di corse solidissimo). A volte le vinceva pure, le partite, la difesa. La musica sembra tornata quella e mentre guardavo la partita mi rammaricavo proprio del fatto che, come spesso ci è accaduto nella vita di tifosi Bears, sembra sempre che riusciamo a sprecare qualcosa di grande perché non troviamo il tassello finale del puzzle: a volte manca un QB, a volte un HC, a volte un edge... Poles sta ricostruendo bene, la difesa che ha portato in dote è davvero tosta. Non buttiamo via tutto, di nuovo. I cicli in NFL a volte sono più rapidi di quanto non possa sembrare e questo potrebbe partire semplicemente dando a Williams la chance di sbagliare sapendo di poterlo fare e non sentendo di non avere alternativa.
6) A fronte di un Montez Sweat in difficoltà e spesso raddoppiato, il resto della difesa spacca tutto. Mostruosi Edmunds e Byard, grandissimo Bisker, Gordon e Stevenson spettacolari. Il sack piazzato da Sanborn (partito da casa propria) illustra alla perfezione come sia costruita questa difesa, come gli ingranaggi e gli uomini che li fanno girare siano inseriti nel giusto contesto. C'è ancora qualche passaggio a vuoto, certo, manca ancora una certa continuità a tratti (e, di nuovo, manca il vero Sweat) ma arrivano 3 sack, 4 hits, tanta pressione e ottima difesa aerea. E siamo alla W2. Ok, Eberflus sarà una grande mente difensiva e questo aiuta a creare il sistema, hai visto mai, ma non puoi sprecare tutto questo.
7) Quanto ci metterà Caleb Williams ad integrarsi alla NFL? Al netto dei limiti del reparto, che prima o poi magari caleranno, quanto tempo servirà a Williams per dare l'idea di aver compreso il gioco? E, questo tempo, basterà ad Eberflus per evitare che la panchina raggiunga i 10000 gradi e lo faccia esplodere a prescindere da tutto. I Bears hanno segnato stanotte il primo e finora unico TD offensivo stagionale; lo scorso anno dopo 2 giornate erano a 4 dopo aver affrontato due squadre arrivate ai playoff (GB e TB). Non è solo questione di un QB nuovo e di una linea rimaneggiata che, proprio come nel 2023, magari pian piano verrà fuori. Qua l'impressione è che lo staff non sappia gestire il patrimonio che ha in mano. Elementi chiave come la rotazione nel running game e i tight end appoggiati in garage per non si sa quanto tempo, chiamate rivedibili, blocchi sgangherati nell'esecuzione, vero, ma talvolta anche nel posizionamento del gioco. Mancano letture, manca una guida sulla sideline. Si può cambiare OC ogni stagione? Forse sì, ma spesso si fa prima a cambiare HC. Per me, se questo è l'andazzo, Eberflus si salva solo con una stagione che, al momento, non è raggiungibile nemmeno nei sogni più bagnati di ognuno di noi. E' presto per dirlo, prestissimo per parlarne, ma secondo me lo stanno pensando in tanti e non solo quelli che lo sostengono da due stagioni più o meno a ragione (molti di questi avrebbero panchinato Peyton Manning dopo tre partite); la novità è che lo stanno pensando "gli altri".
8) Arrivano adesso 4 partite giocabili a mio modo di vedere. Tralasciamo per un attimo i pronostici di inizio anno che valgono poco più di un giochino da spiaggia, affrontiamo Indianapolis, LA Rams, Carolina e Jacksonville. Questi sono quei momenti dove senti che se avessi tenuto Fields, che se avessi tenuto la barra dritta, il timone spinto avanti tutta per quella strada, usciresti da questo giro che precede il bye con almeno un 3-1 e ti illudi che qualcuno abbia sbagliato strategia. Ma poi non è realmente così, basti pensare alla fatica fatta per battere i Panthers lo scorso anno in una situazione non molto diversa, soprattutto per loro. Le prime 2-3 week sanno essere abbastanza enigmatiche ma credo che, rispetto a quanto dicevo al punto precedente, queste possano essere quattro sfide che ci manderanno al riposo con qualche risposta in più. Troviamo un bel mix di squadre tra chi è a pezzi, a fine ciclo, alla ricerca della competitività perduta o in ricostruzione, con i loro problemi di passaggio da una fase all'altra, le loro crisi, i loro alti e bassi. Sono squadre che, potenzialmente, assomigliano a Chicago; i Bears hanno una difesa che può permettere al team di rimanere in gioco con chiunque ma devono far sì che CW, oltre a non diventare un alibi, non diventi nemmeno il motivo per cui si deve stare un passo indietro. Il prossimo mese deve dare risposte vere non tanto (o non solo) su Eberflus, quanto anche sulla tenuta atletica e psicologica di chi forma il roster 2024. Come diceva spesso Bebo Nori, non è sempre colpa di chi fa le chiamate: esiste la chiamata, poi esistono le letture e alla fine esiste l'esecuzione. Possiamo cacciare tutti gli Eberflus che volete ma la reazione nelle prossime 4 partite deve essere netta. Attenzione: lo stare in campo più del risultato. Se ti entra il primo, piano piano arriva anche il secondo (lo so, lo ripeto da decenni, ma che ci possa fare?)
9) Guardando ad altri lidi (scusate ma dopo 2 giornate così non so se ho proprio 10 cose da dire, ma si sarà notato) ho osservato il buon Jayden Daniels alle prime due, in particolare ieri. Daniels sembra più pronto del nostro CW, più pulito, calmo e preciso. Però è come se la pressione su di lui non portasse con se la differenza tra una prima ed una seconda scelta, ma tra due scelte molto più distanziate. Magari è solo una mia impressione perché tendo a stare più dentro la bolla chicagoana, ma anche seguendo in parte la telecronaca di ieri sera contro i NY Giants ho avuto la sensazione che i commentatori avessero un approccio diverso nonostante due situazioni tutto sommato simili. Anche questo fa la differenza, credo. Avere un ambiente "pulito". Di fatto, comunque, nemmeno Daniels ha lanciato TD pass finora pur mostrando grandissima precisione ed una certa freddezza nel far girare il radar dopo lo snap. Certo che anche lui, pur con meno sack subiti, ha il suo bel da fare per sopravvivere in questo mondo. Perdonate la battuta ma è anche vero che aver affrontato i Giants un pochino aiuta a migliorare numeri e umore.
