Wolviesix ha scritto: 21/12/2023, 15:01 Questi concetti scritti in un forum di sport americani, che vivono di leghe a numero chiuso, mi fa sorridere.
Mi sembrava di aver letto off topic in cima alla pagina, ma probabilmente ho letto male.
Wolviesix ha scritto: 21/12/2023, 15:01 Questi concetti scritti in un forum di sport americani, che vivono di leghe a numero chiuso, mi fa sorridere.
esba ha scritto: 21/12/2023, 14:35T-Time ha scritto: 21/12/2023, 13:43
Sì ecco poi magari un giorno ci sediamo a tavola e ci mettiamo d'accordo sul termine "magheggi"
Cercare di liberalizzare il mercato del calcio europeo sottraendo i club dal giogo di una banda di malavitosi non coincide esattamente con l'essere per decenni referente ed interlocutore privilegiato della mafia, riciclando vagonate di miliardi.
Direi che sono due sport un po' diversi
Mi riferivo alla questione plusvalenze attraverso le quali vi siete permessi il lusso di prendere Ronaldo ed affini.
La mafia poi, uccide solo d’estate…
frog ha scritto: 21/12/2023, 14:49
In linea di massima concordo, la cosa che mi rendeva insopportabile l'idea di una superlega era il punto che ho citato sopra, che sta alla base del calcio, senza citare il Leicester di Ranieri, lo sport più popolare d'Europa ha bisogno che tutti possano credere al sogno di vedere la propria squadra competere con le migliori.
Razionalmente il gap creato dai petrodollari rende il tutto ormai utopistico, vederlo cancellato per regolamento chiuderebbe ogni discorso.
Noodles ha scritto: 21/12/2023, 15:07frog ha scritto: 21/12/2023, 14:49
In linea di massima concordo, la cosa che mi rendeva insopportabile l'idea di una superlega era il punto che ho citato sopra, che sta alla base del calcio, senza citare il Leicester di Ranieri, lo sport più popolare d'Europa ha bisogno che tutti possano credere al sogno di vedere la propria squadra competere con le migliori.
Razionalmente il gap creato dai petrodollari rende il tutto ormai utopistico, vederlo cancellato per regolamento chiuderebbe ogni discorso.
ma oggi nei campionati europei c'è davvero questa possibilità per i club minori di vincere un campionato?
in francia, negli ultimi 10 anni ha vinto il psg 8 volte (vado a memoria), il bayern monaco credo vinca lo scudetto da 11 anni di seguito?
la juve nove volte e poi milan e inter, quindi sempre stessa taglia.
in spagna è real madrid o barcellona da millenni, con giusto un paio di giri dell'atletico che comunque è una squadra di madrid, non certo un mercato piccolo.
se escludiamo quindi lo scudetto del napoli e quello del lilla di 3 anni fa, parliamo in totale di 50-60 stagioni in cui vincono nel 99% dei casi sempre le stesse squadre eh.
Wolviesix ha scritto: 21/12/2023, 15:01 Questi concetti scritti in un forum di sport americani, che vivono di leghe a numero chiuso, mi fa sorridere.
Noodles ha scritto: 21/12/2023, 15:07frog ha scritto: 21/12/2023, 14:49
In linea di massima concordo, la cosa che mi rendeva insopportabile l'idea di una superlega era il punto che ho citato sopra, che sta alla base del calcio, senza citare il Leicester di Ranieri, lo sport più popolare d'Europa ha bisogno che tutti possano credere al sogno di vedere la propria squadra competere con le migliori.
Razionalmente il gap creato dai petrodollari rende il tutto ormai utopistico, vederlo cancellato per regolamento chiuderebbe ogni discorso.
ma oggi nei campionati europei c'è davvero questa possibilità per i club minori di vincere un campionato?
in francia, negli ultimi 10 anni ha vinto il psg 8 volte (vado a memoria), il bayern monaco credo vinca lo scudetto da 11 anni di seguito?
la juve nove volte e poi milan e inter, quindi sempre stessa taglia.
in spagna è real madrid o barcellona da millenni, con giusto un paio di giri dell'atletico che comunque è una squadra di madrid, non certo un mercato piccolo.
se escludiamo quindi lo scudetto del napoli e quello del lilla di 3 anni fa, parliamo in totale di 50-60 stagioni in cui vincono nel 99% dei casi sempre le stesse squadre eh.
Giulay27 ha scritto: 21/12/2023, 15:02Noodles ha scritto: 21/12/2023, 14:24
non saprei.
il concetto di sport attuale quale sarebbe?
quello di vendere i mondiali al Qatar, il più grande finanziatore di terrorismo al mondo ?
che non aveva alcuna struttura per ospitarli e in 10 anni per costruire gli stadi ha chiesto il sacrificio di migliaia di migranti ?
la verità è che UEFA e FIFA sono due istituzioni con le mani sporche, con troppi scheletri nell'armadio per pensare di poter continuare a dettare legge nel calcio.
poi da un punto di vista di management, se davvero ci sono tutti questi fondi americani pronti ad investire nel calcio, è per forza di cose un salto di qualità rispetto all'influenza e la pressione degli arabi.
che hanno comprato i migliori club in europa ma hanno preteso leggi ad personam e mondiale nel middle east.
e oggi stanno continuando a distruggere il mercato offrendo cifre folli nella loro lega.
ti ricordo che al momento è in fase di valutazione una wild card ad una squadra qatariota affinchè possa partecipare alla champions.
la verità è che per sopravvivere si sono venduti pure il culo, questo calcio è fallito, sia a livello di club che a livello istituzionale.
prima o poi uno scossone sarebbe arrivato.
