LukaV ha scritto: 29/05/2022, 12:44
Il discorso è molto più semplice di questi paragoni che porti tu, se il giocatore non vuole rinnovare perchè decide lui quanto vorrà prendere e non il mercato o perché vuole fare un’altra esperienza, tu non hai possibilità di rinnovarlo, che tu abbia la schiena diritta o che tu decida di avvicinarti alle richieste altrui.
Perisic ha chiuso la stagione forse più buona della sua carriera, e per questo batte cassa come ha fatto Kessie l'anno scorso, non esiste la questione che tu continui a proporre del "se avessi affrontato la questione in tempo" perchè sia il Milan che l'inter che la juve l'hanno fatto ma la risposta è stata no...continui a credere che un anno fa, o due questi giocatori avrebbero firmato a meno quando è palese che non è così. I giocatori li perdi perchè sono loro che non vogliono firmare, non perchè tu non affronti la questione.
No.
Qui ci sono due o tre ordini di discorsi che tu volutamente ignori.
Il primo è la tendenza a condurre le trattative contrattuali per mesi e mesi fino allo sfinimento, determinata quasi sicuramente dai budget limitati.
E si torna al ridicolo tetto di ingaggi che si vuole imporre per una squadra che, si dice, vorrebbe tornare a competere in europa.
Voleva una nuova esperienza il turco?
Assolutamente no.
Voleva 5 milioni.
Per mesi c'è stato uno stallo, fino a quando è arrivata la squadra che gli ha dato 5 milioni.(questione Eriksen, uno che prendeva sugli 8 milioni per rendere la metà del turco, per dire...)
Voleva una nuova esperienza Kessie?
Men che meno, e lo dimostrano varie dichiarazioni, comprese quelle del periodo olimpico che lo hanno assolutamente sputtanato.
Ma il denominatore comune delle due vicende, totalmente altre ad esempio rispetto a quella di Donnarumma, per cui si poteva fare ben poco, è la sfiducia che si è avuta nei confronti dei due giocatori, e la sottovalutazione del lavoro che Pioli ha fatto per valorizzarli.
Un dirigente è lì per non fare questo tipo di errori.
Prima che arrivasse Pioli, anch'io avrei preso a calci in culo Kessie e non dato al turco un euro in più dei 2,5 milioni che prendeva.
Kessie era già stato ceduto al Monaco, che ha rifiutato. Maldini non ci credeva.
Il turco manco aveva mercato e non si credeva nemmeno in lui.
Durante o dopo il periodo del lockdown, però, tu, dirigente, o dirigenza, ti devi accorgere che c'è stato un salto di qualità nel rendimento e muoverti subito.
Invece i due sono stati portati rispettivamente a scadenza e ad un anno dalla scadenza, con potere contrattuale rafforzato appunto dalla scadenza ma anche e soprattutto dal loro rendimento, che è stato sottovalutato.
Ma questi sono fatti e vicende note a persone che non siano idiote e/o ignoranti come la merda.
Il discorso principale resta sempre un altro: vuoi competere con i top in Italia e in europa?
Non puoi fare la verginella sulle commissioni da dare ai procuratori, e non puoi mettere tetti ingaggi ridicoli.
Poi se uno pretende contratti da sceicchi lo devi lasciare andare.
Ma non puoi aggiungere errore ad errore rifiutandoti di pagare cifre che sono sempre inferiori a quelle che percepiscono i giocatori dei tuoi competitor, o al massimo simili.
Per tutto il resto...
Ci sono i ritardati mentali.