10) Uno sguardo alla division. Credo che la vittoria di Minnesota (una delle tantissime sorprese del weekend) ci releghi definitivamente come ultima squadra della Nfc North. Vincere a Frisco è difficilissimo per chiunque e non importa come lo fai ma importa che, nel farlo, Sam Darnold abbia piazzato la partita che serviva. Se il ragazzo da USC ha finalmente trovato casa può essere davvero un regalone per Minnie. Ci tornerò su Darnold, quando lo avremo di fronte, perché ritengo che possa dire la sua e che se ha davvero trovato il contesto giusto Minnesota è meno arretrata di quanto non mi sembrasse all'inizio. Vedremo.
Battuta d'arresto per i Lions contro una squadra che per qualche strana ragione veniva messa tremendamente in basso in molti power ranking pre-stagionali. Ok, non vi fidate di Baker Mayfield, pensate che Liam Coen non abbia la bacchetta magica e che la vittoria ai playoff contro Phila a gennaio sia una di quelle cose tipo il natale, capita tutti gli anni e vai a sapere il perché. Però Tampa difende abbastanza bene, ha messo quasi 60 punti in due partite e io non credo, e non ho mai creduto, che ci fossero 19 o 20 squadre (così) più forti di loro. Capisco lo'obiezione: i Lions dovrebbero essere molto più tosti e non dovremmo star qua a parlare di TB ma di loro. Hanno vinto in OT una partita strana che a un certo punto era persa e sono usciti sconfitti dai Bucs eppure, secondo me, stanno per arrivare. Zoppicano un pochino ma poi arrivano.
I Packers vincono col QB panchinaro e questo è il segnale più forte sulla division. Domenica i Colts giocano coi Bears e vedremo le differenze. GB gioca senza Love ma intercetta tre volte Richardson e, soprattutto, ha un Jacobs che corre 151 yard e una OL che sa il fatto suo. E che permette a Malik Willis di fare il compitino e portare a casa il pane caldo. Quello che servirebbe ai Bears insomma.
1) La partita. Houston è molto più avanti: ha un QB che si è fatto trovare pronto da rookie ed entra a spron battuto nella seconda stagione, ha un buona difesa con una DL importante, una buona linea offensiva e si sta assestando bene nel gioco aereo (vedremo il supporto reale di Diggs da qua alla fine), ha quello che mi sembra un buonissimo allenatore. Houston è soprattutto una pretendente ai playoff. Chicago ha perso di 6 contro quanto detto sopra. E' un ottimo risultato a prescindere da come la vogliate vedere perché rimanere in partita contro questi Texans, per la Chicago di oggi, non era per nulla scontato. Sappiamo perfettamente che, alle attuali condizioni, a noi servono partite a basso punteggio perché l'attacco è troppo acerbo; stavolta il "problema" è il QB che è un rookie. Questa sinfonia va avanti da un po', però è la verità. L'anno scorso di questi tempi ci chiedevamo se saremmo mai riusciti a vedere una W tanto faceva schifo la squadra. Quest'anno siamo 1-1 grazie ad una difesa top di gamma (vero, verissimo), questo sì un segno da old school chicagoana. Ma veramente siamo già qua a pensare che Caleb Williams non vada bene? Testa bassa e pedalare, la strada dei sogni sarà solcata da partite ben peggiori di quella di ieri.
2) Sette sack. Questo il risultato più lampante dai numeri di una linea che è decisamente peggio dell'anno scorso e che non trova il modo di opporsi all'avversario. Ci sta essere presi a bastonate dai Texans a settembre 2024, ma ho continuato a vedere troppe cose negative, troppi movimenti sbagliati che avrebbero favorito qualunque difesa. A questo si aggiunge che in un paio di situazioni anche Cole Kmet è sembrato una ballerina della Scala e si è lasciato spostare senza troppa fatica dai bisonti avversari (quando addirittura non è stato lui direttamente a scansarsi). Tanta pressione, troppa; così non aiuti il QB ad emergere, non aiuti il gioco di corse, non dai ritmo e rischi di buttare nel cesso un anno. Se vogliamo che il 2024 sia di sviluppo vero la OL deve reagire subito. Sembra di essere tornati al 2022. Per ora è il problema più grande, imho.
3) Nel semi-disastro offensivo un altro grande problema che salta subito agli occhi è D'Andre Swift. Ora, nessuno si aspettava grandi cose da un giocatore che ormai da un lustro bazzica queste lande, ma credo che nemmeno nessuno pensasse che la situazione sarebbe stata così drammatica. Ora, può essere che alcuni, come me, avessero pensato che Swift non avrebbe monopolizzato in modo così netto il running game ma che lo avrebbe suddiviso un po' di più con gli altri ma, visto che questo non sta accedendo, mi chiedo che ragionamenti stia facendo lo staff dietro questa cosa. Swift è penoso, mi dispiace me è così. Qua non è né (solo) un problema di OL, né (solo) un problema di chiamate: i guai sono tanti e lui ne è una percentuale finora abbastanza incisiva. 10/30 in gara uno dove ci ricordiamo di lui sono a 5 minuti dalla fine, 14/18 ieri. Ma osservatelo quando gioca: guardate i suoi piedi girare a vuoto scalciando terra come un vecchio purosangue ormai pensionato, guardate la sua goffaggine, i suoi tagli lenti, la sua progressione da football giocato, senza offesa, a livello italiano. A ritmo italiano. Swift non c'è fisicamente e atleticamente. Quindi perché oltre il 70% delle chiamate continua ad andare su di lui? Perché Herbert continua ad avere gli spiccioli (stanotte due palloni portati). Perché anche altri non possono essere inseriti nella rotazione. Swift finora goffo, lento, prevedibile. Nemmeno sui lanci, sugli screen o comunque sul gioco nel breve, riesce ad essere particolarmente d'aiuto. Un disastro.