Errore mio.
Avrei dovuto utilizzare il termine ulteriore accanto a svilimento.
Perché si, le cose stanno andando male da parecchio.
Però due puntualizzazioni qua e la voglio fare.
La prima. Finché i top club banchettavano allegramente, l'Uefa era un'oasi felice fatta di denaro, amicizie, affari, trofei e vittorie.
Ora è tutto sporco, brutto e cattivo.
Troppo semplice, ti pare?
La vedo un po' più complicata di come la descrivi tu. E credo che gran parte dei problemi non derivino solo e soltanto da recessioni, pandemie, guerre etc., piuttosto dall'aver spremuto questo sistema sino all'inverosimile fregandosene si prima di tutto di tifosi e concetto di sport, ma soprattutto della sostenibilità dello stesso, anche in relazione alla situazione economica, nazionale e globale.
Seconda cosa. I soldi americani sono tutto tranne che puliti. Siamo ai livelli qatarioti o giù di li. Perché se da quelle parti fanno soldi con il terrorismo da un paio di decenni, gli Usa sono maestri nel far soldi con l'economia di guerra.
E si, come gli arabi chiedono in cambio qualcosa stessa cosa fanno gli americani in termini di ritorno di investimenti. Da sempre.
Quindi ecco, mi sembrano alla fin fine due facce della stessa medaglia.
Lo sport, non solo il calcio, sta fallendo se vogliamo vedere l'insieme con occhio critico.
Solo che rispetto al primo fallimento del progetto superlega siamo tutti così stanchi e svuotati dall'attuale contesto che accogliamo questo ritorno di fiamma con una serena rassegnazione.
Ma ripeto, la merda era tale anche prima e non finissima cioccolata.
Per dire...
frog ha scritto: 21/12/2023, 15:13Noodles ha scritto: 21/12/2023, 15:07
ma oggi nei campionati europei c'è davvero questa possibilità per i club minori di vincere un campionato?
in francia, negli ultimi 10 anni ha vinto il psg 8 volte (vado a memoria), il bayern monaco credo vinca lo scudetto da 11 anni di seguito?
la juve nove volte e poi milan e inter, quindi sempre stessa taglia.
in spagna è real madrid o barcellona da millenni, con giusto un paio di giri dell'atletico che comunque è una squadra di madrid, non certo un mercato piccolo.
se escludiamo quindi lo scudetto del napoli e quello del lilla di 3 anni fa, parliamo in totale di 50-60 stagioni in cui vincono nel 99% dei casi sempre le stesse squadre eh.
Cosa di questa frase non ti è chiaro ?
"Razionalmente il gap creato dai petrodollari rende il tutto ormai utopistico, vederlo cancellato per regolamento chiuderebbe ogni discorso."
Noodles ha scritto: 21/12/2023, 15:20Giulay27 ha scritto: 21/12/2023, 15:02
Errore mio.
Avrei dovuto utilizzare il termine ulteriore accanto a svilimento.
Perché si, le cose stanno andando male da parecchio.
Però due puntualizzazioni qua e la voglio fare.
La prima. Finché i top club banchettavano allegramente, l'Uefa era un'oasi felice fatta di denaro, amicizie, affari, trofei e vittorie.
Ora è tutto sporco, brutto e cattivo.
Troppo semplice, ti pare?
La vedo un po' più complicata di come la descrivi tu. E credo che gran parte dei problemi non derivino solo e soltanto da recessioni, pandemie, guerre etc., piuttosto dall'aver spremuto questo sistema sino all'inverosimile fregandosene si prima di tutto di tifosi e concetto di sport, ma soprattutto della sostenibilità dello stesso, anche in relazione alla situazione economica, nazionale e globale.
Seconda cosa. I soldi americani sono tutto tranne che puliti. Siamo ai livelli qatarioti o giù di li. Perché se da quelle parti fanno soldi con il terrorismo da un paio di decenni, gli Usa sono maestri nel far soldi con l'economia di guerra.
E si, come gli arabi chiedono in cambio qualcosa stessa cosa fanno gli americani in termini di ritorno di investimenti. Da sempre.
Quindi ecco, mi sembrano alla fin fine due facce della stessa medaglia.
Lo sport, non solo il calcio, sta fallendo se vogliamo vedere l'insieme con occhio critico.
Solo che rispetto al primo fallimento del progetto superlega siamo tutti così stanchi e svuotati dall'attuale contesto che accogliamo questo ritorno di fiamma con una serena rassegnazione.
Ma ripeto, la merda era tale anche prima e non finissima cioccolata.
