Viaggi & Co.

[ride_the_lightning]

Parma de Mallorca 

[Wolviesix]

Indovina chi ha lasciato la ridente Milano e si è trasferito a vivere a Palma? 

Indovina chi è talmente rincoglionito da aver capito che qualcuno si era trasferito a PaRma?

Sei rimasto indietro di qualche anno e lavoro. 

[The Patient]

4 giorni ad Ibiza perché gli altri non se la sentivano di spendere troppo.

...a zoccole?

[mattew88]

Comunque 4 giorni ad Ibiza perché gli altri non se la sentivano di spendere troppo.
Fosse per me mi ci trasferirei domani, ma questo è un altro discorso.

Colpo di classe di Radio che con questa frase dimostra velatamente a @BruceSmith di non far parte della fascia povery di playit

[Radiofreccia]

4 giorni ad Ibiza perché gli altri non se la sentivano di spendere troppo.

...a zoccole?

Quel posto magico offre tanta fauna non a pagamento.
Poi il mondo è bello perché c'è libero arbitrio, ognuno fa le scelte che reputa più opportune.

[DOMA]

Ci son cascato di nuovo.
MI son fatto incastrare dalla morosa 
20giorni in calabria on the road di cui 3di andata 3 di ritorno da Verona.
MI vedo già a tirar giu tutti i santi sullo svincolo a bologna, all altezza di Roma, poi napoli/salerno per arrivare a San Silvestro verso Cosenza.

Comunque sarà 5 giorni jonio zona Rossano
5 zona Pizzo

Hint su mangiareberespiaggeluoghidinteresse
 

[lebronpepps]

io invece mi sto preparando al mio primo volo intercontinentale di domani

farò un giro in Canada tra Toronto, Montreal, Quebec City, Isola del Principe Edoardo e Nuova Scozia (costa est del Canada)

se qualcuno dovesse avere dei consigli (soprattutto su Toronto che mi sembra la meta nella quale è un pò più difficile orientarsi, sono ben accetti)

[Luca79]

Con chi voli?

[lebronpepps]

Con chi voli?

Air Transat

[ride_the_lightning]

...a zoccole?

Quel posto magico offre tanta fauna non a pagamento.
Poi il mondo è bello perché c'è libero arbitrio, ognuno fa le scelte che reputa più opportune.

Tipo trasferirsi perché la ragazza ha trovato lavoro a Palma.

[The Patient]

"Il Giappone a caldo.
E non è una metafora.
Capitolo 1 - Tokyo.
Arrivando a Tokyo ho capito perché si chiama Estremo Oriente.
Tutto è estremo, tutto è troppo.
Estremamente lontano, quanto basta per essere a pezzi appena arrivati.
Troppo bollente.
Il sole, le zuppe di miso, i ramen a colazione. Senza ombrellino da sole, un consiglio, in estate non metteteci piede.
I giapponesi sono estremamente disponibili.
Quando chiedi un informazione, se non ti sanno rispondere, cercano affannosi nello smartphone, scavano nei ricordi giovanili, chiamano per l'aiuto da casa e poi ti guardano con tale disperazione che ti senti in colpa per aver arrecato tanto disagio.
Vorresti dirgli "amico, cambio meta, dimmi tu un posto che sai".
E poi troppo ligi alle regole.
La metro non ha tornelli con barriere di filo spinato, come avviene in ogni megalopoli che si rispetti. No! Ci sono varchi aperti, tanto nessuno passa senza biglietto.
E poi le file, che si creano spontaneamente e ordinatamente per salire le scale, per entrare sui treni, negli ascensori.
Ragazzi, vivere così non ti insegna niente della dura legge della selezione naturale.
Mangiare è estremamente rischioso.
Non c'è limite alla fantasia delle cose che possono essere mischiate.
È così che vedendo un'invitante frittella ripiena di mele in vetrina, una mattina mi son trovata a pucciare nel cappuccino un bombolone ripieno di ceci al curry.
Tokyo non dorme mai e non sai mai se la gente che incontri si è appena svegliata per andare al lavoro o ha passato il tempo in un locale equivoco. Tanto entrambe le cose si fanno in qualsiasi momento del giorno e della notte.
Qui si ringrazia troppo. Cioè, apprezzo la cortesia, sul serio, ma vorrei avere contezza di quanti sono gli inchini sufficienti per non risultare una turista impertinente.
Non so se sia una città triste, ma molte cose mi hanno lasciato il dubbio.
Giovani e meno giovani maschi che spendono tutto il tempo libero (e lo stipendio) nelle sale giochi: luoghi a più piani, senza finestre, pieni di lucette, fumo e musichine, dove si tengono gli occhi fissi per ore, con il tipico sguardo pesce palla .
Giovani donne vestite da cameriere-bambine-manga che servono giocose nei maid cafè.
Le guide dicono che non c'è un intento erotico.
Non mi spiego bene quale altro sia l'intento con cui uomini di mezza età vanno a prendersi un pessimo gelato a forma di coniglietto.
E con questo lascio Tokyo, piena di dubbi irrisolti e con già quattro kimono in valigia."