4) Non me la sento di bocciare completamente, invece, Caleb Williams, nonostante la prova sia stata ancora insufficiente. Ma ne vedremo altre di prove così, soprattutto finché continua ad avere scarso supporto dal resto del reparto, in particolar modo nella fase di protezione, come già ampiamente detto. Williams ha però giocato un discreto primo tempo, facendo il suo contro una difesa impegnativa e senza particolari sbavature non potendo nemmeno puntare sul supporto delle corse. Per quanto si possa puntare sul talento parliamo pur sempre di un rookie inserito in un contesto tutt'altro che semplice come solo l'attacco di Chicago, storicamente, riesce ad essere. Nel secondo tempo mi aspettavo il salto ed invece è arrivato il tracollo. Ha corso tanto per la propria sopravvivenza Caleb, e questo non aiuta; bene nel controllo del gioco e in tante letture dove ha avuto modo di gestirsi l'evoluzione della chiamata, male quando è andato sotto pressione. A differenza di week 1, forse anche per frustrazione, ha osato un po' troppo in alcune circostanze nelle quali, col tempo, imparerà a lasciar perdere. Ha lanciato mentre era sbilanciato, braccato, fuori posizione, risultando spesso impreciso. Sul profondo le difficoltà peggiori ma stanotte ho notato anche una certa difficoltà dei WR nel creare un minimo di separazione; molto lanci erano al limite e, purtroppo, l'ha sempre avuta vinta il difensore e due intercetti (3 con uno annullato) sono arrivati senza batter ciglio. Il segnale peggiore? Il fatto che dopo l'intercetto annullato dalla flag ne abbia comunque infilati due consecutivi, entrambi abbastanza brutti. Segnale mentale da ostinazione alla Jay Cutler, ma per me il talento c'è. Ma vale quello che dicevamo due anni fa per Fields: o siamo in grado di proteggerlo e dargli ritmo o stiamo sprecando tempo (e talento).
5) La difesa mi ha gasato e non credo di essere il solo. Capisco che la linea che aveva davanti nel 2005 Kyle Orton fosse di tutt'altro spessore (mio dio il centro era Olin Kreutz, ma ve lo ricordate Olin Kreutz???) ma il coaching staff dell'epoca riuscì a garantire sicurezza al QB esordiente proprio grazie al fatto che la difesa tenesse in piedi le partite con turnover, big play e TD (e sì, c'era un gioco di corse solidissimo). A volte le vinceva pure, le partite, la difesa. La musica sembra tornata quella e mentre guardavo la partita mi rammaricavo proprio del fatto che, come spesso ci è accaduto nella vita di tifosi Bears, sembra sempre che riusciamo a sprecare qualcosa di grande perché non troviamo il tassello finale del puzzle: a volte manca un QB, a volte un HC, a volte un edge... Poles sta ricostruendo bene, la difesa che ha portato in dote è davvero tosta. Non buttiamo via tutto, di nuovo. I cicli in NFL a volte sono più rapidi di quanto non possa sembrare e questo potrebbe partire semplicemente dando a Williams la chance di sbagliare sapendo di poterlo fare e non sentendo di non avere alternativa.
6) A fronte di un Montez Sweat in difficoltà e spesso raddoppiato, il resto della difesa spacca tutto. Mostruosi Edmunds e Byard, grandissimo Bisker, Gordon e Stevenson spettacolari. Il sack piazzato da Sanborn (partito da casa propria) illustra alla perfezione come sia costruita questa difesa, come gli ingranaggi e gli uomini che li fanno girare siano inseriti nel giusto contesto. C'è ancora qualche passaggio a vuoto, certo, manca ancora una certa continuità a tratti (e, di nuovo, manca il vero Sweat) ma arrivano 3 sack, 4 hits, tanta pressione e ottima difesa aerea. E siamo alla W2. Ok, Eberflus sarà una grande mente difensiva e questo aiuta a creare il sistema, hai visto mai, ma non puoi sprecare tutto questo.
7) Quanto ci metterà Caleb Williams ad integrarsi alla NFL? Al netto dei limiti del reparto, che prima o poi magari caleranno, quanto tempo servirà a Williams per dare l'idea di aver compreso il gioco? E, questo tempo, basterà ad Eberflus per evitare che la panchina raggiunga i 10000 gradi e lo faccia esplodere a prescindere da tutto. I Bears hanno segnato stanotte il primo e finora unico TD offensivo stagionale; lo scorso anno dopo 2 giornate erano a 4 dopo aver affrontato due squadre arrivate ai playoff (GB e TB). Non è solo questione di un QB nuovo e di una linea rimaneggiata che, proprio come nel 2023, magari pian piano verrà fuori. Qua l'impressione è che lo staff non sappia gestire il patrimonio che ha in mano. Elementi chiave come la rotazione nel running game e i tight end appoggiati in garage per non si sa quanto tempo, chiamate rivedibili, blocchi sgangherati nell'esecuzione, vero, ma talvolta anche nel posizionamento del gioco. Mancano letture, manca una guida sulla sideline. Si può cambiare OC ogni stagione? Forse sì, ma spesso si fa prima a cambiare HC. Per me, se questo è l'andazzo, Eberflus si salva solo con una stagione che, al momento, non è raggiungibile nemmeno nei sogni più bagnati di ognuno di noi. E' presto per dirlo, prestissimo per parlarne, ma secondo me lo stanno pensando in tanti e non solo quelli che lo sostengono da due stagioni più o meno a ragione (molti di questi avrebbero panchinato Peyton Manning dopo tre partite); la novità è che lo stanno pensando "gli altri".
8) Arrivano adesso 4 partite giocabili a mio modo di vedere. Tralasciamo per un attimo i pronostici di inizio anno che valgono poco più di un giochino da spiaggia, affrontiamo Indianapolis, LA Rams, Carolina e Jacksonville. Questi sono quei momenti dove senti che se avessi tenuto Fields, che se avessi tenuto la barra dritta, il timone spinto avanti tutta per quella strada, usciresti da questo giro che precede il bye con almeno un 3-1 e ti illudi che qualcuno abbia sbagliato strategia. Ma poi non è realmente così, basti pensare alla fatica fatta per battere i Panthers lo scorso anno in una situazione non molto diversa, soprattutto per loro. Le prime 2-3 week sanno essere abbastanza enigmatiche ma credo che, rispetto a quanto dicevo al punto precedente, queste possano essere quattro sfide che ci manderanno al riposo con qualche risposta in più. Troviamo un bel mix di squadre tra chi è a pezzi, a fine ciclo, alla ricerca della competitività perduta o in ricostruzione, con i loro problemi di passaggio da una fase all'altra, le loro crisi, i loro alti e bassi. Sono squadre che, potenzialmente, assomigliano a Chicago; i Bears hanno una difesa che può permettere al team di rimanere in gioco con chiunque ma devono far sì che CW, oltre a non diventare un alibi, non diventi nemmeno il motivo per cui si deve stare un passo indietro. Il prossimo mese deve dare risposte vere non tanto (o non solo) su Eberflus, quanto anche sulla tenuta atletica e psicologica di chi forma il roster 2024. Come diceva spesso Bebo Nori, non è sempre colpa di chi fa le chiamate: esiste la chiamata, poi esistono le letture e alla fine esiste l'esecuzione. Possiamo cacciare tutti gli Eberflus che volete ma la reazione nelle prossime 4 partite deve essere netta. Attenzione: lo stare in campo più del risultato. Se ti entra il primo, piano piano arriva anche il secondo (lo so, lo ripeto da decenni, ma che ci possa fare?)
