Houston Rockets - Morey di basket non ci capisci un cazzo!

Solo qui trovate i topic "contenitore" in cui parlare delle specifiche squadre NBA!
Rispondi
closed
Senior
Senior
Messaggi: 1433
Iscritto il: 04/10/2021, 19:10
321
294

Re: Houston Rockets - Morey di basket non ci capisci un cazzo!

Messaggio da closed » 27/03/2024, 11:18

lebronpepps ha scritto: 27/03/2024, 9:22 su Green ci andrei cauto però, ogni anno arrivato marzo inizia a volare, peccato che non sia la NCAA dove a marzo si inizia a fare sul serio, ma il marzo NBA è spesso spazzatura assortita :forza:

e il Jalen Green della prima parte di stagione era un giocatore assolutamente sacrificabilie

i Rockets non credo siano a un Bridges dal contendere ma per Green ci guadagnerebbero non poco, anche visto il contratto di Mikal. Lato Nets difficile dire se era da fare o meno, perché multiple picks significa tutto e nulla come ben sappiamo, soprattutto visto che hanno le nostre. A me Mikal piace da morire e da quando è entrato nella lega, però al giusto prezzo da tifoso Nets l'avrei ceduto. 

Avatar utente
Iovi92
Senior
Senior
Messaggi: 1593
Iscritto il: 17/03/2016, 12:11
NBA Team: Rockets
1057
358

Re: Houston Rockets - Morey di basket non ci capisci un cazzo!

Messaggio da Iovi92 » 05/04/2024, 23:41

Un po' ci avevo creduto però alla fine questo calo era abbastanza prevedibile, il quintetto small senza Sengun era dispendioso da sostenere sui due lati del campo ed alcuni elementi erano visibilmente stanchi, così come le avversarie hanno iniziato a prendere delle contromisure. Di buono c'é che si son giocate diverse partite competitive con avversari ben più forti ed esperti ed é un bene per questo gruppo.

Adesso spero riescano ad arrivare al 50%, non semplice, temo che la squadra abbia speso tanto e possa subire il contraccolpo, ed avere ulteriori infortuni come Amen Thompson non aiuta.

Avatar utente
Iovi92
Senior
Senior
Messaggi: 1593
Iscritto il: 17/03/2016, 12:11
NBA Team: Rockets
1057
358

Re: Houston Rockets - Morey di basket non ci capisci un cazzo!

Messaggio da Iovi92 » 19/04/2024, 11:48

Si chiude una stagione al di sopra delle aspettative, gli obbiettivi iniziali (creare una nuova cultura/identità di squadra e valutare la consistenza dei giovani) sono stati quasi del tutto centrati. Il record non negativo (41-41) è un di più ed è quasi penalizzante se si pensa a quanto fatto (+2.1 di net rating, 7a difesa e 20°attacco).
La cosa più bella personalmente è stata vedere tante partite di basket vero dopo anni di schifo, erano anni che non vedevo così tante partite di RS e devo dire che la gran parte è stata godibile.

Udoka è stato bravissimo a portare tanta voglia di competere (anche troppa, visto il numero di risse) e dare un’identità difensiva dal giorno zero, aiutato dall’atteggiamento dei giocatori, ed è stato il punto di forza della stagione, con principi simili a quelli visti a Boston ma con correttivi vari per proteggere Sengun. In attacco ha impostato un gioco molto scolastico che dopo una trentina di partite era troppo leggibile e poco efficace, ha cambiato post ASG ma è un aspetto del gioco dove c’è stato poco equilibrio e si dovrà trovare una sintesi nel futuro. Da rivedere un po' come gestione di time out, challenge e ATO.
Con i giovani è stato molto esigente (forse fin troppo duro inizialmente), messi sempre di fronte alle proprie responsabilità, ho apprezzato il mix con i veterani ed il fatto che sono stati messi in un contesto di basket competitivo e non lasciati giocare a briglie sciolte.

