Curt Ace ha scritto: 09/04/2021, 2:21 Riassumiamo un po di cose.
AD rifiuta pubblicamente Boston, quindi Angie non "spreca" nessun asset se sa gia che non rinnovera' e sicuramente in quel anno di contratto non si diventava di colpo contender.Qua nasce l'errore prende Walker unico FA rimasto "disponibile", Irving saluta sbattendo la porta.
Vanno alla finale di conference (dopo una stagione sospesa fatta in 2 mesi come se fosse un mondiale) e la perdono male, cioe erano superiori ma hanno avuto il braccino la paura e la scarsa l'esperienza per portarla a casa.
TPE da spendere mai spesa arrivano TT e un morto Teague, Hayward non rinnova (e credo che Angie manco un offerta gli ha fatto ma non potremmo mai saperlo) e alla deadline cedi Theis per il nulla e arriva Fournier. Theis scambiato per il nulla significa che non volevano spendere per rinnovarlo e gia' questo basterebbe.
Tutto quello che fa Angie e' risparmiare sempre non spende quasi mai (Walker unica eccezione) , lascia tutto allo sviluppo di rookie .
Secondo me con questa politica solo un tanking estremo di almeno 2 anni potrebbero portarli ad essere contender . Se Angie continua con questa politica si rimmarra' nel limbo buona squadra ma nulla di piu.
Ad ogni modo io penso che Angie abbia meno colpe di quello che si pensi, perche questa sta diventando sempre di piu una player leage
Ma il cap è ingolfato lo stesso...
Non è che non spende.
Spende male e con logiche al di fuori di quelle che regnano nella lega.
Io se non arrivano Davis o Durant non do la colpa ad Ainge.
Ma qui non arriva neanche gente di medio calibro.
Per dire, cito il primo giocatore che mi viene in mente e che non mi fa nemmeno impazzire...
Harrell.
Non se ne parla nemmeno che un giocatore di questo tipo possa o magari voglia venire a Boston.
Il terzo big manca perché hai sostituito Irving con uno che non esiste al mondo, ed allo stesso tempo manca il cast di supporto.
Appunto...Le scelte.
Non molla una scelta neanche a piangere, ma nessuno è un fenomeno.
Molte non erano scelte di pregio, e ci ha tirato fuori giocatori che al massimo hanno potenziale di buoni cambi, se riesci a svilupparli correttamente.
In più non sono due o tre giocatori che vuoi inserire in un gruppo solido: sono fino a nove giocatori a cui tu vuoi attribuire ruoli che non sono in grado di interpretare, o perché inadeguati oppure perché non sufficientemente sviluppati.
E sviluppare 2-3 giocatori alla volta, non è come svilupparne 9: si tolgono minuti, con la mania delle second unit giocano spesso tra loro e non con i più forti...
Se ti metti 9 giovani in panchina, rischi di fare un gran casino anche se per tutti e 9 valesse la pena.
Semplicemente: o sei un mostro nelle scelte, o sei un mostro nello sviluppo dei giocatori, oppure questo sistema non funziona e bisogna cambiarlo.
E si torna alla proprietà, perché è troppo facile dare solo la colpa ad Ainge: Ainge regala Theis per le briciole in autonomia, o perché la proprietà lo costringe a non sforare il cap con una gestione da mercato di serie B?
Non lo sappiamo, ma quello che conta è che così non si va lontano.