9) Guardando ad altri lidi (scusate ma dopo 2 giornate così non so se ho proprio 10 cose da dire, ma si sarà notato) ho osservato il buon Jayden Daniels alle prime due, in particolare ieri. Daniels sembra più pronto del nostro CW, più pulito, calmo e preciso. Però è come se la pressione su di lui non portasse con se la differenza tra una prima ed una seconda scelta, ma tra due scelte molto più distanziate. Magari è solo una mia impressione perché tendo a stare più dentro la bolla chicagoana, ma anche seguendo in parte la telecronaca di ieri sera contro i NY Giants ho avuto la sensazione che i commentatori avessero un approccio diverso nonostante due situazioni tutto sommato simili. Anche questo fa la differenza, credo. Avere un ambiente "pulito". Di fatto, comunque, nemmeno Daniels ha lanciato TD pass finora pur mostrando grandissima precisione ed una certa freddezza nel far girare il radar dopo lo snap. Certo che anche lui, pur con meno sack subiti, ha il suo bel da fare per sopravvivere in questo mondo. Perdonate la battuta ma è anche vero che aver affrontato i Giants un pochino aiuta a migliorare numeri e umore.
10) Uno sguardo alla division. Credo che la vittoria di Minnesota (una delle tantissime sorprese del weekend) ci releghi definitivamente come ultima squadra della Nfc North. Vincere a Frisco è difficilissimo per chiunque e non importa come lo fai ma importa che, nel farlo, Sam Darnold abbia piazzato la partita che serviva. Se il ragazzo da USC ha finalmente trovato casa può essere davvero un regalone per Minnie. Ci tornerò su Darnold, quando lo avremo di fronte, perché ritengo che possa dire la sua e che se ha davvero trovato il contesto giusto Minnesota è meno arretrata di quanto non mi sembrasse all'inizio. Vedremo.
Battuta d'arresto per i Lions contro una squadra che per qualche strana ragione veniva messa tremendamente in basso in molti power ranking pre-stagionali. Ok, non vi fidate di Baker Mayfield, pensate che Liam Coen non abbia la bacchetta magica e che la vittoria ai playoff contro Phila a gennaio sia una di quelle cose tipo il natale, capita tutti gli anni e vai a sapere il perché. Però Tampa difende abbastanza bene, ha messo quasi 60 punti in due partite e io non credo, e non ho mai creduto, che ci fossero 19 o 20 squadre (così) più forti di loro. Capisco lo'obiezione: i Lions dovrebbero essere molto più tosti e non dovremmo star qua a parlare di TB ma di loro. Hanno vinto in OT una partita strana che a un certo punto era persa e sono usciti sconfitti dai Bucs eppure, secondo me, stanno per arrivare. Zoppicano un pochino ma poi arrivano.
I Packers vincono col QB panchinaro e questo è il segnale più forte sulla division. Domenica i Colts giocano coi Bears e vedremo le differenze. GB gioca senza Love ma intercetta tre volte Richardson e, soprattutto, ha un Jacobs che corre 151 yard e una OL che sa il fatto suo. E che permette a Malik Willis di fare il compitino e portare a casa il pane caldo. Quello che servirebbe ai Bears insomma.
-
- Hero Member
- Messaggi: 27488
- Iscritto il: 09/11/2006, 14:40
- MLB Team: New York Yankees
- NFL Team: St. Louis Rams
- NBA Team: Los Angeles Lakers
- Località: Brianza
- 13844
- 9851
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Ieri vedendolo un po' meglio da RZ Daniels non mi è piaciuto per nulla, specie nel primo tempo. QB che tengono la palla un'eternità e che escono dalla tasca a spron battuto in NFL hanno vita molto breve.
-
- Rookie
- Messaggi: 486
- Iscritto il: 28/10/2022, 13:54
- NFL Team: Chicago Bears
- NBA Team: Los Angeles Lakers
- Squadra di calcio: Genoa
- 418
- 369
-
- Rookie
- Messaggi: 407
- Iscritto il: 30/03/2024, 16:36
- 3
- 41
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Wolviesix ha scritto: 16/09/2024, 16:54 Ieri vedendolo un po' meglio da RZ Daniels non mi è piaciuto per nulla, specie nel primo tempo. QB che tengono la palla un'eternità e che escono dalla tasca a spron battuto in NFL hanno vita molto breve.
se poi indossano il bordeaux e giallo di Washington vengono in mente molti ricordi e pochi piacevoli

e io ero sul carro di Griffin III , non ho paura di ammetterlo
-
- Senior
- Messaggi: 2004
- Iscritto il: 31/07/2015, 16:39
- NFL Team: Washington Redskins
- NBA Team: Los Angeles Lakers
- 164
- 382
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Zuccarello ha scritto: 16/09/2024, 18:44 se poi indossano il bordeaux e giallo di Washington vengono in mente molti ricordi e pochi piacevoli
Vinaccia e oro, non confondiamo.
- chinasky
- Senior
- Messaggi: 2122
- Iscritto il: 21/01/2004, 20:15
- MLB Team: Cubs, Mets
- NFL Team: Chicago Bears
- NBA Team: Boston Celtics
- NHL Team: Devils, Blakhawks
- Località: Carpi
- 210
- 414
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Wolviesix ha scritto: 16/09/2024, 16:54 Ieri vedendolo un po' meglio da RZ Daniels non mi è piaciuto per nulla, specie nel primo tempo. QB che tengono la palla un'eternità e che escono dalla tasca a spron battuto in NFL hanno vita molto breve.