Vado sulla valutazione dei singoli giocatori, in ordine di minutaggio

Fred VanVleet MVP della squadra senza il minimo dubbio. Spesso si sottovaluta la presenza di una point guard competente in una squadra giovane, i minuti senza di lui in campo sono stati avventurosi. Leader tecnico, fa eseguire la squadra in attacco, capisce quando andare in prima persona e quando coinvolgere i compagni (fondamentale per l’ascesa di Sengun), in difesa è stato una delle migliori guardie per le stats avanzate e pure l’eye test lo conferma, sempre attivo sia on che off the ball.

Jalen Green Difficile dare un giudizio per un giocatore che alterna mesi (pochi) dove è un All-NBA ed è il go-to-guy a mesi dove è da G-League, è la nota meno lieta della stagione. E’ migliorato in difesa ed a rimbalzo, ma in attacco a parte qualche passo in avanti come letture rimane inefficiente e troppo dipendente dal tiro da fuori visto che fatica ad assorbire i contatti.
Sarà un casino gestire la possibile estensione di contratto ed il ruolo in squadra nella prossima stagione.

Jabari Smith Ha fatto una stagione discreta sui due lati del campo, non scontata per un sophmore dopo le difficoltà nell’anno da rookie ma al tempo stesso comprensbile, per un 3&D è più semplice rendere in un contesto di squadra decente, se poi tira decentemente come fatto quest’anno il grosso è fatto. Ho dei dubbi su possibili upside per motivi sia fisici e tecnici ma è già un buon role player, può senza dubbio diventare un titolare molto solido.

Dillon Brooks Il braccio armato di Udoka in campo, porta fisicità, voglia di competere e difesa contagiando nel bene e nel male la squadra. In difesa marca quasi sempre le stella avversaria, non è da All-Defense ma è molto versatile ed in una difesa che cambia tanto e usa matchup non convenzionali è prezioso. In attacco ripulisce il suo gioco risultando meno deleterio rispetto alla sua versione di Memphis, però alla lunga le % del tiro vanno sotto media, è incostante ha bisogno di essere coinvolto, non proprio il profilo da perfetto role player.

Alperen Sengun La nota più lieta della stagione, si candida ad essere l’uomo franchigia. La cosa incredibile è che nei due anni precedenti non era tra i giocatori più considerati da coach e front office e nonostante tutto sia riuscito ad emergere. Ha aumentato la produzione offensiva a tutto tondo senza risentirne in termini di efficienza ed in difesa pur essendo un giocatore negativo non lo è così tanto come mi aspettavo, ha velocità di piedi e capacità di leggere il gioco e usare le braccia, ha fatto benino in drop. Mi spiace si sia fatto male perché post-ASG lo si stava provando più da hub offensivo alla Jokic/Sabonis mentre nella prima parte di stagione era stato usato più come C classico (short roll e ricezioni in post statiche).
Mi è piaciuto come ha risposto quando Udoka lo ha panchinato nelle partite dove rendeva poco, e come atteggiamento è sempre stato positivo, ha sempre cercato di coinvolgere gli altri giovani dandoli fiducia in campo, tutte queste piccole cose mi fanno sperare tanto anche per il futuro.
Non guasta che è un giocatore molto bello da vedere.

Amen Thompson Parte come backup di FVV e le primissime partite sono negative, oltre alle difficoltà ben note al tiro fatica a controllare il pallone generando tante palle perse. Si fa male subito ed al rientro sembra giocare più per status che per fiducia dallo staff tecnico. Invece si guadagna i suoi minuti in un po’ tutti i ruoli e finisce per essere spesso in campo anche nei momenti decisivi perché è un difensore e rimbalzista d’élite (oltre il 95° percentile in stats difensive, rimbalzi, blocchi e rubate) e in attacco trova la sua utilità come tagliante, in roll e nel dunker spot. Spettacolare quando prende il rimbalzo in difesa e si fa tutto il campo, come atletismo è una roba senza senso specialmente quando salta fa fermo.
Udoka lo ha paragonato a Ben Simmons dal punto di vista tecnico, però come gestione della palla e anche capacità di finire nel traffico è molto indietro rispetto all'australiano, ed è il motivo per il quale al momento non può fare la point guard. E' da vedere come migliora specie nei punti deboli per vedere poi che tipo di ruolo può avere in futuro.