Il Giappone che piace alla gente

[Paperone]

io invece mi sto preparando al mio primo volo intercontinentale di domani

farò un giro in Canada tra Toronto, Montreal, Quebec City, Isola del Principe Edoardo e Nuova Scozia (costa est del Canada)

se qualcuno dovesse avere dei consigli (soprattutto su Toronto che mi sembra la meta nella quale è un pò più difficile orientarsi, sono ben accetti)

Compra delle mozzarelle Saputo

[Ang88]

"Il Giappone a caldo.
E non è una metafora.
Capitolo 1 - Tokyo.
Arrivando a Tokyo ho capito perché si chiama Estremo Oriente.
Tutto è estremo, tutto è troppo.
Estremamente lontano, quanto basta per essere a pezzi appena arrivati.
Troppo bollente.
Il sole, le zuppe di miso, i ramen a colazione. Senza ombrellino da sole, un consiglio, in estate non metteteci piede.
I giapponesi sono estremamente disponibili.
Quando chiedi un informazione, se non ti sanno rispondere, cercano affannosi nello smartphone, scavano nei ricordi giovanili, chiamano per l'aiuto da casa e poi ti guardano con tale disperazione che ti senti in colpa per aver arrecato tanto disagio.
Vorresti dirgli "amico, cambio meta, dimmi tu un posto che sai".
E poi troppo ligi alle regole.
La metro non ha tornelli con barriere di filo spinato, come avviene in ogni megalopoli che si rispetti. No! Ci sono varchi aperti, tanto nessuno passa senza biglietto.
E poi le file, che si creano spontaneamente e ordinatamente per salire le scale, per entrare sui treni, negli ascensori.
Ragazzi, vivere così non ti insegna niente della dura legge della selezione naturale.
Mangiare è estremamente rischioso.
Non c'è limite alla fantasia delle cose che possono essere mischiate.
È così che vedendo un'invitante frittella ripiena di mele in vetrina, una mattina mi son trovata a pucciare nel cappuccino un bombolone ripieno di ceci al curry.
Tokyo non dorme mai e non sai mai se la gente che incontri si è appena svegliata per andare al lavoro o ha passato il tempo in un locale equivoco. Tanto entrambe le cose si fanno in qualsiasi momento del giorno e della notte.
Qui si ringrazia troppo. Cioè, apprezzo la cortesia, sul serio, ma vorrei avere contezza di quanti sono gli inchini sufficienti per non risultare una turista impertinente.
Non so se sia una città triste, ma molte cose mi hanno lasciato il dubbio.
Giovani e meno giovani maschi che spendono tutto il tempo libero (e lo stipendio) nelle sale giochi: luoghi a più piani, senza finestre, pieni di lucette, fumo e musichine, dove si tengono gli occhi fissi per ore, con il tipico sguardo pesce palla .
Giovani donne vestite da cameriere-bambine-manga che servono giocose nei maid cafè.
Le guide dicono che non c'è un intento erotico.
Non mi spiego bene quale altro sia l'intento con cui uomini di mezza età vanno a prendersi un pessimo gelato a forma di coniglietto.
E con questo lascio Tokyo, piena di dubbi irrisolti e con già quattro kimono in valigia."

Il Giappone che piace alla gente

non esattamente la tua esperienza, ma sul fatto che risultino "tristi" non posso che concordare, io li definii "vuoti"
Un bellissimo involucro intorno a persone talmente rispettose da risultare "statiche/bloccate" (anche sessualmente parlando): una gabbia d'oro

[rodmanalbe82]

@lebronpepps Toronto bellissima, ma città da business. Personalmente più di un giorno o due non li farei, ma essendo il tuo primo volo nel Nord America ci stanno un po' più di giorni, anche per capire il loro modo di vivere. Evita quindi di mangiare a Yorkville dove ci son delle prelibatezze italiane a 5 volte il prezzo di roma. Se passi al St Lawrence market salutamelo. PD DC lì mi mollò la ex dopo cinque anni di relazione e dieci gg dopo un mio viaggio in Canada post Covid per mettere le cose apposto (ma non me la son legata al dito ) anche il KENSINGTON market interessante 

Assolutamente visita le Niagara Falls, Ma piu di un'ora non ce la perderei perché, a parte il fenomeno naturale, han creato una Las Vegas in miniatura nelle prossime vicinanze che fa veramente schifo. È bellissima invece la zona delle wineries che penso sia a mezz'ora, io purtroppo essendo di fretta ho dovuto mancarla. 

A Montreal ho vissuto 3 mesi, favolosa veramente la città. Se vuoi proprio provare la poutine, non andare per fast food o cheap options altrimenti vomiti fino a 3gg dopo  
Quebec City città più europea del nord America, up to you. 

 

[Radiofreccia]

Quel posto magico offre tanta fauna non a pagamento.
Poi il mondo è bello perché c'è libero arbitrio, ognuno fa le scelte che reputa più opportune.

Tipo trasferirsi perché la ragazza ha trovato lavoro a Palma.

Chiunque sia stato a far 'sta cosa è il numero uno.

Trasferirmi in un'isola spagnola resta uno dei miei sogni di sempre.
Quel modo di vivere la vita mi da tanta gioia di vivere.