Questo l'ho pensato anche io... in realtà ho pensato a Robert Griffin III. Però come meccanica di lancio e letture mi è sembrato messo meglio di CW anche se ripeto, domenica aveva davanti i Giants che potrebbero non essere un test attendibilissimo.
-
- Rookie
- Messaggi: 797
- Iscritto il: 05/01/2019, 19:24
- MLB Team: CHICAGO CUBS
- NFL Team: CHICAGO BEARS
- NBA Team: CHICAGO BULLS
- NHL Team: CHICAGO BLACKHAWKS
- Squadra di calcio: ROMA
- Località: BOLOGNA
- 55
- 68
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Come al solito appoggio tutto quanto da te scritto anche se non condivido il punto 10.chinasky ha scritto: 16/09/2024, 16:33 Partita guardata in condizioni ignobili come ogni *NF che si rispetti... 20 anni fa, se non guardata direttamente in diretta, sarei forse arrivato a sera senza sapere il risultato; oggi tocca fare tutto la mattina presto. Non ho quindi rivisto niente, spero nei prossimi giorni di avere il tempo per fare qualche analisi in più su determinati aspetti per tenere leggermente più viva la discussione. Ora metto in campo le 10 sfumature di orange-blue emerse a mio giudizio stanotte. Vediamo...
1) La partita. Houston è molto più avanti: ha un QB che si è fatto trovare pronto da rookie ed entra a spron battuto nella seconda stagione, ha un buona difesa con una DL importante, una buona linea offensiva e si sta assestando bene nel gioco aereo (vedremo il supporto reale di Diggs da qua alla fine), ha quello che mi sembra un buonissimo allenatore. Houston è soprattutto una pretendente ai playoff. Chicago ha perso di 6 contro quanto detto sopra. E' un ottimo risultato a prescindere da come la vogliate vedere perché rimanere in partita contro questi Texans, per la Chicago di oggi, non era per nulla scontato. Sappiamo perfettamente che, alle attuali condizioni, a noi servono partite a basso punteggio perché l'attacco è troppo acerbo; stavolta il "problema" è il QB che è un rookie. Questa sinfonia va avanti da un po', però è la verità. L'anno scorso di questi tempi ci chiedevamo se saremmo mai riusciti a vedere una W tanto faceva schifo la squadra. Quest'anno siamo 1-1 grazie ad una difesa top di gamma (vero, verissimo), questo sì un segno da old school chicagoana. Ma veramente siamo già qua a pensare che Caleb Williams non vada bene? Testa bassa e pedalare, la strada dei sogni sarà solcata da partite ben peggiori di quella di ieri.
2) Sette sack. Questo il risultato più lampante dai numeri di una linea che è decisamente peggio dell'anno scorso e che non trova il modo di opporsi all'avversario. Ci sta essere presi a bastonate dai Texans a settembre 2024, ma ho continuato a vedere troppe cose negative, troppi movimenti sbagliati che avrebbero favorito qualunque difesa. A questo si aggiunge che in un paio di situazioni anche Cole Kmet è sembrato una ballerina della Scala e si è lasciato spostare senza troppa fatica dai bisonti avversari (quando addirittura non è stato lui direttamente a scansarsi). Tanta pressione, troppa; così non aiuti il QB ad emergere, non aiuti il gioco di corse, non dai ritmo e rischi di buttare nel cesso un anno. Se vogliamo che il 2024 sia di sviluppo vero la OL deve reagire subito. Sembra di essere tornati al 2022. Per ora è il problema più grande, imho.
3) Nel semi-disastro offensivo un altro grande problema che salta subito agli occhi è D'Andre Swift. Ora, nessuno si aspettava grandi cose da un giocatore che ormai da un lustro bazzica queste lande, ma credo che nemmeno nessuno pensasse che la situazione sarebbe stata così drammatica. Ora, può essere che alcuni, come me, avessero pensato che Swift non avrebbe monopolizzato in modo così netto il running game ma che lo avrebbe suddiviso un po' di più con gli altri ma, visto che questo non sta accedendo, mi chiedo che ragionamenti stia facendo lo staff dietro questa cosa. Swift è penoso, mi dispiace me è così. Qua non è né (solo) un problema di OL, né (solo) un problema di chiamate: i guai sono tanti e lui ne è una percentuale finora abbastanza incisiva. 10/30 in gara uno dove ci ricordiamo di lui sono a 5 minuti dalla fine, 14/18 ieri. Ma osservatelo quando gioca: guardate i suoi piedi girare a vuoto scalciando terra come un vecchio purosangue ormai pensionato, guardate la sua goffaggine, i suoi tagli lenti, la sua progressione da football giocato, senza offesa, a livello italiano. A ritmo italiano. Swift non c'è fisicamente e atleticamente. Quindi perché oltre il 70% delle chiamate continua ad andare su di lui? Perché Herbert continua ad avere gli spiccioli (stanotte due palloni portati). Perché anche altri non possono essere inseriti nella rotazione. Swift finora goffo, lento, prevedibile. Nemmeno sui lanci, sugli screen o comunque sul gioco nel breve, riesce ad essere particolarmente d'aiuto. Un disastro.
4) Non me la sento di bocciare completamente, invece, Caleb Williams, nonostante la prova sia stata ancora insufficiente. Ma ne vedremo altre di prove così, soprattutto finché continua ad avere scarso supporto dal resto del reparto, in particolar modo nella fase di protezione, come già ampiamente detto. Williams ha però giocato un discreto primo tempo, facendo il suo contro una difesa impegnativa e senza particolari sbavature non potendo nemmeno puntare sul supporto delle corse. Per quanto si possa puntare sul talento parliamo pur sempre di un rookie inserito in un contesto tutt'altro che semplice come solo l'attacco di Chicago, storicamente, riesce ad essere. Nel secondo tempo mi aspettavo il salto ed invece è arrivato il tracollo. Ha corso tanto per la propria sopravvivenza Caleb, e questo non aiuta; bene nel controllo del gioco e in tante letture dove ha avuto modo di gestirsi l'evoluzione della chiamata, male quando è andato sotto pressione. A differenza di week 1, forse anche per frustrazione, ha osato un po' troppo in alcune circostanze nelle quali, col tempo, imparerà a lasciar perdere. Ha lanciato mentre era sbilanciato, braccato, fuori posizione, risultando spesso impreciso. Sul profondo le difficoltà peggiori ma stanotte ho notato anche una certa difficoltà dei WR nel creare un minimo di separazione; molto lanci erano al limite e, purtroppo, l'ha sempre avuta vinta il difensore e due intercetti (3 con uno annullato) sono arrivati senza batter ciglio. Il segnale peggiore? Il fatto che dopo l'intercetto annullato dalla flag ne abbia comunque infilati due consecutivi, entrambi abbastanza brutti. Segnale mentale da ostinazione alla Jay Cutler, ma per me il talento c'è. Ma vale quello che dicevamo due anni fa per Fields: o siamo in grado di proteggerlo e dargli ritmo o stiamo sprecando tempo (e talento).