Per dire...
il calcio è diventato un business, un modo per arricchirsi senza freni e filtri.
questo è chiaro.
non esiste più la passione del presidente tifoso sin da bambino disposto a rimetterci denari e fegati pur di centrare determinati obiettivi.
penso sia ovvio che tutti (o quasi) preferiremmo avere presidenti del genere e giocatori attaccati alla maglia.
ma questo modello non esiste più.
e non esiste più in nessun tipo di sport.
anche la nba è cambiata eh, nonostante abbia modellato il basket come una macinasoldi in grande anticipo rispetto allo sport europeo.
quindì, certo, lo sport oggi ha meno etica rispetto alla purezza del gioco.
questa degenerazione dei valori fondanti però non riguarda solo lo sport, riguarda più in generale la società occidentale che oramai giustifica qualsiasi cosa pur di fare business.
tuttavia non vedo grosse differenze tra una competizione come la champions (che nasce per fare soldi) ad una competizione come l'A22 (che nasce per fare più soldi).
in entrambi i casi non vince mai il più debole.
invece (e qui divergiamo) nei finanziamenti tra gruppi americani e gruppi qatarioti io vedo delle differenze, anche piuttosto nette.
e se ti fai un giro sul topic di politica internazionale capirai che non sono affatto americanofilo
semplicemente, i fondi arabi provengono da fonti imbarazzanti, troppo esposti e compromessi a livello dei più basilari diritti dell'uomo.
e l'unione europea ha coltivato a lungo questa illusione che creando delle alleanze commerciali-finanziarie, anche l'interlocutore si sarebbe adeguato al contesto.
ecco, in questo caso , è accaduto il contrario
Leviathan ha scritto: 21/12/2023, 13:13 Se ci fosse ancora il Berlusconi del grande Milan oggi sarebbe stato al fianco di Florentino (e Putin) a festeggiare.
Ci manchi Silvio, questa vittoria è anche per te!
PS. Anche Silvio come Putin e Perez democraticamente eletto e sempre dalla parte del popolo.
Giulay27 ha scritto: 21/12/2023, 15:27Noodles ha scritto: 21/12/2023, 15:20
il calcio è diventato un business, un modo per arricchirsi senza freni e filtri.
questo è chiaro.
non esiste più la passione del presidente tifoso sin da bambino disposto a rimetterci denari e fegati pur di centrare determinati obiettivi.
penso sia ovvio che tutti (o quasi) preferiremmo avere presidenti del genere e giocatori attaccati alla maglia.
ma questo modello non esiste più.
e non esiste più in nessun tipo di sport.
anche la nba è cambiata eh, nonostante abbia modellato il basket come una macinasoldi in grande anticipo rispetto allo sport europeo.
quindì, certo, lo sport oggi ha meno etica rispetto alla purezza del gioco.
questa degenerazione dei valori fondanti però non riguarda solo lo sport, riguarda più in generale la società occidentale che oramai giustifica qualsiasi cosa pur di fare business.
tuttavia non vedo grosse differenze tra una competizione come la champions (che nasce per fare soldi) ad una competizione come l'A22 (che nasce per fare più soldi).
in entrambi i casi non vince mai il più debole.
invece (e qui divergiamo) nei finanziamenti tra gruppi americani e gruppi qatarioti io vedo delle differenze, anche piuttosto nette.
e se ti fai un giro sul topic di politica internazionale capirai che non sono affatto americanofilo
semplicemente, i fondi arabi provengono da fonti imbarazzanti, troppo esposti e compromessi a livello dei più basilari diritti dell'uomo.
e l'unione europea ha coltivato a lungo questa illusione che creando delle alleanze commerciali-finanziarie, anche l'interlocutore si sarebbe adeguato al contesto.
ecco, in questo caso , è accaduto il contrario
Cerco di non divagare perché andrei di nuovo in ban e perché virerei off topic.
Però i più basilari diritti dell'uomo non li rispetta manco chi è il primo alleato e finanziatore di uno regime che sta sterminando da 75 anni un popolo intero. E mi fermo perché mi conosco e so che deraglierei.
Noodles ha scritto: 21/12/2023, 15:24frog ha scritto: 21/12/2023, 15:13
Cosa di questa frase non ti è chiaro ?
"Razionalmente il gap creato dai petrodollari rende il tutto ormai utopistico, vederlo cancellato per regolamento chiuderebbe ogni discorso."
ma non credo chiuderanno la porta completamente, non conviene a nessuno.
frog ha scritto: 21/12/2023, 14:49
Solo per questo punto la differenza con quella di Agnelli è colossale.
- Partecipazione basata sul merito sportivo, senza membri permanenti.
frog ha scritto: 21/12/2023, 15:38Noodles ha scritto: 21/12/2023, 15:24
ma non credo chiuderanno la porta completamente, non conviene a nessuno.
Infatti, mi sa che ti sei perso pure questo mio post.
frog ha scritto: 21/12/2023, 14:49
Solo per questo punto la differenza con quella di Agnelli è colossale.
- Partecipazione basata sul merito sportivo, senza membri permanenti.