Paperone ha scritto: ↑18/04/2024, 11:07
Quindi tu non ci vedi nulla di male perché si debba
pagare qualcuno per consumare energia?
E non paga certo l'azienda che produce, paghi tu consumatore con gli oneri della bolletta.
Come stiamo pagando tutti gli immensi incentivi per il fotovoltaico dati in questi anni
Eh.. Lo so che concettualmente pare privo di senso..
Quello che intendo è che io cerco di vederla più su lungo termine e in grande..
Quindi se per qualche giornata vieni pagato per consumare, in linea teorica per via dell'origine dell'elettricità, ben venghissima! Io comunque, dal noto paese vichingo, non noto scompensi sugli oneri tali da giustificare, ad esempio, un tetto minimo per il prezzo.
Ecco io provo a focalizzarmi su quello e tendo a preferire questi estremi, a quelli politici e "finanziari".
Se il problema a monte sono le speculazioni (vedi paese nordico) perché conviene alle aziende o perché l'elettricità la si produce "male" e dove non si usa, proverei a sistemare prima la struttura in se.
Tu nominavi i sussidi. Ovviamente creano scompensi economici, ma in teoria dovrebbero produrre risultati positivi duraturi, primariamente per il consumatore; ma anche chi dovrebbe gestire avrebbe un esercizio più semplice se si creassero reti meno "fragili".
Certo è che se strategicamente c'è chi non vuole rendere l'elettricità (un bene che ahimè oramai è più primario del cibo) un bene su cui non è LEGALMENTE possibile speculare, ne possiamo parlarne altri 50 anni e non raggiungere nulla :D