5) La difesa mi ha gasato e non credo di essere il solo. Capisco che la linea che aveva davanti nel 2005 Kyle Orton fosse di tutt'altro spessore (mio dio il centro era Olin Kreutz, ma ve lo ricordate Olin Kreutz???) ma il coaching staff dell'epoca riuscì a garantire sicurezza al QB esordiente proprio grazie al fatto che la difesa tenesse in piedi le partite con turnover, big play e TD (e sì, c'era un gioco di corse solidissimo). A volte le vinceva pure, le partite, la difesa. La musica sembra tornata quella e mentre guardavo la partita mi rammaricavo proprio del fatto che, come spesso ci è accaduto nella vita di tifosi Bears, sembra sempre che riusciamo a sprecare qualcosa di grande perché non troviamo il tassello finale del puzzle: a volte manca un QB, a volte un HC, a volte un edge... Poles sta ricostruendo bene, la difesa che ha portato in dote è davvero tosta. Non buttiamo via tutto, di nuovo. I cicli in NFL a volte sono più rapidi di quanto non possa sembrare e questo potrebbe partire semplicemente dando a Williams la chance di sbagliare sapendo di poterlo fare e non sentendo di non avere alternativa.
6) A fronte di un Montez Sweat in difficoltà e spesso raddoppiato, il resto della difesa spacca tutto. Mostruosi Edmunds e Byard, grandissimo Bisker, Gordon e Stevenson spettacolari. Il sack piazzato da Sanborn (partito da casa propria) illustra alla perfezione come sia costruita questa difesa, come gli ingranaggi e gli uomini che li fanno girare siano inseriti nel giusto contesto. C'è ancora qualche passaggio a vuoto, certo, manca ancora una certa continuità a tratti (e, di nuovo, manca il vero Sweat) ma arrivano 3 sack, 4 hits, tanta pressione e ottima difesa aerea. E siamo alla W2. Ok, Eberflus sarà una grande mente difensiva e questo aiuta a creare il sistema, hai visto mai, ma non puoi sprecare tutto questo.
7) Quanto ci metterà Caleb Williams ad integrarsi alla NFL? Al netto dei limiti del reparto, che prima o poi magari caleranno, quanto tempo servirà a Williams per dare l'idea di aver compreso il gioco? E, questo tempo, basterà ad Eberflus per evitare che la panchina raggiunga i 10000 gradi e lo faccia esplodere a prescindere da tutto. I Bears hanno segnato stanotte il primo e finora unico TD offensivo stagionale; lo scorso anno dopo 2 giornate erano a 4 dopo aver affrontato due squadre arrivate ai playoff (GB e TB). Non è solo questione di un QB nuovo e di una linea rimaneggiata che, proprio come nel 2023, magari pian piano verrà fuori. Qua l'impressione è che lo staff non sappia gestire il patrimonio che ha in mano. Elementi chiave come la rotazione nel running game e i tight end appoggiati in garage per non si sa quanto tempo, chiamate rivedibili, blocchi sgangherati nell'esecuzione, vero, ma talvolta anche nel posizionamento del gioco. Mancano letture, manca una guida sulla sideline. Si può cambiare OC ogni stagione? Forse sì, ma spesso si fa prima a cambiare HC. Per me, se questo è l'andazzo, Eberflus si salva solo con una stagione che, al momento, non è raggiungibile nemmeno nei sogni più bagnati di ognuno di noi. E' presto per dirlo, prestissimo per parlarne, ma secondo me lo stanno pensando in tanti e non solo quelli che lo sostengono da due stagioni più o meno a ragione (molti di questi avrebbero panchinato Peyton Manning dopo tre partite); la novità è che lo stanno pensando "gli altri".
8) Arrivano adesso 4 partite giocabili a mio modo di vedere. Tralasciamo per un attimo i pronostici di inizio anno che valgono poco più di un giochino da spiaggia, affrontiamo Indianapolis, LA Rams, Carolina e Jacksonville. Questi sono quei momenti dove senti che se avessi tenuto Fields, che se avessi tenuto la barra dritta, il timone spinto avanti tutta per quella strada, usciresti da questo giro che precede il bye con almeno un 3-1 e ti illudi che qualcuno abbia sbagliato strategia. Ma poi non è realmente così, basti pensare alla fatica fatta per battere i Panthers lo scorso anno in una situazione non molto diversa, soprattutto per loro. Le prime 2-3 week sanno essere abbastanza enigmatiche ma credo che, rispetto a quanto dicevo al punto precedente, queste possano essere quattro sfide che ci manderanno al riposo con qualche risposta in più. Troviamo un bel mix di squadre tra chi è a pezzi, a fine ciclo, alla ricerca della competitività perduta o in ricostruzione, con i loro problemi di passaggio da una fase all'altra, le loro crisi, i loro alti e bassi. Sono squadre che, potenzialmente, assomigliano a Chicago; i Bears hanno una difesa che può permettere al team di rimanere in gioco con chiunque ma devono far sì che CW, oltre a non diventare un alibi, non diventi nemmeno il motivo per cui si deve stare un passo indietro. Il prossimo mese deve dare risposte vere non tanto (o non solo) su Eberflus, quanto anche sulla tenuta atletica e psicologica di chi forma il roster 2024. Come diceva spesso Bebo Nori, non è sempre colpa di chi fa le chiamate: esiste la chiamata, poi esistono le letture e alla fine esiste l'esecuzione. Possiamo cacciare tutti gli Eberflus che volete ma la reazione nelle prossime 4 partite deve essere netta. Attenzione: lo stare in campo più del risultato. Se ti entra il primo, piano piano arriva anche il secondo (lo so, lo ripeto da decenni, ma che ci possa fare?)
