Copio e incollo
Inizia la Zweite Liga

Favorita d’obbligo: Amburgo.
L’impressione è che stavolta sia davvero l’anno buono. Mantenuto lo zoccolo duro della scorsa stagione, fatte aggiunte di importante qualità, mantenuto l’allenatore Tim Walter. C’è un’idea. E l’organico pure.

Ransford Yeboah-Königsdörffer (esterno offensivo, 2001)

Mario Vuskovic (difensore centrale, 2001)
L’Arminia Bielefeld ha perso l’ossatura dello scorso anno, ma ha ancora alcuni giocatori fuori categoria (

Okugawa) e altri validissimi (Laursen, Prietl, Vasiliadis, Hack, Serra, Krüger). Un allenatore nuovo, Uli Forte. Resta sicuramente una delle candidate alla promozione.

Burak Ince (centrocampista, 2004)

La vera rivale dell’Amburgo sarà l’Hannover, che ha fatto il colpaccio in panchina assicurandosi Stefan Leitl dal Fürth. Un mercato di lusso per la categoria (Neumann, Kunze,

Besuschkow, Schaub, Nielsen) e qualità diffusa.

Maximilian Beier (attaccante, 2002)
Occhio anche all’Italiano Nicolò Tresoldi

, attaccante, spesso aggregato alla prima squadra.
Anche il Norimberga si propone per un altro campionato di vertice, con l’ex assistente di Nagelsmann Robert Krauß

, 37 anni, alla guida del Club per il 3° anno. Rosa ben attrezzata, anche senza Krauß (andato allo Schalke) e il gioiellino Shuranov

, in vendita.

Christoph Daferner (attaccante, 1998)
Il Darmstadt di Lieberknecht (amico ed ex compagno di Klopp) dovrà inventarsi qualcosa per bissare la scorsa annata, chiusa a ridosso delle posizioni di testa.
Anche l’Heidenheim come sempre ha perso pezzi, ma aggiunto anche un elemento importante:

Jan-Niklas Beste (esterno d’attacco, 1999)

Una fiche sulla possibile sorpresa ce la giochiamo sul Paderborn, che ha un discreto organico, soluzioni offensive interessanti, gioca un calcio molto d’attacco, anche se non ha dei grandissimi nomi. In questo caso ci sta tutto:

Lukas Kwasniok (allenatore, 41 anni)

Sarà invece da capire cosa combinerà il St. Pauli, che si è trovato a dover cambiare tanto: cessioni pesantissime, quelle di Kyereh, Becker, Burgstaller, Ziereis, ma anche veterani come Benatelli e Buchtmann. La base rimane buona, anche se a centrocampo forse qualcosa manca, ma l’attacco non offre certezze.
Nonostante questo…

Igor Matanovic (attaccante, 2003 - in prestito dall’Eintracht)
Tra le altre, occhio soprattutto al progetto giovani del Greuther Fürth che ha pescato talenti nei migliori vivai tedeschi (su tutti

Sieb e

Raebiger).
Sandhausen e Jan Regensburg dovranno sudarsi la salvezza. Non ci aspettiamo granché da Karlsruhe, Holstein Kiel e Fortuna Düsseldorf (anche a causa delle cessioni), ma quest’ultimo ha un ottimo allenatore.

Daniel Thioune (allenatore, 47 anni)

Anche dall’Hansa Rostock ci aspettiamo pochino in termini di risultati, ma particolare attenzione a due giocatori la poniamo.

Sebastien Thill (trequartista, 28 anni) - sì, il lussemburghese che dominava al Bernabéu con lo Sheriff gioca in Zweite.

Dennis Dressel (centrocampista, 23 anni) - ex 1860, molto interessante
Capitolo neopromosse: sul Braunschweig non ci sono aspettative, mentre sul Magdeburgo siamo curiosissimi di vedere cosa si inventerà Christian Titz

, l’uomo che tiene il portiere a 40 metri dalla porta, un visionario che ha stradominato la scorsa 3.Liga. La rosa è quella che è, ma con Titz occhio alla funzionalità più che al talento.
Dulcis in fundo, il Kaiserslautern. Ha messo dentro ancora esperienza (Durm e Luthe valgono doppio) e in generale la rosa ne ha tanta, non so quanto possa essere sufficiente. Fa bingo con Dirk Schuster, allenatore che in Zweite ha davvero ottimi trascorsi.