Jeff Green Si fa trovare utile sia come ala che come centro in quintetti diversi, gioca 78 partite ed è nella closing lineup in una decina. Nella prima parte di stagione gioca da backup C e viene usato per mettere pressione a Smith e Sengun quando giocavano male, poi ha un ruolo più marginale, riemerge con l’infortunio del turco. Incredibile la condizione fisica per l'età, alcune giocate atletiche son state veramente degne di nota.

Aaron Holiday Anche lui riesce sempre a farsi trovare pronto. Parte fuori dalle rotazioni, con l’infortunio di Thompson diventa backup point guard e gioca anche accanto a FVV, finendo nella closing lineup una manciata di partite. Nella seconda parte di stagione ha un ruolo più marginale ma viene utilizzato quasi sempre. Non è propriamente un play perché è molto confusionario, però ai margini della rotazione ci sta.

Jae’Sean Tate Glue guy, porta sempre tanta energia dalla panchina e difesa sulla palla, fino all’ASG è il cambio di Brooks. Poi vista l’emersione di Amen Thompson era difficile dare spazio ad un altro non tiratore e finisce ai margini. E’ scarsino ma avere un giocatore simile che accetta il ruolo e quando entra ci mette tutto fa sempre comodo.

Cam Whitmore Parte fuori dalle rotazioni, in G-League fa onde e viene richiamato. Faccia tosta, non ha paura di niente, porta punti dalla panchina e ci mette poco per prendere un posto fisso in rotazione. A metà stagione le lineup della panchina con lui ed Amen erano spettacolari da vedere e spesso ci hanno tenuto in partita. Ha facilità a far canestro (12.3 ppg in 18.7 min con buone % per un rookie) pur non sapendo creare tanta separazione con l’avversario ed è carente in un po’ tutto quello che non sia scoring, soprattutto non passa mai la palla. In difesa discreto a livello individuale, meno in quella di squadra.
Udoka lo ha paragonato a Corey Maggette e Jaylen Brown, il primo lo ricordo poco, in effetti ricorda abbastanza Brown per come gioca.

Jock Landale Parte come backup di Sengun, ma nelle prime partite è impresentabile e viene panchinato, con il front office che scambia per Steven Adams in vista della prossima stagione. Post-ASG ha qualche chance, la sfrutta alla grande e inizia a fare quello per il quale lo si è firmato (blocchi, giocate fisiche, rimbalzi, buone letture) e dopo l’infortunio di Sengun aumenta il suo impiego.

Tari Eason Gioca poche partite (23) e una buona metà con restrizione di minuti causa infortuni. Quando c’è è il terzo/quarto giocatore più impattante a roster, è élite a rimbalzo ed in difesa (oltre il 95° percentile in stats difensive, rimbalzi, stoppate e rubate), oltre che sull’uomo penso possa diventare un gran difensore anche in aiuto. Molto confusionario, come tocco di palla è veramente terribile (spero migliori un filo, non dico tanto eh), però è decente in spot up e tanto basta per stare in campo in attacco.

Reggie Bullock Gioca qualche partita all’inizio ma non rende e finisce fuori rotazione, rientra giusto per infortuni vari e quando serviva un giocatore da piazzare negli angoli in attacco.

Boban Marjanovic Simpaticissimo, sa farsi voler bene. Personalmente avrei voluto vederlo un po’ in Eurolega a giocare minuti veri, però se a lui sta bene restare in NBA ok.

 

Rispondi

Torna a “I Topic delle Squadre”