9) Guardando ad altri lidi (scusate ma dopo 2 giornate così non so se ho proprio 10 cose da dire, ma si sarà notato) ho osservato il buon Jayden Daniels alle prime due, in particolare ieri. Daniels sembra più pronto del nostro CW, più pulito, calmo e preciso. Però è come se la pressione su di lui non portasse con se la differenza tra una prima ed una seconda scelta, ma tra due scelte molto più distanziate. Magari è solo una mia impressione perché tendo a stare più dentro la bolla chicagoana, ma anche seguendo in parte la telecronaca di ieri sera contro i NY Giants ho avuto la sensazione che i commentatori avessero un approccio diverso nonostante due situazioni tutto sommato simili. Anche questo fa la differenza, credo. Avere un ambiente "pulito". Di fatto, comunque, nemmeno Daniels ha lanciato TD pass finora pur mostrando grandissima precisione ed una certa freddezza nel far girare il radar dopo lo snap. Certo che anche lui, pur con meno sack subiti, ha il suo bel da fare per sopravvivere in questo mondo. Perdonate la battuta ma è anche vero che aver affrontato i Giants un pochino aiuta a migliorare numeri e umore.
10) Uno sguardo alla division. Credo che la vittoria di Minnesota (una delle tantissime sorprese del weekend) ci releghi definitivamente come ultima squadra della Nfc North. Vincere a Frisco è difficilissimo per chiunque e non importa come lo fai ma importa che, nel farlo, Sam Darnold abbia piazzato la partita che serviva. Se il ragazzo da USC ha finalmente trovato casa può essere davvero un regalone per Minnie. Ci tornerò su Darnold, quando lo avremo di fronte, perché ritengo che possa dire la sua e che se ha davvero trovato il contesto giusto Minnesota è meno arretrata di quanto non mi sembrasse all'inizio. Vedremo.
Battuta d'arresto per i Lions contro una squadra che per qualche strana ragione veniva messa tremendamente in basso in molti power ranking pre-stagionali. Ok, non vi fidate di Baker Mayfield, pensate che Liam Coen non abbia la bacchetta magica e che la vittoria ai playoff contro Phila a gennaio sia una di quelle cose tipo il natale, capita tutti gli anni e vai a sapere il perché. Però Tampa difende abbastanza bene, ha messo quasi 60 punti in due partite e io non credo, e non ho mai creduto, che ci fossero 19 o 20 squadre (così) più forti di loro. Capisco lo'obiezione: i Lions dovrebbero essere molto più tosti e non dovremmo star qua a parlare di TB ma di loro. Hanno vinto in OT una partita strana che a un certo punto era persa e sono usciti sconfitti dai Bucs eppure, secondo me, stanno per arrivare. Zoppicano un pochino ma poi arrivano.
I Packers vincono col QB panchinaro e questo è il segnale più forte sulla division. Domenica i Colts giocano coi Bears e vedremo le differenze. GB gioca senza Love ma intercetta tre volte Richardson e, soprattutto, ha un Jacobs che corre 151 yard e una OL che sa il fatto suo. E che permette a Malik Willis di fare il compitino e portare a casa il pane caldo. Quello che servirebbe ai Bears insomma.
Minnie, che ha vinto in casa, è forte e me lo aspettavo ma non penso sia cosi sopra di noi. Lions e Packers di un altro livello.
Sulla partita di Houston due pensieri veloci:
1) secondo me siamo rimasti in partita perchè i Texans sono forti ma gli manca ancora per essere una contender, altrimenti l'avrebbero chiusa molto prima;
2) purtroppo con questa OL i play-off sono un miraggio, occorre una crescita molto veloce.
Domani scriverò due pensieri sui Colts, seguiti per bene in entrambe le partite.
I Packers mi hanno impressionato e secondo me sono una reale contender, ovviamente con il ritorno di Love.
- chinasky
- Senior
- Messaggi: 2122
- Iscritto il: 21/01/2004, 20:15
- MLB Team: Cubs, Mets
- NFL Team: Chicago Bears
- NBA Team: Boston Celtics
- NHL Team: Devils, Blakhawks
- Località: Carpi
- 210
- 414
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
PAGLIARINI ha scritto: 17/09/2024, 12:25
Come al solito appoggio tutto quanto da te scritto anche se non condivido il punto 10.
Minnie, che ha vinto in casa, è forte e me lo aspettavo ma non penso sia cosi sopra di noi. Lions e Packers di un altro livello.
Sulla partita di Houston due pensieri veloci:
1) secondo me siamo rimasti in partita perchè i Texans sono forti ma gli manca ancora per essere una contender, altrimenti l'avrebbero chiusa molto prima;
2) purtroppo con questa OL i play-off sono un miraggio, occorre una crescita molto veloce.
Domani scriverò due pensieri sui Colts, seguiti per bene in entrambe le partite.
I Packers mi hanno impressionato e secondo me sono una reale contender, ovviamente con il ritorno di Love.
Beh sì, chiaramente quando troverai una squadra potenzialmente da titolo o comunque più strutturata (Houston è più avanti nel progetto ma non è ancora una contender, condivido) la difesa sarà più in difficoltà e quindi probabilmente la partita si chiuderà prima. Ciò non toglie che l'essere rimasti così attaccati ai Texans è un buon segnale. Come lo è, per poco che valga, il fatto di aver tenuto palla 31:13 minuti. Non scontato con i problemi offensivi che abbiamo e con le tempistiche twittate da Bears Nation e linkate da @LucaP perché comunque anche il possesso palla, sarò banale, ti permette di essere più competitivo quando il risultato rimane basso.
Sulla OL si fa fatica a non essere d'accordo. O succede qualcosa o la questione playoff diventa il minore dei mali. Mi dà fiducia il fatto che anche lo scorso anno è partita malissimo per finire in crescita, a tratti persino abbastanza solida. Speriamo sia così anche quest'anno...
-
- Rookie
- Messaggi: 486
- Iscritto il: 28/10/2022, 13:54
- NFL Team: Chicago Bears
- NBA Team: Los Angeles Lakers
- Squadra di calcio: Genoa
- 418
- 369
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
DeForest Buckner in IR, magari i tifosi Colts come @goldenboylepre e @Strembald mi smentiranno o integreranno informazioni più specifiche ma così a naso direi che sulla carta se la nostra OL fatica in questa maniera anche contro di loro è giunto il momento di tirare fuori il panic button.
- chinasky
- Senior
- Messaggi: 2122
- Iscritto il: 21/01/2004, 20:15
- MLB Team: Cubs, Mets
- NFL Team: Chicago Bears
- NBA Team: Boston Celtics
- NHL Team: Devils, Blakhawks
- Località: Carpi
- 210
- 414
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
In un angolo del metaverso, ieri, i Bears hanno panchinato Bryce Young, che avevano scelto alla prima assoluta al draft 2023. Al suo posto Andy Dalton, che in questo angolo di metaverso non è mai andato via da Chicago. Bryce Young è piccolo per la NFL, in tutti i sensi, non è solo "basso", ma piccolo. Secondo molti Carolina avrebbe dovuto gestire queste caratteristiche in modo diverso, lascio ai grandi esperti la risposta sul "come". Mi ha catturato invece un'altra inutile info che ho appreso leggendo un pezzo su Espn la quale mi informava che, dal 1970 ad oggi, ci sono stati 178 QB ad aver giocato almeno 50 partite nella lega. Di questi solo 4 sono sotto i 6 piedi (1.83 scarsini): Pat Haden, che giocò ai Rams a fine anni 70, il mitico Doug Flutie, Russell Wilson e Kyler Murray.
Caleb Williams, come sappiamo, è 6' 1". Non un gigante ma sopra la linea dei 4.
Respiriamo, statisticamente altre 48 partite le giocherà
Caleb Williams, come sappiamo, è 6' 1". Non un gigante ma sopra la linea dei 4.
Respiriamo, statisticamente altre 48 partite le giocherà
-
- Rookie
- Messaggi: 797
- Iscritto il: 05/01/2019, 19:24
- MLB Team: CHICAGO CUBS
- NFL Team: CHICAGO BEARS
- NBA Team: CHICAGO BULLS
- NHL Team: CHICAGO BLACKHAWKS
- Squadra di calcio: ROMA
- Località: BOLOGNA
- 55
- 68
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
vista Packers-Colts...
premettendo che secondo me i Packers sono una squadra decisamente forte e ben allenata, Jacobs e McKinney due ottimi innesti, la D di Hafley migliorata e quindi una vera e propria contender, l'inzio di Indy in queste due partite è stato decisamente allarmante per loro...
al momento la run defense peggiore dell'NFL, Blackmon, Brents e Buckner fuori... se il nostro indecente attacco non sfrutta questa occasione...
l'inizio con GB è stato a senso unico fino al fumble di Jacobs provocato da Franklin in endzone che poteva portare facilmente i Packers sul 17-0...da lì l'attacco dei Colts si è un po svegliato ma un field goal sbagliato, un quarto tentativo mancato e soprattutto due drop clamorosi di Mitchell e Taylor non hanno permesso ad Indy di rientrare in partita...
nel secondo tempo non c'e' mai stata la sensazione che potessero riaprirla...
Richardson decisamente male ed a parte gli intercetti, ne aveva rischiato un altro clamoroso con Walker, non mi è piaciuto per nulla...
i Colts pensavo che si potessero giocare la division con i Texans come lo scorso anno e con un Richardson in più, ma al momento con Bengals e Rams sono le delusioni dell'anno...
vediamo... partita da 50% e 50% ma se vogliamo andare ai play-off da vincere assolutamente
premettendo che secondo me i Packers sono una squadra decisamente forte e ben allenata, Jacobs e McKinney due ottimi innesti, la D di Hafley migliorata e quindi una vera e propria contender, l'inzio di Indy in queste due partite è stato decisamente allarmante per loro...
al momento la run defense peggiore dell'NFL, Blackmon, Brents e Buckner fuori... se il nostro indecente attacco non sfrutta questa occasione...
l'inizio con GB è stato a senso unico fino al fumble di Jacobs provocato da Franklin in endzone che poteva portare facilmente i Packers sul 17-0...da lì l'attacco dei Colts si è un po svegliato ma un field goal sbagliato, un quarto tentativo mancato e soprattutto due drop clamorosi di Mitchell e Taylor non hanno permesso ad Indy di rientrare in partita...
nel secondo tempo non c'e' mai stata la sensazione che potessero riaprirla...
Richardson decisamente male ed a parte gli intercetti, ne aveva rischiato un altro clamoroso con Walker, non mi è piaciuto per nulla...
i Colts pensavo che si potessero giocare la division con i Texans come lo scorso anno e con un Richardson in più, ma al momento con Bengals e Rams sono le delusioni dell'anno...
vediamo... partita da 50% e 50% ma se vogliamo andare ai play-off da vincere assolutamente
-
- Rookie
- Messaggi: 486
- Iscritto il: 28/10/2022, 13:54
- NFL Team: Chicago Bears
- NBA Team: Los Angeles Lakers
- Squadra di calcio: Genoa
- 418
- 369
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
63 yards corse contro sti qua, 0 punti partendo da un 1&Goal.
8 milioni per 20 yards corse su 13 tentativi.
Ho un nervoso addosso sicuramente eccessivo ma non ci posso fare niente, al di là della connection Williams-Odunze che qualcosa di buono qua e là ha fatto vedere, sono incazzato e basta.
Ah, la gestione dei timeout di Eberflus credo che in alcuni stati sia reato penale.
8 milioni per 20 yards corse su 13 tentativi.
Ho un nervoso addosso sicuramente eccessivo ma non ci posso fare niente, al di là della connection Williams-Odunze che qualcosa di buono qua e là ha fatto vedere, sono incazzato e basta.
Ah, la gestione dei timeout di Eberflus credo che in alcuni stati sia reato penale.
- chinasky
- Senior
- Messaggi: 2122
- Iscritto il: 21/01/2004, 20:15
- MLB Team: Cubs, Mets
- NFL Team: Chicago Bears
- NBA Team: Boston Celtics
- NHL Team: Devils, Blakhawks
- Località: Carpi
- 210
- 414
Re: Windy Topic - Chicago Bears Clubhouse
Devo riflettere, perché queste sono partite che una squadra matura vince sempre e i Bears di oggi non sono maturi. Però ci sono state tante buone cose. E tante cazzate. E se le cazzate superano le buone cose o avvengono in momenti peggiori, quando sei ancora un cantiere aperto, si perde.